“La firma quest’oggi tra il Ministero dell’Economia e la Bei di un accordo finalizzato al finanziamento del piano di interventi di Rete Ferroviaria Italiana, rappresenta una buona notizia per il nostro sistema infrastrutturale”. Lo dichiara Stefani Covello, deputata e responsabile Mezzogiorno del Partito Democratico.
“Si tratta – spiega Covello - di 950 milioni di euro destinati all’ammodernamento delle linee ferroviarie convenzionali e delle tratte regionali con particolare attenzione al Mezzogiorno”.
“Ora – prosegue la responsabile Mezzogiorno del Pd - tocca anche ad Rfi e Trenitalia fare la propria parte. Questo accordo è stato possibile grazie alle misure varate con il decreto Sblocca Italia.”
“Lavoreremo affinché presto l’intesa possa concretizzarsi in un miglioramento del sistema dei trasporti soprattutto al Sud e di quelle tratte, erroneamente considerate minori, nonché in un effettivo diritto alla mobilità che troppo spesso non è esigibile o seriamente pregiudicato per chi vive nelle regioni del Sud”, conclude Stefania Covello.
“Il Presidente della Repubblica rappresenta nel modo più alto i valori, l’identità e la storia del nostro Paese. Nella vita e nella personalità di Sergio Mattarella ci sono tutte le caratteristiche che ne fanno una candidatura autorevole e giusta. E’ con questa convinzione che il Pd si è ritrovato naturalmente compatto, a sostegno della sua elezione. Il mio auspicio è che le altre forze politiche, che pur riconoscendo a Mattarella l’eccellenza del suo profilo non hanno ancora sciolto le loro riserve, possano ora convergere su questa scelta”.
Lo afferma Andrea Martella, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.
La vice presidente della Camera: Mattarella, un politico con forte profilo istituzionale e indiscutibile credibilità morale: Prevalga l’idea di un ampio consenso
“La candidatura di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica dovrebbe essere valutata da tutti i grandi elettori per quello che è: una personalità con esperienza politica - come tutti i partiti avevano chiesto - con un profilo istituzionale fortissimo ed una indiscutibile credibilità morale. Il Pd, cui spettava la responsabilità di avanzare una proposta, ha tenuto conto delle osservazioni e delle valutazioni di tutte le forze che hanno partecipato agli incontri, scegliendo un nome cui nessuno può attribuire il difetto di essere troppo di parte”
Lo dice Marina Serehni, vice presidente della Camera.
“Ecco perché ancora in queste ore mi auguro che anche tra i colleghi di Alleanza Popolare e di Forza Italia prevalga l'idea di dare un ampio consenso ad una candidatura che può interpretare al meglio quella funzione di equilibrio, di garanzia e di tutela dei principi costituzionali che spetta al Capo dello Stato”.
“Quanto alle riforme sono convinta che, dopo l'elezione del Presidente della Repubblica, il cammino continuerà con il contributo di chi ci sta e la legislatura proseguirà. Le riforme non si fanno per compiacere questo o quel leader politico, ma perché servono al Paese per diventare più moderno, più coeso e più giusto”.
“E’ la conferma che la scelta fatta dall’Italia è quella giusta, che i consumatori in primis e i produttori e il mercato in generale non si fidano degli Ogm” . E’ il commento del capogruppo della commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio (Pd), ai dati riportati della Coldiretti che dicono come in Europa, nel 2014, i terreni seminati con organismi geneticamente modificati (ogm) siano calati del 3.
“Quella degli Ogm – prosegue Oliverio - è una pagina politica che mostra come la maggioranza in Parlamento e il governo con i ministri Martina, Galletti e Lorenzin siano riusciti a rappresentare ed esprimere in pieno quella che è la volontà della maggior parte degli italiani: una passaggio che può aiutare in quel difficile percorso di ricostruzione del rapporto fiduciario tra elettori e politici”.
“I dati Istat che mostrano la diminuzione consistente della disoccupazione, anche quella giovanile, che si aggiungono a un clima generale di maggiore fiducia da pungolo anche per le imprese, danno il segno di una inversione di rotta molto significativa. Una bella notizia che ci dice come il Governo e la maggioranza che lo sostiene in parlamento stia andando nella direzione giusta. Sono cifre che ci fanno guardare al presente e al futuro con rinnovato ottimismo, ma soprattutto che stimolano a fare ancora di più per migliorare la condizione del nostro paese e tornare a crescere”. E’ il commento del deputato Pd Marco Di Maio, segretario dell’ufficio di Presidenza del Gruppo Pd e componente delle Commissioni Finanze e Affari Costituzionali, ai dati Istat secondo i quali il tasso di disoccupazione giovanile è in diminuzione, calando al 42 per cento, il valore più basso da dicembre 2013, e il dato complessivo sulla disoccupazione sceso al 12,9% ( in diminuzione di 0,4 punti percentuali su novembre).
