27/05/2024 - 19:17

“Sul Pnrr il Ministro Fitto continua ad arrampicarsi sugli specchi.

Il Ministro già in passato è stato smentito dalle Regioni quando voleva negare i tagli di 1,2 miliardi del governo alla sanità.

La verità è che con la modifica del Pnrr Fitto ha tagliato progetti per i Comuni e le Città metropolitane che poi in parte sono stati rifinanziati ma a carico del bilancio dello Stato, lasciando tutto nell’incertezza e peggiorando la prospettiva dei conti pubblici. Inoltre il Ministro non dice una parola sugli inaccettabili ritardi dei trasferimenti delle risorse Pnrr ai piccoli Comuni, come denunciato dall’Uncem.

Il ministro può dire quello che vuole ma la realtà è che la sua gestione della del PNRR è un totale fallimento”.

27/05/2024 - 19:14

“Inizia a cadere il castello di carte costruito in questi mesi da Fitto. Aveva giurato di non aver tolto un euro dal PNRR e alla fine abbiamo contato progetti definanziati per diversi miliardi di euro. Poi aveva assicurato che avrebbe rifinanziato uno per uno i progetti riferiti ai Comuni. Alla fine ci ha pure dato dei bugiardi perché segnalavamo che la sua ‘rimodulazione’ del Piano avrebbe privato le amministrazioni comunali di un ammontare enorme di risorse. Oggi abbiamo il verdetto: per tappare i buchi del bilancio dello Stato, Fitto mette le mani nelle tasche dei comuni lanciando una draconiana spending review. Con il decreto del MEF, infatti, il Governo dà attuazione a quella norma dell’ultima manovra che chiede indietro ai comuni italiani 250 milioni di euro all’anno fino al 2028, per un totale di 1,25 miliardi di euro. Una scelta assurda che si tradurrà nel taglio di servizi alle fasce più deboli della popolazione.”
Così Claudio Stefanazzi, deputato pugliese del Partito Democratico.
“Prima si è chiesto ai Comuni di fare in fretta, imponendo enormi sacrifici ad amministrazioni spesso sottorganico, e ora si afferma un principio incredibilmente insensato: chi ha speso più fondi PNRR, è obbligato a restituire più soldi al Governo. Un paradosso che poteva essere partorito solo da una mente contorta come quella del Ministro Fitto.”

27/05/2024 - 18:29

“Continuare a sostenere che i luoghi di culto siano un grimaldello utilizzato dalle comunità islamiche per insediarsi nel territorio italiano è qualcosa davvero di aberrante” così la deputata democratica, Ouidad Bakkali commenta l’emendamento della lega al ddl sicurezza che vorrebbe i riti islamici in italiano. “Ogni intervento di questa maggioranza è una provocazione, non accettano che vi possano essere cittadini, cittadine, lavoratori e lavoratrici che chiedono di poter professare il proprio credo religioso.  Questo emendamento allude al fatto che le moschee italiane non siano luoghi destinati al culto, ma luoghi in cui formare terroristi. Siamo davanti a una forma chiara di razzismo e xenofobia”.

27/05/2024 - 18:15

"Chi usa frasi sessiste si qualifica da solo. Come ha fatto oggi Matteo Renzi in un'intervista commentando un post dell'assessora regionale della Toscana Monia Monni. Monni aveva definito la politica di Italia Viva a Firenze "personalistica ed egoista, fallica fino nel midollo". Accusa a cui Renzi risponde dicendo di non sapere "cosa sia il potere fallico di cui si occupa l'assessore Monni". Quel "di cui si occupa" manifesta un linguaggio allusivo che è davvero difficile non considerare maschilista.
Che la campagna elettorale sia stressante lo sappiamo, ma che per attaccare un'avversaria si sia disposti a usare queste espressioni offensive è davvero svilente.
Renzi dovrebbe almeno scusarsi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

