18/03/2015 - 17:52

Dichiarazione deputati Pd Salvatore Capone, Elisa Mariano, Federico Massa, Colomba Mongiello, Michele Pelillo e Nicodemo Oliverio , capogruppo in commissione Agricoltura.

“Bene l’approvazione, probabilmente entro la giornata, del piano di emergenza, da considerare aperto e in continua evoluzione, e bene le rassicurazioni anticipateci dal commissario Silletti sugli interventi di eradicazione degli ulivi che saranno condotti in modo estremamente selettivo: “come se si usasse il bisturi”.

Lo hanno dichiarato i deputati Pd Salvatore Capone, Elisa Mariano, Federico Massa, Colomba Mongiello, Michele Pelillo e Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura. dopo l’audizione del commissario straordinario Selletti .

“L’audizione di Silletti – spiegano i parlamentari - conferma che il Pd ha visto lontano quando con atti ispettivi e di indirizzo aveva auspicato che il governo varasse un efficace piano d’intervento per contrastare la Xylella fastidiosa. Ed è per questo che nella legge di stabilità del 2014 abbiamo presentato un emendamento che è stato approvato e che prevedeva l’assegnazione dei primi 5 milioni di euro per far fronte alla grave emergenza. Ora è fondamentale procedere con urgenza alla dichiarazione dello stato di calamità, così come è stato chiesto dagli stessi parlamentari del Pd della Puglia, con un ordine del giorno, a prima firma Mongiello e approvato dalla Camera dei deputati, affinché vengano risarciti gli operatori danneggiati da questa epidemia”.

“Per quanto attiene il piano di emergenza, dunque – proseguono i deputati Pd – gli interventi di eradicazione selettiva degli ulivi, così come sono stati annunciati da Silletti, ci rassicurano, così come ci rassicura che l’utilizzo di pesticidi sarà ridimensionato e tanto più ridotto quanto maggiore sarà la diffusione di buone pratiche agricole”.

"Riteniamo inoltre fondamentale - proseguono i deputati- che il Governo e l'Unione Europea sostengano adeguatamente gli enti di ricerca e le università impegnate nello studio di questa fitopatia e nella individuazione degli strumenti per combatterla in modo definitivo ed efficace." 

 

18/03/2015 - 17:19

“A chi dice che l'Islam è incompatibile con la democrazia, direi di guardare all'attacco contro il Parlamento in Tunisia. La loro tesi, infatti, è la stessa dei fondamentalisti, che vogliono colpire ancora una volta un simbolo, quello dell'unico esperimento democratico emerso dalle Primavere arabe”. Lo dichiara Lia Quartapelle, deputata del Partito Democratico.

“L'esperimento tunisino  - spiega Quartapelle - è un simbolo, perché dimostra che l’Islam e la democrazia possono convivere, che ci può essere un'evoluzione in senso democratico di un paese islamico. La Costituzione, le istituzioni democratiche tunisine, a partire dal suo Parlamento, sono frutto di un percorso complicato e non lineare. Un percorso che in alcuni momenti ha rischiato di sbandare, ma che però, alla fine, ha portato a una maturazione collettiva”.

“Oggi – prosegue la deputata democratica - è sotto attacco il parlamento di un Paese democratico vicino dell'Italia. Ci sono nostri connazionali tra le vittime al museo del Bardo. Ogni coscienza democratica, che sia laica, cattolica o musulmana, dovrebbe sentire questo attacco come diretto anche contro di noi e contro i nostri valori fondanti, esattamente come lo era quello contro la redazione ci Charlie Hebdo”.

“Anche a Tunisi, la democrazia e i suoi valori vanno difesi, aiutati e promossi. Più di quanto non sia stato fatto fino ad ora”, conclude Lia Quartapelle.

 

18/03/2015 - 16:47

“In questo provvedimento sull’Imu il lavoro di governo e Parlamento ha recepito nuove istanze di equità, ora andiamo avanti e individuiamo nuovi modi a sostegno delle fasce deboli e con esse della domanda interna”. Lo ha dichiarato il deputato Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura, oggi in aula intervenendo durante l’esame del decreto Imu, Oliverio ha poi sottolineato come nel nostro paese “Istat, Bankitalia, fino a Confindustria, abbiano evidenziato un inizio di crescita, un aumento di ottimismo; i mutui sono tornati ad aumentare, cresce il valore della ricchezza prodotta in agricoltura, cresce l’export, l’ occupazione e le imprese condotte da giovani” e come “anche il comparto agricolo, contribuendo alla copertura del bonus Irpef di 80 euro, abbia sostenuto questa prima fase di ripresa”.

