29/07/2024 - 19:00

"Oggi è il compleanno di Maysoon Majidi, la giovane attivista curdo-iraniana scappata da un regime repressivo e violento come quello iraniano e ora detenuta in carcere in Italia perché accusata di essere una scafista. Un'accusa basata su testimonianze tradotte male, da mediatori culturali di una lingua diversa da quella dei testimoni stessi che, raggiunti dai familiari di Maysoon, hanno negato di averla mai identificata come la scafista. Abbiamo tutti sperato che a Maysoon venissero almeno concessi gli arresti domiciliari, ma questo non è accaduto. Maysoon Majidi non si spiega come possa essere finita in quest'incubo, ha perso 15 chili, è molto provata e si sente abbandonata in un Paese che non conosce dove si parla una lingua che lei non comprende.
Io l'ho incontrata in carcere a febbraio scorso e nei prossimi giorni tornerò a farle visita, ma serve l'aiuto di tutte e tutte per sostenerla in questo momento difficile.
Non lasciamola sola: scrivetele una cartolina, una lettera, un telegramma. Facciamole sentire tutta la nostra vicinanza e solidarietà". Lo dichiara in un appello pubblicato sui suoi profilo social, Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

Le lettere o le cartoline possono essere mandate a questo indirizzo:

Maysoon Majidi
c/o Casa Circondariale "Panzera" di Reggio Calabria
Via del Carcere Nuovo, 15 – 89133 Reggio Calabria

Per inviare un telegramma, allo stesso indirizzo, si può chiamare il numero: 0697797777

29/07/2024 - 18:33

“Il governo Meloni sui tagli ai finanziamenti per le connessioni ferroviarie per l’Interporto di Livorno smentisce calorosamente il sottosegretario Rixi e la Lega che fino a ieri continuavano ad assicurare che i 300 milioni di euro, sottratti lo scorso anno, sarebbero stati subito ripristinati. Anche chi nutriva alcune flebili speranze (e mi riferisco ai parlamentari di destra del territorio) si è dovuto ricredere: abbiamo avuto la conferma che di quelle risorse stanziate dai governi precedenti non vi è più traccia”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani, sul suo ordine del giorno al Decreto Infrastrutture respinto oggi alla  Camera .
“Questa modalità di sottrarre arbitrariamente risorse già stanziate ad alcuni territori per destinarle ad altro è il modello di governo che sta perseguendo la destra con Meloni e Salvini; ancora una volta l’improvvisazione ha preso il posto della programmazione. Inaccettabile anche il disperato tentativo di snaturare il nostro testo con una proposta di riformulazione che conferma come le promesse fatte in questi mesi del Governo fossero scritte sulla sabbia. La destra si è dunque assunta la responsabilità di votare contro le sue stesse rassicurazioni. Ma più in generale la destra ed il Governo Meloni hanno votato contro i territori toscani. Un comportamento vergognoso che rappresenta una presa in giro per cittadini e Istituzioni ed anche una penalizzazione per le imprese”: conclude Marco Simiani.

29/07/2024 - 17:39

“Il Si’ convinto dell’Aula di Montecitorio alla creazione di un Museo a Viareggio per la memoria delle vittime della strage ferroviaria del 2009 e per la promozione della sicurezza ferroviaria è atto significativo sostenuto da maggioranza ed opposizione che da’ un mandato preciso al governo a 15 anni dalla tragedia”.

Lo dichiara il deputato dem e segretario del Pd della Toscana, Emiliano Fossi, sul suo ordine del giorno al decreto Infrastrutture approvato alla Camera.

“La struttura museale - aggiunge - sarà gestita da una apposita Fondazione e sottoposta alla vigilanza del Ministero della Cultura con molteplici finalità: diffondere la conoscenza delle cause e conseguenze dell'incidente, rendere omaggio alle vittime e alle loro famiglie, promuovere buone pratiche e la ricerca per migliorare la sicurezza ferroviaria, monitorare la sicurezza del sistema ferroviario nazionale, identificare le aree di maggiore criticità e proporre soluzioni, promuovere attività didattiche e organizzare manifestazioni, convegni, mostre e altri eventi sui temi della sicurezza ferroviaria. Siamo soddisfatti di questo risultato. Da mesi - conclude - giace alla Camera una proposta di legge Pd con questi contenuti a prima firma del deputato Simiani, adesso spetta al governo concretizzare in tempi brevi e certi il mandato del Parlamento”.

