17/03/2015 - 12:21

“Ognuno risponde dell’opportunità delle proprie scelte ed è bene che il ministro Lupi venga in Parlamento per rispondere alle richieste di chiarimento che vengono da più parti”. Lo ha detto il deputato della commissione Giustizia Danilo Leva nel corso della trasmissione Coffee Break su La7.

 

16/03/2015 - 21:10

"Per troppi anni la Sicilia è stata fanalino di coda nel settore della mobilità e dei trasporti, con strade e ferrovie da terzo mondo. Oggi finalmente siamo in grado di mettere un piccolo ma importante tassello per riprendere il cammino della modernizzazione e dello sviluppo". Lo dichiara Magda Culotta, deputato del Partito Democratico e sindaco di Pollina, nel commentare la presentazione, avvenuta oggi a Finale di Pollina, dei numeri relativi al cantiere per la realizzazione del doppio binario Ogliastrillo-Cefalù, e i cui lavori partiranno ad aprile.

"Il nostro comune - ha spiegato Culotta - ha messo a disposizione grandi risorse e anche una fetta consistente di territorio per ospitare sia l'opera che l'area di cantiere. Sia chiaro però: noi che viviamo qui saremo le 'sentinelle sul territorio', vigileremo costantemente sui tempi e sullo stato di avanzamento”. “Questa partita è troppo importante. E anche noi faremo la nostra parte per vincerla", ha concluso Magda Culotta.

 

16/03/2015 - 19:30

Con la mozione discussa oggi alla Camera, sottoscritta anche dai deputati Pd eletti all’estero, abbiamo chiesto una nuova attenzione del governo sul tema delle Convenzioni bilaterali, in particolare di sicurezza sociale. In un’epoca caratterizzata dall’intensificarsi dei flussi di mobilità lavorativa transnazionale che interessa sempre di più tutti i settori e tutte le attività lavorative, il nostro Paese si trova ad affrontare un nuovo esodo di giovani verso aree cruciali del mondo.

Il tema delle tutele previdenziali deve tornare ad essere centrale. La mobilità in ambito Ue oggi è tutelata sia nella sfera professionale, con il riconoscimento delle qualifiche, che in quella della tutela previdenziale. Nei Paesi extra-europei, invece, dobbiamo continuare a lavorare per aggiornare le Convenzioni già esistenti sia ai cambiamenti in campo nazionale che alle nuove esigenze che si manifestano: dai fondi privati e complementari, assicurandone la portabilità, fino ai meccanismi della totalizzazione. Lo stesso impegno richiede il riconoscimento delle qualifiche professionali e dei titoli di studio. Nella prospettiva di superare al più presto anacronistiche distinzioni tra pensioni pubbliche e private, tra categorie di lavoratori.

Nella mozione chiediamo, inoltre, che venga istituito un tavolo tecnico che veda la presenza dei rappresentanti dei Ministeri interessati, dell'INPS e dei patronati nazionali con il preciso compito di monitorare lo stato delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale in essere. Si tratta di verificare la loro compatibilità con le modifiche intervenute nel nostro sistema previdenziale e la eventuale conseguente necessità di rinegoziarle sulla base di nuove esigenze di tutela internazionale. Poniamo, inoltre, l’esigenza di stipulare nuovi accordi di sicurezza sociale, a fronte dell'aumentata mobilità internazionale di lavoratori e lavoratrici sia in uscita che in ingresso in Italia, completando il quadro giuridico di salvaguardia dei diritti sociali.

Lo afferma Marco Fedi, deputato del Pd e segretario in commissione Esteri del Pd.

 

16/03/2015 - 18:25

Ricordiamo al segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che oggi cerca di farsi pubblicità sulla pelle dei profughi a Mineo, che lo scorso 17 novembre il Parlamento italiano ha votato l’istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta per fare chiarezza sul sistema di accoglienza e di identificazione, che trovò il voto contrario di Lega e Fratelli d’Italia.