“Con questo Dl – ha proseguito il deputato Pd - otto aziende su dieci ritornano al regime in vigore prima del novembre 2014. Adesso dobbiamo ridistribuire il carico da chi sta peggio a chi sta meglio e la strada è quella che passa per un cantiere comune con le categorie, gli agricoltori, il mondo del lavoro e quello dell’impresa, stabilendo obiettivi chiari e condivisi. Partiamo dalla buona base dei contenuti del parere della Commissione Agricoltura.  Cosa vi impedisce di dare credito a un metodo di lavoro partecipato? Lo abbiamo fatto nel passato e con successo, togliendo l’IMU sui fabbricati rurali.
È un'occasione – ha concluso Oliverio - che dobbiamo raccogliere tutti perché da questa sfida dipende il futuro della nostra agricoltura e del paese”.

 

18/03/2015 - 14:53

Finalmente un passo in avanti concreto nell’inclusione delle seconde generazioni con l’apertura del bando da parte del governo per l'accesso al servizio civile nazionale ai giovani di cittadinanza non italiana residenti nel nostro Paese.
Questa è una vittoria soprattutto per i figli degli immigrati, ragazze e ragazzi cresciuti in Italia, italiani di fatto ma, purtroppo, in molti casi ancora stranieri a causa di una legge sulla cittadinanza ormai superata.
Grazie a questa possibilità, migliaia di giovani potranno testimoniare la propria voglia di partecipare alla vita civile di questo Paese. Una cultura della convivenza e dell’inclusione si costruisce e si fortifica anche aprendo a tutti l’opportunità di impegnarsi in progetti di volontariato. Questa è la migliore prevenzione a fenomeni di emarginazione e un magnifico esempio di cittadinanza attiva.

Lo afferma Khalid Chaouki, deputato Pd e coordinatore intergruppo immigrazione.

 

 

18/03/2015 - 13:30

“Dopo tanti tentativi andati a vuoto nelle scorse legislature, stavolta siamo vicini al traguardo. E’ una legge doverosa in linea con i tempi e con gli altri paesi, è un passo avanti di civiltà giuridica e sociale”. Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia alla Camera, commenta così il via libera del Senato al provvedimento sul ‘divorzio breve’: “Dato che nella sostanza resta confermato l’impianto già approvato dalla Camera dieci mesi fa, credo che la terza lettura potrà essere rapida e che presto dunque si arriverà al voto definitivo”.

A giudizio di Ferranti, si tratta di “un testo equilibrato e realistico, che senza stravolgere le norme renderà più snello il percorso giudiziale riducendo il contenzioso. Abbreviare i tempi facilita la soluzione dei conflitti tra coniugi, anche a vantaggio della serenità dei figli”. Il ‘divorzio breve’ peraltro, conclude l’esponente del Pd, “non sminuisce affatto il valore del matrimonio né obbliga a tempi accelerati, perché anche con la nuova legge saranno pur sempre gli ex coniugi a decidere quando chiedere il divorzio dopo la separazione. Quanto ai figli, il nostro ordinamento li tutela ampiamente a prescindere dal contesto familiare”.

 

17/03/2015 - 19:03

«L'inchiesta in corso chiarirà se effettivamente ci sono state utilità indebite da parte di uomini di governo e alti funzionari del Ministero». Lo scrive l’On Roberto Morassut in una nota.

«Se questo fosse alfine confermato – spiega – sarà un fatto grave e che fa pensare che forse in quelle stesse stanze in cui si scambiavano favori, si negava poche settimane fa una proroga di pochi mesi per migliaia di sfrattati italiani, proroga richiesta da un atto del Parlamento. Nel frattempo, tuttavia, non si può non rilevare che questa ennesima inchiesta deve aprire una riflessione sul fatto che il mercato delle grandi opere in Italia è caratterizzato da bassa trasparenza, bassa qualità e zero competitività».

«Gli attori che operano sul mercato – continua Morassut – formano una oligarchia di soggetti spesso impreparati e che non garantiscono affatto né tempi certi né risultati apprezzabili.
Sono passati 15 anni dalla introduzione della Legge Obiettivo ed è tempo di una riflessione.
Così come è tempo di mettere mano ad una organica revisione del Codice degli Appalti, un testo ormai compromesso da troppi aggiustamenti frammentari e disorganici nel corso degli anni».

«In pochi mesi – conclude – siamo passati dalle gravi inchieste giudiziarie di Milano, Venezia e Firenze, alla infrazione europea e alle dure osservazioni dell'Anticorruzione sulle concessioni autostradali.
C'è materia per una riflessione di fondo alla quale – a prescindere dalle dirette responsabilità o meno su questa specifica vicenda – chi dirige questo strategico settore dell'attività del Governo non può sottrarsi».

