Manovra: Braga, ingiusta, pagheranno i più fragili, nessuna promessa elettorale mantenuta
"La legge di Bilancio del governo Meloni si basa su due pilastri: una ingiustizia e una bugia.
"La legge di Bilancio del governo Meloni si basa su due pilastri: una ingiustizia e una bugia.
Nell’attesa dell’esame di giugno, il governo rinvia tutto a settembre: dai centri immigrati in Albania – promessi per maggio e ancora in cantiere – alla social card per i redditi più bassi, tutto in funzione dell’appuntamento elettorale. Un contributo minimo e per una platea molto ridotta viene anche posticipato. Si regala un caffè al giorno e tornano in mente altri regali elettorali, dalla scarpa al pacco di pasta. Erano gesti indegni allora e lo rimangono ancora oggi.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
“Concordato preventivo per i potenziali evasori e abbassamento delle tasse per chi guadagna sopra i cinquantamila euro. Queste sono le priorità del Governo Meloni, nonostante l’inflazione continui a mordere pesantemente i redditi più bassi. Il Governo dimentica che ci sono dodici milioni di lavoratori e lavoratrici in attesa del rinnovo del contratto e quattro milioni di persone che pur lavorando risultano povere. Anche perché hanno voluto affossare il salario minimo impedendo che la proposta delle opposizioni venisse approvata.
Il decreto bollette approvato ieri in consiglio dei ministri prolunga alcuni interventi già messi in campo dal governo Draghi, come gli sconti sulle bollette del gas e il bonus energia per le famiglie con in redditi più bassi. È invece profondamente sbagliata la scelta del ritorno degli oneri di sistema sull'elettricità (senza peraltro accompagnarla con alcuna ipotesi di riforma degli stessi), che inciderà per circa il 22% in più su ogni bolletta elettrica.
I problemi legati alle decisioni del governo sul superbonus sono stati al centro di un incontro tenutosi oggi presso la Sala Berlinguer del Gruppo del Partito Democratico alla Camera tra la presidente Debora Serracchiani, Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo Pd, Federico Fornaro, della Presidenza del Gruppo Pd, Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti, Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia, Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze, Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente, i deputati dem Rachele Scarpa, Roberto Speranza, Bru
"Chiediamo al governo di adottare misure per sostenere soprattutto le famiglie con redditi più bassi colpite da aumenti insopportabili dell’energia e dei prezzi come sta avvenendo già in altri Paesi. La strada potrebbe essere un "assegno energia". È prioritario che questi aumenti eccezionali non diventino motivo per accrescere diseguaglianze che affliggono nostro Paese". Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.