28/05/2025 - 19:02

“Non bisogna essere subalterni alle bugie” lo ha detto la segretaria Elly Schlein intervenendo alla presentazione del rapporto Asvis promossa dal gruppo Pd alla Camera dei Deputati. Durante l’incontro il direttore di Asvis Enrico Giovannini ha ribadito le preoccupazioni per i rischi che l’Unione Europea abbandoni politiche sulla sostenibilità dopo anni di straordinario impulso. Secondo Giovannini la politica dovrebbe imprimere un’accelerazione decisa e concreta, proprio partendo dai dati e dall’esperienza.
“Oggi ci troviamo di fronte a scenari geopolitici preoccupanti, che minacciano non solo la pace e la stabilità, ma anche gli sforzi per uno sviluppo equo e sostenibile” ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera introducendo i lavori. “Di fronte a queste sfide, il nostro compito, come Italia e come Europa, è quello di riaffermare con forza l’impegno verso la sostenibilità, proprio mentre cresce il rischio di scelte di retroguardia”.
Chiudendo l’incontro la segretaria Schlein ha ribadito “l’impegno del Partito democratico nel rispondere ai tentativi della destra italiana ed europea con un programma economico che non faccia pagare alla parte più debole della società i costi della transizione e pretenda risorse certe perché famiglie e imprese siano accompagnate nei cambiamenti necessari”.

28/05/2025 - 15:40

Il Governo taglia 1,7 miliardi di euro per manutenzione e messa in sicurezza di strade. Oggi il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi risponde che è colpa delle Province che non sanno spendere, ma i dati dicono che non è così. Ci penserà Matteo Salvini a spiegarlo agli amministratori? Intanto zero risposte su come rimediare!

Lo ha scritto X su Chiara Braga, Capogruppo PD alla Camera dei Deputati

 

28/05/2025 - 13:42

Resistenza è la risposta che il Paese seppe dare alla bomba fatta esplodere dai fascisti in piazza della Loggia a Brescia contro i lavoratori: 8 morti e 102 feriti. Era in gioco la democrazia e l’abbiamo difesa. Non lo dimentichiamo mai.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

28/05/2025 - 10:46

La solidarietà è uno strumento fondamentale, è quello che distingue la civiltà dalla barbarie. Ma nel conflitto in Medio Oriente non basta e non può bastare. Dopo la morte di migliaia e migliaia di civili, bambini, operatori umanitari, di fronte al piano criminale di Netanyahu che vuole annientare il popolo palestinese. Per questo chiediamo al governo italiano di essere all’altezza della sua tradizione diplomatica e di farsi promotore di azioni concrete, già in ritardo, per il cessate il fuoco e la costituzione di due Stati a cui garantire pace e sicurezza. Per questo le parole del Ministro Tajani oggi in Aula sono apparse insufficienti, imbarazzate e imbarazzanti. Perché l’Italia ha mancato tutte le occasioni per agire: dal riconoscimento dello stato di Palestina come hanno fatto Francia e Spagna, al voto contrario alla sospensione dell’accordo di cooperazione tra Ue e Israele. L’inerzia e le mezze parole non possono bastare, noi non ne saremo complici.

Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

27/05/2025 - 19:12

Siamo qui, e ci prepariamo alla seduta notturna, per opporci ai tentativi della destra di trasformare il paese in uno stato di polizia. Niente sarà più come prima. Il decreto sicurezza è come la legge truffa, come il salva ladri, come il porcellum. Ci opporremo con tutti gli strumenti a disposizione delle opposizioni a un provvedimento frutto delle forzature di una destra arrogante e pericolosa.

Lo ha scritto sui social Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

 

27/05/2025 - 10:06

Il segnale che arriva dalla tornata amministrativa dice che le forze progressiste quando si uniscono possono vincere ovunque con candidature forti, autorevoli e credibili, con coalizioni che lavorano insieme su le molte cose da fare per i cittadini.
Questo è un metodo che convince e ottiene fiducia, è quel terreno testardamente unitario su cui il partito democratico ha lavorato a partire dalla segreteria Schlein. E i risultati danno ragione perché con le altre forze ci uniscono battaglie importanti, come il lavoro, la sanità, il pessimo decreto sicurezza che stiamo discutendo in Parlamento. Abbiamo una responsabilità verso il paese che rischia con questo governo di arretrare sul piano sociale e internazionale. Nasce qui lo sforzo di ricerca dell’unità.

Lo ha detto Chiara Braga, Capogruppo PD alla Camera dei Deputati, a Radio anch’io.

 

26/05/2025 - 16:52

Centrosinistra avanti nelle grandi città e Genova e Ravenna conquistate al primo turno: c’è un paese che vuole cambiare e che sceglie persone credibili, preparate e inclusive. La lezione che viene dalla prima tornata elettorale delle amministrative ci dice che al di là della propaganda e delle parole vuote, la destra non è credibile e la prova del governo non paga. Cambiare si può, costruire un’altra idea di paese più giusto, solidale e democratico è possibile. Oggi è un giorno importante per tutte le forze del centrosinistra che hanno scelto l’unità e che credono nell’alternativa.

Così in una nota Chiara Braga e Francesco Boccia, capigruppo PD alla Camera e al Senato, e NicolaZingaretti, capo delegazione PD al Parlamento europeo

 

26/05/2025 - 13:05

“La trattativa a pezzi sui dazi indebolisce Bruxelles. L’Europa deve essere legittimata a trattare con Trump con un’unica voce. Invece l’Italia è l’unico paese in cui i due vicepremier dicono cose completamente diverse sull’Europa e la Premier Meloni temporeggia da mesi per decidere come schierarsi se con Trump o con l’Europa. Questa indecisione la pagano le imprese per le quali non è stato fatto nulla se non promettere risorse prese dal Prnn che era nato con tutt’altre finalità”.