29/07/2024 - 17:30

“La riforma del Titolo V del 2001, che pure continuiamo a ritenere sbagliata, non ha nulla a che vedere con la legge fatta da Calderoli. L’autonomia differenziata la contestiamo per ragioni di merito e non per partito preso. Ad esempio, non capiamo perché ci debbano essere diritti soggettivi tutelati dall’individuazione di fabbisogni standard e livelli essenziali delle prestazioni, e diritti per cui tali garanzie non debbano esistere. E anche nel caso dei LEP, nessuno del Governo o della maggioranza ci ha ancora spiegato dove riusciranno a trovare i soldi per finanziare quelle materie che, secondo soggetti terzi e di massimo prestigio come l’UPB o Banca d’Italia, potrebbero ammontare a più di 80 miliardi di euro all’anno. Tornando al Titolo V, quella riforma prevedeva un fondo per la perequazione infrastrutturale esclusivamente mirato alla progressiva riduzione dei divari tra Nord e Sud. Non solo nella legge Calderoli non si trova traccia di questa garanzia ma addirittura con l’ultima legge di bilancio hanno quasi azzerato il fondo costituito a tal scopo dal Governo Conte II.”
Così, in una nota congiunta, i deputati pugliesi del Partito Democratico Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Claudio Stefanazzi.
“Al Presidente Fedriga sembra giusto che per un cittadino del Nord lo Stato spenda più di 20mila euro all’anno in servizi pubblici e per uno del Mezzogiorno quasi 5mila euro in meno? Allora invece di occuparci di autonomia differenziata, proviamo prima a non fare differenze tra i cittadini italiani. Sarebbe un onore e un piacere – concludono i dem – ospitare Federiga nelle feste dell’Unità che si terranno nelle prossime settimane per un confronto sul merito della riforma, al netto delle chiacchiere .

29/07/2024 - 17:02

“Sabato sera un detenuto di 27 anni si è suicidato nel carcere ‘La Dogaia’ di Prato, in Toscana. Nello stesso carcere, nella notte tra venerdì e sabato, una ventina di carcerati del reparto media sicurezza avevano organizzato una protesta. Siamo al sessantesimo suicidio in carcere del 2024 in Italia. Le proteste avvengono per la situazione, già disumana, che diventa ancora più grave nel momento in cui, con l’arrivo dell’estate, si alzano le temperature, rendendo la permanenza nelle celle insostenibile, con pochissime ore d’aria durante la giornata e troppo spesso senza un adeguato sistema di ventilazione. Il detenuto che si è tolto la vita è stato trovato impiccato nella sua cella, era italiano e stava scontando una pena definitiva che si sarebbe dovuta concludere tra otto anni, nel 2032. Ogni anno nella casa circondariale di Prato si registrano 200 casi di autolesionismo. Purtroppo ad aggravare la situazione de ‘La Dogaia’ rispetto alle altre case circondariali della Toscana, oltre al sovraffollamento e alla carenza endemica di personale, vi è anche la mancanza di un direttore titolare e di un comandante titolare. Per questi motivi ho depositato un’interrogazione al ministro della Giustizia Nordio perché siamo di fronte ad una situazione inaccettabile per un Paese civile. In carcere durante l'esecuzione della pena il detenuto deve conservare i diritti fondamentali perché le carceri non devono diventare il deposito di una parte di umanità ma luoghi di rieducazione dove è garantita un’esistenza dignitosa e la possibilità di riappropriarsi della propria vita una volta scontata la pena”.

Lo afferma Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali alla Camera e membro della segreteria nazionale.

29/07/2024 - 17:00

“Il partito democratico ha presentato un ordine del giorno al decreto infrastrutture per chiedere al governo di varare, d'intesa con ANCI, un piano straordinario di manutenzione e riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e sostenere, per quanto di competenza, l'amministrazione comunale del comune di Napoli nella soluzione dell'emergenza abitativa creata dallo sgombero dell'edificio della vela celeste, fornendo tutto il supporto necessario. L’ordine del giorno a prima firma del deputato democratico, Marco Sarracino, è stato accantonato, l’aula della camera sta attendendo che il governo si pronunci sull’ordine del giorno.

