12/06/2024 - 12:38

“Oggi abbiamo ascoltato due interventi del capogruppo di Fratelli d'Italia, uno sul regolamento in cui invitava la presidenza ad elencare i precedenti sull’accantonamento degli emendamenti e uno, un po' nostalgico, sulla ricostruzione di un episodio in Aula. Ma quando il principale partito della maggioranza di governo dirà una parola sul merito di questo provvedimento? Onorevole Foti, quando ci dirà come intendete finanziare i Lep? Quando ci dirà se siete convinti a portare avanti un provvedimento pericoloso su cui siete stati chiaramente puniti al Sud con l'esito delle elezioni europee?” Lo ha dichiarato la capogruppo Pd, Chiara Braga in Aula di Montecitorio durante il dibattito sulla Autonomia differenziata.

“Noi del Pd interveniamo e discutiamo su elementi concreti. L'Autonomia differenziata spacca l'Italia! Foti onori il Parlamento e ci parli finalmente del merito di un provvedimento sbagliato”, ha concluso Braga

12/06/2024 - 12:21

In queste ore stiamo discutendo alla Camera la proposta di autonomia differenziata del Governo. È una proposta vergognosa, frutto di uno scambio politico scellerato con il premierato di FdI. Un patto di potere vergognoso, che renderà più debole l'intero Paese e che distruggerà il Mezzogiorno, provocando una vera e propria secessione economica e sociale. Stiamo dando battaglia in Parlamento. L'invito al Governo e alle forze di centro destra è a fermarsi subito. Bisogna ascoltare il segnale dei milioni di italiani che nelle urne alle europee hanno votato in maggioranza i partiti di opposizione nel Sud. Fermatevi. Fermatevi. Fermatevi” così il capogruppo democratico nella commissione affari europei della Camera, Piero De Luca, intervenendo questa mattina a Coffee break su La7.

12/06/2024 - 12:11

“Solo un laureato in porcate parlamentari come Calderoli poteva  concepire una proposta come questa”, lo ha detto il deputato Pd Peppe Provenzano intervenendo alla Camera sull’autonomia  differenziata, suscitando la reazione dei deputati  di maggioranza. “Non è un insulto, è una citazione del Ministro Calderoli stesso, che  ripetutamente nel corso di questi anni ha rivendicato questo suo curriculum”.

12/06/2024 - 12:04

"Da che mondo è mondo, una riforma si fa per migliorare le cose,
per creare un  vantaggio per il Paese.
L’autonomia differenziata, invece, no. Non è una riforma che va a vantaggio dell’Italia: la frantumerà, ne farà uno spezzatino di venti staterelli semindipendenti in un mondo globalizzato, in concorrenza tra loro, peggiorando la qualità della vita delle persone". Lo ha dichiarato nell'aula di Montecitorio, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, intervenendo nel dibattito sull'autonomia differenziata.
"Nelle intenzioni del ministro Calderoli l’autonomia differenziata nasce contro l’odiato Meridione, ma a farne le spese saranno tutti gli italiani e le italiane. Al sud certamente, ma anche al centro e al nord - ha sottolineato Boldrini-. Questa è una riforma che ci farà vivere peggio. Perché questo accanimento? Che vi ha fatto di male  l’Italia?
Sarà proprio il sistema-paese a saltare, quello necessario non solo al benessere di chi lo abita, ma anche a renderlo attrattivo per nuovi investimenti".
"A chi giova allora? Al governo, giova alla sua sopravvivenza: tu dai una cosa a me e io do una cosa a te. La Costituzione usata come merce di scambio: una autonomia differenziata tanto voluta dalla Lega in cambio di un premierato agognato da Giorgia Meloni. Costi quel che costi - ha incalzato la deputata dem -. Con i nostri emendamenti cerchiamo di mettere in sicurezza gli articoli della Costituzione. La centralità del Parlamento eletto dal popolo, che esercita la funzione legislativa – come recitano gli articoli 70 e 72 della Costituzione. La procedura prevista dalla vostra riforma per il varo delle intese con le Regioni, infatti, taglia fuori il Parlamento, riduce il suo ruolo all’espressione di pareri non vincolanti e non gli consente neanche di modificare le intese tra Governo e Regioni. Prendere o lasciare, in pieno stile “o la va o la spacca”.

"In altre parole lo Stato rinuncia ad alcuni delle sue più importanti competenze senza che il Parlamento possa proferire verbo. Ma ci rendiamo conto della gravità?
L’autonomia differenziata insieme al premierato rappresentano due attacchi al carattere parlamentare della nostra Repubblica, così come l’hanno voluta i padri e le madri costituenti - ha concluso Boldrini-. E stupisce, veramente stupisce che i due presidenti delle Camere non abbiano avvertito il dovere di far sentire le loro voci a difesa delle istituzioni che rappresentano. Complici dello svuotamento perfino delle loro stesse prerogative".

