14/07/2024 - 18:14

“Vorrei esprimere i miei più sentiti auguri di pronta guarigione a Donald Trump. Ogni forma di violenza è da condannare. Auspichiamo che la campagna elettorale negli Usa prosegua senza ulteriore violenza. Si al dialogo, no alla violenza!”. Lo scrive su X il capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, Stefano Graziano.

14/07/2024 - 13:37

Ferma condanna per l’attentato subito negli USA da Donald Trump.
La violenza, anche nel più aspro scontro politico, va contrastata. Sempre.
La democrazia non trova mai ragione nell’uso della forza e nella sopraffazione delle ragioni dell’altro. Mai.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo PD alla Camera dei deputati

14/07/2024 - 12:36

Sangiuliano e Borgonzoni ai ferri corti, a Cinecittà nomine figlie dell’amichettismo

“Le produzioni cinematografiche italiane sono ferme e quelle internazionali stanno virando altrove a causa della scelta del governo di definanziare la legge cinema e modificare le modalità di finanziamento con regole poco chiare che eliminano gli automatismi e politicizzano le scelte. L’imminente entrata in vigore del decreto tax credit determinerà inoltre un commissariamento politico dell’arte cinematografica, che dovrà sottostare alle richieste e capricci del ministro di turno per poter accedere ai finanziamenti: un passo indietro drammatico per l’industria audiovisiva italiana”. Così in una nota la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi.
“Da quel che oggi evidenzia anche la stampa, al Collegio Romano - aggiunge la
democratica - è in corso un braccio di ferro senza precedenti tra Lega e Fratelli d’Italia, con la sottosegretaria Borgonzoni che fa di tutto per scippare definitivamente a Sangiuliano un settore a lui particolarmente ostile ma su cui vuole avere l’imprimatur. Anche Cinecittà è ormai trasformata in un territorio di spartizione dove amichettismo e vicinanza politica sembrano essere gli unici criteri per le nomine della nuova governance e delle figure manageriali interne”.

14/07/2024 - 10:14

Mentre l'amministrazione regionale rimane sospesa in attesa delle decisioni che Toti, da oltre 60 giorni agli arresti domiciliari, dispensa in pillole quotidiane al legale o in colloqui con politici della sua maggioranza, Regione Liguria commemora la RSI, per un episodio la cui veridicità è stata fortemente contestata dalla ricerca storica in più di un'occasione.
La presenza in forma ufficiale del consigliere di Forza italia Vaccarezza alla cerimonia di commemorazione dei repubblichini sul Monte Manfrei nel savonese è una grave violazione della memoria di chi morì combattendo dalla parte giusta, per liberare anche quei territori dal nazifascismo.
In forma privata ciascuno può decidere di impiegare il proprio tempo a commemorare chi vuole, ma rappresentare la regione in forma ufficiale per onorare chi ha sostenuto un regime efferato che ha causato lutti e sofferenze indicibili nel nostro Paese e nella nostra regione, è grave e inqualificabile, oltre che lontano dallo spirito Costituzionale che dovrebbe permeare l'operato dei rappresentanti delle istituzioni.
Gli altri rappresentanti della maggioranza, concordano con l'utilizzo del vessillo della Regione a ricordo di chi sostenne il regime fascista e si adoperò per combattere chi voleva liberare l'Italia?
Ci auguriamo che qualcuno di loro faccia chiarezza su questo episodio che getta ulteriore ombra sulla situazione già difficile che sta vivendo la regione Liguria.

Valentina Ghio deputata e vicecapogruppo PD alla Camera

13/07/2024 - 16:54

Infrastrutture, Pd, dopo silenzi Pichetto Fratin, Salvini risponda su diga del Vanoi

