16/04/2024 - 16:30

“Prosegue la sforbiciata meloniana a viale Mazzini. Oggi è la volta de ‘Il posto giusto’, il settimanale di approfondimento sui temi legati al mondo del lavoro. Una chiusura inspiegabile per un programma che, coerentemente alla missione del servizio pubblico, ha raccontato negli anni le opportunità, le sfide e gli strumenti necessari a garantire un mercato del lavoro equo e sicuro”. Così i componenti democratici nella commissione bicamerale di vigilanza Rai che presenteranno sul tema un’interrogazione parlamentare per conoscere direttamente dai vertici Rai le motivazioni di questa decisione.

16/04/2024 - 16:12

Oggi voteremo l'ennesima fiducia, questa volta sul cosiddetto decreto Pnrr: ancora una volta un provvedimento blindato in cui, come se non bastasse, troveremo anche un regalino della maggioranza, ossia un emendamento che faciliterà ancora di più l'ingresso delle associazioni pro vita nei luoghi in cui si può praticare l'interruzione volontaria di gravidanza. Continua il disegno di repressione e controllo dei diritti riproduttivi da parte della destra di governo; continua l'attacco al diritto di scelta che ogni donna può e deve compiere liberamente. Un pasticcio del genere consentirà infatti ad associazioni di fanatici ed estremisti di fare disinformazione moralista nei confronti delle donne che si recheranno nei centri per le interruzioni di gravidanza. Noi non possiamo permetterlo, per questo votiamo contro la fiducia e per questo siamo davanti a Montecitorio a protestare contro il fondamentalismo del governo Meloni.

16/04/2024 - 15:24

Finanziati progetti ingiusti e onerosi come Italia Albania e via libera ad associazioni anti-abortiste nei consultori norma oscena

 

"L'attuazione del Pnrr è indispensabile nel nostro Paese, come risulta persino da quel simulacro di Def che ci avete presentato, ma noi a questo provvedimento sconclusionato e pasticciato voteremo no.

 

Questo Pnrr è una rimodulazione dei finanziamenti, operata con un gioco complesso di finanziamenti e definanziamenti che a volte è un gioco delle tre carte in cui gli stessi fondi emigrano da una voce all'altra, ma spesso la somma non fa il totale. Assistiamo ad un taglio complessivo delle risorse che riguardano gli investimenti pubblici, con uno spostamento verso quelli privati e un forte appoggiarsi per i finanziamenti al fondo di sviluppo e coesione. Sono 5 miliardi sottratti al fsc - si legge 'presi in prestito' - e andranno a finanziare dei progetti che erano stati precedentemente definanziati. Ma la nostra richiesta di trasparenza e chiarezza sulla destinazione di questi fondi è stata bocciata. Siamo fermi alla relazione del giugno 2022. Totale mancanza di trasparenza di questo Governo. C'è un taglio molto forte alla sanità, di 1 miliardo e 200 milioni, tolti dai fondi per ospedali sicuri. E infatti tutte le regioni anche quelle di centrodestra hanno protestato e minacciato di rivolgersi alla corte costituzionale.

Il capitolo sicurezza sul lavoro è stato infilato dentro questo decreto Pnrr, nonostante avessimo chiesto un provvedimento ad hoc. Avete cercato di sopprimere la nostra proposta sul salario minimo, perché avevate paura ad affrontarlo ora sotto le elezioni, ma poi avete dovuto approvare il nostro emendamento che obbliga alla applicazione dei contratti più rappresentativi nella catena degli appalti.

Avete realizzato la patente a punti in un modo così pasticciato, in una notte, che ci avete poi chiesto una delega in bianco, per riscriverla con un decreto del ministero che deciderà cose essenziali come il recupero dei punti persi della patente.

