30/07/2024 - 16:23

Bocciato l’ordine del giorno del Pd che chiedeva al Governo di “intraprendere tutte le azioni necessarie per fare in modo che il Consorzio di Bonifica del Brenta si astenga dal compiere ulteriori attività volte alla progettazione e alla realizzazione dell’opera di sbarramento sul torrente Vanoi, in particolare dopo la diffida formale inviata lo scorso 12 luglio dalla Provincia Autonoma di Trento all’ente e il voto contrario unanime alla costruzione dello sbarramento da parte del Consiglio provinciale PAT”. Le deputate democratiche promotrici dell’iniziativa parlamentare, Rachele Scarpa e Sara Ferrari, contestano fortemente questo “ennesimo atto di arroganza nei confronti dei territori interessati dalla costruzione del bacino che, in ogni forma, stanno esprimendo la propria contrarietà: dalla diffida della PAT, che rivendica rispetto delle prerogative autonomistiche nella pianificazione territoriale, al parere contrario della Provincia di Belluno, passando per i voti, unanimemente contrari alla costruzione dell’opera, dei Consigli comunali dei vari comuni trentini e bellunesi coinvolti. Questa scelta – concludono - non fa altro che aumentare la confusione nei cittadini sulla reale posizione della maggioranza di governo a Roma e in Veneto, che cerca di nascondersi dietro ai pareri dei tecnici per evitare di assumersi la responsabilità politica della decisione. I territori di montagna e chi li vive meritano rispetto e chiarezza”.

30/07/2024 - 16:22

“Nel decreto Infrastrutture il Governo Meloni dimentica completamente la Toscana: nessuna risorsa per la Tirrenica, per la Due Mari, per l’Auto Palio Siena - Firenze, solo per fare alcuni esempi significativi. Questo provvedimento poteva rappresentare uno strumento per promuovere la mobilità pubblica e privata, modernizzare i collegamenti viari e risolvere le criticità delle linee ferroviarie locali e garantire migliori prestazioni per il Tpl nelle aree marginali: nulla però è stato fatto. Purtroppo con questa destra si va di male in peggio: con il decreto è stato infatti sancito che alle opere come l’Interporto di Livorno, a cui sono stati sottratti centinaia di milioni di euro, non verrà restituito niente e che per i collegamenti fondamentali per il territorio, già praticamente cantierabili come per lo Svincolo di Scandicci tra la A1 e la Fi -Pi - Li, i ritardi aumenteranno. Ancora una volta la regione viene mortificata, i cittadini abbandonati e le imprese trascurate”: è quanto dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana, Emiliano Fossi.

30/07/2024 - 16:20

“L’approvazione in Aula dell’impegno a potenziare in tempi rapidi il fondo nazionale per il Trasporto Pubblico Locale (TPL) è una buona notizia solo a metà. Restano infatti inspiegabili le ragioni per cui, nel corso dell’esame, non sia stata accolta la mia richiesta di inserire il riferimento diretto alla necessità urgente del rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri, che era contenuto nella formulazione originaria del testo che avevo presentato. Il Parlamento ha perso un’occasione importante per lanciare un segnale chiaro e unitario a tutte le lavoratrici e i lavoratori del TPL, che meritano attenzione e rispetto perché sono ogni giorno in prima linea, affrontando disagi e crescenti aggressioni. Come Partito Democratico, continueremo a batterci ogni giorno per garantire la sicurezza e il benessere di tutte le lavoratrici e i lavoratori che svolgono un ruolo fondamentale per poter garantire servizi efficienti e di qualità per tutte e per tutti” osì il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, il deputato democratico, Andrea Casu, primo firmatario dell’’odg per l’aumento della dotazione del fondo nazionale tpl approvato all’unanimità dalla Camera dei Deputati durante la conversione del decreto infrastrutture.

 

30/07/2024 - 16:00

“Prendiamo atto che per il sindaco di Lucca Mario Pardini sia consuetudine che un dibattito, organizzato peraltro negli spazi comunali ed alla presenza dell’assessore Fabio Barsanti ex esponente di Casa Pound, ospiti l’intervento di un latitante condannato in via definitiva a 5 anni di carcere per reati di violenza. Sulla vicenda ci riserviamo di valutare l’opportunità di presentare una interrogazione parlamentare: è inaccettabile che vengano utilizzati spazi pubblici per dare visibilità a criminali fuggiti all’estero per non scontare le pene inflitte”: è quanto riporta una nota della vicepresidente dei deputati Pd Simona Bonafè e del capogruppo Dem in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani, sulla presenza del pregiudicato Andrea Palmeri alla iniziativa svolta a Lucca.

