26/04/2024 - 21:33

Prendiamo atto delle parole del Ministro Ciriani. Dopo giorni di forzature si riconosce la necessità di procedere consentendo il confronto in Commissione che prenda tutto il tempo necessario. Chiederemo al Presidente Fontana di farsi garante di questa disponibilità e quindi di rinviare l’inizio della discussione generale.

Lo ha dichiarato Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, prima della riunione dei Capigruppo.

26/04/2024 - 20:00

Vogliono spaccare il paese e azzittire l’opposizione. Vogliono mettere in discussione conquiste civili. La Commissione ha chiuso i lavori dopo forzature inaccettabili e strappi istituzionali. Ora la battaglia continua in Aula. È con noi il paese, quello dei diritti, della solidarietà e dell’inclusione.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

25/04/2024 - 14:13

Autorevoli esponenti del partito di Meloni si dicono d’accordo a aumentare le risorse per la sanità pubblica e eliminare il tetto di spesa per il personale. Ottimo! Votiamo insieme la nostra legge a prima firma Elly Schlein già in discussione alla Camera. Facciamo presto.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

24/04/2024 - 19:17

Per una sanità pubblica efficiente e vicina ai cittadini servono risorse per cure, personale, strutture, ricerca. Parte in commissione la legge a prima firma @ellyesse per portare gli investimenti fino al 7,5% del Pil come nella media Ue. È un diritto da salvare.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

24/04/2024 - 16:59

Davanti a un incredulo Calderoli per l’assenza totale della Lega, la maggioranza è andata sotto sull’Autonomia su un emendamento dell’opposizione ma non riconosce l’esito del voto. Il ddl è già un dànno gravissimo per il paese evitiamo che lo sia pure per il funzionamento della democrazia parlamentare. Non accetteremo la dittatura della maggioranza.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

 

24/04/2024 - 14:36

“I lavoratori di INL subiranno ancora un ritardo nella liquidazione degli arretrati dovuti: chiediamo che il Governo sia più attento ai lavoratori del comparto. Non è accettabile un simile ritardo” dichiara la Vicepresidente della commissione lavoro della Camera Chiara Gribaudo.

Nei giorni scorsi le sigle sindacali FP CGIL, CISL FP, UILPA, FLP, CONFiNTESA e USB hanno ricevuto rassicurazioni circa il pagamento degli arretrati di perequazione ai dipendenti dell’INL  entro il 18 aprile scorso con un cedolino speciale, sulla base di una comunicazione ufficiale ricevuta dal MEF.Ad oggi però, questi arretrati non solo non risultano pagati, ma si parla addirittura di uno slittamento della liquidazione al mese di maggio.

Questi sono emolumenti che il personale dell’INL avrebbe già dovuto percepire due anni fa, e il cui riconoscimento è frutto di mobilitazioni e scioperi dei lavoratori.“Un ulteriore slittamento a maggio non sarebbe rispettoso dei lavoratori che aspettano da mesi, e sappiamo quando bisognerebbe essere grati a chi si occupa di sicurezza sul lavoro” dichiara Gribaudo.

“Esigiamo spiegazioni su questi ritardi sia dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. È importante garantire che vi sia l’emissione straordinaria che era stata garantita senza ulteriori ritardi, che a questo punto sarebbero inaccettabili” continua la deputata.

“La mia solidarietà e ringraziamento va ai lavoratori e alle lavoratrici del’INL, che ogni giorno svolgono un prezioso lavoro per garantire sicurezza e legalità sui luoghi di lavoro, a cui bisognerebbe dedicare maggiore attenzione” chiude Gribaudo.

 

22/04/2024 - 19:42

Per la campagna lanciata dal Pd sulle condizioni delle carceri italiane, oggi ho visitato la Casa circondariale “Il Bassone” di Como dove ho constatato ancora una volta quanto sia urgente che il Governo inizi occuparsi seriamente di questo tema. Sovraffollamento, carenza di personale della polizia penitenziaria, necessità di rafforzare l’assistenza sanitaria, psicologica e sociale per i detenuti, sono priorità non più rinviabili. 420 detenuti su una capienza di 226 posti è una condizione difficile da gestire per la stessa amministrazione penitenziaria, per il personale costretto spesso a turni massacranti, oltre che per le stesse persone costrette a condividere celle molto piccole in 2 o 3 persone. Mi ha molto colpito l’età bassa dei detenuti, anche delle 45 donne della sezione femminile. Il carcere di Como è inoltre l’unico in Lombardia a ospitare detenuti transgender, per i quali è fondamentale garantire la necessaria assistenza sanitaria al loro percorso di transizione. L’impegno a garantire condizioni dignitose per le persone detenute e per le persone che lavorano in carcere non può più scontrarsi con l’indifferenza del Ministro Nordio e con la proliferazione di nuovi reati che non fanno che aggravare la situazione di detenzione, anziché rafforzare le misure alternative e riabilitative e intervenire sulle situazioni di marginalità sociale che spesso è terreno fertile per la criminalità.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

22/04/2024 - 15:33

"Dobbiamo averne cura per vivere meglio e per lasciarla alle future generazioni. Possiamo ancora agire per salvarla con politiche di riduzione dell'inquinamento e meno spreco delle risorse. A ciascuno spetta un pezzo di responsabilità".