11/06/2024 - 20:04

“Una vittoria da inserire nei manuali. Senza sigle ma con liste di persone che ci credevano. Nella città del Presidente della Regione appena rieletto, che nei manifesti compariva a fianco del sindaco uscente, il giovane candidato del PD Alberto Gatto vince al primo turno” così Chiara Gribaudo, Vice Presidente del Partito Democratico sulla recente vittoria del centro sinistra ad Alba.

“La vittoria di Gatto rappresenta un cambiamento significativo per la città, dimostrando che il desiderio di rinnovamento e di idee diverse ed inclusive può vincere se ci si mette competenza e passione.
Questo risultato straordinario apre una nuova era per Alba, confermando che la determinazione e la capacità di ascoltare le esigenze dei cittadini possono portare a cambiamenti positivi.

In un panorama politico che cambia rapidamente, sta emergendo una generazione di amministratori giovani e dinamici che dialogano tra loro e ridefiniscono le istituzioni locali e il modo di far politica. Alberto Gatto incarna un ricambio generazionale che porta nuova energia e idee innovative: la sua esperienza dimostra che le nuove generazioni non solo sono pronte a prendere il testimone, ma anche a guidare con passione verso un futuro migliore.

Oggi Alba festeggia una svolta politica che parla a tutta il Paese, un modello che può e deve diventare un esempio per il centro sinistra. Auguriamo ad Alberto Gatto e alla sua squadra un mandato ricco di successi e soddisfazioni, nella speranza che possa guidare la città verso un futuro prospero e inclusivo” conclude la deputata.

11/06/2024 - 19:06

“Prato è storicamente una città contendibile. Fino a pochi mesi la destra era certa di vincere, pensava a Prato come il cavallo di Troia per arrivare alla conquista della Regione Toscana. E invece oggi Prato festeggia un caso politico che parla al Paese, un modello che può e deve diventare esempio nazionale per il centrosinistra. E non solo e non tanto per la straordinaria vittoria di Ilaria Bugetti al primo turno: un fatto storico. Ilaria è infatti la prima sindaca donna di Prato, una donna preparata, empatica, competente, che ha fatto dell’ascolto e la prossimità la cifra della sua vita. Ma la vittoria al primo turno è il frutto di uno schema nel quale si è costruito attorno a lei un progetto politico vincente e convincente, con una visione di città al centro e alleanze fatte intorno ad essa. Alleanze larghissime, con chi ha voluto partecipare al programma della città e non pensare alle poltrone: Pd, sinistra e moderati, il Movimento Cinque Stelle e Più Europa. Chi è voluto rimanere fuori da questo schema non è nemmeno entrato in Consiglio comunale. Perché le persone non ne possono più delle ambiguità: o si sta da una parte o dall’altra. Il PD di Prato diventa il primo partito in città, è guidato da un segretario, Marco Biagioni, e da una segreteria di giovanissimi che ha coinvolto persone di tutte le età. La vittoria di Prato segna la vittoria di una donna che rompe il tetto di cristallo, di una generazione che si prende la guida di una coalizione politica, di una comunità che costruisce un progetto di alleanze largo, che non ha paura di esporsi ed essere netti sui temi che riguardano la vita della gente. Una storia da imparare per tutte le forze di opposizione nazionale, da prendere ad esempio per vincere anche nel Paese”. Così in una nota Marco Furfaro, deputato e responsabile iniziative politiche della segreteria nazionale del Partito Democratico.

11/06/2024 - 18:36

“La maggioranza non vuole riflettere e non vuole tenere in considerazione l’esito del voto che ha inviato al Governo un messaggio e un giudizio politico molto chiaro sull’autonomia differenziata. Il mezzogiorno ha bocciato questo provvedimento, lo dicono i numeri. Per questo visto che non vi volete fermare, vi chiediamo almeno di far tornare il provvedimento in commissione dove è necessario entrare nel merito di queste norme che non sono state esaminate adeguatamente. Non è accettabile che un intervento che disarticola e scardina completamente l’assetto istituzionale dello stato italiano sia discusso in tutta fretta, solo due settimane alla Camera, per soddisfare a un cinico scambio interno alla maggioranza” così la capogruppo democratica nella commissione affari costituzionali della camera, Simona Bonafè, è intervenuta in aula alla Camera per chiedere il ritorno in commissione del ddl autonomia alla luce dei tempi troppo stretti con cui il provvedimento è stato esaminato in commissione prima delle elezioni europee. “Chiediamo una discussione approfondita, non frettolosa e compressa” ha concluso Bonafè sottolineando che questo modo di gestire i lavori parlamentari è un “grave precedente e un attacco all’autonomina e dignità del parlamento”.

