09/09/2022 - 11:06

“Di fronte alla diffusione di un senso di precarietà e apprensione nella società, reso più pervasivo da toni parossistici alimentati da certa politica e alcuni media, serve una politica che dia sicurezza, che dia protezione, che dia certezze. Non abbiamo bisogno di chi urla, di chi genera incertezza, di chi destabilizza.”

Lo ha dichiarato, intervenendo ad un incontro pubblico organizzato a Civitanova Marche dal Pd, il responsabile delle politiche della sicurezza e membro della segreteria on. Enrico Borghi.

“Non possiamo essere indifferenti né snob davanti alla preoccupazione dei cittadini. La questione chiave è come rispondere: a destra propongono la logica securitaria e gli assessori-sceriffo che sparano per strada, i 5 stelle annegano il tema dentro un sociologismo da salotto che non risolve nulla. Noi dobbiamo mettere in campo il vero modello efficiente ed efficace, quello della sicurezza condivisa”.

A tale proposito, Borghi cita l’esempio di Rogoredo: “la sicurezza condivisa si costruisce se vi è condivisione, informazione, partecipazione di tutti i segmenti dello Stato e della società in una logica coordinata. Prendiamo ad esempio cosa è accaduto a Rogoredo: era la più grande piazza di spaccio di tutto il Nord Italia. Poi è accaduto un grande gioco di squadra: la Rai ha finalmente fatto servizio pubblico, con una giornalista come Micaela Palmieri che ha squarciato il velo dell’ipocrisia; è partita un enorme lavoro in task force tra prefettura, terzo settore, Ats, Ferrovie, con il Comune di Milano guidato da Beppe Sala a tenere il tempo. Risultato: dove c’erano dozzine di tossicodipendenti disperati che si iniettavano le dosi oggi c’è un parco cittadino dove si fa footing, si organizzano concerti, si vive la socialità. Questo è il modello di sicurezza condivisa: ognuno fa la propria parte dentro una comunità, facendo scattare il meccanismo della partecipazione dei cittadini al controllo delle città, dei luoghi reali e virtuali. Si può fare, e risolve i problemi, perché non è aumentando le armi in circolazione che si è più sicuri, anzi è vero l’opposto”.

08/09/2022 - 15:53

“Il tema della criminalità organizzata è drammaticamente assente dalla campagna elettorale. Come se la mafia non fosse più un’emergenza del Paese. Invece le mafie non solo sono presenti sul territorio, ma anche pronte a impossessarsi delle risorse del Pnrr. Sono in questo momento ad Ercolano, città importante della Campania, dove ho toccato con mano come qui la camorra abbia perso grazie all’intenso lavoro dell’amministrazione guidata dal Partito democratico che ha messo al centro della sua azione la promozione della cultura, come con la realizzazione del museo Mav. Ho visto i negozianti del No Pizzo. Mentre prima la città era soffocata dalla camorra, oggi invece rinasce e cresce proprio senza la presenza della malavita. Questo è un esempio virtuoso che va raccontato alle altre città del Sud e del Nord. Per affrontare il distacco dei giovani dalla politica occorre sì parlargli, ma soprattutto ascoltarli di più. E dovrebbe farlo in particolare il Partito democratico che ha molto puntato su di loro con la legge per il voto dei 18enni al Senato, con le liste elettorali aperte alla loro partecipazione e con un programma che punta molto su lavoro, ambiente e transizione ecologica, temi molto cari ai giovani”.

Così il pediatra e deputato del Pd, Paolo Siani, candidato per il centrosinistra nel collegio uninominale circoscrizione Campania 1, intervistato da Radio Immagina.

08/09/2022 - 15:34

“In Italia l’abbandono scolastico tocca il 12,7% e in Puglia si raggiunge il 17,6% come ci mostra Save the Children Italia. Già prima del conflitto in Ucraina, nel 2021, la povertà assoluta riguardava 1 milione e 382mila minori nel nostro Paese, il 14,2%, in aumento di quasi un punto rispetto al 2020 (13.5), cifra che a causa della crisi energetica, dell’impennata dell’inflazione e delle conseguenze del Covid è destinata purtroppo a crescere con evidenti ricadute anche sul benessere dei bambini e sulla loro frequenza scolastica, quindi sul loro futuro”.

Così Paolo Lattanzio, capogruppo Pd in Commissione Infanzia.

