14/11/2023 - 13:58

“Perché Enel sta svendendo i suoi impianti impianti moderni e tecnologicamente avanzati di energie rinnovabili negli Stati Uniti? Strutture peraltro inaugurate poco anni fa e considerate dal precedente management dell’azienda strategiche per affrontare concretamente le sfide climatiche e ambientali”. Lo chiede in una interrogazione al governo il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani.

“Enel ha annunciato che cederà alla ORMAT Technologies Inc l’intero portafoglio di energia geotermica negli Stati Uniti. Tra gli asset alienati vi è anche ‘Stillwater’, la centrale ibrida geotermica e a panelli fotovoltaici che costituisce il primo impianto ibrido rinnovabile al mondo in grado di combinare capacità di generazione ininterrotta di energia geotermica con il solare fotovoltaico e termodinamico, inaugurata nel marzo del 2016 in Nevada dal governo italiano e premiata come una delle strutture più innovative del pianeta. Lo Stato è il principale azionista di Enel ma Italia si sta colpevolmente privando di un vantaggio competitivo e tecnologico sull’energia del futuro: è questa il nuovo corso voluta dalla destra e dal governo Meloni?”, conclude Marco Simiani.

14/11/2023 - 13:07

“Ho incontrato a Perth Enzo Sirna, Presidente dell’Italo-Australian Welfare & Cultural Centre Inc. Abbiamo discusso dell’interrogazione presentata insieme ai colleghi deputati del Pd alla Camera, io, Ricciardi, Porta e Di Sanzo per chiedere se il #Governo non ritenga urgente e opportuno rivedere tale modulazione secondo una sequenza 50 %,30 %, 20 %, permettendo così agli enti gestori di avviare il primo semestre di insegnamento rimuovendo le forti criticità dell'attuale disposizione. Esprimiamo la nostra forte preoccupazione non solo per il ritardo nella comunicazione dei tagli (a metà anno scolastico già in corso), ma soprattutto per la continua mancanza di riconoscimento della realtà Australiana in cui operiamo e l’incertezza che queste situazioni creano per il futuro del nostro impegno in questo settore. I tagli comunicati dal MAECI hanno creato grossi problemi per gli Enti Gestori/Promotori che devono onorare gli accordi contrattuali già stabiliti con le scuole nell’ ambito del sistema scolastico australiano (che varia per ogni Stato e Territorio). Per gli enti gestori la stabilità e la garanzia finanziaria è essenziale per la continuità degli impegni presi per l’anno scolastico. Noi siamo dalla parte degli enti gestori/promotori perché deve essere tutelato l’enorme lavoro che fanno per la comunità degli italiani all’estero.La modalità progettuale della circolare 4 si sta rivelando assolutamente incompatibile con il garantire la continuità delle attività. Gli enti subiranno, inoltre, per l’anno 2023/2024 un taglio del 18% sui loro contributi. E’ inaccettabile. Quale sarà, dunque, il futuro della promozione della lingua e della cultura italiana all’estero in questo contesto di estrema difficoltà in cui gli enti si ritrovano a operare? Se questo governo non tutela gli enti, vuol dire che non ama i suoi cittadini.”Cosi’ Nicola Carè deputato del Pd eletto all’estero.

14/11/2023 - 13:05

“In commissione Affari costituzionali dovremmo discutere delle misure contenute nel cosiddetto Dl Migranti e votare gli emendamenti, ma al Parlamento non è stato ancora trasmesso il testo dell’accordo tra Italia e Albania. Come è evidente a tutti si tratta di una questione dirimente, che si inserisce peraltro in un contesto in cui le Camere sono sempre più esautorate da ogni ruolo e funzione. Per queste ragioni chiediamo con forza e determinazione che il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, venga a riferire sull’intesa sottoscritta dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il governo di Tirana”.

 

Lo dichiara la capogruppo del Partito Democratico in commissione Affari costituzionali alla Camera, Simona Bonafé.

14/11/2023 - 13:04

“La manovra appare improntata a un’ottica di breve periodo. La temporaneità della decontribuzione ne riduce i potenziali effetti sulla crescita economica. Permane il rischio di dover disporre ulteriori misure volte a contrastare il caro energia nel corso del 2024. Sono presenti numerose misure di aumento del prelievo fiscale. Ai fini di copertura si ricorre nuovamente ai tagli lineari della spesa, sia a livello centrale che territoriale. Lo dicono quelli del Pd, brutti e cattivi, che non trovano di meglio che attaccare e denigrare il governo? No, lo dice e lo scrive, con dovizia di particolari, l’Ufficio Parlamentare di bilancio in audizione questa mattina, in Parlamento, sulla manovra finanziaria 2024. Insomma, ci troviamo di fronte ad una manovra non prudente, con misure temporanee che prevede tagli lineari per fare cassa unitamente all’aumento delle tasse. Dicevano Meloni e Giorgetti di essere pronti. A fare cosa ora è fin troppo evidente. Il Paese avrebbe bisogno di altro, ma la testa è rivolta altrove”.

