10/04/2024 - 16:49

“Ancora una volta avete salvato la ministra Santanché”

Il governo non ci ha fornito un dato, nemmeno un numero sull'utilizzo improprio della cassa straordinaria Covid. E allora li forniamo noi. Perché secondo uno studio dell'Ufficio parlamentare di bilancio, nell'anno 2020 l'illecita fruizione della cassa Covid avrebbe riguardato una percentuale di ore stimate al 27% del totale di quelle autorizzate, corrispondenti a circa 2,7 miliardi di euro di spesa che si sarebbe potuta risparmiare in presenza di comportamenti corretti. Il 27% del totale è stato oggetto di truffa, di appropriazione indebita. Parliamo di quasi 3 miliardi di euro che in una condizione difficile per le finanze pubbliche fanno anche un po' comodo. La maggioranza stessa ha approvato l'8 giugno del 2023 un ordine del giorno presentato dal Partito Democratico dove partendo dal caso Visibilia, che ha un nome e cognome ministra Daniela Santanchè, impegnava il governo a fare tutte le verifiche necessarie a recuperare le risorse e a sanzionare quelli che avevano truffato. È passato quasi un anno da allora e non ci avete dato nessuna risposta perché questo capitolo non lo volete toccare. Chi tocca quei fili, muore evidentemente. Perché i legami all'interno della maggioranza, dentro il governo e dentro il partito più grande di questo Paese al momento sono troppo solidi, sono legami ministeriali, ma sono legami anche con alte cariche dello Stato e dunque ancora una volta avete salvato la ministra Santanchè.
Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio, replicando al governo in Aula durante il question time.

10/04/2024 - 16:45

“Confermati i tagli al sistema sanitario. La maggioranza con il placet del governo ha bocciato i nostri emendamenti al Pnrr che, coerentemente a quanto richiesto dalla Conferenza dei presidenti di Regione, prevedevano l’abrogazione della norma che cancella dal Pnrr la misura “verso un ospedale sicuro”. Siamo davanti a un incomprensibile e scellerato attacco al sistema sanitario che avrà effetti pesanti sulle casse regionali visto che molte regioni, come è stato ribadito in commissione, hanno già attivato la programmazione e sviluppato rilevanti progetti di edilizia sanitaria che sono in avanzato stato di definizione”. Così i deputati democratici della commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano, Maria Cecilia Guerra, Silvio Lai, Claudio Mancini e Silvia Roggiani.

10/04/2024 - 16:44

“51 mesi per rinnovare un contratto di lavoro sono davvero troppi. Per oltre 400 mila lavoratori questo rinnovo rappresenterebbe una boccata di ossigeno in anni in cui il potere di acquisto degli stipendi è diminuito a causa di un caro vita senza controllo. Capisco che non va più di moda fare i video fuori le stazioni di servizio, ma vi do una notizia, la benzina è tornata a livelli non più sostenibili.  Dieci giorni fa alla vigilia di Pasqua, i lavoratori di questo settore hanno scioperato sollecitando l’attivazione di un confronto, e altre iniziative di mobilitazione e protesta sono previste.
Purtroppo non abbiamo riscontrato un adeguato atteggiamento costruttivo da parte del governo che ha ignorato la protesta e le sue ragioni”. Così il deputato dem Marco Sarracino, responsabile nazionale Pd per la Coesione territoriale, in replica al Question Time in commissione Lavoro a sua prima firma, in materia di rinnovo del contratto della distribuzione moderna organizzata.

“Grazie al lavoro con i sindacati - ha concluso Sarracino - sono stati introdotti importanti strumenti di flessibilità organizzativa che hanno bisogno di essere adeguati alle innovazioni e alle trasformazioni che pure si sono registrate. Tuttavia, l’atteggiamento del governo non tutela né le imprese né i lavoratori, e finisce per avallare comportamenti scorretti. Chiediamo che, in linea con quanto già convenuto per settori analoghi quali quello del terziario, si possa trovare anche qui una intesa che porti al rinnovo e al recupero anche di questo vuoto di oltre 50 mesi. Continueremo a sostenere i lavoratori in questa mobilitazione e a chiedere al governo di farsi parte attiva nella soluzione di questa vertenza che riveste una importanza strategica nel nostro Paese”.

