13/04/2024 - 16:09

“Sull’autonomia FdI non ha proferito verbo nel corso del dibattito parlamentare, sono sotto schiaffo della Lega che pretende l’autonomia in cambio del premierato. Stanno mercanteggiando sulla pelle degli italiani e soprattutto delle regioni meridionali che avranno solo svantaggi dall’approvazione di questa scellerata riforma che è uno sfregio alle speranze di una Patria che viaggi alla stessa velocità. Vista la supponenza della responsabile mezzogiorno di FdI, Carolina Varchi, la sfidiamo a un confronto pubblico con esperti giuristi e costituzionalisti che possano garantire un fact checking di quanto verrà detto. Accetta? Ci dica giorno e ora, noi ci siamo”. Così il capogruppo democratico nella commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano.

13/04/2024 - 10:10

 "L'attuale produzione di foie gras in Europa avviene ancora con pratiche incompatibili con l'esigenza di tutela del benessere animale. Viene impiegata la barbara tecnica dell'intubamento nel gozzo delle oche e delle anatre con la somministrazione forzata di mangime al fine di produrre la steatosi epatica nell'animale tale far raggiungere il peso minimo del fegato, molte volte superiore alla normalità , stabilito da un regolamento comunitario per poter poi attestare la trasformazione in foie gras. Una modalità inconcepibile, peraltro già vietata in Italia ma legale in alcuni Paesi europei, che deve essere ricondotta immediatamente all'interno di uno schema produttivo diverso, come già avviene, in via naturale e non coercitiva, per altre specie animali allevate ai fini alimentari. Per questo raccogliendo la sollecitazione di alcune associazioni animaliste abbiamo depositato come gruppo Pd della Commissione Agricoltura della Camera una interrogazione al ministro Lollobrigida perché a nome del governo sostenga, come già fatto dal precedente governo, presso la Commissione Europa la modifica dei regolamenti in atto con l'adozione di metodologie alternative e non violente e abrogando la norma dei pesi minimi del fegato per produrre foie gras. Con i parlamentari Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, attiveremo le iniziative necessarie per sollecitare il Governo italiano". Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD della Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera.

12/04/2024 - 20:13

Da Pagano fastidì surreali a modalità dibattito

“È surreale che il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera critichi le opposizioni per le modalità con cui hanno deciso di intervenire nei soli due giorni di esame consentiti dalla  maggioranza per discutere un provvedimento che stravolge l’assetto della repubblica italiana. Invece di puntare il dito contro il regolamento e gli interventi da remoto di alcuni colleghi, Pagano dovrebbe spiegare perché la maggioranza sta imponendo tempi e ritmi serrati su un provvedimento che non ha alcun elemento di urgenza. E perché nessun deputato di maggioranza e nessun rappresentante del governo sia intervenuto nel corso dell’esame anche a seguito delle numerose critiche che sono emerse durante le audizioni che hanno sollevato questioni molto serie e preoccupanti sugli effetti di queste nuove norme. I partiti di governo stanno piegando il regolamento imponendo una vera e propria ‘dittatura della maggioranza’
per un patto scellerato che  mercanteggia autonomia e presidenzialismo sulla pelle degli italiani”. Così la capogruppo democratica nella commissione Affari costituzionali della Camera, Simona Bonafè.

12/04/2024 - 17:46

"Grave la forzatura della destra"

È molto grave la forzatura della maggioranza su un disegno di Autonomia divisivo che rappresenta una minaccia per la coesione nazionale. La riforma voluta dalla Lega come bandierina elettorale e avallata dalla Meloni è un progetto secessionista che aumenta il divario tra Nord e Sud e mina i servizi pubblici essenziali come scuola, sanità, assistenza e trasporti. L’opposto di quello che serve al Paese e di quanto avevamo programmato con il Pnrr. Perché non solo non contrasta le diseguaglianze, ma le cristallizza per legge. Peraltro questa riforma indebolisce profondamente l’intero sistema Paese non sostenendo gli investimenti e il rilancio economico. È un progetto dannoso perché, in un momento in cui è sempre più importante la dimensione sovranazionale, spezzetta invece in 20 differenti ordinamenti materie strategiche come le politiche industriali ed energetiche. Con questa riforma i sovranisti del governo Meloni stanno devastando il Paese e assestando un colpo letale al Sud.