30/07/2024 - 15:13

L’Intergruppo: calendarizzare riconoscimento Stato

Questa mattina un gruppo di bambini Saharawi ha fatto visita alla Camera dei Deputati, su invito dell’Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi. Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera e presidente dell’Intergruppo, insieme ai deputati Alessandro Battilocchio e Silvio Lai, hanno accompagnato i bambini dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che si è intrattenuto con loro e con una delegazione del Fronte Polisario guidato dalla responsabile in Italia, Fatima Mahfud.

Vaccari ha illustrato al presidente Fontana le motivazioni che spingono ormai da anni un gruppo di parlamentari, di maggioranza e di opposizione, a sostenere istituzionalmente le iniziative del popolo Saharawi cacciato dai propri territori dai militari marocchini. Oggi quel popolo vive in esilio nel deserto algerino ed è oggetto di soprusi in assoluto contrasto con le risoluzioni dell’Assemblea generale dell’Onu che chiedono il ripristino della legalità e lo svolgimento di un referendum per l’autodeterminazione del popolo Saharawi.

Il gruppo dei bambini Saharawi sono stati accompagnati da alcuni sindaci e amministratori dei comuni di Fara Sabina, Riano, Rignano Flaminio, Pontassieve, Anguillara Sabazia, Campi Bisenzio, Poggio Caiano, perché per un periodo dell’estate saranno ospiti di famiglie e associazioni dei suddetti comuni. Una vacanza necessaria anche per avere la possibilità di cure sanitarie che non avrebbero ottenuto nei territori di esilio.

L’Intergruppo parlamentare, tra le varie iniziative, sostiene la calendarizzazione di una mozione parlamentare per impegnare il governo ad intervenire in tutte le sedi europee ed internazionali perché venga riconosciuto al popolo e alla Repubblica Araba Saharawi il diritto di scegliere il proprio futuro.

 

30/07/2024 - 14:38

Sarà presentato ufficialmente domani, mercoledì 31 luglio alle ore 14:30 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, l’Intergruppo parlamentare per il Diritto a Restare, nato da un’iniziativa della deputata del Pd Giovanna Iacono.

L’intergruppo prende vita da una proposta nata dopo la realizzazione del Festival "Questa è la mia terra e io la difendo", organizzato a Campobello di Licata, in provincia di Agrigento, dall’associazione Centro Studi Giuseppe Gatì e giunto, quest’anno, alla sua seconda edizione.

Il Festival, volto a celebrare le opportunità del sud Italia, ha messo in evidenza la necessità di un’azione istituzionale per contrastare una forzata e diffusa emigrazione - specie delle fasce più giovani - che sta interessando il Mezzogiorno e altre aree del Paese. È in questo contesto che l’Intergruppo per il Diritto a Restare proporrà azioni concrete volte a contrastare lo spopolamento delle regioni meridionali e di tutte quelle aree del Paese interessate da una forte migrazione in uscita.

Tra le principali aree di intervento figurano:

●      Sviluppo Economico: incentivi per le imprese locali e promozione di nuove attività imprenditoriali;

●      Infrastrutture sociali: creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti;

●      Mobilità e accessibilità: miglioramento delle infrastrutture esistenti e sviluppo di nuove reti;

●      Cultura e Turismo: valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del territorio;

●      Istruzione e Formazione: potenziamento delle strutture e delle reti scolastiche e universitarie.

La presentazione dell’Intergruppo vedrà la partecipazione dei rappresentanti istituzionali promotori dell’iniziativa e dell’associazione “Centro Studi Giuseppe Gatì”.

L’On. Giovanna Iacono, promotrice dell’iniziativa, illustrerà - insieme agli altri deputati e senatori che hanno aderito - le linee guida e gli obiettivi dell’intergruppo, sottolineando l’importanza di un impegno comune al fine di frenare il fenomeno della “fuga” dal Sud e dalle diverse aree del territorio nazionale, tra cui le “aree interne e montane”.

Per ulteriori informazioni e per accreditarsi all'evento, si prega di contattare l'Ufficio Stampa Intergruppo per il diritto a restare all'indirizzo email:questaelamiaterrafestival@gmail.com o al numero +39 327 98 13 905.