La deputata del Partito Democratico eletta in Trentino, Sara Ferrari, insieme alla deputata democratica eletta in Veneto, Rachele Scarpa, interrogano urgentemente il ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, sul pasticcio della diga del Vanoi. “Da ottobre 2023 attendiamo risposte dal ministero dell’ambiente, che abbiamo interrogato sulle intenzioni del governo rispetto ad un’opera che ha enormi criticità ambientali e che nessuno in Provincia autonoma di Trento vuole, come anche il PD bellunese avversa, ma che il governatore Zaia e il consorzio di bonifica del Brenta si ostinano a portare avanti” accusano le deputate dem. “Il governo non può ignorare che un’opera con enormi criticità dal punto di vista ambientale, paesaggistico, geologico, idraulico, climalterante, viene sostenuta fattivamente dal presidente di una regione, pur essendo prevista quasi interamente sul territorio di un’altra. La Provincia autonoma di Trento si è detta contraria in tutte le sedi istituzionali, sia in consiglio provinciale, su iniziativa del
PD ma trasversalmente a tutti i partiti, sia attraverso atti ufficiali della Giunta, che ieri ha diffidato la regione Veneto e il Ministero dell’ambiente a proseguire qualsiasi tipo di iniziativa che vada a ledere le prerogative esclusive di pianificazione sul proprio territorio dell’autonomia trentina. Non avendo ricevuto alcuna risposta in nove mesi dal ministro dell’ambiente Pichetto Fratin, questa volta ci rivolgiamo direttamente al ministro delle infrastrutture Salvini, augurandoci che il leader leghista sappia decidere per il bene dei cittadini e dei territori nella diatriba tra i suoi due governatori: quello veneto Zaia che vuole l’opera e quello Trentino Fugatti che non la vuole.

13/07/2024 - 16:46

"Subito 20 milioni di euro per risolvere alcune gravissime criticità della carcere di Sollicciano a Firenze": questo il contenuto dell'emendamento del Pd presentato al Decreto Infrastrutture e sottoscritto dai deputati dem eletti in Toscana Federico Gianassi, Emiliano Fossi, Simona Bonafè, Marco Simiani, Arturo Scotto, Marco Furfaro, Laura Boldrini e Christian Di Sanzo.

"La situazione carceraria in Italia è al collasso. Gli interventi messi in campo dal governo sono insufficienti non solo per risolvere o limitare la gravità del problema, ma anche solo per invertire la rotta. Le misure contenute nel DL Carceri costituiscono un’occasione persa. Non c’è più tempo da perdere. Suidici, atti di auolesionismo, carenza degli organici, sovraffollamento, fatiscienza delle strutture.
A Sollicciano, con i lavori fermi da febbraio 2023, la situazione è davvero terribile: la struttura, calda e soffocante d’estate, fredda e umida d’inverno, necessita di interventi immediati e radicali.
Gli sforzi della Regione Toscana sono importanti e utili, ma serve un intervento deciso del governo. Se vogliamo passare dagli slogan ai fatti, il governo deve far ripartire i lavori che sono fermi da un anno e mezzo e assicurare maggiori investimenti economici. Per questo proponiamo subito una misura straordinaria per intervenire sulla struttura", conclude la nota dei deputati Pd.

13/07/2024 - 13:55

“Sulla Dieta Mediterranea, e non solo, è in corso la resa dei conti nella destra. Le parole del senatore della Lega e del vicepresidente del Senato Giancarlo Centinaio non lasciano adito a dubbi. L'indice accusatorio è rivolto al ministro Lollobrigida. Il tema è la Dieta Mediterranea, patrimonio dell'Unesco per i suoi indiscutibili effetti positivi sulla salute e per il fatto che si basa su alimenti base, non processati.
Centinaio si schiera apertamente dalla parte delle grandi multinazionali, il cui diritto d'impresa nessuno ovviamente mette in dubbio, ma in un rapporto di assoluta trasparenza anche sulle terminologie e sulla trasparenza delle etichette.
Semmai stupisce il silenzio del Ministro Lollobrigida che evoca continuamente il Made in Italy e le tradizioni della cucina italiana basata su preparazioni a filiera corta con i prodotti che arrivano dai campi, e poi si rifugia nel silenzio quando non riuscendo più a fare due parti in commedia, a secondo del luogo di enunciazione, non riesce a dire nulla sulla difesa della Dieta Mediterranea e sui cibi ultra processati.
Non risponde nemmeno ad una interrogazione che su questo tema abbiamo presentato come gruppo PD della commissione agricoltura.
Se ha qualcosa da dire il ministro Lollobrigida batta un colpo”.
Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD della Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera.