29/07/2024 - 16:40

Dichiarazione di Fabio Porta, deputato Pd

Giovedì scorso ero intervenuto alla Camera auspicando elezioni libere e trasparenti in Venezuela, un Paese al quale siamo legati da profondi legami anche in ragione di una delle più grandi collettività italiane all’estero; esprimevamo però la preoccupazione che dietro al rifiuto di Maduro di accettare osservatori europei e di altri organismi indipendenti per monitorare lo svolgimento delle elezioni  si celasse il tentativo di manipolare il risultato del voto. Ed è purtroppo quello che noi temiamo sia successo e che viene in queste ore denunciato da più parti e non soltanto dall’opposizione venezuelana.

Il Presidente del Cile, Boric, è stato tra i primi a pronunciarsi: “Il regime di Maduro deve capire – ha detto – che i risultati che sta divulgando non sono credibili.”    Facciamo nostre le parole del Presidente cileno che chiede, a nome della comunità internazionale “totale trasparenza di tutti gli atti del processo elettorale”, dei quali “osservatori internazionali non compromessi con il governo possano dare conto della veridicità dei risultati”.

E’ quello che chiediamo anche noi, nel rispetto del pieno diritto alla autodeterminazione del popolo venezuelano che non può essere però disgiunto dall’esercizio libero, trasparente e verificato del voto popolare.

29/07/2024 - 16:06

Meno presunzione e più consapevolezza perché siamo in gravissima emergenza e il governo si presenta con misure inutili

“Suicidi, sovraffollamento, carenza di educatori, psicologi e psichiatri, assenza di progetti di recupero, scarso utilizzo delle misure alternative, strutture fatiscenti fredde d'inverno e torride d'estate. Questa è la drammatica condizione delle carceri in Italia su cui bisogna intervenire urgentemente. Assistiamo invece dal ministro Nordio ad un goffo e fallimentare tentativo di auto-assoluzione con numeri a casaccio. C’è poco da sbandierare numeri: quelli dei suicidi e del sovraffollamento parlano da soli e travolgono tutti gli altri. Sia il ministro Nordio meno presuntuoso ed evanescente e lavori per invertire subito la rotta” afferma Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera, commentando le dichiarazioni del ministro della Giustizia.
“Nelle carceri italiane si vive una vera e propria emergenza umanitaria. Il ministro Nordio dimostra ancora una volta una totale mancanza di consapevolezza della gravità e urgenza della situazione. Le misure proposte dal governo finora sono inutili e dannose: occorre un intervento strutturale che affronti le cause profonde di questa crisi. La situazione richiede un'azione immediata e coordinata da parte delle istituzioni per garantire dignità e diritti umani a tutti i detenuti e a tutte le persone che in carcere lavorano e vivono questa terribile situazione”.

29/07/2024 - 15:42

“Una serata indimenticabile all’insegna dell’amicizia e della tradizione calabrese al Calabria Club! È stato un onore partecipare alla serata celebrativa annuale per l’amicizia presso il Circolo Calabria insieme al presidente, Pasquale Barbalace, e a oltre 150 calabresi di prima e seconda generazione. In un’atmosfera carica di emozioni e di condivisione, abbiamo rinnovato i legami che ci uniscono e celebrato la nostra comune eredità culturale. Grazie al Calabria Club per averci offerto l’opportunità di riunirci, di raccontare storie e di gustare prelibatezze della tradizione culinaria calabrese. Insieme abbiamo dimostrato che, nonostante il passare del tempo e le distanze geografiche, i valori e le radici della nostra terra restano saldamente ancorati nei nostri cuori. Un plauso speciale a Pasquale Barbalace per la sua dedizione e il suo impegno nel preservare e diffondere la cultura calabrese tra le generazioni future. Il suo lavoro instancabile è un faro che illumina il cammino di tutti noi, mantenendo viva la fiamma dell’orgoglio e dell’appartenenza alla nostra amata Calabria. Grazie a tutti i partecipanti per aver reso questa serata così speciale e indimenticabile. Che l’amicizia e la solidarietà che ci legano continui a crescere e a rafforzarsi nel tempo. Avanti insieme, sempre uniti nella bellezza della nostra cultura calabrese”.

Così Nicola Carè deputato Pd eletto all’estero nella Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide.