 

17/03/2015 - 18:16

La vice presidente della commissione Difesa della Camera, Rosa Calipari, esprime soddisfazione e ringrazia il ministro Roberta Pinotti per l’emanazione del decreto interministeriale che finalmente amplia il diritto alle prestazioni delle strutture della sanità militare al coniuge e ai figli del personale militare e civile della Difesa deceduto.

“Il provvedimento, emanato il 4 marzo scorso, era atteso da tempo e mostra l’attenzione del ministro nei confronti di tante famiglie che meritano il sostegno e la vicinanza dello Stato”, afferma la deputata democratica.

 

17/03/2015 - 18:06

La vice presidente della Camera: non si difendono i valori della sinistra difendendo l’esistente

Riforme fatte, in itinere, abbozzate…”Più passano i giorni più diventa evidente la portata della sfida che ci siamo proposti”, scrive la vice presidente della Camera, Marina Sereni nella sua newsletter settimanale.

Jobs Act, riforme istituzionali, PA, giustizia, scuola, fisco, Terzo Settore, Rai…. “Ascoltare le opinioni di tutti e cercare di migliorare i provvedimenti in discussione fa parte del lavoro che in Parlamento siamo chiamati a fare.. Ecco perché il Pd deve trovare nei gruppi parlamentari e nelle sedi di partito il massimo di unità, ecco perché non possiamo permetterci di fare la caricatura di noi stessi – continua- . Domenica scorsa una parte della minoranza si è incontrata a Bologna, mentre è annunciata per sabato prossimo una nuova iniziativa cui parteciperanno anche esponenti della sinistra fuori del Pd. Landini dal canto suo ha lanciato un progetto di 'coalizione sociale' il cui significato politico e la cui collocazione all'opposizione di Renzi e del Pd sono assolutamente evidenti. Tutto legittimo, tutto rispettabile.

“Personalmente ritengo che il modo migliore per difendere i valori della sinistra – conclude - sia di promuovere il cambiamento nella vita reale delle persone, delle imprese, delle famiglie e delle comunità, pensare alle nuove diseguaglianze nel mondo dei lavori, favorire la crescita e l'innovazione semplificando e aprendo al merito, fare le riforme possibili piuttosto che difendere l'esistente... Poiché la posta in gioco è molto alta, credo si debba distinguere nel Pd chi vuole davvero misurarsi nel merito da chi ha solo il problema di opporsi al segretario”  
 
17/03/2015 - 18:04

“Siamo soddisfatti di avere potuto fare un punto chiaro sui danni e sui disagi causati dal maltempo in Emilia Romagna e Lombardia, durante l'audizione dei rappresentanti di Enel nella X Commissione Attività Produttive della Camera". Lo dichiara il deputato Pd, capogruppo in commissione Attività Produttive, Gianluca Benamati, a margine dell’audizione odierna dei rappresentanti di Enel.

"Nel merito auspico che, riguardo ai rimborsi, ci sia uno sforzo da parte dell’Autorità per superare la profonda separazione in fasce per gli abitanti dei diversi comuni soggetti a rimborso. Tale rimborso, nel caso di interruzione di energia elettrica, infatti, attualmente avviene con modalità differenziate, sulla base del numero di abitanti di ciascun comune. È bene, invece, che tutti i cittadini ricevano pari trattamento in modo da non penalizzare ulteriormente le fasce geograficamente disagiate della popolazione”, aggiunge Benamati.

“A fronte degli importanti e significativi sforzi dell'Enel mi pare di poter osservare che occorre riflettere sulle modalità per potenziare il sistema di intervento in casi di eventi climatici straordinari – prosegue il deputato – e trovare nuove soluzioni tecniche, anche di innovazione tecnologica, nella costruzione, manutenzione e monitoraggio degli impianti”.
“Infine occorre un rafforzamento dell’informazione, con forme più efficaci di comunicazione durante tali eventi straordinari, verso gli enti locali ed i cittadini dei territori colpiti”, conclude Benamati

 