10/04/2024 - 16:43

“La verità sulla strage della Moby Prince non è mai stata così vicina ed il Parlamento ha oggi l’opportunità di fare finalmente piena luce su uno dei misteri della storia d’Italia ancora insoluti”. E’ quanto dichiara Simona Bonafè, vicepresidente dei deputati Pd e membro della Commissione di inchiesta, intervenendo oggi a Livorno nel corso delle commemorazioni organizzate per la ricorrenza dell’incidente.
“Le celebrazioni dell’anniversario della tragedia non sono soltanto un momento toccante di raccoglimento e preghiera ma un appuntamento fondamentale per tenere viva l’attenzione su una vicenda drammatica, che dopo 34 anni non ha ancora un colpevole e su cui per troppo tempo è calato il silenzio”, ha concluso Bonafe’.

10/04/2024 - 16:42

Bocciato il nostro pacchetto di emendamenti

“Bocciando il nostro pacchetto di emendamenti sulla sanità al Dl Pnrr quater, la maggioranza di destra si è assunta la responsabilità piena di bloccare la riqualificazione antisismica e tecnologica di tutto il nostro patrimonio ospedaliero. Viene confermato il taglio da un miliardo e 200 milioni previsti per i progetti ‘Ospedale sicuro’ contenuti nel Piano nazionale complementare, nonostante tutte le Regioni, sia quelle governate dal centrosinistra che quelle governate dal centrodestra, siano sul piede di guerra contro questa drammatica sforbiciata alle risorse già stanziate. Il governo si ostina a dire che non si tratta di un taglio, ma solo di un diverso finanziamento. Ma non è vero. Lo hanno spiegato bene tutti i presidenti di Regione, anche quelli del centrodestra, oltre all'Ufficio Parlamentare di Bilancio e, soprattutto, i documenti dello stesso governo. Nonostante la bocciatura della Corte dei Conti e le critiche della stessa Forza Italia, la maggioranza ed il governo hanno invece votato contro i nostri emendamenti. Un taglio che peggiora il già gravissimo sotto finanziamento della sanità di cui il governo si è reso responsabile ignorando le liste d’attesa che impediscono le cure, le enormi carenze di personale e la riduzione delle risorse causate dall’inflazione”.Così i deputati democratici della commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano, Maria Cecilia Guerra e Silvia Roggiani.

 

10/04/2024 - 16:34

La ‘spar condicio’ del Governo Meloni piega le regole dell’informazione per permettere al Governo più a destra della storia della Repubblica di avere più spazi televisivi per poter nascondere senza contraddittorio con l’opposizione le mille giravolte che sta portando avanti sulla pelle degli italiani: dai tagli alla sanità alla crisi nei trasporti, dalla svendita di Poste al caro carburante. Daremo battaglia strada per strada contro questo scempio democratico: i cinegiornali 2.0 di ‘Tele Meloni’ non basteranno a tappare gli occhi degli italiani sul fallimento delle destre”. Così il deputato democratico, componente dell’Ufficio di Presidenza del gruppo parlamentare del Pd, Andrea Casu.

10/04/2024 - 14:18

“Esultare per un risultato politico inesistente, come ha fatto Fratelli d’Italia, mentre 100 lavoratori non hanno invece alcuna certezza, non è il comportamento appropriato per un partito di governo. Da oltre un anno presentiamo interrogazioni al ministro del Made in Italy sulle prospettive di Sanac e gli impegni approvati dal Parlamento nell'ultimo ordine del giorno depositato dal Pd, vengono sconfessati dai fatti. Ad oggi, come confermano i sindacati, smentendo il deputato di FdI Alessandro Amorese, gli ordini non sono ancora arrivati nè si conoscono prospettive sul rilancio concreto dell'azienda”. Così Emiliano Fossi, deputato e segretario del Pd Toscana con i colleghi parlamentari Marco Simiani e Marco Furfaro, in merito alla vertenza della Sanac di Massa.

