27/01/2024 - 14:33

“Evitare la svendita di Poste Italiane e garantire il pieno coinvolgimento dei sindacati e dei lavoratori nelle decisioni”.

E’ quanto chiedono i deputati Silvia Roggiani e Andrea Casu, primi firmatari di una interrogazione rivolta al Ministro Giorgetti e sottoscritta dai deputati del gruppo del Partito Democratico.

“Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti - sottolineano i deputati Pd - ha affermato che la quota pubblica di partecipazione in Poste Italiane, attualmente pari al 65%, non scenderà sotto il 35%, lasciando così intendere la possibilità di una cessione di quote fino al 30%. Sarebbe una svendita inaccettabile che potrebbe avere anche  conseguenze dirette sulla salvaguardia dell'occupazione e sulla fornitura dei servizi essenziali per i cittadini.
Inoltre, si tratterebbe di una clamorosa smentita alle dichiarazioni del Ministro Urso, il quale rispondendo a una nostra interrogazione aveva garantito il mantenimento della maggioranza assoluta del 51% da parte dello Stato”.

“Il Partito Democratico - concludono i deputati del gruppo Pd  - condivide le preoccupazioni dei lavoratori e delle lavoratrici e sostiene l'iniziativa dei sindacati che hanno annunciato una fase di mobilitazione e richiesto un incontro urgente con il governo”.

27/01/2024 - 12:36

“Si è spento oggi Bruno Segre, partigiano, colonna portante dell'antifascismo piemontese e non solo. È stato un testimone prezioso degli anni bui del Paese, mettendosi a disposizione sempre con umiltà e generosità. Ci lascia nel Giorno della Memoria, consegnandoci un'eredità di sapere e umanità, che chi rimane ha l'obbligo morale di mantenere viva”. Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito democratico.

27/01/2024 - 12:33

"Mai più". E' così che si disse, quando il mondo scoprì l'orrore assoluto della Shoah, della deportazione e dell'uccisione di sei milioni di ebrei e con loro di oppositori politici, donne considerate asociali, omosessuali, Rom, persone con disabilità, testimoni di Geova.
Una persecuzione sistematica, voluta dal regime nazista tedesco con la complicità, in Italia, di quello fascista, contro persone colpevoli solo di essere chi erano.
Mai più. Per questo coltiviamo la memoria, costruiamo monumenti, installiamo pietre di inciampo, apriamo musei, conserviamo con cura le testimonianze di chi è sopravvissuto. Per questo bisogna condannare e contrastare con forza ogni rigurgito antisemita e ogni forma di odio contro intere categorie di persone perché, come scrive oggi Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah, in una bellissima intervista "la memoria deve essere inclusiva".
Pochissimi come il popolo ebraico di tutto il mondo sanno cosa vuol dire la negazione all'esistenza. E per questo, come ha detto il presidente Mattarella, "chi ha sofferto il turpe tentativo di cancellare il proprio popolo dalla terra, sa che non si può negare a un altro popolo il diritto a uno Stato".

Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritto umani nel Mondo.

27/01/2024 - 12:08

“Il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e il mondo intero aprì gli occhi sulle nefandezze perpetrate dal nazismo contro gli ebrei, i prigionieri politici, i rom e sinti, gli omosessuali, i disabili, uomini e donne ma anche bambini e bambine, verso cui si è manifestato un odio razziale senza scampo e senza limiti, al punto di organizzare un’intera macchina statale per il loro sterminio. Ogni volta che si agita l’odio, che si perseguita qualcuno per la sua sola appartenenza a un popolo, a una razza, a un genere, a un’identità, ci si ricordi che l’uomo è stato capace di arrivare fino ai campi di sterminio, ai treni per i deportati, ai rastrellamenti, ai forni, alle torture più efferate. Oggi celebriamo, ricordiamo, manifestiamo la Giornata della Memoria. Perché i sopravvissuti sono sempre meno, e perché è ingiusto che il carico mentale del ricordo, del racconto, della diffusione sia solo su loro e le loro famiglie, già fin troppo ferite e provate da quello che è stato. A noi tocca mantenere vivo il loro vissuto e soprattutto lavorare sempre affinché non si ripeta mai più e vengano estirpate per sempre le radici profonde di cotanto male”.