Come sempre, c’è chi fa propaganda sulla pelle degli immigrati e chi si propone di indagare seriamente sul complesso sistema dell’accoglienza per far luce su irregolarità e zone d’ombra. Invitiamo perciò Salvini a segnalare quanto prima i deputati della Commissione in quota Lega necessari all’avvio della stessa.

L’immigrazione deve tornare a essere un fenomeno da gestire con leggi e regole chiare e non un’emergenza, sulla quale è sin troppo facile speculare per raccattare qualche voto. Come sempre il caos fa comodo a chi predica violenza e presta il fianco a facile demagogia.

Lo afferma Khalid Chaouki, deputato PD, coordinatore intergruppo immigrazione.

 

16/03/2015 - 17:32

“L’introduzione dell’IMU agricola ha concorso alla copertura finanziaria del bonus di 80 euro per i redditi medio-bassi, una scelta che mostra i suoi effetti positivi sulla ripresa dell’attività produttiva del Paese. Oggi siamo chiamati a compiere un altro passo di giustizia sociale per ridistribuire anche in agricoltura il carico dei sacrifici, alleggerendo le fasce medie e disagiate. Per questa ragione riteniamo indispensabile un Tavolo di concertazione tra Governo e parti interessate da far seguire all’approvazione del dl per arrivare a misure più eque. Dopo l’approvazione del dl dobbiamo aprire un cantiere comune stabilendo obiettivi condivisi, già sottolineati con il parere della commissione Agricoltura: prevedere una revisione dei criteri di esenzione dall’IMU che si adatti alla reale situazione dei terreni e assicuri la coerenza della misura dell'imposta con la reale capacità contributiva delle realtà agricole; interventi per quei Comuni che presentano zone svantaggiate a cui va riconosciuto un regime agevolato; includere nell’esenzione o nella detrazione anche le Aree Protette e i Siti di Interesse Comunitario (SIC); lavorare sulla differenziazione tra il gettito accertato e riscosso e il gettito previsto, con l’introduzione di compensazioni per i Comuni che abbiano provveduto a tutti gli adempimenti. Fondamentale poi il riconoscimento di regimi agevolati per gli agricoltori danneggiati come gli olivicoltori della Puglia colpiti dalla Xylella. Infine, va recuperata per il comparto primario l’applicazione delle agevolazioni IRAP. Tutto questo va fatto mettendo insieme le rappresentanze sociali, il mondo del lavoro, le associazioni datoriali e quelle bancarie. E’ una sfida che dobbiamo raccogliere insieme”. Lo ha detto il deputato Pd Nicodemo Oliverio, durante l’intervento in aula sul decreto Imu.

 

16/03/2015 - 17:21

“Intervenire direttamente e con la massima sollecitudine al fine di revocare il conferimento del riconoscimento concesso al bersagliere Paride Mori la cui data di morte (18 febbraio 1944) non sarebbe in alcun modo compatibile con gli avvenimenti che la legge che istituisce la ‘Giornata del Ricordo’ si impegna a commemorare e verificare l’elenco degli insigniti onde evitare che impropri riconoscimenti siano stati concessi a fascisti e militari della RSI che nulla avevano a che fare con gli eccidi perpetrati nelle foibe”.

Questa la richiesta sottoscritta dai deputati del PD Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini che hanno presentato un’interrogazione rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri anche a seguito della presa di distanza di ieri del Sottosegretario Graziano Delrio.

“La Commissione – hanno proseguito Maestri e Romanini - che ha istruito la pratica per il conferimento a Paride Mori, ha compiuto delle valutazioni che a nostro giudizio sono sbagliate nel merito e dal punto di vista storico. Paride Mori ha aderito alla Repubblica Sociale in modo consapevole, avendo già quarant’anni e in qualità di ufficiale dell’esercito e per questo, non a caso, è menzionato tra i caduti RSI in diversi siti web revisionisti e di estrema destra. La lettura degli eventi storici che hanno portato alla morte di Paride Mori parrebbe far ricondurre la stessa ad un evento bellico che ha visto coinvolti repubblicani fascisti e partigiani senza quindi alcuna connessione diretta con gli eccidi ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra. Il rispetto per i defunti è una cosa, la verità storica è un’altra. Invitiamo il Governo a porre rapidamente rimedio a questo errore grossolano”.