30/07/2024 - 14:11

"Abbiamo votato contro, nella Commissione Difesa della Camera, alla proposta di legge che prevede che il relitto del sommergibile Scirè divenga Sacrario Militare. Eravamo pronti a sostenere il disegno di legge ma avevamo chiesto si approvasse un nostro emendamento che chiarisce il contesto storico dell'affondamento del sommergibile nel 1942. Per noi una cosa è ricordare giustamente il sacrificio di quei marinai italiani, altra cosa è dimenticare che in quel momento l'Italia combatteva dalla parte sbagliata, alleata dei nazisti e trascinata dal regime fascista e dalla monarchia in una terribile guerra di aggressione. Il nostro emendamento è stato respinto e quindi abbiamo votato contro la proposta di legge.

La  memoria di chi è caduto infatti, che difendiamo e rispettiamo, non può diventare l' occasione per riscrivere la storia o comunque per nascondere il contesto storico in cui quella memoria si colloca".

Così in una nota Andrea De Maria e Stefano Graziano, deputati PD.

30/07/2024 - 13:39

“L’ordine del giorno a mia firma che chiedeva di velocizzare l’iter di realizzazione del nuovo svincolo di Scandicci per collegare l’A1 con la Fi-Pi-Li, è stato inspiegabilmente modificato dal Governo con una riformulazione che non dà alcuna certezza su tempi e risorse, che potrebbero essere in parte a carico di Autostrade”. Lo dichiara la vicepresidente dei deputati Pd, Simona Bonafè. “Il nuovo svincolo di Scandicci - aggiunge la democratica- è un’infrastruttura strategica, utile a diversificare i flussi di traffico e garantire sicurezza e vivibilità a quel tratto viario, ma anche necessaria per la competitività di un intero territorio a forte vocazione industriale. E’ stata definita da mesi la non assoggettabilità alla procedura di Via. I ritardi accumulati sono però enormi: siamo passati infatti dalla previsione di fine lavori da novembre 2026 ad almeno fine 2028 e le ricadute sul territorio sono pesantissime. Sarebbe ora fondamentale - conclude - garantire un’accelerazione dell'iter permettendo la redazione del progetto esecutivo, con la successiva e conseguente procedura di affidamento dei lavori”.

30/07/2024 - 12:11

“Sono già intervenuto ieri tempestivamente chiedendo una informativa urgente del Governo su quanto sta accadendo in Venezuela ed oggi vorrei associarmi alle preoccupazioni espresse dai colleghi che sono intervenuti; ribadire quanto il gruppo del Partito Democratico sia sensibile non soltanto alla comunità italiana che vive in Venezuela, ma anche alla democrazia di un paese che è messa a dura prova da una consultazione elettorale che lascia ancora dubbi e perplessità. E quindi anche noi ci associamo alla richiesta di informativa da parte del governo perché credo che a livello europeo dobbiamo esprimere non soltanto la preoccupazione ma anche la richiesta che organismi internazionali e indipendenti possano verificare tutto quello che è successo nel processo elettorale, con un accesso agli atti e con una verifica di quanto la sovranità popolare effettivamente abbia scelto. Perché abbiamo il dubbio che il risultato annunciato dal presidente Maduro non corrisponda al vero sentimento popolare”. Lo ha detto intervenendo in Aula il deputato del Pd eletto all’estero, Fabio Porta, associandosi alla richiesta di informativa urgente del governo sulle elezioni in Venezuela.

30/07/2024 - 11:55

"Il provvedimento in esame poteva essere lo strumento per risolvere molti problemi ed invece è l’ennesimo spot di Salvini, un carrozzone vuoto del Governo Meloni. Non risolve alcuna delle priorità del Paese. Un decreto che in realtà si è via via tramutato in un vero e proprio assalto alla diligenza per ottenere risorse per alcuni territori vicini alla destra. Da questo punto di vista, abbiamo potuto misurare bene il nervosismo di una maggioranza dove la Lega l’ha fatta da padrona, mettendo sia FdI che Forza Italia all’angolo e razziando il massimo delle risorse possibili per i propri interessi di bottega. Il Pd aveva presentato moltissimi emendamenti che riguardavano le carenze infrastrutturali ed il trasporto pubblico locale di tutta Italia; come ad esempio la Tirrenica per il Lazio e la Toscana ed in particolare il primo lotto già cantierabile; il rafforzamento per l’autorità di Bacino del Po; l’interporto di Termini Imerese; finanziamento per il fondo nazionale del trasporto pubblico locale; risorse aggiuntive per le metropolitane di Roma; maggiori finanziamenti per il trasporto aereo della Sicilia; nuove risorse per i collegamenti insulari e la ristorazione del carcere di Sollecciano. Nessuno di questi emendamenti che avrebbero aiutato e migliorato i trasporti in Italia è stato approvato. Nel mentre il Governo Meloni fa cassa sui pedaggi autostradali; il piano Mattei rimane una scatola vuota e anzi si fa cassa sul fondo clima; il Ponte sullo Stretto, dopo lo stop della commissione VIA che ha emanato 239 prescrizioni, ha deciso di procedere per fasi costruttive mettendo a rischio tutto il territorio dello stretto di Messina. Un vero e proprio flop". Lo ha detto in Aula Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio, dichiarando il voto contrario del gruppo Pd al dl Infrastrutture.

