Ddl lavoro: Pd, gestione caotica, pareri del governo ancora non ci sono

  • 18/07/2024

“Chiediamo che vengano dati tutti i pareri sul collegato lavoro. Sono 23 articoli e dopo quattro mesi di balletti tra il Governo e il Parlamento siamo davvero stufi. L’opposizione ha fatto il proprio dovere, il Ministero del Lavoro no. I ritardi sono da attribuire all’esecutivo e sono insopportabili i richiami ai regolamenti. La questione è puramente politica. Oggi la Ministra Calderone ha detto che i pareri ci sono tutti. E ha scaricato sul sottosegretario Durigon e sul presidente Rizzetto la responsabilità di comunicarli all’opposizione o meno.

Dl Lavoro: Scotto, Calderone sfiduciata, testo venga ritirato

  • 29/05/2024

“Siamo stanchi di essere presi in giro dal governo e, in particolare, dalla ministra del Lavoro. Sono più di due mesi che il governo non è in grado esprimere i pareri agli emendamenti sul Dl Lavoro. Il collegato è stato presentato nel mese di novembre e messo poi su un binario morto, nonostante mesi di audizioni e l’apertura del termine degli emendamenti. Dentro questo disegno di legge ci sono anche misure molto gravi e pericolose come la liberalizzazione del lavoro somministrato e il superamento del divieto delle dimissioni in bianco.

Dl Lavoro: Scotto, Calderone fa anticamera al Mef, Camere mortificate

  • 23/05/2024

“C’è da rallegrarsi che la ministra Calderone non debba gestire la Legge di bilancio. Altrimenti ne voteremmo una ogni due anni. Siccome la commissione Lavoro della Camera presieduta dall’onorevole Rizzetto ha ammesso gli emendamenti delle opposizioni - e anche quelli della maggioranza - già due mesi fa, non siamo davanti a un problema tecnico ma a un problema politico. Il governo non è impegnato ad esaminare trecento emendamenti, il governo è semplicemente in ritardo.

Dl lavoro: Braga, Provvedimento iniquo, niente per salari bassi e lavoro precario

  • 29/06/2023

Un decreto lavoro che aumenta la precarietà e impoverisce chi è già povero. Così aveva voluto festeggiare il primo maggio il governo Meloni. E oggi diventa legge un provvedimento ingiusto e iniquo che cancella il reddito di cittadinanza, liberalizza i contratti a termine e allarga l’uso dei voucher. Le uniche misure di riduzione del cuneo fiscale sono a tempo e assai ridotto nelle risorse. Insomma poco o niente per i lavoratori e come sempre penalizzate le donne per le quali non sono previste misure di sostegno, di conciliazione e di riduzione dell’età pensionabile.

Dl lavoro: Scotto, è manifesto arroganza governo contro più deboli

  • 29/06/2023

Il decreto Lavoro del governo Meloni è un concentrato di cinismo sociale, un incoraggiamento all’espansione del nero, una spintarella all’evasione contributiva, un colpo secco al sindacato, un manifesto carico di arroganza nei confronti della parte più debole della società. Nei fatti alimenta la precarietà, non la combatte. Introduce la liberalizzazione totale dei contratti a termine e allarga la sfera dei voucher. Dunque legalizza lo sfruttamento e lo schiavismo in alcuni settori come l'agricoltura.

Dl Lavoro: Scotto, ok a nostro odg è sfiducia a Santanché

  • 28/06/2023

“L’approvazione dell’ordine del giorno Gribaudo è tecnicamente una sfiducia alla ministra Santanché da parte del Parlamento e della sua stessa maggioranza. Qualora le accuse dovessero essere confermate le dimissioni dovrebbero essere istantanee. O si sono sbagliati perché non hanno letto il testo dell’odg oppure si è aperta una crepa vera nella maggioranza. Qualcuno ne tragga le conseguenze”.

Lo dichiara il deputato democratico Arturo Scotto, capogruppo in commissione Lavoro.

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