 

16/03/2015 - 16:41

“Domani alle ore 14.00 in Commissione Attività Produttive della Camera si terrà l’audizione dei rappresentanti di Enel in merito alle prolungate interruzioni del servizio elettrico verificatasi in diverse aree delle regioni Emilia-Romagna e Lombardia a causa dei recenti eventi climatici avversi. Sarà l'occasione per fare un punto sulle ragioni delle dimensioni di tale disservizio, sui piani di intervento, sicurezza e prevenzione e sul tema dei rimborsi agli utenti ”. Lo dice una nota di Gianluca Benamati, capogruppo in commissione Attività Produttive.

 

16/03/2015 - 15:58

“Subito dopo l’approvazione alla Camera del decreto sull’Imu agricola promuoveremo un tavolo di concertazione con tutte le organizzazioni agricole per individuare ulteriori e più aderenti soluzioni sull’Imu ”. Lo hanno dichiarato i deputati Pd della commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio e Alessandra Terrosi che hanno incontrato una delegazione del Comitato Spontaneo " No Imu" e delle organizzazioni agricole aderenti ad Agrinsieme delle provincie di Grosseto e di Viterbo che oggi manifestano davanti a Montecitorio .

"La partita Imu agricola, dunque, - concludono i deputati Pd – non finisce qui ma prosegue e continueremo ad impegnarci con serietà per risolvere le contraddizioni e i forti disagi di tanti agricoltori" .

 

16/03/2015 - 15:47

“Quella di Felice Casson è una vittoria ampia, che gli consegna il compito di rappresentare il centrosinistra veneziano alle prossime elezioni di maggio”. Lo dichiara Andrea Martella, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.

“Per capitalizzare questo risultato – prosegue Martella -, ora, sicuramente buono dal punto di vista della partecipazione al voto, serve la compattezza e l’apporto di tutti. Sia moltiplicando gli sforzi in termini di lavoro organizzativo che arricchendo ulteriormente la proposta di governo per la città. Casson, al quale vanno i miei complimenti, va dunque sostenuto in questo percorso che ha come obiettivo principale quello di garantire a Venezia e Mestre un’amministrazione solida, che sarà inevitabilmente chiamata ad affrontare e risolvere nodi e problematiche di grande complessità, per il bene e per il rilancio di una delle realtà più importanti a livello nazionale”.

“Nei prossimi due mesi – aggiunge il vice-presidente del gruppo Pd - si confronteranno non solo visioni e idee, ma anche la capacità di interpretare al meglio le istanze della grande maggioranza dei cittadini, di trasformarle in progetti ed azioni concrete che abbiano respiro largo, rivolto con decisione al futuro”.

“Le energie per compiere e completare questa fase di passaggio fondamentale ci sono tutte, a partire dal Partito Democratico che è il perno di ogni possibile proposta di governo. Avanti dunque con questa nuova sfida”, conclude Andrea Martella.

 

16/03/2015 - 14:43

“Oggi il ministro Martina a Bruxelles potrà dire al resto dell’Europa che l’Italia sulle quote latte sta finalmente facendo chiarezza. Abbiamo raccolto la sollecitazione del ministro ad istituire una commissione d’inchiesta e il Pd presenterà nei prossimi giorni alla Camera il progetto di legge per l'istituzione di una commissione bilaterale sulle quote latte. Un atto doveroso per rispondere ai cittadini sulle gravi responsabilita' politiche per il danno economico causato di circa 4,5 miliardi al nostro Paese dal mal governo della Lega.

Oggi a Bruxelles si parlerà di agricoltura e siamo sicuri che ci sarà la reale determinazione e l’obiettivo di arrivare a una proficua e reale Politica agricola comune nella Ue, una tra le strade maestre che dobbiamo percorrere se vogliamo veramente che l’ Europa non sia soltanto una realtà meramente economica”. Lo ha dichiarato il deputato Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in commissione Agricoltura.

