"Vincere e vinceremo, gridavano allora i fascisti che insanguinavano le nostre terre e azzeravano le libertà individuali e collettive insieme all'alleato nazista. Che quel motto venga fatto gridare, insieme ad altri di matrice mussoliniana, a dei ragazzi tra gli 8 e i 16 anni, ospiti dell'isola dell'Asinara per un campo scuola per subacquei, organizzata dall'associazione Sette Mari, è uno sfregio per quanti caddero durante la dittatura nazifascista e per quanti combatterono e persero la vita per sconfiggere il vile oppressore". Così il deputato sassarese del Pd Silvio Lai."È intollerabile che ci siano ancora persone organizzazioni che in chiave nostalgica tentano di trasmettere ai nostri giovani quei terribili fasti. Ci domandiamo se ne è al corrente il commissario del Parco, insediatosi dopo mesi di vacatio amministrativa accumulata per l'incapacità di governo nazionale e regionale di trovare soluzioni condivise. E la Giunta regionale ha intenzione di intervenire o pensa di allinearsi a quelle metodologie educative come sta facendo la destra nazionale difendendo le frasi ingiuriose del generale Vannacci? Una cosa è certa. Su quell'isola vorremmo tornare a sentire le urla di gioia dei ragazzi del nostro tempo che si divertono, crescono e si formano in uno dei luoghi più suggestivi del mondo", conclude Lai.
Ci sono multinazionali che hanno fatto extraprofitti miliardari con la crisi energetica e chi fatica a fare un pieno di benzina a causa dell'aumento vertiginoso dei carburanti. Il governo se ne guarda bene dall'intervenire. Basterebbe tassare gli extraprofitti e finanziare così il taglio delle accise. D'altronde la destra ha deciso di stare dalla parte dei grandi interessi e non certo delle famiglie e delle piccole imprese. Dal ministro Urso ci si aspetterebbe fatti e non dichiarazioni fantasiose e lontane dalla realtà.Lo scrive sui social Silvio Lai, deputato PD della Commissione Bilancio.
Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd
Di "normale" il gen. Vannacci ha solo la divisa che, viste le parole volgari ed ingiuriose che ha utilizzato verso le cosiddette "minoranze", non dovrebbe più indossare. Bene #Crosetto che ha annunciato azione disciplinare che non potrà che essere l'allontanamento dall'esercito. Lo scrive sui social il deputato PD Silvio Lai
Michela Murgia è stata una donna e un’intellettuale che ha combattuto sino alla fine della sua vita. In ogni momento ha difeso le sue idee e il le sue scelte. Non ci siamo trovati sempre dalla stessa parte ma ha aperto squarci moderni su valori senza confini. Il suo impegno politico indipendentista in Sardegna è stato in parte temuto e in parte sottovalutato. Un errore. Per il senso e per il contenuto dell’iniziativa che aveva animato. Ed è anche suo lo squarcio sul mondo iniziale dei call center, di un moderno schiavismo che oggi persiste in tanti lavori “poveri” che meritano la battaglia per il salario minimo che in tanti stanno facendo. Comunque hai lasciato un segno, Michela. E che la terra ti sia lieve…
Le dichiarazioni del ministro Urso e quelle del Ceo di Ryanair Wilson fanno venire più di un dubbio sulla discussione avvenuta tra governo e compagnie aeree. In particolare le parole sprezzanti di Wilson sono inaccettabili sotto ogni punto di vista, e spero vivamente che non abbia ragione sull’impatto del decreto sulle norme UE. Confido che l’iniziativa assunta dal Governo sulla scorrettezza dell’attività delle compagnie aeree in merito agli aumenti dei biglietti aerei su Sardegna e Sicilia sia stata verificata in sede europea e nelle opportune sedi di legittimità prima di essere messa nero su bianco su un decreto. Se cosi non fosse e le pesanti parole di Wilson si basassero non solo sull‘arroganza della compagnia aerea ma su una valutazione errata dello strumento attivato sarebbe davvero grave. Noi tifiamo per l‘Italia ovviamente, ma è bene sottolineare che governare il Paese non è un gioco per incompetenti e non vorremmo trovarci in questa situazione. La beffa in quel caso sarebbe più nefasta del danno.
