09/04/2024 - 14:48

“Dal Governo Meloni un altro schiaffo alla Toscana del Sud: il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha oggi ammesso infatti, nel corso del question time in Commissione Finanze, che gli Uffici territoriali delle Dogane di Arezzo e Siena verranno declassificati. Si tratta di una decisione sbagliata e controproducente, contro la quale si sono espresse in più occasioni le locali Camere di Commercio e le associazioni di categoria che rappresentano 80 mila imprese: un sistema produttivo attivo e vivace che garantisce oltre un quarto dell’export e dell’import dell’intera Regione per un valore complessivo di quasi 20 miliardi di euro annui. Non ci opponiamo per principio ai processi di ottimizzazione dei servizi ma questo declassamento, deciso unilateralmente e senza coinvolgere le parti in gioco, discrimina il territorio, sminuisce due province e mortifica il lavoro di migliaia di aziende; tutto ciò nel completo ed imbarazzante silenzio dei parlamentari di destra. Ci attiveremo da subito per bloccare questo gravissimo errore”. Così il deputato del Pd Marco Simiani.

09/04/2024 - 14:30

Siamo oltre la finanza creativa. Siamo alla presa in giro: il governo presenta un def “transitorio”, cioè non dice come coprirà le spese almeno fino alle Europee. Poi la ricetta sarà la solita: tagli a sanità, scuola, lavoro. Irresponsabili e incoscienti, a spese dei cittadini.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

09/04/2024 - 13:20

“L’industria audiovisiva italiana sta vivendo un momento di grande incertezza che sta compromettendo importanti investimenti nazionali e internazionali, con effetti diretti sull’occupazione e sull’indotto del settore” così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, commenta quanto scritto oggi dal ministro della cultura su alcuni organi di stampa.
“Questa situazione - aggiunge Manzi - è determinata dalle folli scelte del governo che, per questioni tutte politiche, non sta intervenendo e, a distanza di un anno, continua ad annunciare una riforma del tax credit dagli effetti devastanti perché depotenzierà la misura, ingarbuglierà le regole, ripristinerà la politicizzazione dei finanziamenti arrivando addirittura a mettere bocca sulle scelte autoriali. Tutto questo è un dito negli occhi alle grandi produzioni nazionali e internazionali che chiedono regole semplici e tempi certi. E un grave danno per le produzioni indipendenti che sono state completamente abbandonate”.

09/04/2024 - 13:12

“Ci sono numerosi aspetti più che torbidi nell’ultima indagine della Dda di Palermo che mettono in evidenza come, ancora una volta, ci sia una forte commistione tra soggetti politici, esponenti mafiosi e imprenditori legati alla massoneria. Ancora una volta la magistratura arriva prima della politica che deve imporsi delle regole certe e impedire questo intrallazzismo legato alla compravendita di voti, scendendo a patti con la criminalità organizzata”.

 

Lo dichiara il deputato Anthony Barbagallo, componente della commissione nazionale Antimafia e segretario regionale del Pd Sicilia, a proposito dell’ultima inchiesta della Dda di Palermo che ha portato all’arresto, tra gli altri, dell’ex consigliere comunale di Palermo, Mimmo Russo.

09/04/2024 - 13:12

“Le risposte del governo a questa che possiamo ormai definire pandemia di peste suina non ci soddisfano. Occorre fare presto e meglio, perché fino ad oggi si è prodotta tanta carta, tanti piani, ma i risultati restano esigui o scarsi. Mentre la diffusione del fenomeno rischia di raggiungere anche il distretto di Langhirano e tutti gli operatori sanno bene cosa potrebbe significare per il comparto. Parliamo di un valore della produzione da un miliardo di euro. Serve maggiore impegno, una gestione efficace delle risorse, invece ci troviamo di fronte addirittura alla mancanza dell’atto formale di proroga del commissario straordinario, ai ritardi nell’implementazione della filiera degli abbattimenti, ad Asl locali non in grado di effettuare i controlli necessari. I dati ci dicono che la strategia fin qui adottata non è stata utile ad arginare la diffusione della peste suina, nonostante le sollecitazioni e le proposte giunte dalle Regioni, a cominciare dall’Emilia Romagna, e dalle associazioni venatorie. Gli interventi previsti dal piano straordinario vanno sburocratizzati e occorre mettere i territori nelle condizioni di agire. Non c’è più tempo da perdere”.

 

Così il capogruppo del Pd in commissione Agricoltura alla Camera, Stefano Vaccari, replicando in Aula a Patrizio La Pietra dopo la risposta del sottosegretario all’interpellanza sottoscritta anche dai deputati democratici, Antonella Forattini, Maria Marino e Andrea Rossi.