Così Piero De Luca, capogruppo PD nella Commissione parlamentare per le questioni regionali, nel suo intervento in commissione Affari costituzionali sull’Autonomia differenziata.

12/04/2024 - 17:18

No allo spacca Italia e a forzature regolamentari

È in corso in commissione Affari costituzionali alla Camera una maratona ‘no-stop’ di interventi contro il provvedimento del governo sull’autonomia differenziata. I democratici hanno iscritto a parlare quasi l’intero gruppo parlamentare che sta smontando, nel merito, il provvedimento del governo i cui effetti, “saranno devastanti per l’assetto organizzativo del paese”. Gli interventi dei democratici prendono spunto dalle audizioni svolte alla camera dove è emersa la preoccupazione e la netta bocciatura di una riforma in contrasto con i principi fondamentali della costituzione di unità e indivisibilità dello stato la cui attuazione avrà effetti devastanti per i cittadini. Nel corso degli interventi, i dem hanno ribadito l’indisponibilità ad accettare qualsiasi ingiustificata accelerazione dell’esame di un provvedimento che non presenta alcuna natura di emergenza. “Non siamo in modalità ostruzionistica - hanno detto - ma rivendichiamo il diritto di poter discutere un provvedimento che cambierà questo paese in peggio. Vogliamo che tutti gli emendamenti che presenteremo martedì siano discussi e votati”.

12/04/2024 - 16:52

La destra in Europa vota contro la direttiva case green che serve a combattere la crisi climatica e sviluppare una filiera edilizia di qualità. Da Meloni & co. una sola certezza ormai: sempre a braccetto con l’Ungheria di Orban e sempre contro gli interessi dell’Italia.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

12/04/2024 - 16:04

“Le elezioni europee segneranno un passaggio fondamentale e sono in ballo due visioni opposte di Europa e di futuro.
Noi vogliamo una grande Europa che sia l'Europa della pace e dobbiamo gridarlo forte. Il più grande progetto di pace della storia non può concepire la guerra come una possibilità per risolvere le controversie tra gli Stati. Non lo può fare: è tradire la sua natura, la sua origine, il suo stare insieme.
Noi vogliamo l'Europa del lavoro sano, dei salari dignitosi e della sanità universalistica: basta all'austerità. Noi vogliamo la lotta ai cambiamenti climatici perché salva il mondo e perché crea nuovi posti di lavoro. Noi non vogliamo la "fortezza Europa": vogliamo il rispetto del diritto d'asilo. Non devono mai più esistere "zone LGBT free" nel cuore dell'Europa. Noi vogliamo affermare la fruibilità dell'interruzione di gravidanza e vogliamo che venga implementata la convenzione di Istanbul ovunque.
L'8 e il 9 giugno si deciderà il futuro dell'Europa e non possiamo considerare la partita già persa perché le ultra destre hanno molto consenso. La partita, invece, è aperta. Ce lo hanno dimostrato la Spagna, dove sembrava che i neofranchisti di Vox avrebbero vinto, la Repubblica Ceca, con il successo dell'europeista Pavel, la Polonia dove Tusk l'ha spuntata dopo anni di oscurantismo del Pis.
E per noi donne è un'elezione fondamentale perché le destre considerano i diritti delle donne e delle persone LGBTQIA+ un campo di battaglia.
Non permettiamogli di farci tornare indietro di 70 anni. Scegliamo l'Europa della pace, dei diritti, della convivenza, del lavoro e dell'ambiente. Le nostre candidature alle elezioni europee devono parlare questa lingua e devono rispettare questa idea di progresso e di futuro”. Così Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, al Coordinamento nazionale della Conferenza delle donne dem che si è tenuto oggi al Nazareno.