 

Lo dichiara il deputato del Pd, Silvio Lai, della commissione Bilancio della Camera.

14/11/2023 - 13:03

Lo scrive su X  Alessandro Zan , deputato Pd e responsabile nazionale Diritti del Pd

Oggi a Padova iniziano le cause provocate dalla circolare di Piantedosi contro le famiglie arcobaleno: 37 tra bambini e bambine rischiano di rimanere orfani di una delle due madri. Una persecuzione crudele del governo Meloni, una crociata ideologica contro i diritti dei bambini.

14/11/2023 - 13:02

Con una lettera inviata al presidente Walter Rizzetto, i componenti della commissione Lavoro della Camera del Partito democratico hanno chiesto l’immediata convocazione del Presidente della commissione di garanzia.

 

Questo il testo della lettera: Gentile Presidente, alla luce dei recenti pronunciamenti in materia di legittimo esercizio del diritto di sciopero e ai fini di una più completa e circostanziata valutazione parlamentare al riguardo, il Gruppo del Partito Democratico chiede l'immediata convocazione del Presidente della Commissione di garanzia di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146. Certi della sua attivazione,

 

Arturo Scotto, Chiara Gribaudo, Emiliano Fossi, Mauro Laus, Marco Sarracino

14/11/2023 - 13:02

L’autrice Insaf Dimassi in dialogo con l'Intergruppo per la Riforma

Domani, mercoledì 15 novembre - ore 14.30 - Sala stampa Montecitorio

Domani, Mercoledì 15 novembre alle 14:30 verrà presentato presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati il libro di Insaf Dimassi e Antonio Salvati “Dialoghi sul Diritto di Cittadinanza”, edito da Le Lucerne. Interverrà l’autrice Insaf Dimassi, in dialogo con senatori e senatrici, deputati e deputate dell’Intergruppo Parlamentare per la Riforma della Cittadinanza, costituito in aprile dall’On. Ouidad Bakkali, deputata del Partito Democratico e moderatrice dell’evento.

Per l’On. Bakkali: “La storia di Insaf Dimassi, che nel libro è il punto di partenza per importantissime riflessioni giuridiche, personali e politiche, è quella di un’intera generazione di italiane e italiani senza cittadinanza, più di un milione di persone che si vedono negare quotidianamente il diritto ad essere riconosciute dal proprio Paese. Portare queste storie in Parlamento è uno dei primi obiettivi che ci siamo dati con colleghe e colleghi dell’Intergruppo.”

La presentazione, disponibile anche in diretta streaming, sarà la prima di una serie di iniziative promosse dall’Intergruppo, che vuole riportare al centro del dibattito politico e parlamentare la questione della cittadinanza, creando una rete tra associazioni e parlamentari per dare nuova forza a una riforma attesa da 30 anni.

13/11/2023 - 18:49

"Un ragazzo di 13 anni che decide di togliersi la vita è una tragedia. Lo è innanzitutto per la sua famiglia, che deve affrontare un dolore che nessun genitore dovrebbe conoscere e a cui va il mio abbraccio sincero. Lo è per i suoi amici e le sue amiche, per la sua scuola, per gli insegnanti. Ma è anche una sconfitta per tutte e tutti noi, che non siamo stati in grado di intervenire in tempo né di prevenire un gesto così disperato. Perché non è un fatto sporadico né unico, purtroppo.
Dopo la pandemia, il tasso di suicidi tra gli adolescenti è cresciuto del 30 per cento: un dato che richiede un intervento immediato.
Ma i suicidi degli adolescenti legati al bullismo omofobico e transfobico, in cui questo ultimo caso sembra rientrare, è un fenomeno noto da tempo.
Ci siamo battuti con tutti i mezzi a disposizione per fare approvare una legge che affrontasse questo tema proprio nelle scuole, dove le adolescenti e gli adolescenti passano la maggior parte della loro giornata e dove, spesso, subiscono vessazioni per il loro orientamento sessuale o la loro identità di genere. Ma una politica becera e retrograda ha perfino festeggiato per la bocciatura del ddl Zan, applaudendo in aula. E impedisce quotidianamente di approvare misure strutturali contro le discriminazioni per genere, orientamento sessuale e identità di genere nelle scuole e per un'educazione sessuale e all'affettività dei giovani bollandole addirittura come "porcherie".
Guardino in faccia la realtà e la smettano di arroccarsi su posizioni che vanno contro il benessere dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