“Quasi centomila posti di lavoro in più, più ragazze e ragazzi occupati e un contesto che sembra volgere in positivo - aggiunge Di Maio - confermano la bontà delle azioni compiute. Siamo convinti che ulteriore impulso al miglioramento della nostra economia lo daranno gli importanti provvedimenti approvati con la legge di stabliità, il jobs act e le riforme che in ogni campo stiamo portando avanti. A tutto questo si aggiunge l'azione di stimolo della Bce. Resta ancora molto da fare e continueremo a percorrere la strada intrapresa con determinazione e coraggio".
“I dati importanti sul calo della disoccupazione resi noti dall’Istat insieme a quelli di ieri sulla crescita della fiducia degli italiani, ci confermano che le misure della legge di stabilità erano volte a dare uno shock positivo dopo anni di stasi del sistema economico e produttivo. Questi dati ci confermano anche che la strada intrapresa è giusta e che le misure di carattere economico ancora da approvare devono essere tutte indirizzate alla crescita. In particolare il Jobs act e gli interventi a favore delle partite iva che devono tornare a guardare al futuro con speranza e fiducia”.
Lo dice Silvia Fregolent, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.
Stupisce la superficialità di un siciliano come Ingroia
“Sergio Mattarella è una personalità forte, all’altezza della nostra Costituzione di cui si farà garante. Il percorso seguito dal segretario Renzi nel proporre la sua candidatura al Quirinale è positivo perché spetta a noi del Pd mettere in campo un’ipotesi per eleggere il Capo dello Stato. Certamente è stupefacente la totale superficialità di un siciliano come Antonio Ingroia il cui giudizio (secondo lui la candidatura Mattarella sarebbe frutto solo di accordi di potere) non è lontano soltanto dal Partito democratico ma da gran parte degli italiani che stimano Mattarella e rispettano la sua storia”.
Così il democratico Danilo Leva.
“Le 200.000 firme alla petizione 'arte pizza patrimonio Unesco' depositate nella sede Unesco in breve tempo sono l’espressione di una volontà comune nella difesa dalle imitazioni di uno dei nostri prodotti più esportati nel mondo e che meglio rappresenta la grande qualità del made in Italy”. Lo ha dichiarato la deputata Pd Colomba Mongiello, vicepresidente della commissione parlamentare Contraffazione che ha aderito alla campagna lanciata sulla piattaforma Change.org dall'Associazione Pizzaiuoli Napoletani e dalla fondazione UniVerde per chiedere l'inserimento dell'Arte della Pizza nella "Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanita'". Per lo stesso obiettivo Mongiello ha depositato una mozione insieme a settanta parlamentari.
“La pizza – continua Mongiello – è un alimento tra quelli che più contribuiscono a definire un’identità culinaria italiana e pretendere genuinità dei prodotti e il rispetto della regole tradizionali nella lavorazione significa porre ulteriori e importanti barriere alla sua produzione illegale. Ogni giorno assistiamo alla scoperta da parte delle forze dell’ordine di imponenti traffici illeciti dei nostri prodotti. Anche la petizione può essere una delle strade da percorrere collettivamente per arrivare a sottrarre sempre più il made in Italy alla criminalità”.
"La candidatura di Sergio Mattarella è di grande spessore. In grado di unire il Pd, di raccogliere consensi ben più ampi, di rappresentare al meglio principi e valori Costituzionali. Tutta la sua vita e il modo in cui ha svolto gli incarichi istituzionali cui è stato chiamato lo dimostrano. Ho avuto modo di toccare con mano il suo spessore ed il suo rigore etico e morale quando, alla nascita del Partito Democratico, Mattarella coordinò la Commissione incaricata di preparare il Codice Etico del partito, una carta che contiene principi e norme in grado di aiutare la Politica ad essere aperta, trasparente e al servizio dei cittadini".
“Secondo quanto si apprende da alcune anticipazioni di stampa, l’Aifa-Agenzia nazionale italiana del farmaco- intende confermare l’obbligo della prescrizione medica per l’acquisto del contraccettivo d’emergenza, noto come ‘pillola dei 5 giorni dopo’. Decadrebbe così solo l’obbligo del test di gravidanza, che peraltro esiste solo in Italia. Aspettiamo di conoscere la decisione ufficiale ma se fossero confermati questi orientamenti sarebbe una brutta notizia per le donne italiane che subiranno un trattamento diverso da quello assicurato alle donne degli altri Paesi europei dove il farmaco può essere liberamente acquistato in farmacia, come stabilito dalla direttiva dell’Ema- Agenzia europea del farmaco – la quale ha spiegato che la pillola è ancora più efficace se assunta entro le 24 ore dal rapporto sessuale a rischio e dunque la cancellazione dell’obbligo di ricetta è finalizzata a velocizzarne l’assunzione“.