17/03/2015 - 17:59

Governo impegnato a valorizzare la lezione morale

"Dopo settant'anni il Parlamento testimonia di riconoscere alla Resistenza e all'antifascismo un valore comune a tutti gli italiani e all'anniversario della lotta di Liberazione un momento di unità nazionale".
- Lo dichiara la deputata del Pd Manuela Ghizzoni dopo l'approvazione in Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera dei Deputati, con la sola astensione della Lega, della risoluzione, di cui è prima firmataria, riguardante l'anniversario della Resistenza e della Guerra di liberazione -
"Il governo sarà impegnato a sostenere la ricerca sull'esperienza storica dell'opposizione al fascismo, della Resistenza e della Liberazione per attualizzarne la lezione morale e a
favorire la creazione della rete dei luoghi della memoria per agevolarne la salvaguardia, la conoscenza, la valorizzazione. Quel patrimonio etico, storico e culturale, di quella che fu una esperienza collettiva per affermare i principi di libertà ed indipendenza, non può essere disperso e - spiega la deputata democratica - deve essere utilizzato per promuovere il contrasto alle nuove forme di razzismo, antisemitismo, ".
​"Resistenza e antifascismo, esperienze fondative della Repubblica, sono le radici dell’unità europea da portare oggi a compimento, e - conclude Ghizzoni - la memoria di quei protagonisti è degna di essere trasmessa alle nuove generazioni, insieme ai valori e ai principi della Carta Costituzionale, per trasferire la ricchezza progettuale di quel portato nel nostro presente dando nuovo slancio all’agire civico"

 

17/03/2015 - 17:47

La commissione Agricoltura della Camera dei Deputati chiede al Governo di attuare “un piano per il rilancio, il rafforzamento e lo sviluppo dell'olivicoltura nazionale” e di “autorizzare una congrua somma di spesa, se del caso da associare all'istituzione di un fondo di rotazione per gli investimenti, il cui importo sia non inferiore a 90 milioni di euro nell'arco di un triennio”. E’ l’obiettivo della risoluzione presentata dalla deputata Pd Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della contraffazione e componente della commissione Agricoltura, sottoscritta da 46 deputati, tra i quali il capogruppo Pd in Commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio.

“Le condizioni climatiche assai avverse e le diffuse infestazioni – commenta Colomba Mongiello – hanno ridotto la produzione del 40% , i nostri olivicoltori hanno prodotto 250.000 tonnellate d’olio nel 2014: un quarto del quantitativo spremuto 10 anni fa, 400.000 tonnellate in meno del fabbisogno nazionale e meno di un quinto di quanto immesso sul mercato dalla Spagna.

Abbiamo bisogno di rinnovare le piantagioni, di riorganizzare la filiera, di valorizzare prodotti certificati e marchi se vogliamo tornare ad essere competitivi, contrastare l’aggressività commerciale dei paesi africani e mediorientali e riappropriarci della leadership produttiva.

Chiediamo al Governo strumenti legislativi e finanziari che agevolino gli investimenti per nuove piantagioni di olivo su una superficie di almeno 150.000 ettari, con benefici indotti sull’economia locale come sul paesaggio e l’ambiente, e sostengano le iniziative di valorizzazione dell'olio extravergine di oliva. Ringrazio il presidente della commissione Agricoltura Luca Sani per aver avviato la discussione della risoluzione, che dobbiamo chiudere al più presto. L’adozione ed il finanziamento del Piano Olivicolo Nazionale così come proposto nel documento – conclude Mongiello - è un obiettivo strategico da cogliere per rafforzare ulteriormente il Made in Italy nel mondo a vantaggio dell’intero sistema agroindustriale”.

 

17/03/2015 - 16:55

"Evidentemente non sono bastati 70 anni perché la storia diventasse patrimonio collettivo. Oggi la Lega si è astenuta in Commissione Cultura su una mozione che promuove iniziative per l’anniversario della Resistenza. Un gesto grave che si aggiunge ai molti che hanno caratterizzato le politiche, i simboli e il linguaggio della Lega nella stagione Salvini. Quando i tuoi nemici diventano gli immigrati, i rom, i poveri di tutto il mondo, poi il passo è breve e con loro metti chiunque non la pensa come te, chiunque abbia combattuto per la libertà e abbia dato la vita per difendere la democrazia contro ogni forma di intolleranza, antisemitismo e razzismo. La Lega cambia pelle: dal Bossi “mai con la marmaglia fascista” all’orgoglio fascista degli alleati di Casa Pound".

Lo ha dichiarato l’on. Emanuele Fiano, deputato e membro della segretaria nazionale del Partito Democratico.

 

17/03/2015 - 16:49

Sono vie di collegamento importanti, occorre manutenzione

I deputati del Pd, con una interrogazione al ministro dei Trasporti che verrà discussa domani durante il question time, chiedono che il governo sostenga economicamente la messa in sicurezza delle strade provinciali. Nelle more del definitivo trasferimento delle competenze delle province agli enti che le sostituiranno, la maggior parte delle strade provinciali, di fondamentale importanza per la viabilità e lo sviluppo di intere comunità, non possono essere abbandonate al degrado che può causare incidenti e danni ai cittadini

 

17/03/2015 - 13:33

Riforma necessaria per sicurezza del Paese

"Il Premier ha riportato l'attenzione su un comparto troppo spesso sottovalutato. All'interno delle riforme necessarie al Paese non può mancare quella che ripensa l'organizzazione delle Forze di Polizia".