12/04/2024 - 16:03

Martedì 16 aprile alle ore 11 presso la sala Berlinguer del Gruppo Pd si terrà una conferenza stampa a cui parteciperanno i capigruppo di Camera e Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia, il responsabile Esteri della Segreteria nazionale del Pd, Giuseppe Provenzano, e Rolf Mützenich, capogruppo SPD al Bundestag.

L’incontro giunge al termine di una serie di incontri tra rappresentanti del Pd di Camera e Senato e una delegazione dell’SPD al Bundestag, guidata dal capogruppo Rolf Mützenich, a Roma lunedì 15 e martedi 16 su invito della Fondazione Friedrich Ebert in Italia.
Per l’ingresso della stampa da Via Uffici del Vicario 21 è necessario inviare un accredito all’indirizzo pd.ufficiostampa@camera.it

12/04/2024 - 15:48

“Ancora discredito e disonore sulle istituzioni. Cosa aspetta la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, a pretendere le dimissioni della ministra Santanchè? Il nostro paese non merita di essere rappresentato in Italia e all’estero da una persona su cui si annida il sospetto di aver commesso gravi reati”. Così il capogruppo democratico nella commissione Lavoro della Camera, Arturo Scotto.

12/04/2024 - 15:20

“Uno sciopero necessario visto lo sgretolamento di uno dei comparti economici più importanti del Piemonte. Da vent’anni assistiamo ad un impoverimento del tessuto industriale, con conseguenze drammatiche sull’intero indotto, sull’occupazione e sulla coesione sociale.” Dichiara Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera.

“La Regione scende in piazza? Peccato che Cirio governa da cinque anni senza che ci siano stati passi in avanti sul piano industriale. Abbiamo visto tanti momenti di photo opportunity ma nessun cambio di passo. Da un anno e mezzo il  “governo dei patrioti” esprime anche il ministro delle Imprese e del made in Italy ma è evidente che non ha idea di come tutelare gli interessi nazionali di questo comparto.” conclude la deputata Dem.

12/04/2024 - 15:08

“Fra le materie oggetto dell’autonomia differenziata ce ne sono alcune, come energia, portualità, scuola, sanità, che non devono essere ulteriormente frammentate perché necessitano di una regia nazionale per limitare le disuguaglianze, garantire i diritti dei cittadini e assicurare un’economia efficace e competitiva.  Come è possibile, ad esempio, competere con 20 politiche energetiche, scolastiche o sanitarie diverse? Un discorso che vale anche per infrastrutture, porti e logistica: asset strategici dell’economia italiana, che hanno bisogno di una politica economica nazionale, con meno burocrazia e più semplificazione. Come continuano a richiedere gli stessi operatori del settore, mentre l'autonomia differenziata va in direzione opposta. La prospettiva per la scuola, invece, sarebbe quella di ritrovarsi con programmi e concorsi diversi per ogni regione, oltre al rischio del ritorno delle gabbie salariali. Un progetto improponibile che contribuirebbe solamente ad amplificare le disuguaglianze tra le regioni. Mentre le ricadute sulla sanità dell’autonomia differenziata sarebbero gravissime, mettendo a rischio il diritto alla cura di molte persone e logorando ulteriormente un sistema già in grande difficoltà. Innanzitutto amplificando il divario tra Nord e Sud e minando la sostenibilità del sistema sanitario nazionale. Quello che questo governo sta mettendo in campo è un regionalismo competitivo e non più solidale. Con l'autonomia differenziata il Governo Meloni sancisce definitivamente l'abbandono al proprio destino di territori e persone con maggiori fragilità", così la deputata e vicecapogruppo Pd alla Camera Valentina Ghio dopo l’intervento sull’Autonomia differenziata in commissione Affari costituzionali.