Ci sono poi alcune  chicche come l'accordo Italia-Albania, molto oneroso, che portate a 65 milioni dai 39 che erano per portare qualche migliaia di immigrati da un'altra parte per dire che siete i più bravi di tutti. E l'introduzione nei consultori familiari delle associazioni anti-abortiste, una norma irricevibile e oscena. E viene riproposta con la solita sfacciata arroganza maschile secondo cui le donne non sono capaci di decidere, di scegliere, di autodeterminazione nemmeno su una scelta così dolorosa come l'aborto. Ma questa norma potrebbe portare ad una eterogenesi dei fini perché c'è scritto che queste associazioni potranno essere coinvolte  ma senza oneri per la finanza pubblica, voglio vedere come faranno le regioni come per esempio il Piemonte a contribuire come fanno adesso a far andare queste associazioni nei consultori e negli ospedali". Lo ha detto in Aula la deputata del Pd, Maria Cecilia Guerra, dichiarando il voto contrario del Pd al decreto Pnrr.

16/04/2024 - 13:55

“Giù le mani dalla legge 194. La maggioranza ritiri immediatamente dal decreto Pnrr la norma che apre le porte dei consultori alle associazioni pro-life. Saremo in Piazza Montecitorio oggi alle 14 e abbiamo presentato un ordine del giorno al decreto Pnrr che impegna il Governo ad assicurare la piena attuazione della legge 194 e il diritto delle donne ad avere accesso ad una interruzione volontaria di gravidanza”. Così la deputata democratica Sara Ferrari firmataria dell’ordine del giorno sottoscritto anche dalla capogruppo dem Chiara Braga. “La norma approvata in fretta e furia – proseguono le democratiche -incide su una materia delicata come l’attuazione della legge 194 ed è stata inserita senza dibattito nel brevissimo iter di esame del provvedimento in commissione con il solo scopo di fare entrare nei consultori associazioni anti abortiste che possano incidere psicologicamente, in modo inaccettabile e violento, sulla volontà delle donne che si confrontano con la difficilissima scelta dell’interruzione volontaria di gravidanza”.

16/04/2024 - 12:40
Pichetto Fratin domani in commissione Ambiente a Montecitorio

“Quali sono gli enti locali e le strutture militari che hanno inviato al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e a Sogin la propria autocandidatura per ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi?” È la domanda a cui risponderà
domani il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nel corso del question time in commissione ambiente di Montecitorio promosso dal gruppo parlamentare
del Pd. I democratici Chiara Braga, Chiara GrIbaudo, Marco Simiani, Christian Di Sanzo, Federico Fornaro, Augusto Curti, Rachele Scarpa, Sara Ferrari chiedono inoltre al governo di “rendere nota la tempistica per la realizzazione del deposito nazionale e del parco tecnologico”.

 

16/04/2024 - 12:38

250 modifiche al ddl Calderoli presentate dal Gruppo dem

“Sono circa 250 gli emendamenti presentati dal gruppo parlamentare del Pd al ddl autonomia”. Lo rende noto Simona Bonafè, capogruppo democratica in commissione Affari costituzionali della Camera che sottolinea come “le nostre proposte emendative sono tutte di merito e tengono conto degli elementi emersi nel corso del dibattito e delle audizioni parlamentari. Non accetteremo altri strappi: tutti i nostri emendamenti devono poter essere discussi e votati in commissione. Su questo provvedimento – prosegue la democratica - la maggioranza si è mossa come un elefante in una cristalleria e per uno scellerato patto di maggioranza stanno impedendo al parlamento di poter discutere nel merito norme che modificheranno radicalmente l’assetto dello Stato con effetti negativi nella vita di tutti i giorni dei cittadini che avranno trattamenti differenziati a seconda del luogo di residenza. Non c’è alcuna urgenza e necessità per imprimere ulteriori ingiustificate accelerazioni a questo provvedimento”, conclude Bonafè.