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo del Partito democratico alla Camera, in occasione della Giornata mondiale della terra.

21/04/2024 - 17:11

Liste forti, in grado di interpretare l’apertura alla società e il radicamento, l’importanza del lavoro svolto dagli eurodeputati uscenti e la capacità di valorizzare le tante esperienze che vengono dalla comunità del Partito democratico. Abbiamo la grande responsabilità di guidare l’alternativa alla destra e rafforzare il nostro progetto di un’Europa più sociale, democratica e sostenibile. Grazie a Elly Schlein per aver deciso di mettere a disposizione la sua candidatura per un PD più forte a Bruxelles e a Roma. La destra si può fermare.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

21/04/2024 - 12:13

Che cosa spinga una donna a definire delitto un diritto che in Francia è in costituzione, resta un mistero. Di cui lei, la giornalista Incoronata Boccia risponderà alla sua coscienza, ma di cui devono rispondere anche i vertici Rai. Può ancora ricoprire il ruolo di vice direttrice del principale tg del Paese chi offende le donne e le leggi? C’è un problema nella più grande azienda culturale italiana che va dalla censura all’offesa delle leggi dello Stato. Vergognoso e inaccettabile.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

20/04/2024 - 12:30

Censurare il 25 aprile è l’ennesima prova di un disegno di rimozione. L’Italia democratica è nata dalla lotta di Liberazione contro il nazifascismo. E qualcuno stava dalla parte sbagliata della storia. La Rai è di tutti e la censura è inaccettabile.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

19/04/2024 - 16:31

Pnrr e aborto non hanno nulla a che fare e ora ci rimprovera anche l’Europa. È stata una forzatura ideologica e preoccupante che ci riporta indietro nel tempo e nelle conquiste. Non serve a nulla avere una Premier donna se non difende i diritti di tutte le altre donne.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

18/04/2024 - 14:19

Ha ragione Enrico Letta, l’Europa è “molto di più di un mercato”. È un progetto di solidarietà e condivisione che va difeso e sostenuto. Il suo lavoro è un prezioso contributo per rilanciare dimensione sociale e debito comune e costruire un futuro più giusto e sostenibile.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

18/04/2024 - 12:40

“Il governo ha detto no alla piena attuazione della legge 194 e la maggioranza ha votato contro la nostra proposta che chiedeva di fare chiarezza sulla norma pro-life promossa da Fdi per restringere il diritto delle donne ad avere accesso all’interruzione volontaria di gravidanza. Adesso è chiaro l’intento, non è stata una manina solitaria a far passare quella norma in commissione: il governo si schiera convintamente con i pro-life. Mentre in Francia il diritto all'aborto entra in costituzione e il Parlamento europeo approva una mozione perché entri nella carta dei diritti fondamentali, in Italia si compie un passo indietro di 50 anni, che mette in discussione l'autonomia e l'autodeterminazione delle donne”. Così la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga.

17/04/2024 - 20:53

Richiesta accantonamento nostro odg conferma vero obiettivo dell’emendamento Pro-life

“Sui consultori il governo è in forte imbarazzo e lo conferma la richiesta di accantonamento dell’ordine del giorno del PD a firma Sara Ferrari, dopo che molti deputati di maggioranza hanno già reso evidente la loro difficoltà a votare contro su questo tema”. Così in una nota la capogruppo Chiara Braga che ribadisce: “Mentre in Francia il diritto all'aborto entra in costituzione e il Parlamento europeo approva una mozione perché entri nella carta dei diritti fondamentali, in Italia si rischia un inaccettabile passo indietro di 50 anni, che mette in discussione l'autonomia e l'autodeterminazione delle donne sulla scelta di maternità. Chiediamo al governo una cosa molto semplice e cioè di “assicurare che l’emendamento Malagola non mini in alcun modo la piena attuazione della legge 194 e non restringa il diritto delle donne ad avere accesso ad una interruzione volontaria di gravidanza. Se Governo e maggioranza non sono in grado di votare questo testo, abbiamo un serio problema e la conferma che l’obiettivo dell’emendamento di Fdi è impedire piena applicazione della 194”, conclude la nota.

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