10/04/2024 - 12:33

“La proposta di Fratelli d’Italia che limita alle sole donne sfregiate le agevolazioni per l’inserimento lavorativo è incomprensibile e offensivo perché compromette radicalmente le ragioni di un intervento legislativo volto a garantire l’autonomia alle donne vittime di violenza” così i deputati democratici della commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio, Sara Ferrari, Antonella Forattini, Valentina Ghio, Cecilia d’Elia, Valeria Valente, Filippo Sensi. “Questa proposta confligge con qualsiasi dato di realtà: tutte le donne per uscire da una storia di violenza ed essere indipendenti hanno bisogno, per sè e per i propri figli, di lavorare. Limitare alle sfregiate è sbagliato e crea categorie inaccettabili. Le forme di violenza sono tante e le più subdole e pericolose sono proprio quelle che non si vedono. A Fdi chiediamo di fare marcia indietro e ritornare allo spirito iniziale delle proposte presentate dalle opposizioni, dividere il Parlamento su queste tematiche depotenzia l’azione per la prevenzione e il contrasto alla violenza che, finora, ha visto i gruppi parlamentari collaborare costruttivamente e trasversalmente nella commissione femminicidio proprio sull’autonomia delle donne. Questa proposta mina profondamente quella unità d’intenti”.

10/04/2024 - 12:24

Salvini accolga l'appello delle associazioni vittime della strada, il testo va riscritto

“Serve una battaglia culturale sulla sicurezza stradale per educare preventivamente le persone fin dall’infanzia e fermare questa scia di sangue insopportabile. Ma non solo, occorre una formazione continua lungo tutta la vita perché le norme cambiano e la patente è come un porto d'armi e solo rispettando le regole di guida si può evitare di causare scontri e uccidere altre persone. Se in Italia ci sono 9 morti e oltre 600 feriti ogni giorno, questo non è collegato solo all'uso di stupefacenti o all’abuso di alcool ma può riguardare anche ognuno di noi per una distrazione e l'eccesso di velocità. Tutti possiamo e dobbiamo fare di più”. Lo ha detto il deputato dem Andrea Casu, membro della Commissione Trasporti alla Camera, intervenendo ai microfoni di Radio1.

“Se le nuove tecnologie ci possono aiutare a salvare vite umane, è fondamentale che queste vengano sempre utilizzate come nel caso dei dispositivi necessari a segnalare la presenza di persone che possono essere uccise perché non viste negli angoli ciechi dei mezzi pesanti. E soprattutto, alla vigilia del G7 dei trasporti, il Governo Meloni e il ministro Salvini devono accogliere l'appello delle Associazioni delle vittime della strada per modificare il testo del nuovo codice approvato alla Camera e riscriverlo al Senato per evitare che sia ricordato come il codice della strage”, ha concluso Casu.

10/04/2024 - 12:11

“Sul il Pnrr, il governo è sempre più nel caos: da un lato nasconde al Parlamento le schede tecniche nel Def e dall'altro litiga con l'Europa sull'eventuale proroga oltre il 2026. I ritardi sono acclarati e le opere ancora non realizzate. Insomma tante promesse, tanti rinvii e pochi fatti”. Così il deputato dem Piero De Luca, capogruppo Pd in Commissione Politiche UE alla Camera.
“Ciò che resta sono i tagli alla sanità, al welfare e agli enti locali. Ma su questo il governo è consapevolmente cieco” ha concluso De Luca.

10/04/2024 - 12:08

“Fuori è già partita la campagna elettorale per le elezioni europee con slogan a tinte forti. Campeggiano nelle città manifesti con slogan contro l'Europa che mistificano la realtà e sminuiscono la posta in gioco. Una discussione di merito come quella indotta dalle mozioni può aiutare ad introdurre elementi di razionalità nel dibattito politico e pubblico complessivo. Dai dati riportati dal servizio meteo Copernicus, il mese di marzo 2024 è stato il mese di marzo più caldo di sempre e segue 12 mesi nei quali si sono registrate le temperature più alte di sempre. Tra le regioni più colpite c'è il Mediterraneo, all'interno di questo il nostro Paese. I cambiamenti climatici sono in corso, non sono negabili: lo dimostrano gli eventi estremi come l’alternarsi di siccità e alluvioni”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive, nel corso delle dichiarazioni di voto sulle mozioni in materia di revisione dei meccanismi di tassazione delle emissioni di carbonio (Cbam) per le importazioni, a tutela della competitività delle aziende europee.