11/06/2024 - 17:54

Il governo si apra al confronto

“Sono tante le criticità sul decreto vigilanza sport, un decreto omnibus con sole misure parziali che invece avrebbe potuto essere oggetto di confronto e approfondimento. Un mix di sport, scuola, università che non porta da nessuna parte”. Lo dichiara il deputato dem Mauro Berruto in Aula di Montecitorio annunciando che il Pd non presenterà una pregiudiziale di costituzionalità del Dl Vigilanza sport ma che sfida il governo ad accogliere le proposte dem in Commissione in un confronto aperto fin ad ora evitato.

“Nello sport – ha continuato Berruto - resta l'inchino del governo alla volontà di qualche collega seduto nel Parlamento e contemporaneamente presidente di federazione sportiva da quando il conio stampava le lire a cui resta stretto il limite dei tre mandati – 12 anni – . Rimane la foglia di fico della necessità di ottenere i due terzi dei voti dell'assemblea elettiva per farsi eleggere senza limiti, fatto che inasprirà i conflitti con le “minoranze” e trasformerà in monarchie assolute alcune federazioni sportive. Nessun voto elettronico, nessun allargamento democratico del sistema elettorale. Il problema non è solo il limite dei mandati, ma soprattutto il meccanismo medievale che regola le elezioni”.

11/06/2024 - 17:05

Autonomia fa male ai cittadini del mezzogiorno, Pd chiede inversione odg camera

Il gruppo del partito democratico ha chiesto l’inversione dell’ordine del giorno della camera e quindi di rinviare a una nuova convocazione l’esame dell’autonomia differenziata. Il responsabile nazionale Mezzogiorno del Pd, Marco Sarracino, è intervenuto a riguardo alla Camera per sottolineare come “l’esito delle elezioni europee ha mandato un messaggio chiaro al governo. Avete perso al Sud – ha detto Sarracino –, i numeri parlano chiaro: il Mezzogiorno ha votato contro autonomia differenziata”. E quindi, l’appello ai deputati di maggioranza eletti nelle circoscrizioni meridionali: “fermatevi, questa secessione fa male ai cittadini del mezzogiorno. Non andate avanti in questo cinico scambio fatto sulla pelle delle istituzioni e dei cittadini meridionali”. Sarracino ha infine citato le parole del ministro Crosetto che oggi, ha dichiarato che non sa più se l’autonomia differenziata sia centrale nell'evoluzione attuale del progetto di Salvini’. “Non spaccate l’Italia, fermate la secessione”, ha concluso Sarracino.

11/06/2024 - 16:57

“Con l'abuso di decretazione, il governo delegittima il Parlamento e si pone in contrasto con il dettato costituzionale. In soli 20 mesi di legislatura sono stati emanati ben 60 decreti legge in ragione di mera opportunità e convenienza politica-elettorale e quello sulla semplificazione edilizia e urbanistica oltre ad essere un provvedimento spot è un vero condono intriso di ambiguità”. Lo ha dichiarato il deputato dem Augusto Curti intervenendo in Aula di Montecitorio a favore della pregiudiziale sul decreto di semplificazione edilizia e urbanistica voluto dal governo.

“Con questo ennesimo condono – ha aggiunto Curti - non sarà più necessario ricostruire tutta la filiera dei titoli edilizi ma solo all'ultimo depositato, una semplificazione che porterà a incertezze giuridiche fino a legittimare situazioni di irregolarità formale. Servirebbe invece il rifinanziamento del fondo a sostegno degli affitti e della morosità incolpevole, un piano straordinario per il recupero delle centomila case popolari vuote e inutilizzate e una legge sugli affitti brevi. Temi che vengono annunciati ma non realizzati dal ministro Salvini”

11/06/2024 - 16:25

Grazie per non aver rinunciato agli ideali della tua giovinezza

“Sono passati 40 anni eppure la figura di Berlinguer appare agli occhi di tanti come un esempio vivo. Lo si coglie in questi giorni, un affetto mai assopito che non è frutto della nostalgia ma la presa di coscienza di ciò che è venuto a mancare. Berlinguer è stato un comunista italiano dove l'aggettivo non è dettaglio ma sostanza”. Così il deputato democratico, Gianni Cuperlo, intervenendo in Aula a Montecitorio nella commemorazione del 40° anniversario della morte di Enrico Berlinguer.
“Berlinguer – ha aggiunto Cuperlo - ha schiuso porte su tutti i principali capitoli della modernità: la pace, le frontiere dei diritti civili, il pensiero femminista, le radici dell'ambientalismo. Non era l'utopia di una mente visionaria ma la testimonianza di un pensiero non ripiegato unicamente sulla conquista del potere. Non c'era alcun moralismo nelle sue battaglie ma solo il primato di una questione sociale che, ieri come oggi, è prima di tutto un'enorme questione morale”. 'Di cosa va più orgoglioso segretario Berlinguer?' gli chiese Giovanni Minoli nella sua ultima intervista a Mixer. 'Di non aver mai rinunciato agli ideali della mia giovinezza', rispose. Fosse solo per questo, noi venuti dopo, possiamo dire solamente grazie” ha concluso Cuperlo.