Lo dichiara la vicepresidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Rosa Villecco Calipari, componente del Partito Democratico al Copasir, dopo l'annuncio del Presidente del Consiglio all'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola Superiore di Polizia.

"Per la sicurezza del Paese, delle cittadine e dei cittadini, abbiamo bisogno di rendere efficiente il comparto - spiega la deputata Democratica - anche attraverso una razionalizzazione e una soppressione delle sovrapposizione dei compiti e delle funzioni dei corpi di polizia".

"Sono certa che all'interno della necessaria riforma - conclude Calipari - saranno tenute in debita considerazione le professionalità troppo spesso penalizzate".

 

17/03/2015 - 13:07

La deputata del Pd e membro della commissione Agricoltura è firmataria di una proposta di legge che istituisce la giornata per l’educazione alimentare e la prevenzione dei disturbi alimentari

“La proposta nasce sia dall’esigenza di approfondire temi come la qualità dell’alimentazione e delle abitudini alimentari sia dalle raccomandazioni che vengono dalle sedi comunitarie e dalla Fao; c’è un allarme da un lato per le malattie legate all’alimentazione e dall’altra per lo squilibrio fra il diritto di accesso di cibo e quindi la sovranità alimentare, il grandissimo tema di Expo, e il numero dei bambini obesi che sta quasi superando il numero di quelli che rischiano di non avere cibo. Accanto a tutto questo c’è la grande occasione di Expo una fase lunga, sotto i riflettori, in cui si parlerà di cibo e di alimentazione”. Lo dice la deputata del Pd e membro della commissione Agricoltura, Susanna Cenni, firmataria di una proposta di legge che istituisce la giornata per l’educazione alimentare e la prevenzione dei disturbi alimentari, nonché della risoluzione che sollecita il Governo a sostenere la conferma delle iniziative europee per latte e frutta nelle scuole, intervenendo ai microfoni della trasmissione "Genetica oggi", condotta da Andrea Lupoli, su Radio Cusano Campus, emittente dell'Università Niccolò Cusano.

“Uno dei problemi legati ala cattiva alimentazione – prosegue la parlamentare del Pd - nasce dalle abitudini che si hanno fin dall’infanzia, come mangiare davanti alla tv, non muoversi, non giocare all'aperto, o il consumo delle merendine a scuola. C'è indubbiamente una responsabilità genitoriale, ma non solo. Per queste ragioni ho cercato di dare il mio contributo, raccogliendo la sollecitazione soprattutto delle donne impegnate sul tema, con una proposta di legge, che prevede l'adozione di una giornata dedicata all'educazione alimentare nelle scuole, che è già presente a livello comunitario. È evidente, che al di là della proposta di legge, sarebbe fondamentale introdurre l'educazione alimentare nella programmazione didattica .

Una delle cose che chiediamo al ministro Martina nella risoluzione depositata dal Pd in commissione in questi giorni. Credo che sarebbe un buon ingrediente anche per la buona scuola che tutti vogliamo”, aggiunge Cenni. Su Expo 2015 Susanna Cenni ha aggiunto: “Penso davvero che sia una grande occasione per il nostro Paese, sia in termini di visibilità a livello mediatico che un volano per la nostra economia. Ma non dimentichiamo che Expo non rappresenta solo una vetrina per i nostri prodotti agroalimentari. È' prima di tutto una occasione per far assumere al nostro paese un ruolo centrale sul tema del cibo, della terra, e della nutrizione. Oggi tutti parlano di cibo. Vorrei tanto che lo si facesse sempre di più nel modo giusto evitando una rappresentazione quasi folkloristica del tema, oscurando i veri nodi che vanno dalla qualità del presidio ambientale, alla salubrità dei nostri prodotti, alla redditività in agricoltura. Dobbiamo far capire ai governi del mondo intero che bisogna intraprendere politiche adeguate per affrontare il tema in modo corretto e raggiungere questi obiettivi. Qualche mese fa il sindaco di Milano Pisapia aveva parlato di una Kyoto del cibo, ipotizzando il raggiungimento di un trattato internazionale su questa materia, oggi si giunge alla "carta di Milano", spero che diventi un impegno straordinario per il nostro Paese e per buona parte del Mondo: rimettere al centro il Cibo può significare davvero un cambio di paradigma per la crescita e lo sviluppo."

 

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