16/04/2024 - 12:37

“Il ministro Valditara spieghi in Aula come intenda avviare un provvedimento normativo che disciplini il calendario scolastico senza limitare e ledere il principio costituzionale dell'autonomia scolastica. Nel corso del Cdm dello scorso 9 aprile, infatti il ministro dell’Istruzione avrebbe sollevato il tema della ‘chiusura delle scuole per festività non riconosciute dallo Stato’, anche in seguito alla decisione unanime del consiglio di istituto comprensivo Iqbal Masih di Pioltello di una giornata di chiusura in occasione della festa di fine Ramadan. Tuttavia in materia di calendario scolastico la competenza spetta alle Regioni e se apparivano già quantomeno singolari gli interventi del Ministero a commento della delibera dell'istituto di Pioltello, appare quanto più lesivo l'annuncio di un provvedimento che limita il principio costituzionale dell'autonomia scolastica”. È questo il tema del question time di domani promosso dai deputati del Pd Irene Manzi, Mauro Berruto, Matteo Orfini, Nicola Zingaretti,  Valentina Ghio, Sara Ferrari, Andrea Casu e Federico Fornaro.

16/04/2024 - 11:56

“Le fibrillazioni fra Fitto e Giorgetti sullo slittamento del Pnrr mettono a rischio il rispetto dei tempi per il pnrr compromettendo la realizzazione degli investimenti e degli interventi nel Paese. Sul Pnrr il governo è in ritardo, come dimostra la lettera che il ministro Giorgetti ha inviato all’Ue per richiedere lo slittamento dei tempi, e il Parlamento non è adeguatamente informato, mancano le schede tecniche e oggi si vota l’ennesima fiducia per evitare il dibattito nel merito su un provvedimento che contiene un po’ di tutto ma leva fondi a settori importanti come la sanità. Anche l’Ue ha respinto la richiesta di proroga. La maggioranza cerca di evitare il dibattito politico sul Pnrr che però è a rischio per l'incapacità ma anche per la confusione della maggioranza e del Governo come confermano le ultime mosse di Giorgetti”. Lo dichiara Piero De Luca della presidenza del gruppo Pd alla Camera e capogruppo in commissione Politiche Ue di Montecitorio.

16/04/2024 - 10:31

"Il coinvolgimento dei volontari dell'associazione pro-vita nei consultori è una proposta inaccettabile e provocatoria: i consultori sono strutture sociosanitarie gratuite e laiche, nate per garantire il benessere delle donne e la libertà sulle scelte riproduttive, sulla maternità e sull'aborto. La destra ancora una volta interviene a gamba tesa contro il diritto delle donne ad abortire e lo fa proponendo un emendamento al decreto PNRR insensato e ingiustificato.

Piuttosto che continuare ad attaccare la dignità delle donne, la destra pensi a usare le risorse pubbliche non per finanziare interventi contro le donne ma per sostenere i consultori, da troppo tempo sottofinanziati e in diverse realtà addirittura chiusi, e garantire alle donne prevenzione, tutela della salute e autodeterminazione nelle scelte.

Oggi daremo battaglia in Parlamento affinché il Governo torni indietro modificando questa scelta sbagliata e antistorica nel momento in cui l'Europa va in direzione opposta", così la deputata e vicepresidente PD alla Camera Valentina Ghio che sarà presente alla manifestazione organizzata dalla rete consultori e consultorie a Roma.

16/04/2024 - 10:06

Oggi martedì 16 aprile alle ore 11 presso la sala Berlinguer del Gruppo Pd si terrà una conferenza stampa a cui parteciperanno i capigruppo di Camera e Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia, il responsabile Esteri della Segreteria nazionale del Pd, Giuseppe Provenzano, e Rolf Mützenich, capogruppo SPD al Bundestag.

L’incontro giunge al termine di una serie di incontri tra rappresentanti del Pd di Camera e Senato e una delegazione dell’SPD al Bundestag, guidata dal capogruppo Rolf Mützenich, a Roma lunedì 15 e martedi 16 su invito della Fondazione Friedrich Ebert in Italia.