 

16/03/2015 - 14:14

“E’ sempre più evidente che l'impalcatura sistemico-giuridica ereditata dal passato, fatta di dirigenti inamovibili, di allegati infrastrutture concepiti come il libro dei sogni e di leggi obiettivo inefficaci e incapaci di stare sul profilo dell'innovazione, non regge più. L'eccessivo livello di discrezionalità soggettiva nella selezione delle opere, unito a procedure complesse e farraginose a cominciare dal codice degli appalti e a una strumentazione normativa desueta nella quale ad esempio l'utilizzo di general contractor priva il settore pubblico del suo naturale ruolo di verifica e di controllo, costituiscono l'oggettivo brodo di coltura per l'inefficienza del sistema e per il sorgere di fenomeni illeciti”. Lo dichiara il deputato Enrico Borghi, capogruppo del Pd in commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici, commentando le vicende giudiziarie di Firenze “che – spiega - a prescindere dai contenuti di carattere penale che non ci riguardano e che afferiscono alla responsabilità personale, rimandano ad alcune riflessioni di fondo che come Pd in commissione abbiamo già avuto modo di esprimere”.

“Occorre - prosegue Borghi - portare anche in questo comparto il vento del cambiamento e della riforma, mutuando ad esempio la filosofia della riforma Madia che punta a mettere la parola fine alle baronie della pubblica amministrazione, centrali o periferiche che siano, e a introdurre modalità di qualità e di merito nella selezione del management pubblico. Anche, e soprattutto, nel campo dei lavori pubblici. Già all'indomani della presentazione del rapporto Cresme sulle grandi opere avevamo richiesto una verifica nella commissione competente con il ministro Lupi per valutazioni sui cambiamenti da fare. A maggior ragione oggi serve una riflessione complessiva".

 

15/03/2015 - 21:59

Contributi di Dario Nardella, Roberto Speranza, Gero Grassi e Guglielmo Epifani 

I deputati del Partito democratico ricordano Aldo Moro, nel trentasettesimo anniversario del suo rapimento e del massacro degli agenti della sua scorta, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, con una pubblicazione, disponibile da lunedì 16 marzo sul sito www.deputati.it, dal titolo Aldo Moro, ‘La lotta al terrorismo’ nella quale viene riproposto l’intervenuto tenuto a braccio dal leader democristiano durante la manifestazione di Firenze del 6 aprile 1977.

Gero Grassi, vice presidente dei Deputati del Pd, che ha curato la pubblicazione, ricorda che “Quel giorno nel Palazzo dei Congressi di Firenze, gremito di gente,  Aldo Moro pronunciò parole lucide contro la violenza politica che dilagava nel Paese riaffermando il primato dello Stato e della legge e difese non solo la Democrazia cristiana, in quel momento bersaglio principale di attacchi vigliacchi, ma tutto il sistema dei Partiti e il loro carattere popolare come detentori di una insostituibile funzione nazionale. Questa lezione di Moro è stata sottolineata dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, nel suo contributo significativamente intitolato ‘Una lezione sempre viva’: il capoluogo toscano, ricorda l’attuale sindaco, in quei giorni era colpito al cuore con l’assalto alle sedi della Dc e il pestaggio dei suoi militanti e in tanti si ritrovarono al Palazzo dei Congressi dove risuonarono i messaggi alti inviati dall’ex sindaco Giorgio La Pira e da quello comunista di quei giorni, Elio Gabbuggiani. Le coscienze democratiche si riunirono allora e Firenze fu teatro di dialogo e speranza. Nel suo contributo, Roberto Speranza, presidente del Gruppo del Pd, ricorda quanto avverte Moro: ‘toccare un partito, toccare il nostro partito è toccare l’intero sistema democratico del nostro Paese’. Guglielmo Epifani, già segretario Nazionale della CGIL, sottolinea invece l’attualità e la fondatezza della difesa di Moro dei partiti e sindacati come soggetti di partecipazione.