Così il deputato del PD Silvio Lai.
“Il problema non è tassare gli extraprofitti sugli interessi delle banche. Sulle speculazioni energetiche peraltro il governo continua a tacere. Si tratta di capire dove saranno impegnati quei soldi. Per noi a favore delle famiglie in difficoltà, per il taglio del cuneo fiscale e per la sanità pubblica”.
Lo scrive sui social Silvio Lai, deputato Pd della commissione Bilancio.
Con una mano fanno saltare il tetto sui compensi d'oro del management della società del ponte sullo Stretto e con l'altra dicono no al salario minimo e aboliscono il Rdc. Ecco il vero volto della destra sovranista e dei grandi interessi. Scateneranno il conflitto sociale.
Lo scrive sui social Silvio Lai, deputato PD della Commissione Bilancio
“Trovati gli inneschi. Si tratta di incendi dolosi. Tutte le istituzioni siano al fianco degli inquirenti per assicurare alla giustizia i criminali piromani. Giù le mani dalla Sardegna, patrimonio dell'umanità. Sono vicino alle famiglie e alle imprese colpite”.
Lo scrive su Twitter il deputato demcratico sardo, Silvio Lai.
“Sulla strage di Bologna la premier Giorgia Meloni dice che bisogna giungere alla verità. Il presidente Mattarella ricorda che le sentenze certificano che la strage è di matrice neofascista e che l’obiettivo era la destabilizzazione democratica del Paese. Su questa verità la Meloni è d’accordo oppure affermando che è un atto terroristico la mette in discussione?”.
Lo dichiara il deputato democratico, Silvio Lai.
"Sistema telematico dell'Agenzia delle Entrate in tilt e la privacy di centinaia e centinaia di cittadini contribuenti è stata così violata poiché i dati personali e reddituali di quelle inconsapevoli persone sono state a "disposizione" di chiunque fosse entrato in quei momenti nei propri cassetti fiscali sia personalmente od anche attraverso specifica delega ai commercialisti. Un fatto grave, successo in questi giorni, che non può essere banalmente liquidato come un semplice malfunzionamento come già avvenuto in altre circostanze. In questo caso si tratta di un fatto che richiama la legge sulla Privacy 675/96 che sancisce regole molto severe in tema di protezione dei dati personali, come denuncia anche l'Associazione Nazionale dei Commercialisti.
Aprire il proprio cassetto fiscale e ritrovarsi decine di Certificazioni Uniche dei contribuenti richiede un ulteriore approfondimento che farò nelle prossime ore, con una interrogazione ed una lettera formale, al Ministro dell'Economia e delle Finanze e al Garante per la Privacy". Lo dichiara Silvio Lai, deputato Pd della Commissione Bilancio della Camera
“Siamo ad un bilancio di 39 deceduti in carcere nel 2023, 84 nel 2022 e nel carcere a pochi km da Cagliari a Uta arriva la quarantesima vittima. Proprio nel decreto Pa2, ieri notte, il Pd aveva presentato un emendamento per rafforzare i servizi di diagnosi e cura psichiatrica, puntualmente bocciato dal governo, che preferisce dedicare risorse a coprire l’evasione fiscale. Non si può lasciare solo il sistema carcerario di fronte al dramma della forte diffusione di problemi di salute mentale. Proprio 15 giorni fa è stato il garante dei detenuti del carcere di Bancali a Sassari a denunciare la concentrazione di patologie legate alla salute mentale, senza l'adeguato supporto alle esigenze quantitativamente più elevate rispetto alla popolazione esterna. Il sistema sanitario carcerario, che fa i conti con risorse limitate e personale insufficiente, non riesce a garantire quanto serve e gli esiti di queste carenze purtroppo hanno anche esiti letali. Il governo e il
ministro della Giustizia, Nordio, in particolare, non possono continuare a girare lo sguardo dall’altra parte e considerare le carceri un luogo di punizione di cui non occuparsi”.
