Ancora una volta la professionalità delle forze dell’ordine e la tempestività dell’azione della magistratura hanno garantito la sicurezza dei cittadini. Tuttavia la vicenda di Viterbo, gli arresti e quello che sta emergendo richiedono un approfondimento. Per questo alla ripresa dell’attività parlamentare chiederemo al governo di riferire sull’accaduto per comprendere la reale portata, i pericoli e le implicazioni internazionali degli arresti e dell’operazione.
Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
"Questa sera, alla Festa dell'Unità di Livorno, faremo un collegamento con la Global Sumud Flotilla e con Rula Jebreal da New York. E parleremo del genocidio di Gaza con l'eurodeputato Marco Tarquinio e il giornalista del TG1 Nico Piro.
Se la Flotilla riuscirà ad arrivare a Gaza e consegnare gli aiuti umanitari che trasporta, se tutti torneranno indietro incolumi dipende anche dall'attenzione che noi sapremo dare a questa iniziativa. Una missione legale, pacifica e umanitaria, ma anche pericolosa. Di fronte all'inerzia del nostro governo che si sta rendendo complice di quello che accade a Gaza, noi sosteniamo iniziative come la Global Sumud Flotilla di cui condividiamo gli obbiettivi: rompere l'assedio israeliano alla Striscia, aiutare la popolazione stremata e porre fine al genocidio. Queste iniziative della società civile riscattano la vergogna in cui il governo sta trascinando il nostro Paese". Lo dichiara, in un'intervista rilasciata oggi al Tirreno, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
Global Flotilla è un’iniziativa umanitaria internazionale animata da generosità e apertura al dialogo. Per questo è giusto che i parlamentari ma anche tutte le persone presenti a bordo delle navi siano tutelate e protette. Chiediamo al Governo – come ha fatto la segretaria Schlein rivolgendosi alla Premier Meloni – un impegno concreto per garantire che donne e uomini, molti ragazzi, possano consegnare in sicurezza un carico di cibo, farmaci e beni di prima necessità alla popolazione martoriata di Gaza.
Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
“Riconoscere il ruolo del caregiver è una battaglia di civiltà e di dignità. In Italia abbiamo circa 8 milioni di persone – soprattutto donne, spesso in età lavorativa – che rinunciano al proprio progetto di vita per dedicarsi e accompagnare un familiare o un conoscente nel percorso di cura.
È fondamentale lavorare sull'informazione, sulla formazione, sul supporto psicologico e sull’accompagnamento di queste figure, riconoscendo loro maggiore flessibilità nel rapporto con il mondo del lavoro, affinché non vengano emarginate. Occorre inoltre garantire contributi pensionistici che valorizzino questo percorso di vita, che rappresenta anche un grandissimo aiuto per lo Stato: senza la presenza di queste persone, non ci sarebbe la possibilità per l’Italia di assistere le tante persone non autosufficienti che hanno bisogno di cure quotidiane. La cura ha un grande valore sociale, ma merita riconoscimento e rispetto, sia per chi ne ha bisogno, sia per chi la esercita.
La figura del caregiver non va confusa con quella della badante: si tratta di persone che quotidianamente si prendono cura volontariamente delle esigenze quotidiane delle persone non autosufficienti, disabili o semplicemente malate, che necessitano di assistenza e cura. Oggi già 12 regioni hanno legiferato ed è necessario superare le differenze regionali oggi esistenti, dotando il nostro paese di una legge equa e inclusiva, che dia risposte a tutti i caregiver, garantendo a tutte e a tutti gli stessi diritti, sia sul piano dell’assistenza che su quello del riconoscimento professionale e delle tutele.
Siamo ottimisti: in questa legislatura si può fare. All’interno della Commissione Affari sociali della Camera sono già state incardinate diverse proposte di legge, tra cui quella del Partito Democratico, di cui sono prima firmataria. La riteniamo importante, urgente e necessaria, ma siamo convinti che si possa arrivare a una proposta unitaria. Ne va della credibilità della politica nel dare risposte concrete ai cittadini. Oggi ribadiamo la necessità di arrivare in questa legislatura alla definizione di una legge nazionale che riconosca in modo ugualitario la figura del caregiver in tutto il Paese” così la democratica Ilenia Malavasi, componente della commissione affari sociali della Camera che oggi ha partecipato nell’ambito della Festa del Cinema di Venezia alla proiezione del cortometraggio ‘La luce nella crepa”, per la regia di Anselma Dell’Olio, dedicato ai caregiver, che in Italia – da semi invisibili – sono circa 8 milioni: una storia vera di dedizione e assistenza a familiari o amici, a cui per scelta o necessità dedicano la loro vita, oggi in totale solitudine.
