Vaccini: Vazio, Liguria pessima
Ultima tra le Regioni
Dichiarazione on. Franco Vazio, deputato Pd
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Dichiarazione on. Franco Vazio, deputato Pd
L'ex assessore regionale alla Sanità della Regione Lombardia Gallera ammette: sui vaccini antinfluenzali la società Aria "aveva sbagliato completamente il percorso di acquisizione, a febbraio proponendo un prezzo senza senso, in una gara andata deserta, poi strapagando i vaccini che non si trovavano più".
Su vaccini e sulle scelte che devono essere fatte in merito alla campagna vaccinale dobbiamo fidarci della scienza, evitando che la politica sposi o addirittura enfatizzi l’emotività e la logica da tifoseria”. Lo ha dichiarato stamattina l’on. Enrico Borghi, membro della segreteria nazionale del Pd e responsabile sicurezza, intervenendo in diretta televisiva al programma “Aria Pulita” sull’emittente La7Gold.
“Bene l'accelerazione del piano vaccini, dopo le dichiarazioni di Ema ieri e Aifa oggi, con la ripresa a pieno regime della somministrazione del vaccino Astrazeneca, in piena sicurezza per la popolazione. Bisogna però garantire tranquillità nel proprio lavoro a più di 100.000 operatori sanitari, che sul campo saranno impegnati per una straordinaria vaccinazione di massa senza precedenti.
“In questi mesi centinaia se non migliaia di dosi di vaccino sono state sprecate perché chi aveva prenotato non si è presentato all’appuntamento oppure si è dovuto ricorrere a chiamate all’ultimo minuto per eventuali sostituti. Il personale sanitario è stato lasciato solo a decidere il da farsi e nel frattempo sono fioccate indagini e denunce perché finora nessuno ha codificato cosa fare con le dosi avanzate. Risultato: dosi preziose sprecate, le persone non vengono vaccinate, nel frattempo i contagi non si fermano e nemmeno, purtroppo, le morti e i ricoveri”.
“L’aggiornamento delle raccomandazioni sui gruppi target della vaccinazione è finalmente un passo positivo che pone chiarezza sulle priorità vaccinali. Innanzitutto identifica le persone con disabilità grave riconducibili ai sensi della legge 104, garantisce la vaccinazione ai conviventi, o caregiver, e per coloro che sono maggiormente a rischio per danno d’organo preesistente o compromessa risposta immunitaria.
“Ciò che è necessario fare oggi è massimizzare la capacità di vaccinazione , superando le differenze fra le diverse Regioni, allargando il numero di siti in cui si vaccina e dedicando ancora di più personale medico e sanitario per questo. Positivo che il decreto preveda l'implementazione di una infrastruttura informatica nazionale per la distribuzione delle dosi e il potenziamento dell'anagrafe vaccinale . Inoltre, fondamentale che a livello comunitario vi sia un ulteriore sforzo per avere la pienezza della fornitura dei vaccini pattuiti e in tempi certi.”
“Ad oggi 146.181 dosi somministrate su 213.470 consegnate di vaccino. Polemiche snervanti, attese infinite, criteri ignoti. In una parola: disorganizzazione. Questo è. Qualcuno glielo dica: vaccinare per non chiudere”. Lo scrive su Twitter
il deputato calabrese del Pd Antonio Viscomi, con riferimento allo stato critico della vaccinazione in Calabria in un contesto già fragile del sistema sanitario regionale.
"Benissimo ha fatto Draghi a bloccare l'esportazione dei vaccini di Astrazeneca in Australia. Il premier ha applicato la legge e mandato un segnale forte alle aziende. Non si può pensare di non rispettare i tempi di consegna in Europa e allo stesso tempo esportare i vaccini altrove".
Così Beatrice Lorenzin, l'ex ministra della Salute e responsabile Salute del Partito democratico.
“Nelle ultime settimane per quanto riguarda la produzione e la consegna dei vaccini, abbiamo riscontrato ritardi inaccettabili da parte delle case farmaceutiche che hanno sottoscritto contratti con l'Unione Europea”. Lo dichiara il deputato del Pd Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue di Montecitorio.