Lo dichiara il deputato democratico della commissione Bilancio, Silvio Lai.
Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd
Oggi il vicepremier Salvini, che solo una settimana fa si era impegnato ad un rapido intervento sul caroprezzi per i voli aerei per Sardegna e Sicilia, ha comunicato al Parlamento che lo farà "rapidamente" nel 2024, dopo l’istruttoria dell’Enac e dell’autorità per la concorrenza.
Per questa stagione, mai successo con questo livello di prezzi, Sardegna e Sicilia sono destinate solo per chi può permetterselo, compresi sardi e siciliani. E non siamo su Scherzi a parte.”
Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd
Don Ciotti è un professore emerito di lotta alla mafia non solo nelle aule di giustizia ma anche nella società avendo avuto la forza di coinvolgere le migliori energie civili a fianco di quei magistrati che sono da sempre in prima fila o hanno anche perso la vita perseguendo questo impegno.
Di contro Salvini è solo uno studente fuori corso che su questi argomenti orecchia e ripete senza sapere.
Di fronte ad un monumento come don Ciotti tutti dovrebbero avere l'umiltà di ascoltare e se del caso tacere.
Da Giunta Solinas grande pasticcio
In Sardegna ancora un concorso a rischio di regolarità sul quale sono prevedibili strascichi amministrativi e giudiziari. Il buon senso avrebbe dovuto consigliare la Giunta Solinas a sospendere in autotutela il concorso per 40 alti dirigenti da inserire nell’organico dell’amministrazione regionale in virtù anche delle numerose segnalazioni arrivate dai diretti interessati ma anche dai sindacati e da altre organizzazioni. Diverse le anomalie burocratiche segnalate, a cominciare dal cambio di regole in corso fino alla sostituzione di tre direttori generali ai quali era stata affidata la regia del concorsone al quale hanno partecipato, ai fini di una loro stabilizzazione, alcuni dirigenti nominati ad personam dal presidente Solinas.
Invece la Giunta Solinas motu proprio, ignorando la possibilità di ricorrere ad un parere legale preventivo ed ancor più grave senza nemmeno leggere i ricorsi già presentati e senza tener conto delle diffide ricevute, ha deciso l’effettuazione del concorsone in violazione, come leggiamo dalla stampa, delle più elementari norme sulla privacy dei candidati e della possibilità da parte degli stessi di poter accedere ad una banca dati, almeno 50 giorni prima, per conoscere il pacchetto complessivo delle domande da cui avrebbero dovuto essere estrapolate quelle sorteggiate. Senza dimenticare il conflitto di interessi per alcuni dirigenti.
Un grande pasticcio di cui si sta già occupando la Procura della Repubblica visto che alcuni candidati hanno comunicato la loro volontà di trasferirvi documenti e conoscenze.
Per queste ragioni ho deciso di informare, con una interrogazione, il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e verificare le possibilità di interventi statali per impedire un excursus tormentato del concorso anche a tutela di tanti candidati che giustamente rivendicano i loro diritti.
Così Silvio Lai, deputato Pd della Commissione Bilancio della Camera.
“Dopo aver ritrattato le sue affermazioni davanti al giurì della Camera dei Deputati, Donzelli ritorna al precedente spartito sfascia tutto affermando che rifarebbe tutto ovvero usare segreti d’ufficio, per i quali sta sotto indagine il suo collega sottosegretario alla giustizia con delega alle carceri Delmastro, per ‘manganellare’ i deputati dell’opposizione, per attribuire vicinanze alla mafia e al mondo anarchico. Vediamo se Meloni lo richiamerà al silenzio o preferirà guardare altrove, come ormai avviene spesso”.
Lo dichiara il deputato del Partito Democratico, Silvio Lai.