"Esprimo grande preoccupazione per la notizia della apertura della procedura per 211 licenziamenti (160 a Bologna e gli altri a Milano) da parte della Yoox Net-A-Porter. Condivido la preoccupazione delle Organizzazioni Sindacali per il merito e per il metodo della iniziativa aziendale. Mi riservo di assumere iniziative parlamentari, se saranno utili ad una conclusione positiva della vertenza che si è aperta". Così Andrea De Maria, deputato PD.
Il PD sostiene la Global Sumud Flotilla e partecipa all’iniziativa con due parlamentari a bordo: il deputato Arturo Scotto e l'europarlamentare Annalisa Corrado.
Questa è una missione importantissima che ha gli stessi obiettivi che noi ribadiamo da mesi e che abbiamo inserito in vari atti parlamentari: rompere l'assedio del governo israeliano a Gaza, fare entrare gli aiuti umanitari nella Striscia e porre fine allo sterminio del popolo palestinese.
Se ci sono governi, incluso quello di Giorgia Meloni, che non agiscono e si rendono complici del genocidio dei palestinesi, noi, oltre a contrastarne politicamente l’inerzia, non possiamo che sostenere azioni come la Global Sumud Flotilla che è una iniziativa umanitaria, pacifica e del tutto legale" lo ha dichiarato Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, alla conferenza stampa di presentazione della missione umanitaria che si è tenuta oggi a Palazzo Madama.
"Ma è anche pericolosa: conosciamo i metodi delle forze armate israeliane e sappiamo che le persone a bordo della Flotilla potrebbero correre dei rischi. Le parole aberranti del ministro Ben Gvir lo confermano : tutti coloro che sono a sulle imbarcazioni della Sumud Flotilla saranno considerati terroristi. Di fronte a questa dichiarazione
Il governo spagnolo ha già detto che garantirà ogni forma di tutela ai suoi cittadini e alle sue cittadine - ha sottolineato Boldrini -. Il governo italiano invece finora ha taciuto. Ma noi pretenderemo che, se sarà necessario, faccia altrettanto, li incalzeremo su questo. L’alleanza politica tra Meloni e Netanyahu sta causando una macchia indelebile alla reputazione dell’Italia, rendendola complice di un genocidio. Le numerose iniziative della società civile, a cominciare dalla Global Sumud Flotilla, possono riscattare tale vergogna".
"Seguiremo la Flotilla ora dopo ora, saremo con loro e terremo alta l'attenzione perché la riuscita della missione e l’incolumità di chi è a bordo dipendono anche da questo. Questi uomini e queste donne ci rappresentano tutti e tutte" ha concluso.
Cibo, farmaci, beni di prima necessità ma soprattutto umanità, pace e dialogo. Di fronte all’immobilismo dei governi, la spedizione Flotilla verso Gaza è un seme di speranza. Buon vento a Arturo Scotto e Annalisa Corrado.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, Capogruppo PD alla Camera dei Deputati.
“L’attacco delle forze israeliane contro i caschi blu dell’UNIFIL è un atto di gravità inaudita e assolutamente inaccettabile. Colpire un contingente ONU significa colpire direttamente la comunità internazionale e chi opera quotidianamente per garantire stabilità e pace in un’area già martoriata da conflitti e violenze.
Esprimo piena solidarietà e vicinanza ai nostri uomini e donne in uniforme, che rappresentano un presidio di sicurezza e di legalità. Non possiamo accettare che siano trasformati in bersagli di chi, come in questo caso Israele, dimostra di non avere alcun rispetto per le regole internazionali.
Il governo italiano e tutta la comunità politica devono assumere immediatamente una posizione di netta condanna e attivarsi in tutte le sedi europee e internazionali affinché Israele sia chiamato a rispondere delle proprie azioni. Il silenzio o l’ambiguità sarebbero complicità”. Lo dichiara Stefano Graziano capogruppo Pd in commissione difesa di Montecitorio.