11/06/2024 - 16:19

L'arcipelago di partitini che hanno fatto dell'antipolitica e del personalismo la loro cifra sono andati male. È stata premiata invece quella parte di opposizioni che sta veramente lavorando per l'alternativa. Renzi e Calenda hanno pagato la loro ossessione di dividere. Fino a dividersi anche tra loro e non superare nessuno dei due lo sbarramento.

Basta col tempo dei veti ora piattaforma politica come ha detto Elly Schlein. Serve un'agenda nel rapporto col paese. Sanità, salario minimo, diritto allo studio, nuove politiche industriali. Partiamo da questo, basta parlare delle diatribe tra i leader. Così non si va da nessuna parte. È essenziale perché l'astensionismo ha due matrici: distacco e esclusione sociale ma anche assenza di proposta politica per una vera alternativa.
Gli italiani che non la pensano come la destra, con Giorgia Meloni al governo, si aspettano dalle opposizioni tutte quello che è naturale: mettersi insieme sulle cose su cui siamo d'accordo. Partendo non dalle alchimie ma dall'Italia. Prima di tutto l'Italia."

Così il neo eletto all'Europarlamento Nicola Zingaretti intercettato a Montecitorio dalla trasmissione Tagadà.

11/06/2024 - 15:41

“Un ’emozionante giornata di festa al Lambert Park. Con oltre 400 giovani calciatrici e si è celebrato il rinnovamento da 2 milioni di dollari di questo luogo così speciale. È uno stadio di calcio costruito appositamente a Leichhardt, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. È lo stadio di casa dell'APIA Leichhardt e lo è sin dalla nascita del club. Il sindaco Darcy Byrne ha presieduto l’evento insieme ai due grandissimi OAM Felice Montrone e Armando Gardiman, creando un’atmosfera indimenticabile. Grazie a il GIA Network, l'associazione di volontari che supporta i giovani italiani in Australia alla quale sono grato per aver condiviso questa gioia di far parte del progresso della comunità italo-australiana. Oggi è stata una giornata eccezionale per il calcio e la nostra comunità!” Così Nicola Carè, deputato eletto nella circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide.

11/06/2024 - 15:06

“Ormai è chiaro: la difesa del suolo e la prevenzione contro il dissesto idrogeologico sono stati completamente dimenticati dal Governo Meloni. Non solo sono stati cancellati quasi 1 miliardo e 300mila euro dal Pnrr, ma non è stato nemmeno aggiornato il Progetto ‘Rendis’: il monitoraggio cioè che l'Ispra svolge per conto del Ministero dell’Ambiente sull'attuazione di piani e programmi di interventi urgenti. In sintesi non sappiamo niente delle opere previste e della loro effettiva realizzazione: per un Paese come il nostro dove quasi il 94 per cento dei comuni è ritenuto a rischio per frane, alluvioni o erosione costiera, si tratta di una condotta irresponsabile e pericolosa soprattutto dopo i disastri in Emilia a e Toscana. Continueremo ad incalzare il governo su questa tematica di sicurezza nazionale ma non accetteremo dalla destra altre lacrime di coccodrillo”.

È quanto riporta una nota dei deputati Pd in Commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani, Chiara Braga, Augusto Curti, Sara Ferrari e Rachele Scarpa, a seguito della discussione della interrogazione del Partito Democratico sullo stato di attuazione del progetto ‘Rendis’.

11/06/2024 - 15:00

Le elezioni hanno inviato un messaggio chiaro al Governo: l’autonomia differenziata spacca il paese e gli italiani l’hanno bocciata nelle urne. Il governo la smetta di usare il Parlamento per i propri scambi e baratti interni e lavori invece su quelle che sono le vere priorità come la sanità. Domani in commissione è previsto l’inizio delle votazioni della legge Schlein. La maggioranza non ha presentato emendamenti; ci auguriamo che questo sia un segnale chiaro sulla volontà di portare rapidamente in Aula una legge che aumenta le risorse per il ssn, e permette finalmente nuove assunzioni”. Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera.

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