Lo scrive il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, in un articolo pubblicato sull’Huffington Post.

27/01/2024 - 12:05

“Ieri sera il Tg1 è stato l’unico telegiornale a non aprire con il discorso di Mattarella sul giorno della memoria.

In compenso ha aperto con una grande bugia: l’annuncio di una prestazione universale da 1000 euro per 14 milioni di anziani, quando in realtà quella prestazione toccherà solamente a 25.000 italiani. Una bugia vergognosa che prende in giro gli italiani e che serve al governo e alla Meloni solo per propaganda elettorale”. Lo dichiarano i componenti Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai, i quali chiederanno la rapida calendarizzazione dell’audizione del direttore in commissione per i suddetti fatti.

27/01/2024 - 11:12

Perché la storia non si trasformi in tragedia occorre tenere viva la memoria, non oscurare il dolore e non banalizzare il male. Oggi a Como, per non dimenticare.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

26/01/2024 - 18:39

Governo non ha mosso un dito per l’Automotive

“Dopo un anno e mezzo di Governo stiamo ancora aspettando un piano industriale per il Paese da parte di Meloni, un’idea per tutelare e rilanciare l’occupazione in Italia. Non hanno mosso un dito per fermare la delocalizzazione delle produzioni all’estero o attrarre nuovi investimenti per creare nuovi posti di lavoro. A pagare il prezzo piú alto sono le lavoratrici e i lavoratori di territori come il Piemonte, che vedono ormai completamente svuotata la propria vocazione storica di area industriale in particolar modo per quel che riguarda l’automotive.” denuncia Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito democratico.

“Veniamo da cinque anni disastrosi di giunta Cirio che non ha mai tutelato gli interessi piemontesi e difeso il lavoro.” - aggiunge la deputata dem - “Il Governo Meloni sta proseguendo su questo solco. Allora la domanda è molto semplice: come intendono tutelare la componentistica, attrarre gli investimenti delle nuove Gigafactory di produzioni elettriche, riattivare la produzione di veicoli che stanno tornando ad investire in Europa?”

“La crisi del settore sta producendo un dramma sociale in Piemonte. E il tempo delle chiacchiere è finito. Cara Presidente non sei più all’opposizione.” Ha concluso Chiara Gribaudo.

26/01/2024 - 17:35

"Per l'ennesima volta il governo Meloni ha detto no ai ristori per i danni causati dalle alluvioni in Toscana. Siamo francamente sconcertati dalla destra che continua a dimenticare le famiglie e le imprese in ginocchio": è quanto dichiarano i deputati Pd, Emiliano Fossi e Federico Gianassi, sull'ordine del giorno al Decreto Energia respinto dall'Aula di Montecitorio con cui chiedevano ristoro dei danni, sospensione dei termini fiscali e cassa integrazione straordinaria.

"Nel decreto approvato oggi le risorse stanziate sono assolutamente insufficienti mentre la stima dei danni è stata aggiornata recentemente ed ammonta a 2,7 miliardi di euro: le domande di ristoro delle famiglie sono quasi 11.000 e oltre 2.600 quelle delle imprese. La regione Toscana si è attivata e ha stanziato 38 milioni, ma serve l’intervento deciso del governo. Continueremo la nostra battaglia in Parlamento per ottenere i finanziamenti necessari": concludono.