"La nostra scelta - evidenzia Grassi - di riproporre l’intervento contro la violenza politica vuole non solo essere un omaggio alla memoria di Aldo Moro ma anche far vivere la saggezza e la lungimiranza del suo pensiero e della sua azione, auspicando che le ascoltino soprattutto le nuove generazione”. 

 

13/03/2015 - 19:34

"Esprimo la mia solidarietà a Francesca Danese, sotto scorta a seguito di minacce e intimidazioni ricevute per il lavoro svolto come assessore alle politiche sociali del Comune di Roma". Lo dichiara in una nota la deputata Ileana Piazzoni del Partito democratico. "L'impegno dell'assessore Danese si sta rivolgendo nell'ambito del rinnovamento profondo degli interventi sociali che di recente sono finiti anche nelle indagini su mafia Capitale. Non stupiscono purtroppo le intimidazioni da parte di quel mondo criminale che proprio in questi ambiti costruiva e continua a costruire un sistema economico illecito. A Francesca voglio garantire la mia indiscussa vicinanza, con la consapevolezza dell'importanza fondamentale dell'opera di rinnovamento che sta apportando nella gestione del sociale a Roma: fondamentale non solo per smantellare il cancro malavitoso nelle maglie del welfare capitolino, ma anche per inaugurare una gestione nuova, pulita ed efficiente dello stesso sistema sociale. Francesca Danese non è sola - conclude la parlamentare Pd - e il suo lavoro potrà contare sempre sul supporto delle istituzioni a tutti i livelli e di tutti i cittadini per bene". 

 

13/03/2015 - 19:03

“Sono condivisibili le proposte avanzate dall’ Unhcr- Alto Commissariato Onu per i rifugiati- sul tema dell’immigrazione alla Unione europea ed è auspicabile che abbiamo un seguito. Il ministro Alfano ieri a Bruxelles ha insistito sulla necessità di istituire nei Paesi della sponda Sud del Mediterraneo centri per la gestione delle richieste di asilo in Europa. Intervenire direttamente nel continente africano può essere un modo efficace per sottrarre i richiedenti asilo ai trafficanti di esseri umani, garantire il loro trasferimento in Europa attraverso canali sicuri e la loro distribuzione in modo equo fra tutti i Paesi europei. Ma per realizzare questo obbiettivo è essenziale non solo la collaborazione delle organizzazioni umanitarie internazionali che si sono già rese disponibili, ma soprattutto il sostegno di una decisione politica di tutta la UE e la disponibilità dei Paesi europei a condividere la responsabilità dell'accoglienza e quindi a rivedere il regolamento di Dublino. Ci sono tutte le condizioni per un indispensabile cambio di strategia nell'affrontare il flusso migratorio proveniente dalla sponda sud del Mediterraneo. Di fronte alla tragedia di migliaia di migranti che rischiano la vita nel tentativo di raggiungere l'Europa le istituzioni europee e gli stati membri devono uscire dall'immobilismo e assumersi le proprie responsabilità”.

Lo dichiara Paolo Beni, deputato del Partito democratico.

 

13/03/2015 - 16:30

"Sono insensate le parole di Alessandro Di Battista sul nazismo, ormai è un gara con Matteo Salvini a chi la dice più grossa”. Così Laura Garavini, esponente dell’Ufficio di Presidenza del PD alla Camera e Presidente dell’Intergruppo parlamentare di amicizia italo-tedesco, commenta un intervento del deputato del M5S ad un convegno sull'Europa in cui paragona la Germania e l’Europa di oggi ai tempi bui del nazismo. Garavini aggiunge: ““Dispiace che il Movimento 5 Stelle faccia a gara con la Lega nel cercare di instillare negli italiani la paura e l’odio di cui si nutrono i populismi della peggiore specie. Chi fa politica ha una grande responsabilità: pesare bene le parole e astenersi dal giocare con la storia, al solo scopo di accattonare qualche voto. Gli elettori si convincono con la forza delle argomentazioni e non lisciando il pelo alla xenofobia”.

 

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