Il centrodestra continua la narrazione del Ponte sullo Stretto usato come specchio per le allodole e nel frattempo il Tar conferma la multa in primo grado dell’Antitrust inflitta alla società Caronte per l'eccessivo costo dell'attraversamento. Da tempo denunciamo infatti che il prezzo dei traghetti è elevatissimo e totalmente ingiustificato, considerata anche la pessima qualità dei servizi offerti. I passeggeri in attesa dell’imbarco sono abbandonati a loro stessi con bambini piccoli sotto il sole cocente. E così abbiamo visto passare l'ennesima estate con prezzi altissimi e servizi zero per viaggiatori e cittadini siciliani e calabresi. Non solo ma continuiamo a contestare le offerte della società particolarmente cervellotiche. Non si capisce per quali ragioni il prezzo di un biglietto A/R debba aumentare se il ritorno è previsto oltre il terzo giorno. Chiediamo che il governo esca dalla sua assoluta indifferenza e intervenga per garantire un attraversamento dinamico funzionale e sostenibile, in linea con gli altri paesi europei.
Così Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera.
“Il Ministero della Salute e Gimbe confermano la validità del lavoro portato avanti in questi dieci anni dal Presidente Emiliano e dalla Regione Puglia. Pur in un contesto in cui migliorare servizi e assistenza ai cittadini resta il primo obiettivo da raggiungere, non possiamo che essere felici dei progressi fatti a fronte delle mille difficoltà che sconta la nostra Regione. Davanti a questi buoni risultati, peraltro certificati da un Governo di destra, Gemmato & Co. continueranno a raccontare favole e puntare il dito o riusciranno a riconoscere i meriti di chi ha lavorato tanto per recuperare il disastro lasciato da Fitto?
Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese e capogruppo PD in Commissione Bilancio a Montecitorio, commenta i dati del Ministero della Salute che valuta annualmente l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) dei Servizi Sanitari Regionali.
“La Puglia mantiene stabilmente il suo posto tra le Regioni capaci di garantire performance più che sufficienti in tutte e tre le macro aree di valutazione, ossia prevenzione, assistenza distrettuale ed ospedaliera. Essere l’unica Regione meridionale a figurare tra le prime dieci della classifica stilata da Gimbe è sia un motivo di orgoglio - continua Pagano - che un tema su cui sarebbe fondamentale aprire una riflessione. Da tempo diciamo che il modo come è finanziato il SSN sfavorisce fortemente le Regioni meridionali e impedisce loro di fare gli investimenti indispensabili per ottenere quei miglioramenti tanto richiesti e auspicati dai cittadini. Per questo chiediamo che il Governo cambi completamente rotta rispetto alla direzione intrapresa negli ultimi anni, sia riportando le risorse a livelli compatibili con le necessità, sia modificando i criteri di riparto del fondo che ad oggi restano uno dei principali motivi che giustifica il gap tra Nord e Sud.”
“La destra fa denunce ed esposti di continuo , eppure se il Comune va in Procura è un diversivo. Un sottosegretario agli interni dovrebbe rispondere della carenza di organici di tutte le forze di polizia, preoccuparsi della esistenza di organizzazioni criminali che gestiscono lo spaccio di droga, e collaborare con il Comune, che non compiti di ordine pubblico. Il bersaglio non è il Comune, è Bologna, dal tram fino alle politiche sociali e sanitarie. Distribuire pipette serve a tutelare la salute perché sono igieniche . Ma non si vuole ragionare, si vuole accusare. Accusare di spacciare droga il Comune di Bologna. Questa non è distrazione o solo menzogna, è aumentare l’insicurezza tra i cittadini, e come al solito trovare un nemico da incolpare. Per noi il nemico sono gli spacciatori, per questa destra chi è stato eletto democraticamente dai cittadini” così il deputato democratico Virginio Merola.
«Anche l’onorevole Bignami si accoda al trenino degli extraterrestri, rilasciando dichiarazioni gravemente avulse dalla realtà sperimentata ogni giorno dai cittadini marchigiani» dichiara l’On. Augusto Curti. «Bignami vive in Emilia-Romagna, una regione dove la sanità è universalmente riconosciuta come un’eccellenza. Lo invitiamo dunque a venire nelle Marche, a Torrette, ad ascoltare le grida di quei cittadini che – indipendentemente dall’appartenenza politica – oggi erano lì a rappresentare ad Elly Schlein il dramma delle liste d’attesa. Un marchigiano su dieci rinuncia ormai a curarsi: questa è la vera emergenza da affrontare». Quanto alle critiche rivolte alla Segretaria del Partito Democratico, Curti ribatte: «Bignami chiede di informarsi, ma giunge decisamente impreparato. Dimentica infatti che se Torrette è stato premiato dall’Agenas per tre anni consecutivi, come miglior ospedale pubblico d’Italia, è grazie all’illuminata guida del dottor Caporossi e alla programmazione delle giunte di centrosinistra tra il 2016 e il 2022. In quegli anni sono stati avviati oltre settanta cantieri per 110 milioni di euro di investimenti, è nato il Centro Oncologico e di Ricerca delle Marche ed è stata introdotta la Rm-Pet, tecnologia d’avanguardia unica in Italia insieme al San Raffaele di Milano. Sono risultati concreti, non slogan».