09/04/2024 - 11:30

“Noi siamo garantisti sempre e siamo certi che i componenti di Fdi della commissione di vigilanza Rai, così come i capigruppo Foti e Malan, interverranno oggi per chiedere con forza ai telegiornali del servizio pubblico di non nascondere le notizie e fare informazione sul caso dell’esponente del loro partito arrestato per mafia e voto di scambio. La coerenza prima di tutto visto che sono stati proprio loro nei giorni scorsi ad annunciare una fantomatica ‘nuova governance della Rai e dei tg dove le notizie non si silenziano e si danno nel rispetto del pluralismo e del diritto di cronaca’. Siamo certi che questo avverrà oggi”, così una nota dei componenti del Pd nella commissione di vigilanza Rai.

 

09/04/2024 - 11:20

“Leggo, dall’articolo di un importante quotidiano nazionale, che sarei ostile alla candidatura di Nicola Zingaretti alle elezioni europee perché egli sarebbe portatore di un ‘voto stanco’. Smentisco questa notizia e la relativa considerazione che l’accomoagna. Nella mia vita politica non sono mai stato ‘ostile’ a nessuno. Semmai ho cercato sempre, con piena autonomia di giudizio, di sostenere le insegne del mio Partito. Non ho partecipato a riunioni in cui si sia stabilito di ostacolare Zingaretti ne altri. Vero è che sosterrò la candidatura di Matteo Ricci, come a molti ho detto trasparentemente, per le sue caratteristiche politiche e personali. Ma da qui a dire che sono ostile ad altri ce ne passa. Anche perché da dirigente con qualche anno sulle spalle so distinguere e agire coniugando il sostegno ad una persona alla non ostilità verso altre. Come si fa in un partito vero e in una comunità vera”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

08/04/2024 - 20:00

"Netanyhau ha annunciato che "c'è una data" per l'ingresso a Rafah. Svaniscono così le illusioni di coloro che pensavano che il ritiro di una parte delle truppe dal sud della Striscia fosse un buon segno.
Netanyahu non solo non ha alcuna intenzione di arrivare al cessate il fuoco, ma subisce i ricatti dell'alla più estrema del suo partito, rappresentata dal ministro Ben Gvir che proprio oggi aveva minacciato di fare cadere il governo senza l'operazione a Rafah. E, tra l'altro, si fa beffa delle posizioni espresse dai suoi principali alleati come Biden, che si è detto contrario all'attacco a Rafah, e come il nostro ministro degli Esteri Tajani che solo ieri aveva manifestato la stessa idea.
E' il momento di prendere misure drastiche per far rispettare la risoluzione dell'Onu che chiede al primo punto proprio il cessate il fuoco. Misure che possono includere lo stop alla vendita di armi e sanzioni economiche al governo di Tel Aviv". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

08/04/2024 - 18:23

“È arrivata addirittura dai deputati della maggioranza la richiesta all’esecutivo Meloni di assicurare che l’applicazione del Regolamento europeo sulla tassazione delle emissioni di carbonio delle importazioni extra UE tuteli anche gli interessi delle imprese e del mercato italiano. Lo diciamo da tempo: sul percorso ineludibile verso la decarbonizzazione il governo fa terrorismo psicologico ma non si attiva a tutela dei cittadini e delle aziende. Il PD avanza proposte concrete e chiare, ci auguriamo che questa sia l’occasione per una condivisione parlamentare trasversale su temi così importanti per l’ambiente e l’economia”. Lo ha detto la deputata democratica, Sara Ferrari, componente della commissione ambiente e dell’Ufficio di presidenza del gruppo del Pd che è intervenuta oggi in aula alla Camera per ribadire, tra le altre cose, che “la mozione della maggioranza sulle emissioni di carbonio delle importazioni certifica che il governo italiano è l’anello debole della transizione Green”.

08/04/2024 - 17:46

“Se la legalità non è materia di chiacchiericcio, Gubitosa racconti le cose come stanno. Magari Conte non era presidente del partito ma non era certamente un signor nessuno nel M5S visto che era presidente del consiglio nel 2019 quando De Vito venne arrestato”. Così Lia Quartapelle replica al Vicepresidente del Movimento 5 Stelle, Michele Gubitosa.

08/04/2024 - 17:02

“E’ necessario un piano straordinario per contenere le erosioni delle coste: non soltanto per salvaguardare ambiente e territorio ma anche per garantire la sostenibilità dell'economia ricettiva e turistica locale, soprattutto in vista della stagione estiva. In Toscana dal 2016 la Regione ha investito 30 milioni di euro per realizzare interventi strutturali ma servono almeno altri 125 milioni per attuare misure prioritarie che interessano molti comuni e località di pregio. Chiediamo al governo, che fino ad oggi ha dimenticato questo problema, sottovalutando i mutamenti climatici e negando i finanziamenti per il Pnrr, di intervenire concretamente con risorse adeguate; chiediamo anche e agli esponenti di destra, sia a livello regionale che nazionale, di prendere atto della situazione e di attivarsi concretamente per salvaguardare un settore chiave della economia della Toscana”.

E’ quanto dichiara il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani.