13/11/2023 - 17:58

“Chiediamo ad horas un’audizione in commissione Lavoro della commissione di Garanzia sugli scioperi. Vogliamo capire quali siano stati i criteri per cui si è proceduto alla precettazione a differenza di altri scioperi indetti dai sindacati autonomi. Salvini è un ignorante che non sa che i lavoratori ci rimettono di tasca propria quando si astengono dal lavoro. A differenza di chi da uno scranno ministeriale può sparare qualsiasi fesseria senza pagare pegno. Non ci fidiamo di chi usa il proprio potere per condizionare organismi che dovrebbero essere terzi. Vogliamo capire come è andata davvero. E vogliamo capirlo in Parlamento”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

13/11/2023 - 16:55

“Il re è nudo. Il voto di fiducia non viene apposto per fermare un’ipotetica azione di ostruzionismo dell’opposizione, ma soltanto a causa e per nascondere le divisioni all’interno della maggioranza, come ad esempio sulla questione della proroga del servizio di maggior tutela che interessa circa dieci milioni di italiani. I Gruppi di opposizione, infatti, nel loro complesso avevano presentato circa sessanta emendamenti. Il Partito Democratico, ad esempio, solo venti. Questa scelta riconferma le nostre preoccupazioni per un sostanziale stravolgimento dei rapporti tra Governo e Parlamento e tra maggioranza e opposizione che era stata oggetto di una nostra lettera ai Presidenti di Camera e Senato”.

Così il deputato del Gruppo Pd-Idp, Federico Fornaro, intervenendo nell’Aula sull’ordine dei lavori dopo l’apposizione della fiducia al Dl Bollette.

13/11/2023 - 16:07

“Questo decreto legge è molto ambizioso. Si, nel titolo. Non credo ci sia da gioire dal punto di vista dell'opposizione nel sottolineare che un conto sono i titoli, gli annunci e persino gli intenti e un altro è il merito. Purtroppo per gli italiani, il provvedimento di cui discutiamo è assai modesto, è una sorta di scatola vuota che si annuncia anche attraente, ma è vuota. Nessuno ha la bacchetta magica, ma la prima osservazione da fare è che il decreto arriva tardi. Cosa succederà per il bonus sociale per l'acquisto di energia e gas? Accadrà che questo decreto, in scadenza a breve, prevedeva solo trecento milioni di euro a favore dei nuclei economicamente svantaggiati. Questo decreto scadrà tra due settimane e arriverà poi la Legge di bilancio che ne prevede duecento, cioè cento in meno. Addio sostegni per il caro  bollette nel 2024, per chi ha bisogno. Sono tagli rispetto agli annunci che si erano fatti. Dopo un anno di governo non è dato sapere qual è l'orientamento, la strategia di medio e lungo periodo, per dare una mano in modo strutturale a chi ha bisogno. Non è dato sapere qual è la politica è la strategia energetica e antinflazionistica. Ci sono interventi anche utili in continuità con gli anni precedenti, interventi avviati dal governo Draghi, ma è una continuità in totale diminuzione e senza una prospettiva in alternativa a ciò che si taglia. Non si sa neanche, mentre tutto il mondo investe, come andremo sulle fonti sostenibili, come sosterremo, per famiglie e impresa il percorso, certo faticoso, verso l'elettrico. Dopo le favole e le promesse ci si aspetta da chi governa strategia e visione".  Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Andrea Gnassi, durante la discussione generale al Dl Energia.

“Tutti gli emendamenti e le proposte dell'opposizione e del Partito Democratico – ha aggiunto l’esponente Pd – sono state respinte. È molto grave anche che il governo poi voglia procedere senza ascoltare le richieste avanzate anche dagli stessi gruppi di maggioranza. Questa postura denota un'assenza di visione di consapevolezza di nodi che sono strutturali per il Paese che bisognerebbe aggredire sciogliere per far ripartire un po' il sistema produttivo italiano. C'è una differenza enorme tra ciò che il governo ha promesso, ciò che ha annunciato e ciò che è stato capace di fare, però adesso parlano i fatti. Questa storia che è colpa di chi è venuto prima o del destino cinico e baro non regge più. Questo decreto è preoccupante e coerente come è preoccupante e coerente la Legge di bilancio 2024: non avrà forza, non sarà espansiva, non aiuterà la crescita”.

“Questo decreto – ha concluso Gnassi - ha annunciato un sostegno sull'energia a chi ne ha bisogno e invece non lo fa. Con grande rammarico ci accingiamo ad esaminare una legge di bilancio e questo decreto, senza la possibilità di intervenire. Noi riteniamo che ci sia un'idea sbagliata in questa manovra, in questo decreto che non serve agli italiani e che sta portando in Europa una caricatura del nostro Paese, che prova a far passare l'idea che basta una sorta di proclama nazionalista per stare nel mondo e risolvere i problemi di casa. Ma il Paese merita di meglio, meritano di meglio gli italiani e il nostro compito è quello di essere qui presenti  proposte puntuali  per provare a dare una mano al Paese.