 

29/07/2024 - 15:01

“Sovraffollamento e ormai troppi suicidi. La situazione nelle carceri sta esplodendo e dal ministro Nordio ancora non abbiamo risposte concrete su come affrontare il problema, ma solo numeri sul passato. Non possiamo più aspettare, il Governo non può voltare la testa, deve intervenire con urgenza e affrontare il problema”. Lo ha detto Debora Serracchiani deputata e responsabile Giustizia del Pd.
 A proposito delle parole del vicepremier Tajani su amnistia, Serracchiani ha aggiunto: “Almeno non si tirino indietro sulla liberazione anticipata. Non si tratta di essere lassisti, ma di prendere atto che servono misure concrete ORA. Poi si ragionerà sul medio e lungo termine e sulle tante cose da fare e magari anche su un panpenalismo del governo che sta solo peggiorando la situazione”.
 “Dobbiamo anche accelerare i tempi per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro degli agenti della polizia penitenziaria, perché anche in quel caso poco è stato fatto dal Governo”, ha concluso Serracchiani.

29/07/2024 - 14:42

Mentre Ita è addirittura da un anno senza amministratore delegato

“Con il decreto Infrastrutture pensavamo che il governo intervenisse con urgenza su due materie che tengono col fiato sospeso milioni di italiani: i trasporti e la siccità in Sicilia. Invece, in quest’estate nerissima proprio per il trasporto pubblico, nel testo non abbiamo trovato un solo rigo: nessuna stretta su compagnie aeree e società aeroportuali, nulla su taxi e Ncc, niente riguardo le società partecipate Fs e Rfi o su Ita, società che addirittura da un anno è senza amministratore delegato. Unici atti concreti quelli che hanno permesso al ministro Salvini di partire puntuale il 19 luglio durante il bug informatico e quello celeberrimo che ha consentito la fermata del treno al volo per il ministro Lollobrigida”.

Così il capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, intervenendo in Aula per annunciare il voto contrario del Gruppo al decreto Infrastrutture.
“Peggio ancora - aggiunge - sulla siccità in Sicilia, una crisi estiva prevedibile. Le immagini del lago di Pergusa a secco hanno fatto il giro del mondo. Disagi che stanno mettendo in ginocchio allevatori e agricoltori, con oltre un milione di siciliani che sopravvivono con l’acqua razionata. C’è un’evidente responsabilità della maggioranza fotografata dalla bocciatura subita nel 2021 dall'allora presidente della regione Musumeci dei 31 progetti del Pnrr su 31 per 400 milioni di euro. Se quei progetti fossero stati finanziati ogni avremmo raccontato un’altra storia. Questo decreto e solo un marchettificio che non risolve alcuna delle priorità del Paese. Un assalto alla diligenza per ottenere risorse per alcuni territori vicini alla destra. Immancabile, poi, l’ennesima forzatura procedurale sul Ponte sullo Stretto, con espropri che calpestano i diritti di fronte ad un progetto che ancora oggi non è esecutivo. E tutto questo - conclude - attraverso la sessantesima fiducia in poco più di un anno e mezzo dall'insediamento del governo che umilia il Parlamento”.

29/07/2024 - 12:18

C’è un modo per fermare i progetti distruttivi della destra: sostenere il referendum contro l’Autonomia. Più di 200 mila l’hanno già fatto. Non consentiremo di dividere il paese tra Nord e Sud, tra cittadini di serie A e serie B.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

29/07/2024 - 10:07

“Dal Venezuela arrivano denunce di urne rubate, registri elettorali falsificati, intimidazioni e violenze dopo il voto.
In queste condizioni, la proclamazione delle vittoria di Maduro è una farsa. Il regime favorisca la trasparenza e rispetti la volontà popolare” così la vice presidente della commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle.

28/07/2024 - 18:30

“Per la premier sono fake news tutti i rilievi rivolti all’esecutivo che non gradisce. Invece di prendere atto di raccomandazioni che, come ogni anno, la Commissione elabora in modo oggettivo e asettico, Meloni preferisce inviare una lettera irrituale alla Presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen, per lamentare complotti politici inesistenti. Ancora una volta emerge l’incapacità di questo governo di fare i conti con la realtà. Invece di dialogare e collaborare con le istituzioni europee e invece di occuparsi dei problemi dell’Italia, Meloni preferisce continuare ad ingaggiare una penosa e inutile battaglia contro i mulini a vento” così in una nota il capogruppo democratico nella commissione affari europei della camera, Piero De Luca.

28/07/2024 - 18:27

Graziano: andando contromano si va a sbattere_*
“Se tutta l’Europa e almeno mezza Italia condanna la faziosità della Rai meloniana sarebbe bene che il governo desse ascolto. A furia di andare contromano si va a sbattere. E il guaio in questi casi è che ci rimettono anche gli altri”. Così sui social il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano.
 

Pagine