26/01/2024 - 17:05

"Le parole della giudice Joan E. Donoghue, alla Corte di Giustizia internazionale dell'Aja, sono chiare. Secondo Donoghue, alcune delle denunce di violazione dei diritti umani presentate dal Sudafrica nei confronti di Israele a seguito delle azioni militari indiscriminate su Gaza, sono giustificate e, quindi, la richiesta di archiviazione di Tel Aviv è stata respinta.
La Corte ha imposto a Israele di punire chi incita al genocidio, e di adottare misure immediate ed efficaci per consentire la fornitura dei servizi di base e dell'assistenza umanitaria urgenti e necessari ai palestinesi nella Striscia di Gaza. La Corte ha anche chiesto la liberazione immediata degli ostaggi da parte di Hamas.
Ora le parti rispettino le richieste della Corte, incluso evitare ogni atto che violi la convenzione sul genocidio. Come ha ribadito l'alto rappresentante dell'Ue per la politica estera Josep Borrell, quanto stabilito è vincolante e la Corte va sostenuta. La comunità internazionale vigili sull'applicazione di quanto stabilito dall'Aja, in attesa del giudizio di merito e si faccia promotrice di un percorso di pace a partire dal cessate il fuoco". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

26/01/2024 - 16:43

"L’ultima uscita del Ministro Urso su Acciaierie d’Italia aggiunge ulteriore inquietudine e timori in una situazione che ormai è già oltre il livello di allarme. Se c’è qualcosa di cui il Ministro è a conoscenza e che mette in pericolo la sicurezza dei lavoratori e degli impianti sarebbe utile che lo dica con chiarezza. Come sappiamo, una sentenza della Corte Costituzionale stabilisce che l'ex Ilva è un asset che rientra nell’ambito della sicurezza nazionale la cui tutela è in capo ai soggetti istituzionali, dunque al Ministro. Sarebbe utile capire che cosa si sta muovendo in questi giorni e che cosa stia facendo il ministro per mettere in atto tutte le tutele necessarie per garantire l’incolumità dei lavoratori, la sicurezza e l’integrità degli impianti e la continuità produttiva, che non può essere delegata a terzi". Così il deputato Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive alla Camera.

26/01/2024 - 16:15

“Hanno bisogno di 20 miliardi per mimetizzare le mancate risposte ai cittadini, dopo una campagna elettorale sguaiata e piena di annunci roboanti. E cosa fa la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni? Fa ciò che aveva sempre detto di voler contrastare: la privatizzazione degli asset strategici del Paese. Da ‘Fratelli’ a ‘commessi’ d’Italia. Non hanno alcuna idea di quale debba essere il futuro di questo Paese. Navigano a vista senza mettere in campo un serio piano per la crescita e lo sviluppo dell’Italia. Sono pericolosi, come dimostrato dalle riforme istituzionali e la gestione del Pnrr, straordinaria occasione che non possiamo mancare”.

 

Così Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.

26/01/2024 - 15:57

"Il governo Meloni ormai ci ha abituato alle falsità e alle prese in giro, soprattutto quando si parla di persone non autosufficienti. Nel decreto attuativo della riforma dell’assistenza agli anziani presentato ieri non troviamo altro. Un decreto che in pompa magna annuncia la cosiddetta “prestazione universale”, ma che nei fatti risulta essere esclusivamente una misura sperimentale, per il biennio 2025-2026, rivolta ad una platea piccolissima. Infatti, rispetto ai 3 milioni di persone non autosufficienti, per ottenerla si deve essere in possesso di una serie di stringenti requisiti: almeno 80 anni, livello di bisogno assistenziale gravissimo, isee inferiore a 6000 Euro e titolarità di indennità di accompagnamento. Siamo alle solite, solo bugie e nessun investimento vero, dalle promesse di destinare 1 miliardo di euro siamo passati a destinarne meno della metà ad una platea che alla fine è solo lo 0.18% delle persone che ora usufruiscono dell'assegno di accompagnamento. L’ennesima operazione di propaganda a cui ci ha abituato questo governo che continua imperterrito a giocare con la vita delle persone, soprattutto con le persone più fragili". Lo dichiara Marco Furfaro, responsabile iniziative politiche e welfare della segreteria nazionale PD e capogruppo in commissione affari sociali.