13/11/2023 - 14:12

"Il tema di una adeguata retribuzione in grado di assicurare un'esistenza libera e dignitosa per il lavoratore e la sua famiglia, non a caso oggetto dell’articolo 36 della Costituzione, è oggetto di un acceso dibattito nel nostro Paese. Stiamo assistendo a una netta contrapposizione tra la proposta delle opposizioni, sostenuta da un ampio spettro di forze sociali e da una vasta letteratura, per l'introduzione anche in Italia del salario minimo legale e una aprioristica preclusione delle forze di maggioranza nei confronti di tale strumento giuridico.
Per realizzare un ulteriore contrasto al dilagare del lavoro povero, il PD ritiene che siano mature le condizioni politiche per procedere con una proposta normativa finalizzata a limitare la possibilità di ricorrere al criterio di aggiudicazione delle gare con il massimo ribasso per gli appalti della pubblica amministrazione, i cui effetti si ripercuotono sui lavoratori e sui loro salari, con minore attenzione alla sicurezza sul lavoro,  intervenendo anche sull'istituto del subappalto. Nella nostra mozione impegniamo il Governo affinché gli appalti vengano aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e non solo sul massimo ribasso; i costi della manodopera e della sicurezza siano sempre scorporati dall'importo assoggettato al ribasso; e che a tutela delle imprese, in particolare piccole e medie, che operano in regime di subappalto e dei lavoratori delle stesse, l'affidatario sia obbligato a dichiarare già al momento dell'offerta quali lavorazioni o servizi intenda appaltare". Lo ha detto in Aula il deputato del Pd e segretario d'Aula, Federico Fornaro, illustrando la mozione del Pd a prima firma Chiara Braga, sul tema della tutela delle retribuzioni e sicurezza nei luoghi di lavoro.

13/11/2023 - 14:04

“Ho incontrato il comitato di GIA Network (Giovani Italiani in Australia) e parlato di progetti futuri della GIA, l'importanza dei giovani all'interno della comunità, di come migliorare le interazioni tra le nuove generazioni italiane arrivate qui con la prima, seconda e terza Generazione in Australia, come favorire la loro integrazione e, soprattutto, far conoscere il notevole lavoro che tutta la comunità italiana all'estero sta svolgendo, in Italia, incluso al Governo Australiano. Ho incontrato il presidente Domenico Stefanelli, il coordinatore nazionale Marco Abbondanza, il patron Felice Montrone e Liana Paolillo, Giuseppe Musmeci, Vincenzo Vurchio, Marcella Marziani. Abbiamo parlato di immigrazione, e della possibilità di stabilire un accordo quadro tra Italia e Australia cercando di gestire in modo adeguato e agevolando lo scambio di giovani tra i due paesi. Sono orgoglioso del lavoro dei GIA che stanno facendo e li ringrazio perché favoriscono l’inserimento dei Giovani Italiani in Australia nel Sistema Associativo Italo-australiano, offrendo supporto e orientamento durante il processo di integrazione, sostengono il lavoro delle Istituzioni Italiane in Australia e promuovere la Lingua e la Cultura Moderna Italiana, gestiscono uno Sportello di informazione dedicato ai giovani italiani appena arrivati in Australia, fornendo loro risorse e assistenza per facilitare la transizione e l’adattamento al nuovo contesto. Sono riconoscente ai GIA e sarò al loro fianco sempre”.

Cosi’ Nicola Carè deputato del Pd eletto all’estero.

13/11/2023 - 13:59

“Chiederemo conto al ministro Pichetto”
“Non basta un Governo che si ostina a negare l’emergenza climatica, ora il Governo Meloni punta a smantellare la legislazione ambientale chiamando a servizio numerosi professionisti privati e esperti tra cui spiccano diversi soggetti che hanno rapporti e legami strettissimi con aziende e lobby che da sempre frenano e ostacolano la transizione ecologica. Hanno ragione i colleghi di AVS a denunciare questa decisione gravissima, assunta nel silenzio generale e, come al solito, senza chiarezza sui criteri utilizzati nella selezione.  Chiederemo conto di questo al Ministro Pichetto, che una volta ogni tanto dovrebbe ricordarsi di essere il Ministro chiamato a guidare la transizione ecologica e a tutelare l’ambiente”. Lo dichiarano Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica della segreteria nazionale del Pd e i capigruppo delle commissioni Ambiente di Camera e Senato Marco Simiani e Nicola Irto.

12/11/2023 - 16:57

Chi gioca con il diritto di sciopero ha un’idea autoritaria della democrazia. Interloquisca con le ragioni della mobilitazione anziché condizionare la commissione di garanzia. Vuole la museruola. #Salvini si occupi di rinnovare i contratti. Faccia il suo mestiere se ne è capace.

Lo scrive su X il deputato Arturo Scotto.

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