27/05/2024 - 17:35

Dichiarazione di Nicola Care', deputato Pd
Ho partecipato alle celebrazioni per la Festa della Repubblica a Melbourne, organizzate dalla console generale d'Italia, Hanna Pappalardo che termina il mandato e ringrazio per il prezioso servizio. Ha presenziato l'Ambasciatore d'Italia Paolo Crudele, con rappresentanti delle autorità federali e dello Stato del Victoria, imprenditori ed esponenti dell'associazionismo Italo-australiano. Ospite d'onore della serata è stato il cantautore, Mario Biondi e la sua band. E’ un onore per me festeggiare la Festa della Repubblica insieme a tutti i connazionali all'estero, cittadini italiani nel mondo e amanti delle radici italiane. Celebriamo insieme l'unità e l'amore per la nostra Patria, che si riflette nel vasto e splendido mondo di famiglie e talenti che portano in alto il nome dell'Italia."Cosi' Nicola Carè deputato del Pd eletto nella Circoscrizione Estero,Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide.

27/05/2024 - 17:34

Piero De Luca, nessuna invenzione, dati parlano chiaro

“Il ministro Fitto dovrebbe scusarsi con gli italiani per le modalità con cui sta gestendo il Pnrr e falcidiando i comuni” così il capogruppo democratico nella commissione Affari europei della Camera, Piero De Luca, replica al ministro Fitto che contesta la protesta del partito democratico per i profondi tagli agli investimenti dei comuni impegnati nel progetto del Pnrr. “Basta prendere in giro gli italiani, i dati sono pubblici e parlano chiaro: nell'ultima legge di bilancio sono stati previsti pesanti tagli complessivi da 250 milioni a Comuni e Province. Risorse sottratte ad interventi per servizi essenziali ai cittadini, azioni di cura del territorio, riqualificazione urbana o prevenzione del dissesto idrogeologico. E dopo il danno la beffa, che è la scelta del Governo di penalizzare con questi tagli di più gli enti locali che stanno attuando maggiori progetti del PNRR. Scelta che provocherà evidenti disservizi in particolare nella spesa corrente rispetto gestione delle infrastrutture già presenti o da realizzare. Aggiungiamo peraltro che, a prescindere dalla sua propaganda, Fitto ha tagliato nella rimodulazione del Pnrr investimenti per 100 000 nuovi posti in asili nido. Il tempo delle bugie è finito”.

27/05/2024 - 17:02

"Ho aspettato per ore, prima di scrivere. Un po', perché non ci volevo credere, un po' perché speravo che arrivassero delle scuse e prese di posizione. Le scuse, di Matteo Renzi, che da ex Presidente del Consiglio pur di finire sui giornali ogni giorno svilisce il politico che è stato pur di avere cinque minuti di celebrità. Non lo commento mai, nonostante parli più del PD che dell'Italia, la sua politica è un continuo rumore di fondo che non interessa a nessuno se non a chi gli dà fiato. Ma l'ex Presidente del Consiglio questa volta arriva ad accusare Monia Monni, straordinaria assessora della Regione Toscana, di "occuparsi di potere fallico". Proprio così. Un'espressione volgare, ricercata e non smentita. Nessuna scusa e nessuna presa di posizione. Nemmeno da Stefania Saccardi, la candidata di Matteo Renzi a sindaca di Firenze. Penso che non solo io, ma le donne di questo Paese avrebbero voluto una sua parola di condanna. Perché ogni tanto ribellarsi al maschilismo fa stare bene, dire al maschio alfa che già ridicolizza la politica schierando la vicepresidente della Regione contro il partito con cui governa che tutto ha un limite e che oggi lo ha passato, è un atto di dignità politica, non solo un gesto di solidarietà. Noi stiamo con Monia e con la Firenze che fa della parità di genere e il rispetto un punto fondamentale. Si vota per questo, non per l'ego in astinenza di qualche leader". Così in una nota Marco Furfaro, deputato e responsabile iniziative politiche della segreteria nazionale, commenta l'intervista di Matteo Renzi e le parole su Monia Monni, assessora regionale toscana.