30/07/2024 - 11:41

"Ho incontrato, alla Camera dei Deputati, Dante Brandi ambasciatore italiano a Singapore, Federico Donato consigliere in Assocamere nominato dal Mimit e il Segretario generale dell’Unione interparlamentare Sorbello. L'incontro ha posto particolare enfasi sull'importanza delle imprese italiane all'estero come pilastro fondamentale per promuovere e diffondere il prestigioso marchio "Made in Italy" a livello globale perché queste imprese svolgono un ruolo cruciale nel valorizzare l'eccellenza, la creatività e la qualità distintiva dei prodotti e dei servizi italiani sui mercati internazionali. Le imprese italiane all'estero rappresentano un'eccellenza da tutelare e sostenere, in quanto veicolano non solo prodotti di alta qualità, ma anche valori intrinseci legati alla tradizione, all'innovazione e alla sostenibilità. Grazie alla loro presenza e al loro impegno, contribuiscono in modo significativo alla promozione della cultura e dello stile di vita italiani nel mondo, consolidando la reputazione del "Made in Italy" come simbolo di eccellenza e raffinatezza. In questo contesto, è essenziale che le istituzioni italiane forniscano un sostegno adeguato alle imprese che operano all'estero, facilitando l'accesso ai mercati internazionali, promuovendo la cooperazione con le istituzioni locali e offrendo servizi di consulenza e assistenza per favorire la crescita e lo sviluppo delle aziende italiane all'estero. Attraverso una strategia mirata e sinergica tra settore pubblico e privato, è possibile valorizzare al meglio il patrimonio di know-how, artigianalità e innovazione che contraddistingue le imprese italiane, consentendo loro di affermarsi sui mercati internazionali e di competere con successo in un contesto globale sempre più competitivo. In conclusione, puntare sulle imprese italiane all'estero come ambasciatrici del "Made in Italy" rappresenta una scelta strategica e vincente per promuovere l'eccellenza del nostro Paese e per consolidare la sua presenza e il suo prestigio a livello internazionale." Cosi' Nicola Carè, deputato del Pd eletto nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide.

30/07/2024 - 11:34

“Il Governo lascia fuori la Pontremolese da decreto infrastrutture, nessuno stanziamento previsto per l’ultimazione dell’opera. Ancora una volta il governo a parole dice di voler sostenere e potenziare le infrastrutture in Liguria, ma non lo dimostra nei fatti”, lo dichiara Valentina Ghio vicepresidente PD alla Camera e componente commissione trasporti che ha presentato un’ordine del giorno, firmato insieme ad Andrea Orlando, in cui ha chiesto al governo di adottare iniziative nel primo provvedimento utile per finanziare il completamento dell’opera.

“Si tratta - prosegue Ghio - di un’opera attesa da  anni e sulla quale nonostante lo stato di avanzamento dei lavori il governo non ha ancora previsto lo stanziamento dei fondi necessari per il completamento. Ci saremmo aspettati che in un decreto che trattava di infrastrutture, questa che è un’opera fondamentale e attesa da tempo, avesse uno spazio ben preciso, invece nulla. Anzi il governo ha accolto sì il mio ordine del giorno per il completamento, ma senza assumersi impegni finanziari precisi, anzi espungendo la richiesta di garantire nel primo provvedimento utile i finanziamenti necessari a completare la realizzazione della prima tratta tra Parma e Vicofertile oltreché a mettere in atto, in tempi brevi, tutte le procedure necessarie per completare tutte le fasi di progettazione delle tratte successive per il raddoppio della linea ferroviaria".