16/04/2024 - 09:56

Con Madia, Gribaudo, Quartapelle e Scarpa

Le deputate democratiche Marianna Madia, Chiara Gribaudo, Lia Quartapelle e Rachele Scarpa parteciperanno insieme al Comitato ‘voto dove vivo’ alla conferenza stampa sul voto per gli studenti fuorisede alle prossime elezioni europee. La conferenza stampa si terrà mercoledì 17 aprile alle ore 17.30 nella Sala stampa della Camera dei Deputati.Per accrediti ospiti e giornalisti (entro martedì 16 aprile ore 18): pd.ufficiostampa@camera.it

Ingresso: Via della Missione, 4 - Roma

Giacca obbligatoria per gli uomini

15/04/2024 - 21:28

“Noi abbiamo condannato l'attacco dell’Iran a Israele ma ora l’impegno della comunità internazionale deve essere tutto teso a evitare un’ulteriore escalation, far cessare il fuoco e costruire la pace in Medio Oriente” così il responsabile Esteri del Partito democratico  Peppe Provenzano, che nel corso del suo intervento al senato durante le audizioni dei ministri Tajani e Crosetto ha offerto una disponibilità alla collaborazione sulla crisi in Medio Oriente ma chiedendo al Governo degli impegni. “Serve una voce forte e unitaria dell’Italia in Europa per impedire l’allargamento della guerra su scala regionale. L’appello al cessate il fuoco immediato a Gaza del G7 stavolta non può cadere nel vuoto, nella smaccata indifferenza del Governo Netanyahu. La deterrenza è importante ma non basta, serve la politica. E su un impegno più forte e concreto per la soluzione politica della guerra in Medio Oriente, ricercando la massima condivisione in Parlamento, noi ci siamo stati e ci siamo”.

15/04/2024 - 19:28

"La destra mostra il suo volto proponendo di aprire i consultori alle associazioni antiabortiste. Con un emendamento inserito di nascosto nel decreto Pnrr cercano di smantellare i principi della legge 194 mettendo in discussione il diritto delle donne all'interruzione volontaria di gravidanza. È inaccettabile, con questo emendamento cercano di cancellare un diritto conquistato dalla mobilitazione delle donne italiane". Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

15/04/2024 - 18:39

Con Madia, Gribaudo, Quartapelle e Scarpa

Le deputate democratiche Marianna Madia, Chiara Gribaudo, Lia Quartapelle e Rachele Scarpa parteciperanno insieme al Comitato ‘voto dove vivo’ alla conferenza stampa sul voto per gli studenti fuorisede alle prossime elezioni europee. La conferenza stampa si terrà mercoledì 17 aprile alle ore 17.30 nella Sala stampa della Camera dei Deputati.Per accrediti ospiti e giornalisti (entro martedì 16 aprile ore 18): pd.ufficiostampa@camera.it

Ingresso: Via della Missione, 4 - Roma

Giacca obbligatoria per gli uomini

15/04/2024 - 17:44

“Gasparri finisca la crociata politica contro il Careggi di Firenze, e contro le persone e le famiglie che si rivolgono a questo centro per assicurare il benessere delle loro figlie e dei loro figli. Ricordo che l’identità di genere è un diritto fondamentale delle persone, come anche ha ribadito la Corte Costituzionale. Utilizzare la vita, i diritti e la libertà di giovani persone trans per speculare politicamente è crudele e disumano: questo è solo l’ennesimo tassello di un attacco della destra di governo contro la cittadinanza lgbtqia+ italiana. L’ospedale Careggi deve essere messo nelle condizioni di operare serenamente ed erogare servizi essenziali di cui, anzi, ci sarebbe molto più bisogno su tutto il territorio nazionale. Gasparri si occupi piuttosto dei danni disastrosi che, come maggioranza, stanno arrecando al servizio sanitario nazionale, messo in ginocchio dai tagli di questo governo.”

Così Alessandro Zan, deputato e responsabile diritti segreteria nazionale del Partito Democratico.

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