27/05/2024 - 17:01

“Cosa sta aspettando il governo ad intervenire?” lo chiede la deputata democratica, componente della commissione parlamentare infanzia di Montecitorio, Marianna Madia, che sottolinea “l’esecutivo ha tutti gli strumenti per evitare ulteriori sofferenze ai 5 bambini italiani bloccati che non possono raggiungere le loro famiglie adottive. Auspico un’iniziativa urgente e unitaria della commissione infanzia che solleciti l’intervento del governo”

27/05/2024 - 16:27

Pagano, siamo al cortocircuito, non hanno contezza degli effetti sulle casse dello Stato

“Gli impatti finanziari dell’autonomia differenziata non sono prevedibili, lo dice chiaramente il Mef rispondendo alle osservazioni del Servizio bilancio dello Stato della Camera dei deputati”. Così il capogruppo democratico nella commissione bilancio di Montecitorio, Ubaldo Pagano, commenta il documento di 24 pagine in cui il Mef risponde ai quesii posti dal Dossier del Servizio bilancio della Camera e dal gruppo parlamentare del Pd. Ill ddl autonomia differenziata è domani all’ordine del giorno dell’aula della Camera. “Da via XX settembre abbiamo la conferma che il governo sta navigando a vista e sta imponendo al paese una riforma di cui non ha alcuna contezza degli effetti e degli impatti finanziari”. Nel testo delle risposte del Mef – prosegue Pagano - è espressamente riportato che: “solo successivamente alle richieste di attribuzioni delle regioni si potranno valutare gli impatti finanziari dell’autonomia” e che “qualora dalla determinazione dei Lep derivino maggiori oneri a carico della finanza pubblica, si può procedere al trasferimento delle funzioni solo dopo aver stanziato le risorse”. Nulla viene detto invece sulle materie che non rientrano nel perimetro dei Lep e questo potrebbe significare un ulteriore passaggio al buio senza valutazione degli effetti finanziari. Siamo al ‘paradosso del comma 22’: un corto circuito – conclude Pagano - che conferma che il governo non ha contezza degli effetti profondi che questo provvedimento avrà su importanti strumenti di politica economica”.
 

27/05/2024 - 16:10

"Le parole del segretario generale della Nato Stoltenberg sono gravi e rischiano di destabilizzare un quadro internazionale già molto critico. All'indomani dell'invasione russa in Ucraina, tutti gli Stati membri hanno concordato che la Nato, pur non facendo mancare il sostegno all'Ucraina, non dovesse essere direttamente coinvolta nel conflitto.
Le infelici uscite del segretario dell'Alleanza atlantica di questi giorni non solo travalicano il suo ruolo, ma alludono ad un'escalation globale che non possiamo permetterci e che è assolutamente da evitare". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

27/05/2024 - 15:20

“A Rafah, un nuovo terribile massacro. Uccisi civili, donne, bambini. L'ennesimo crimine di guerra da parte di Netanyahu e del governo israeliano. La comunità internazionale deve fermare subito la mano assassina verso civili donne e bambini inermi. L’Italia e l’Europa si impegnino di più per il cessate il fuoco immediato e riconoscano lo Stato Palestinese come hanno già fatto altri Paesi europei. Tacciano le armi e prevalga il dialogo”.

Così il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.
 