“La linea Pontremolese non solo rappresenta una infrastruttura strategica per il collegamento fra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, di grande importanza per il trasporto intermodale delle merci tra le diverse aree produttive e i porti di La Spezia e Massa e tra il Mediterraneo e l’Europa, come parte integrante della rete Ten- T Comprehensive. Il completamento del raddoppio porterebbe benefici anche di carattere ambientale, con il parziale spostamento del traffico su gomma al ferro, con importanti migliorie ambientali e di sicurezza sull’intera rete infrastrutturale”, spiega la deputata PD.

“Da tempo il territorio aspetta almeno il completamento della prima fase, che riguarda la tratta tra Parma e Vicofertile, per realizzare la quale mancano 113 milioni di euro rispetto a quanto era stato originariamente previsto e stanziato.
Ci saremmo aspettati l'inserimento di questa cifra nel decreto infrastrutture, ma niente di tutto questo. E anche l'accoglimento del mio ordine del giorno è stato annacquato espungendo il riferimento all'inserimento della cifra che manca nel primo provvedimento utile. Peggio è stato fatto con l'ordine del giorno del centro destra, che non ha avuto neppure il parere favorevole, ma è stato blandamente recepito come generica raccomandazione con la cancellazione addirittura della previsione della cifra che manca nella prossima legge di bilancio. Cosi ancora una volta il completamento del raddoppio della Pontremolese rimane lettera morta", conclude Ghio.

30/07/2024 - 11:11

“La commissione europea ha espresso delle preoccupazioni forti riguardo alla libertà di stampa nel nostro paese. La presidente del consiglio Giorgia Meloni invece di raccogliere queste indicazioni ha scritto una lettera irrituale alla Von der Leyen denunciando complotti inesistenti e avviando una lotta contro i mulini a vento. Ancora un’altra figuraccia da parte del Governo”. Lo ha detto Piero de Luca della presidenza del gruppo pd alla Camera e capogruppo pd in commissione Politiche UE di Montecitorio.

30/07/2024 - 09:41

"L'autonomia differenziata è una proposta secessionista sbagliata perché rompe lo spirito del regionalismo solidaristico previsto dalla Costituzione. Dopo le delibere dei 5 consigli regionali a guida centrosinistra è partita una mobilitazione popolare di raccolta firme per il referendum abrogativo. Un successo, viste le oltre 200000 sottoscrizioni raccolte on line finora. Trovo fuori luogo gli attacchi di uno Zaia particolarmente nervoso ad uno strumento di partecipazione democratica dei cittadini". Lo dice Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione bicamerale questioni regionali, in un'intervista a l'Unità.
"Questa battaglia peraltro -aggiunge il dem- ha mandato in tilt la stessa maggioranza, a conferma delle nostre preoccupazioni rispetto ad un provvedimento sbagliato e pericoloso che spacca l’Italia. La mancata previsione di risorse per l’attuazione preventiva dei livelli essenziali di prestazione dei servizi pubblici fondamentali su tutto il territorio nazionale, la possibilità di utilizzare il cosiddetto residuo fiscale, la facoltà di stipulare da subito intese nelle materie non Lep, porterà inevitabilmente le regioni più ricche a diventare sempre più ricche e quelle più fragili a collassare. Si cristallizza per legge la presenza purtroppo di cittadini di serie A e di serie B. Ma l'Italia intera diventerà più debole e meno competitiva, divisa in 20 politiche e normative in settori strategici. Questa autonomia leghista tradisce anche le esigenze di semplificazione e di modernizzazione dell'Italia avvertite dai ceti produttivi del Nord".

29/07/2024 - 20:07

"Dopo due accantonamenti e grazie ai parlamentari intervenuti, siamo riusciti a far cambiare idea al governo su un mio ordine del giorno che prevede un piano di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica del quartiere di Scampia e di aiutare il Comune di Napoli ad affrontare la fase transitoria a seguito della tragedia della vela celeste. L'unanimità raggiunta alla Camera è un passo importante. Ora, dopo le parole, servono i fatti: il governo intervenga con urgenza sostenendo il sindaco Manfredi e il comune in questa difficile emergenza." Così il responsabile nazionale sud del PD, il deputato Marco Sarracino, commenta l'approvazione del suo ordine del giorno al decreto infrastrutture, che chiede impegni concreti da parte del governo e del Comune di Napoli.

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