26/01/2024 - 15:47

“Dall’opposizione Meloni tuonava a difesa degli interessi dell’Italia e degli italiani. Ora giunta al governo, pur di far cassa nel tentativo di nascondere il flop delle promesse elettorali tradite nella Legge di bilancio, mette in vendita all’asta imprese e asset strategici del Paese per 20 miliardi di euro. E purtroppo fanno sul serio, come dimostra la vicenda della rete di Tim già ceduta al fondo Kkr. Meloni abbia il coraggio di spiegare in modo trasparente agli italiani la verità, dicendo quali pezzi di Paese abbandonerà, dall’Eni alle Poste. Noi contrasteremo in Parlamento e nel Paese questa scelta strategica che fa cassa con il futuro dell’Italia. Dopo lo sgretolamento del Pnrr, giorno dopo giorno sempre più a rischio di tramutarsi in occasione gettata al vento, ora arriva la svendita dei ‘gioielli di famiglia’. Dobbiamo fermarli”.

 

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera.

26/01/2024 - 14:10

“Sulla aree idonee per la geotermia si apre finalmente uno spiraglio: anche il governo e la destra, dopo aver respinto i nostri emendamenti al Dl Energia, sembrano aver preso atto che non si possono continuare a deturpare territori con trivellazioni impattanti che compromettono le scelte autonome di sviluppo e le vocazioni locali”. Così i deputati Pd Federico Gianassi e Marco Simiani sul loro ordine del giorno approvato da Montecitorio che impegna il governo a garantire alle Regioni la scelta delle aree idonee per la ricerca e lo sfruttamento della geotermia.

“Va colmato prima possibile un evidente vuoto normativo rimarcato anche da una sentenza della Corte Costituzionale: dove le Regioni hanno individuato territori non compatibili con lo sfruttamento geotermico, non possono essere rilasciati permessi. Ci auguriamo che il Governo Meloni concretizzi velocemente questo principio con una legge apposita”, concludono.

26/01/2024 - 13:13

Con nostri Odg provato a indicare rotta diversa

“Il governo si riempie la bocca di roboanti obiettivi, dal Made in Italy alla sovranità alimentare, e poi quando si tratta di fare cose concrete dimostra assoluta incoerenza. Sul decreto Energia abbiamo ascoltato solo ‘bla bla bla’. Nel frattempo il governo mette le mani nelle tasche degli agricoltori togliendo loro le detrazioni Irpef, disponendo che le rendite catastali tornino ad essere imponibili, cancellando l’esenzione contributiva per i giovani agricoltori sotto i 40 anni, escludendo dalle agevolazioni del reddito agricolo quelle provenienti dai canoni delle rinnovabili. Con questi 4 ordini del giorno semplici e molto chiari, dopo che erano stati respinti i nostri emendamenti migliorativi al decreto, sollecitati anche dalle organizzazioni agricole, abbiamo provato ad indicare una rotta diversa per sostenere le imprese agricole, attanagliate dai costi energetici che sono lievitati, dai danni dei cambiamenti climatici, dall’aggressione dei parassiti e dagli insetti, che hanno messo in discussione un settore molto importante come la frutticoltura”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario d’Aula della Camera.

“Abbiamo chiesto al governo - aggiunge - di garantire alle imprese agricole l'utilizzo delle fonti agroforestali e del fotovoltaico, così come di sostenerle nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. E abbiamo chiesto di sostenere un comparto importante come quello zootecnico e dei salumifici italiani, perché si tratta di imprese energivore. La risposta - conclude - è stata un gran ‘bla bla bla’ e il governo invece che dare una mano agli agricoltori in difficoltà pensa ad appiccicare medaglie di cartone sul petto di ristoratori, pasticcieri, viticoltori e olivicoltori italiani, che di tutto hanno bisogno meno che di riconoscimenti di nessun valore”.

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