27/05/2024 - 15:17

Dichiarazione di Nicola Care’ deputato Pd

"Nel fervore dell'incontro proficuo con il circolo del PD a Melbourne nello specifico  con il segretario Sergio Zorino, il tesoriere Giovanni Scalora, Carlo Carli e Joe Caputo , ci siamo immersi in discussioni appassionanti riguardanti le questioni che toccano da vicino la nostra comunità italiana: dai delicati iter per il rinnovo dei passaporti, alla complessa procedura di acquisizione della cittadinanza, fino alle dinamiche in continua evoluzione della politica italiana. Ed è con grande entusiasmo che abbiamo assunto l'impegno di organizzare una serie di tavole rotonde, spazi dedicati alla riflessione e al confronto aperto, per approfondire e trasmettere conoscenze preziose a tutti coloro che desiderano partecipare attivamente a queste importanti tematiche." Cosi' Nicola Carè deputato del Pd eletto nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide

27/05/2024 - 15:06

“La riforma Abodi sui controlli fiscali delle società sportive, approvata dal Cdm la settimana scorsa, conferma l’ennesimo atto di ostilità del governo Meloni verso il parlamento. Il testo è ancora ufficialmente ignoto” così il responsabile nazionale sport del Pd, il deputato democratico, Mauro Berruto.  “Da quanto apprendiamo da organi di stampa, il governo sta ancora facendo circolare il testo del provvedimento tra diverse istituzioni sportive -apprendiamo per esempio essere stato inviato al Coni- per chiedere pareri e correttivi. È molto grave che le commissioni parlamentari di merito non siano state minimamente coinvolte, il ministro non sia mai intervenuto nelle sedi istituzionali su queste tematiche, così come è molto grave che dopo la fanfara per l’approvazione il governo stia ancora correggendo il testo -chiedendo pareri informali a tutti, tranne che al Parlamento- prima di inviarlo al Presidente della Repubblica. I regolamenti sono chiari a riguardo: in Parlamento è possibile avviare una fase di assunzione pubblica dei soggetti coinvolti. È fondamentale che questa fase avvenga in modo trasparente e nelle sedi e commissioni competenti, non in sordina. Questa è l’ennesima e tristissima delusione sull’operato del Ministro Abodi che evidentemente non riconosce nel Parlamento un suo interlocutore. Se queste indiscrezioni fossero confermate sarà inevitabile la nostra ennesima interrogazione per chiedere chiarezza e trasparenza”.

27/05/2024 - 14:25

Netanyahu è un criminale. A marzo al Valico di Rafah abbiamo visto di persona come usi la fame come arma di guerra contro la popolazione civile. Questa notte anche Rafah è stata bombardata. La comunità internazionale lo fermi e il governo italiano non stia ancora a guardare.

Così il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti della segreteria nazionale del Pd.

27/05/2024 - 14:08

 “Fin dall’ inizio della discussione sul nuovo codice della strada abbiamo evidenziato come il testo abbia evidenti contraddizioni perché non riesce a incidere sulla velocità elevata che rappresenta la causa principale degli incidenti. Abbiamo messo in risalto anche la contraddittorietà del testo poiché da un lato inasprisce indiscriminatamente le sanzioni, e dall'altro strizza l’occhio a coloro che scambiano le strade in piste da corsa, consentendo maglie più larghe sugli autovelox e limitando fortemente anche l’autonomia dei comuni. In queste ore arriva purtroppo la conferma di questa impostazione del Ministro Salvini: il decreto autovelox conferma questa impostazione". Lo dichiara il capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo.  “Salvini pensa che l'autovelox sia un giocattolo da utilizzare per provare a conquistare qualche decimo in più nei sondaggi e non uno strumento fondamentale per tutelare l’incolumità dei cittadini e degli stessi automobilisti. Con il decreto ministeriale in fase di pubblicazione sulla Gazzetta, infatti, pone – peraltro con il nuovo codice della strada ancora non approvato e in fase di discussione al Senato - limiti stringenti e paletti per rendere ai comuni più complicato l’installazione di questi strumenti che servono da deterrente alle alte velocità soprattutto nei centri urbani, nelle strade affollate, vicino le scuole. Salvini è in campagna elettorale perenne, ora più che mai a pochi giorni dalle Europee, ma non può ignorare il bollettino di guerra da 600 feriti e 9 morti al giorno”.

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