12/04/2024 - 14:00

"L'abbattimento oggi del camino dell'inceneritore di Scarlino, abbandonato da anni, è un momento simbolico e significativo che segna il passaggio verso un economia sostenibile capace di valorizzare le peculiarità e le caratteristiche del territorio". Lo afferma il capogruppo Pd in commissione Ambiente Marco Simiani presente ai lavori di demolizione.

"Il polo Iren - ha concluso Simiani - che nascerà nella zona industriale del Casone, con un investimento di 150 milioni di euro, è un passaggio fondamentale per tutta l'economia della provincia di Grosseto ed una straordinaria occasione per lavorare in chiave sostenibile sulla gestione dei rifiuti".

12/04/2024 - 13:46

"Le parole di Charles Michel, che chiedono all'Europa di passare a un'economia di guerra, sono molto gravi. La pace non si costruisce e non si garantisce preparando la guerra, ma rafforzando la politica, lavorando al dialogo tra le parti e alla prevenzione dei conflitti, potenziando il ruolo degli organismi multilaterali. Se bisogna fare, poi, scelte su come utilizzare le risorse a disposizione le priorità devono essere la sanità universalistica, il lavoro dignitoso, la tutela dell'ambiente, mettendo al primo posto i bisogni concreti delle persone e i loro diritti. Leggendo Michel sembra di essere ritornati indietro di cento anni, alla politica di potenza e questo desta molta preoccupazione.
La forza dell'Europa si misura su quanto saprà essere promotrice e garante di pace. Più metterà al centro la diplomazia e la politica, più avrà peso e autorevolezza sullo scacchiere globale". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

12/04/2024 - 13:38

“Il voto del consiglio dell’Agcom conferma che la legge sulla par condicio è chiara e non possono essere previste corsie preferenziali per la maggioranza e il governo”. Così il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, “plaude” alla decisione presa oggi dall’Autorità garante delle comunicazioni. “Come abbiamo ribadito in vigilanza – continua Graziano - gli emendamenti approvati erano un modo subdolo per mascherare come istituzionali interventi politici determinando un vantaggio oggettivo alla maggioranza a scapito delle opposizioni. Il voto di oggi, che ci auguriamo non diventi adesso oggetto di polemiche strumentali, mette una pietra tombale su quel maldestro tentativo e rimette ordine su una normativa fondamentale per garantire equilibrio e imparzialità durante la campagna elettorale”.

12/04/2024 - 12:47

Testo della maggioranza è mirato solamente a limitare le libertà di culto

“Penso che oggi noi stiamo discutendo di un provvedimento che è di fatto un travestimento, un'operazione mimetica di una misura il cui obiettivo ultimo è effettivamente limitare la libertà di culto di alcune confessioni religiose e che viene mascherata da asettica misura di carattere urbanistico.
Se noi non vogliamo regalare le giovani generazioni nate e cresciute in famiglie di cultura islamica alle fascinazioni deculturate dell'Islam, allora dobbiamo impostare un design, con la nostra attività legislativa, che si perfezioni aiutandoli a comprendere e a osservare la legge italiana in maniera costruttiva, non strappando fili ma, appunto, cucendo relazioni. Di questa stoffa io vorrei che fossero fatte le nostre discussioni, più simile a quella della nostra Costituzione e meno simile alla chiacchierata da bar quale è, di fatto, la relazione con cui viene introdotta questa proposta di legge. Quello che si sta cucendo sul codice del Terzo settore è un vestito brutto e disfunzionale, che viene attaccato, in modo posticcio, a qualcosa di bello che è, invece, il codice del Terzo settore, e al quale noi non possiamo che opporci perché non solo rischia di non produrre effetti ma, se ne produrrà, rischia di fare danni”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

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