“E’ altrettanto chiaro – ha concluso Peluffo - cosa fare per contrastare i cambiamenti climatici: è nelle conclusioni della COP28 dello scorso dicembre a Dubai, in Europa con il Green Deal, nato come strategia di decarbonizzazione e al contempo è un nuovo paradigma industriale per rendere l'Unione Europea protagonista nella doppia transizione ecologica, energetica e digitale e il pacchetto ‘Fit for 55’. Ma dobbiamo anche registrare che al momento, all'aumentare delle ambizioni climatiche europee non corrisponde una stessa ambizione nelle altre giurisdizioni. L'invito che facciamo al governo alle forze di maggioranza, è di non parlare più di deroghe agli impegni di decarbonizzazione, perché i cambiamenti climatici non aspettano. Chiediamo piuttosto all'Europa di essere conseguente a quegli obiettivi, anche nella realizzazione di strumenti che rendano effettivamente protagonista il suo tessuto economico e produttivo della doppia transizione ecologica e digitale. Non deroghe ma sostegni mirati, per accompagnare la transizione, per rendere più competitive le imprese per includere i lavoratori”.

10/04/2024 - 11:59

"Non bastano, al governo italiano, 33mila morti nella Striscia di Gaza, di cui 13800 bambini, intere città rase al suolo, la fame e le malattie usate come arma di guerra, per alzare la voce, per dire basta, per mettere le sanzioni, per imporre, non per implorare, il cessate il fuoco a Gaza?
Un avvocato palestinese, Salahaldin Abdalaty, più volte sfollato nella striscia di Gaza e che ha perso sei membri della sua famiglia in un raid israeliano, ha presentato un ricorso d'urgenza al Tribunale di Roma per chiedere che l'Italia, se non vuole essere complice di crimini, fermi la vendita di armi a Israele, ripristini i fondi a Unrwa e si impegni, in tutte le sedi, per il cessate il fuoco. Tutte cose che il governo italiano avrebbe già dovuto fare.
La Corte internazionale di giustizia ha chiesto a Israele di impedire atti di genocidio e di lasciare entrare gli aiuti umanitari nella Striscia. Una decisione che impegna Israele e tutti gli Stati. Tutti. Invece il governo italiano non ha ancora sbloccato i fondi all'Unrwa, come fatto dall'Ue e si limita a dichiarazioni generiche. Il ministro Tajani si è rallegrato che il suo omologo Katz abbia garantito collaborazione per il programma "Food for Gaza". Ma a Tajani sfugge che è un obbligo, in primis per Tel Aviv, non una gentile concessione, fornire gli aiuti. Il nostro governo parli chiaro e agisca perché quanto stabilito dalla Corte internazionale sia applicato prima possibile e si ponga fine al massacro". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

10/04/2024 - 11:58

Fdi usa superbonus per accaparrarsi poltrona ragioniere dello stato

“È giallo sugli ordini del giorno di Fdi in apertura della seduta di ieri, in particolare un odg a prima firma Foti, che chiedeva la possibilità per le ONLUS di continuare ad utilizzare il superbonus, quindi una sorta di esonero dalle restrizioni che attualmente il Governo ha emesso. Subito dopo l’odg è stato immediatamente ritirato. A questo punto si apre il mistero: come mai questo odg è stato ritirato? Foti prima lancia il sasso e poi ritira la mano. Critica il superbonus - come leggiamo oggi sulle agenzie di stampa - voluto dalle sinistre ma non  solo lo concede a talune categorie ma addirittura lo strumentalizza per accaparrarsi la poltrona del ragioniere generale dello Stato. A questo punto riteniamo che il capogruppo di Fdi Foti debba necessariamente chiarire la sua posizione e quella del suo partito”. Lo dichiarano i deputati del Pd Marco Simiani, Ilenia Malavasi, Gianni Girelli e Ubaldo Pagano.

10/04/2024 - 11:24

La maggioranza dilaga e la minoranza costretta al poco che rimane. La destra ha stracciato le regole della par condicio televisiva: ora potranno imperversare in tutte le reti vestendo una volta il ruolo di governo e una volta quello di maggioranza. Così solo in Ungheria.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

10/04/2024 - 10:19

"La tragedia di Suviana ripropone drammaticamente la priorità della sicurezza sul lavoro. Ribadisco la solidarietà ai familiari delle vittime e ai feriti e tutta la mia riconoscenza a chi opera nei soccorsi. Andranno ora accertate eventuali responsabilità. Resta un tributo di vite di lavoratori sui luoghi di lavoro che non si interrompe. Dagli aspetti legislativi, penso ai subappalti, alla efficacia dei controlli, alla cultura della sicurezza: tutti devono fare la loro parte. Domani sarò a Bologna alla manifestazione promossa da Cgil e Uil e sostengo l' iniziativa di oggi della Cisl, al fianco dei lavoratori che dicono basta alle morti sul lavoro".

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