Lo ha detto oggi Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati intervenuta a Skytg24

“Sulla crisi di Gaza, quell’apocalisse umanitaria provocata da Netanyahu è il momento che il governo italiano faccia pressione sull’Europa e in tutte le sedi diplomatiche perché si arrivi al più presto al cessate il fuoco e si consenta il passaggio di aiuti e cibo. Non bisogna accettare il disimpegno degli Stati Uniti ma insistere per il riconoscimento dello stato di Palestina con il diritto ad esistere in pace e sicurezza. La stessa che va garantita a Israele. Va bloccato il tentativo di deportazione e usati tutti gli strumenti di pressione, sanzioni e sospensione degli accordi con Israele” ha proseguito Braga.

Infine sui prossimi referendum dell’8 e 9 giugno Braga ha ricordato che “toccano questioni concrete e riguardano norme che hanno indebolito la sicurezza e la certezza del lavoro. Per questo il quorum si può raggiungere nonostante la scarsa informazione e gli inviti di esponenti delle istituzioni a disertare il voto: sarà una grande partecipazione e darà un messaggio chiaro alla maggioranza”.

 

25/05/2025 - 19:47

“Salvini non ha capito: non deve spiegare a nessuno come si combatte la mafia. Esistono già strutture e procedure che garantiscono controlli e trasparenza, grazie alle leggi vigenti e all’operato di forze di polizia e magistratura. Al momento sappiamo che lui ha in mente solo deroghe e regole meno restrittive. Non consentiremo a chi ha dato via libera ai subappalti a cascata e ridotto gli spazi di trasparenza e concorrenza nel codice appalti, di fare colpi di mano nella lotta contro le infiltrazioni delle mafie negli appalti e nella pubblica amministrazione”.

Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo PD alla Camera dei Deputati.

 

23/05/2025 - 11:36

La lotta contro la mafia non è finita, ma ha strumenti e metodi nuovi grazie a Giovanni Falcone. Non dimenticare la sua morte, quella di Francesca Morvillo e degli uomini della scorta perché fu una sfida allo Stato e alla democrazia. Per questo non smettiamo di combatterla.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

22/05/2025 - 18:32

Strozzano la discussione sul decreto sicurezza, attaccano la Consulta, arrivano a scavalcare le indicazioni del Quirinale. Questa è la destra al governo: priva del rispetto delle istituzioni, dei ruoli e dei contrappesi. Oggi Salvini trascina il governo in una pericolosa escalation contro il più alto livello di garanzia istituzionale. La nota del ministero che sembra la fotocopia di quella del partito del vicepremier è un tentativo palese di piegare le istituzioni a fini politici e mina la credibilità e l’autorevolezza dello Stato stesso: Salvini, l’Antimafia vuole farla a modo suo e non riconosce gli strumenti ordinari già esistenti e peraltro più restrittivi, chiamati a garantire trasparenza per un’opera che coinvolgerà centinaia di imprese e migliaia di lavoratori come il Ponte sullo Stretto. Se il vicepremier attacca il Colle, Meloni non può tacere: è suo dovere prendere immediatamente le distanze da queste derive e richiamare Salvini al rispetto del ruolo che ricopre e delle istituzioni che rappresenta.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

22/05/2025 - 17:11

"Proprio su un tema come questo con un decreto che ha recepito un intero ddl che era in discussione da un anno, si fa un'ennesima forzatura anche nella gestione dei tempi in Commissione applicando la tagliola perfino sulle dichiarazioni di voto. E' una forzatura inaccettabile su un decreto su cui già, tra l'altro, sappiamo che verrà posta la fiducia. Siamo in presenza di una torsione autoritaria che punta a comprimere gli spazi di dibattito. Chiediamo al presidente Fontana di garantire che siano rispettate le prerogative delle opposizioni dopo che già il Parlamento è stato scippato della possibilità di discutere. Chiediamo al presidente Fontana di intervenire" così la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga

22/05/2025 - 16:24

“Fratelli d’Italia ha perso ogni senso del limite e ogni rispetto istituzionale. Attaccare una sentenza della Corte Costituzionale è un fatto di estrema gravità. È inaccettabile che Fdi si permetta di mettere in discussione una delle massime garanzie democratiche del nostro ordinamento, solo perché una decisione non corrisponde alla propria ideologia.
È ancora più allarmante pensare che proprio questo partito, che oggi mostra disprezzo per l’equilibrio tra i poteri dello Stato, stia portando avanti il progetto di riforma in senso presidenzialista. Siamo davanti a una deriva preoccupante. Giorgia Meloni prenda le distanze dalle parole di Montaruli e chiarisca se l’attacco alla Consulta è una posizione personale o l’espressione di un disegno politico più ampio”.

Così in una nota la capogruppo del Partito Democratico alla Camera, Chiara Braga.

 

22/05/2025 - 14:19

Un passo importante per una nuova famiglia, un passo gigante per il paese: prima viene la tutela dei figli. Prima dei pregiudizi, prima della propaganda, prima del medioevo ideologico della destra italiana. Finalmente si sanano incertezze e si affermano diritti!

Lo ha scritto su X Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

20/05/2025 - 19:06

Nella relazione dell’Anac, la fotografia di un Paese che mette in difficoltà la lotta alla corruzione, riduce le gare e la concorrenza, aumenta i subappalti a cascata che indeboliscono la sicurezza sul lavoro. E nonostante questo accumula ritardi su attuazione del PNRR.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, Capogruppo PD alla Camera dei Deputati.

 

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