08/04/2024 - 16:38

“E’ molto importante l’accordo che abbiamo raggiunto sulla mozione sul lavoro povero con M5S e Avs. Un bel segnale di coesione sul merito e non su formule astratte. Proponiamo alla maggioranza un’inversione di tendenza radicale sul precariato, un impegno sul rinnovo dei contratti, sul salario minimo e la sicurezza. Lo dicono i dati: bisogna fermare la tragedia del lavoro povero che consuma vite, riduce il potere d’acquisto e condanna una generazione all’intermittenza. La crisi delle democrazie è figlia della svalorizzazione del lavoro, dell’impoverimento del welfare, di una redistribuzione del reddito e dunque del potere profondamente iniquo. Dedichiamo questa mozione al Primo Maggio, un appuntamento di lotta prima che ancora di festa: siamo pronti al confronto con il governo, ma le ricette portate avanti finora ci dicono che su ogni contratto a tempo indeterminato cinque sono instabili. Bisogna partire da qui, la vera emergenza di questo paese si chiama precarietà”. Così il capogruppo democratico nella commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto.

08/04/2024 - 16:15

“Una mozione unitaria, in vista del primo maggio, per riaffermare la necessità di contrastare la precarietà del lavoro, lo sfruttamento e la povertà, anche di chi lavora. Una mozione per elencare le azioni che riteniamo necessarie, fra cui: introdurre un salario minimo legale, che ridurrebbe anche il gap di genere nelle retribuzioni e difenderebbe i salari minimi dall’inflazione. Rafforzare la contrattazione attraverso una normativa su rappresentanza e rappresentatività che superi la proliferazione di contratti pirata.  Opporsi all’uso distorto degli appalti, dei contratti di somministrazione, dei contratti a termine, utilizzati, non per cercare competenze specifiche o fare fronte a esigenze temporanee, ma per comprimere ancora di più salari e tutele. Cosa che un paese con salari reali fermi al valore di trent’anni fa, tre morti sul lavoro ogni giorno, ed enormi difficoltà per i giovani ad entrare sul mercato del lavoro, non si può certo permettere. Le nostre proposte sono agli antipodi rispetto alle iniziative del governo che allarga a dismisura il ricorso ai contratti precari, liberalizza la catena dei subappalti, disconosce la rappresentanza e mette su un binario morto, la stessa delega sul salario minimo che ha fatto approvare alla Camera”. Così la deputata democratica, responsabile nazionale lavoro del Pd, Cecilia Guerra è intervenuta in aula alla Camera per presentare la mozione che porta le firme di Scotto, Barzotti, Mari, Braga, Silvestri, Zanella, Aiello, Carotenuto, Fossi, Gribaudo, Laus, Sarracino, Tucci, Guerra, Auriemma, Barbagallo, Casu, Colucci, Grimaldi, Piccolotti, Orlando.

08/04/2024 - 15:56

“Sul disegno di legge sull’autonomia è in corso una grave forzatura. La decisione della maggioranza di procedere senza tenere conto delle preoccupazioni delle opposizioni rappresenta un serio affronto alla dialettica democratica”. Così la capogruppo del Pd nella Commissione Affari costituzionali della Camera, Simona Bonafè, a margine della seduta di oggi in cui sono proseguite le audizioni sul ddl del governo. “Se fosse confermato l’approdo del provvedimento in aula il 29 aprile – ha aggiunto Bonafè - la commissione avrebbe a mala pena la possibilità di concludere l’esame delle audizioni senza poter entrare nel merito delle numerose critiche che stanno emergendo. Questo è un passaggio cruciale considerando che si tratta di una normativa che incide profondamente sull’organizzazione dello Stato e nella vita quotidiana dei cittadini. Questa fretta non ha giustificazione se non quella dei partiti di maggioranza di piantare bandierine da sventolare nell’imminente campagna elettorale per le europee”.

08/04/2024 - 15:22

 "Servono misure per consentire ai bambini che si trovano reclusi insieme alle detenute madri di avere assicurati tutti i diritti costituzionali e di poter svolgere più progetti all'esterno. Nelle prossime ore ci attiveremo con gli atti preposti, affinché questi diritti vengano garantiti". Lo affermano i deputati del Partito Democratico Michela Di Biase, Marco Furfaro e Marco Sarracino dopo la visita presso l'Icam di Lauro, insieme al Garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello e Paolo Siani, già deputato Pd. "L'Icam di Lauro è una struttura ben amministrata ed abbiamo potuto svolgere una visita approfondita grazie alla disponibilità del personale di direzione. Abbiamo però riscontrato anche qui alcuni problemi legati alla detenzione delle detenute madri che troppo spesso si ripetono - affermano i deputati Pd -. In primo luogo il fatto che alcuni bambini non abbiano ancora un pediatra assegnato, violazione che rinvia al diritto alle cure sanitarie che è sancito dalla Costituzione. C'è poi una questione di fondamentale importanza - sottolineano Di Biase, Furfaro e Sarracino - ovvero il fatto che questi bambini trascorrano troppo tempo reclusi. Servono più progetti all'esterno, soprattutto nel periodo in cui la scuola è ferma. Ribadiamo che il carcere è incompatibile con la crescita di un minore" hanno concluso i deputati Pd.

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