12/07/2024 - 19:22

Servono certezze su data riapertura e coperture finanziarie

Questa mattina una delegazione composta dai parlamentari Chiara Gribaudo e Andrea Orlando, insieme ai consiglieri regionali Mauro Calderoni ed Enrico Ioculano, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere del Tunnel di Tenda.

"Dopo la riunione del comitato di monitoraggio di ieri, abbiamo deciso di venire di persona per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. La fine dei lavori si prospetta per la fine del 2024: chiediamo certezze sulla data di riapertura e sulla copertura finanziaria degli interventi, attualmente mancante” dichiarano Gribaudo e Calderoni.

"Questa mattina abbiamo appreso che la gara d'appalto per i lavori di adeguamento del vecchio tunnel non sarà bandita fino a gennaio 2025, cioè alla fine di fatto dei lavori, su cui vanno definite chiaramente le risorse, ad oggi vagamente su un accordo di programma. È necessario accelerare, dato che il traffico sarà alternato, anticipando l’appalto entro la fine dell’anno, così da avere la garanzia dei fondi certi sul nuovo corso. Sappiamo infatti che, anche una volta conclusi i lavori e aperta una canna, la viabilità rimarrà complessa, perché il cantiere non si limita solo al tunnel di Tenda, ma comprende anche ulteriori lotti di intervento. Riteniamo essenziale che la gara sia convocata immediatamente per evitare ulteriori ritardi" continuano.

“Seguiremo con attenzione l’evoluzione del cantiere e chiediamo maggiore attenzione e presenza costante del Governo” concludono.

“Oggi siamo tornati a visitare il cantiere del tunnel del colle di Tenda, dopo esserci già stati a luglio e ottobre del 2023.
I continui rinvii dell'apertura della nuova galleria che si sono consumati in questi anni, nel totale disinteresse della Giunta Regionale ligure, sono ragione di grandi difficoltà e di ricadute economiche negative, specialmente per il commercio e per il turismo, per la regione Liguria, continua a destare preoccupazione la mancanza di coperture economiche per la riapertura della vecchia galleria.
Vigileremo perché siamo rispettati i nuovi termini per la riapertura del tratto nel dicembre del 2024” dichiarano invece congiuntamente Orlando e Ioculano.

12/07/2024 - 19:10

“La RAI ormai non è più servizio pubblico".

Una gestione totalmente fallimentare, basta guardare gli ascolti.  Un atmosfera insostenibile per chi ci lavora, basta vedere i tanti addi di persone serie e professionali.
Uno strumento di propaganda che non è più in grado di assicurare il diritto a una corretta informazione. Oggi arriva la sentenza del Tribunale del lavoro che ha condannato la RAI per comportamento antisindacale, per boicottare lo sciopero dei giornalisti. Uno scenario che peggiora di giorno in giorno, e che si aggiunge alla imbarazzante linea editoriale del direttore di RaiNews Petrecca, che ha preferito mandare in onda il festival di Pomezia e non la diretta delle elezioni francesi. E che è stato sfiduciato poi dalla sua stessa redazione. Il direttore di RaiNews non può più restare al suo posto.
Chiediamo un sussulto di dignità ai vertici dell’azienda, chiediamo le dimissioni immediate di Petrecca” così un post condiviso sugli account social del partito democratico e dei deputati e senatori dem.

12/07/2024 - 16:31

“Alla luce delle dichiarazioni dell’ad Rai, Roberto Sergio, i componenti democratici della commissione di vigilanza Rai chiedono l’audizione del Cdr di Rainews24 sul palinsesto dalle 21 alle 23 della giornata di
domenica 7 luglio e sulla sfiducia al direttore della testata Petrecca”