Lo ha detto Laura Garavini, deputata del Partito Democratico, che ha presentato una dettagliata interrogazione al Ministro della Salute in merito all’uso della pillola dei 5 giorni dopo nella quale spiega che “questo farmaco non è affatto abortivo perché agisce bloccando l’ovulazione e non interrompendo una gravidanza e che solo in Croazia, Grecia, Ungheria, Italia, Liechtenstein e Polonia vige l’obbligo della prescrizione”.
"Sergio Mattarella è una figura di altissimo profilo istituzionale e intellettuale del nostro Paese. Il suo percorso politico, parlamentare, di governo, e, infine, quale giudice della Corte Costituzionale lo rende un'ottima scelta per il Pd e per il Paese. La sua storia personale è una forte testimonianza di legalità e lotta alla mafia". Lo afferma in una breve nota la deputata dem, Monica Gregori.
"Sono d'accordo con le parole di Matteo Renzi - continua Gregori - le modalità che il Pd ha individuato per arrivare alla scelta del candidato alla Presidenza della Repubblica, sono corrette, comprensive e rispondono all'esigenza di unire la nostra comunità attorno ad una figura che rappresenta a pieno gli ideali e il perimetro valoriale del Partito Democratico. Per questo, sono convinta che voteremo tutti in modo compatto questa candidatura", conclude Monica Gregori.
"Un'ottima scelta. Un profilo garante della Costituzione, dell'equilibrio fra i poteri e con uno sguardo attento all'etica pubblica'', lo afferma Barbara Pollastrini, rappresentante di SinistraDem, la componente del Partito Democratico.
“Il via libera alle convenzioni con la regione Puglia che assegnano i fondi per le indennità per i 1100 Lsu impegnati nei Comuni è una bella notizia che dimostra l’impegno del governo per i lavoratori. È ancora più positiva se teniamo conto che la firma giunge all’inizio dell’anno con la certezza dei fondi stanziati”. Lo dicono i deputati Pd Salvatore Capone, Colomba Mongiello e Elisa Mariano.
"Con questo accordo - proseguono i deputati dem - si tiene conto oltre che delle esigenze dei lavoratori, anche di quelle dei cittadini utenti dei servizi comunali erogati proprio dagli Lsu. La nostra Regione, duramente colpita dalla crisi occupazionale, non potrà che trarne giovamento. Ringraziamo in particolare il sottosegretario Bellanova per quanto ha fatto per raggiungere questo importante traguardo”.
“E’ stato costruttivo, nel segno della trasparenza”, dice Paolo Bolognesi, deputato del Pd, l’incontro avuto stamattina in qualità di presidente dell'Associazione 2 agosto '80, insieme ad altri rappresentanti di associazioni di familiari vittime di stragi con il sottosegretario Graziano Delrio.
“Abbiamo illustrato a Delrio le criticità che ostacolano un completo e reale versamento della documentazione sulle stragi che vanno dal 1969 al 1984, previsto dalla Direttiva firmata da Renzi. Noi abbiamo apprezzato molto questo provvedimento - afferma Bolognesi - ma vogliamo la garanzia che le amministrazioni dello Stato rendano realmente pubbliche tutte le carte sulle stragi , attuando tutte le politiche necessarie alla loro consultabilitá, iniziando dalla digitalizzazione dei processi sul terrorismo e le stragi conservati negli archivi dei tribunali. Occorre, quindi, un controllo su quegli apparati che fino ad oggi hanno gestito e classificato i documenti. Osservazioni - conclude Bolognesi - che il sottosegretario Delrio ha valutato positivamente, assicurandoci che saranno utili a realizzare nel modo più trasparente l’attuazione della Direttiva". Con Bolognesi hanno partecipato all’incontro Daria Bonfietti presidente dell’Associazione familiari vittime della strage di Ustica, Manlio Milani presidente dell’Associazione familiari vittime di piazza della Loggia e Ilaria Moroni direttrice del Centro documentazione archivio Flamigni.
“Ottimo lavoro delle forze dell’ordine che oggi hanno sventato l’ennesima frode agroalimentare, bloccando l’importazione dall’est europeo di falsi prodotti biologici con false attestazioni. Il ripetersi di questi episodi criminali però ci obbliga ad un’attenzione sempre maggiore su questo fronte: Parlamento e governo devono alzare l’asticella dei controlli in modo tale da non vanificare l’ ottimo lavoro che fanno gli agricoltori italiani sul biologico. E’ un settore nel quale abbiamo investito molto, per il quale siamo primi in Europa.
Il nostro biologico è fonte di salute per i consumatori, di ricchezza per il mercato e di cultura per il paese e deve essere obiettivo comune e consolidato proteggerlo. Lasciarlo inquinare dalla criminalità è inaccettabile”. Così la deputata Pd Colomba Mongiello, vicepresidente commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle contraffazioni e componente commissione Agricoltura.