"Ad Orbetello l'emergenza causata dalla presenza del granchio blu deve essere affrontata e risolta con rapidità. Ringraziamo il Commissario Straordinario Enrico Caterino per il sopralluogo odierno e per la disponibilità dimostrata verso un territorio ormai allo stremo a causa di una specie invasiva che rischia di compromettere non solo l'equilibrio ambientate e la biodiversità indigena ma anche il sistema locale ed occupazionale legato alla pesca ed all'allevamento ittico": così in una nota congiunta Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio e Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto sull'incontro avvenuto oggi ed al quale ha preso parte anche la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi.
"E' stato finalmente preso atto che anche Orbetello dovrà beneficiare del Piano nazionale per contrastare il Granchio Blu, ad oggi non ancora attivato in Toscana. Il Commissario ha risposto prontamente alle richieste della comunità, a differenza degli esponenti politici locali di destra che in questi giorni, invece di sostenere le istanze del territorio, hanno fatti battute fuori luogo e dichiarazioni infondate".
«Le dichiarazioni di Simone Livi sembrano rilasciate da extraterrestri, completamente inconsapevoli della realtà che i marchigiani sperimentano quotidianamente» attacca l’On. Augusto Curti, che replica con durezza all’esponente di Fratelli d’Italia. «Oggi il centrodestra prova ad intestarsi meriti che non gli appartengono. I riconoscimenti ottenuti da Torrette arrivano grazie all’illuminata guida del Dott. Caporossi e alla programmazione del centrosinistra: un percorso che dal 2016 ha visto crescere del 40% la presa in carico di patologie gravi e rare, l’affermazione della cardiochirurgia con oltre 1.500 interventi annui, i primati nella chirurgia toracica mininvasiva, in emodinamica e nelle angioplastiche per infarto acuto». Curti ricorda i traguardi raggiunti in quegli anni: «A Torrette è nato il Centro Oncologico e di Ricerca delle Marche, con l’innovativo macchinario Rm-Pet, unico in Italia insieme a quello in uso al San Raffaele di Milano. È su queste basi che, a fine 2022, l’Agenas ha premiato l’ospedale come miglior struttura pubblica d’Italia. Non si tratta di propaganda, ma di fatti documentati». Oggi, secondo Curti, il quadro è ben diverso: «La giunta Acquaroli ha trasformato la sanità marchigiana in un diffuso ospedale da campo. Le liste d’attesa sono diventate un dramma: un marchigiano su dieci rinuncia a curarsi perché non riesce ad accedere al servizio pubblico né ha le risorse per pagare il privato. Questo è il fallimento più grave, quello che colpisce la vita quotidiana delle persone. E sentir parlare di successi mentre i cittadini rinunciano alle cure è un insulto all’intelligenza collettiva».
“Israele ha dichiarato che considererà gli attivisti della Global Sumud Flotilla alla pari di terroristi. Un’affermazione gravissima e inaccettabile contro una missione di pace e solidarietà. Su quelle imbarcazioni ci sono anche cittadini italiani: il Governo ha il dovere immediato di garantire la loro sicurezza e di sostenere con chiarezza questa iniziativa pacifica e umanitaria.
Proteggere chi lavora per la pace significa proteggere i valori e i diritti che stanno alla base della nostra Repubblica e dell’Europa. Meloni e Tajani smettano di tentennare, servono rassicurazioni esplicite e atti concreti a difesa dei partecipanti alla Global Sumud Flotilla. Ogni ritardo nell’intervento del Governo è grave e conferma l’inerzia italiana, soprattutto alla luce del fatto che altri governi europei, a cominciare da quello spagnolo, hanno già espresso sostegno all’iniziativa e richiesto una protezione per chi è a bordo della Global Sumud Flotilla”. Cosi le parlamentari e i parlamentari del Pd Ouidad Bakkali, Mauro Berruto, Laura Boldrini, Cecilia D’Elia, Sara Ferrari, Valentina Ghio, Patrizia Prestipino, Arturo Scotto, Roberto Speranza, Rachele Scarpa, Nico Stumpo, Stefano Vaccari, Cecilia Strada, Michele Fina, Susanna Camusso, Alessandro Zan.