12/07/2024 - 16:01

“Mi associo alle preoccupazioni espresse dalle OOSS Filcams Cgil Firenze, Uitucs Toscana ed Rsu Opera Laboratori Fiorentini sulla riorganizzazione dei servizi aggiuntivi dei Musei Bargello e Accademia di Firenze.
Ritengo in primo luogo inaccettabile non coinvolgere le OOSS, le lavoratrici e i lavoratori, in qualsiasi progetto di cambiamento che, oltretutto, non è chiaro se e in che misura andrà a gravare proprio sulle loro spalle e quale potrà essere la loro sorte, visto che dal prossimo primo novembre è annunciata la revoca della concessione dei servizi di biglietteria, accoglienza e controllo accessi alla società da cui dipendono. É inaccettabile comunicare un cambiamento del genere senza un accordo sindacale. Esprimo la mia vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti e condivido le loro ferme richieste sul mantenimento del monte ore lavorativo, delle condizioni economiche, normative e contrattuali; oltre che l'apertura immediata di un tavolo locale e nazionale in cui affrontare le varie problematiche.
Saremo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in tutte le forme di protesta e lotta che saranno eventualmente costretti ad assumere per difendere diritti e salari.
Presentero’ un'interrogazione al governo perché sia chiarita la situazione, sperando siano in grado di rispondere!
Quest'improvvisazione, infatti, oltre a dimostrare ancora una volta lo spirito antisociale che caratterizza questo esecutivo, preoccupa anche per come non emergano idee più o meno accettabili per la gestione dell'immenso patrimonio culturale nazionale” così il capogruppo democratico nella commissione lavoro della camera, Arturo Scotto.

12/07/2024 - 15:35

“Finalmente anche la maggioranza se ne accorge: la Rai è fuori controllo. Al punto che la Lega presenta un’interrogazione contro la direzione approfondimento gestita da Paolo Corsini, che ad Atreju si era auto definito un militante di Fratelli d’Italia. Al governo tutti contro tutti, a TeleMeloni tutti contro la dignità dei giornalisti e contro il servizio pubblico. Uno sfascio a cui pare nessuno riesce a porre argini” così i componenti democratici della commissione di vigilanza Rai.

12/07/2024 - 15:33

Ancora una volta eventi climatici estremi provocano danni e disagi gravi a Como e a tutto il territorio pedemontano. E c’è ancora chi si permette di fare facili ironie, schierandosi con chi continua a negare l’esistenza stessa della crisi climatica. Grazie a Protezione civile, amministratori locali e volontari che stanno aiutando a riportare a normalità la situazione ma servono azioni immediate di adattamento e prevenzione del dissesto idrogeologico, politiche di cura del territorio e sostegno ai Comuni per riparare i danni subiti.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

12/07/2024 - 13:33

“Apprendiamo dalla stampa che il sottosegretario di stato alla Giustizia Andrea Delmastro ne avrebbe combinata un’altra delle sue. Durante la cerimonia di giuramento del 190esimo corso di formazione per 300 nuovi agenti di Polizia penitenziaria si sarebbe lasciato andare ad urla ed esortazioni ai nuovi agenti, un chiaro riecheggiamento a cori e slogan fascisti.
A questo punto chiediamo al Ministro della Giustizia se sia a conoscenza di questi fatti, fra l’altro ripresi da dei video pubblicati e se sia vero che addirittura gli agenti abbiano fatto delle prove prima della cerimonia e se ritenga che la condotta del sottosegretario Delmastro sia da considerare consona sia alla situazione e sia al suo ruolo istituzionale”. Lo dichiara in una nota Debora Serracchiani deputata e responsabile nazionale giustizia del PD, prima firmataria di una interrogazione al ministro della giustizia firmata da tutti i deputati della commissione giustizia di Montecitorio, Di Biase, Gianassi, Lacarra, Scarpa.

12/07/2024 - 13:05

“È un vero e proprio schiaffo in faccia alla libera del governo quello che è arrivato ieri dalla conferenza delle Regioni” così in una nota il deputato democratico, Gian Antonio Girelli, componente della commissione Affari sociali della Camera, che ribadisce come: “il decreto liste d’attesa non è la risposta ai problemi della sanità italiana. Lo abbiamo detto con forza in queste settimane, ma la maggioranza non ha voluto darci ascolto e anzi ha bocciato la legge Schlein che chiedeva più investimenti e maggiore occupazione nel settore. Oggi siamo al paradosso - conclude Girelli - chiedono più autonomia ma si infastidiscono se le Regioni fanno sentire la loro voce”.

Pagine