“Secondo i dati Invalsi - aggiunge - il 9,7% degli studenti con un diploma superiore nel 2022 non possiede le competenze minime necessarie per entrare nel mondo del lavoro o dell'Università, mentre il 12,7% dei minori non arriva al diploma delle superiori, perché abbandona precocemente gli studi. Il numero dei Neet nel nostro Paese raggiunge il 23,1%, con la Puglia che registra il 30,6%, ed è il più alto rispetto ai Paesi Ue (media 13,1%). L’Italia è inoltre tra i paesi con la percentuale più alta di dispersione scolastica in assoluto dopo quella della Romania (15,3%) e della Spagna (13,3%), ed è ben lontana dall’obiettivo del 9% entro il 2030 stabilito dalla Ue. Il programma per l’infanzia presentato dal Pd, redatto da me e Paolo Siani, mira a contrastare con ogni mezzo la povertà educativa e la dispersione scolastica e a riportare l’infanzia e l’adolescenza al centro della politica. Sono anni che con Paolo ci battiamo per i diritti dei bambini e delle bambine e le proposte infanzia nel programma del Pd, dimostrano il nostro continuo impegno sul tema. In una campagna elettorale polarizzata che spesso trascura i contenuti voglio sottolineare la portata innovativa delle nostre proposte che vanno dagli asili nido di qualità e gratuiti per tutti alla scuola dell’infanzia obbligatoria e gratuita, dal tempo pieno a mense e libri gratuiti, da una maggiore attenzione al benessere psicologico della comunità educante all’estensione del congedo di paternità. Tutta la nostra azione - conclude - parte dal contrasto alle vecchie e nuove disuguaglianze e dalla lotta contro la crescente povertà educativa. Questo vogliamo, questo è scritto nel programma del Pd”.

08/09/2022 - 15:31

"Oltre 620 milioni di euro di multe pagate dall’Italia per aver violato norme europee in tema ambientale. Sotto la lente le discariche della mia Campania. Mentre la destra tratta il tema con sufficienza il Pd fa di ambiente, sviluppo sostenibile e transizione ecologica il pilastro del futuro". Lo scrive, su Twitter, Angela Ianaro, deputata uscente del Pd e candidata nel collegio plurinominale Campania 2.

08/09/2022 - 15:20

“Come rilevano gli studi scientifici, anticipare l’obbligo scolastico alla scuola dell’infanzia produce un effetto benefico enorme per i bambini nel proseguimento della loro carriera scolastica, ma anche per le mamme e le famiglie. Vivremo in un mondo certamente migliore avendo bambini allevati in un modo migliore. La battaglia deve essere per una scuola materna pubblica, gratuita e di qualità per tutti. Per poi passare all’altra grande sfida: quella sugli asili nido, che vanno istituiti e fatti funzionare in tutti i comuni, soprattutto nel Sud che ne è sprovvisto. Occorre investire su quella fascia di popolazione dove la povertà è più dura e cioè quella delle famiglie con figli. L’assegno unico voluto dal Pd con la legge Delrio-Lepri va in questo senso. Una legge che dà ossigeno alle famiglie in difficoltà con figli e che andrà migliorata e potenziata, ma resta oggi un segnale molto forte. Mi dispiace che la legislatura si sia interrotta a un passo dall’approvazione della legge che avrebbe evitato il carcere ai bambini piccoli figli di madri detenute, permettendo il loro trasferimento nelle case famiglia oggi senza risorse, e senza la riforma della sanità che avrebbe dato forza alle cure di prossimità dei territori senza dover più vedere gli ospedali ingolfati. Aver fatto cadere il governo Draghi è stato un grave errore”.

Così il pediatra e deputato dem, Paolo Siani, candidato per il centrosinistra nel collegio uninominale circoscrizione Campania 1, intervistato da Radio Immagina.

08/09/2022 - 15:19

“Con la Firma del decreto da parte del ministro Speranza viene istituito l’Ordine  dei fisioterapisti che rappresenta circa 70 mila professionisti. Un traguardo importante frutto del mio lavoro e dei deputati PD che con il nostro emendamento allla legge 3/18 (Lorenzin) permetteva il riconoscimento dell’ordine alle Professioni con più di 50 mila iscritti.
Un successo finalizzato ad una valorizzazione e tutela di una professione, quella del fisioterapista, ma soprattutto a mettere al centro il ruolo della riabilitazione, come funzione centrale nelle attività del SSN, anche in considerazione del quadro epidemiologico e nosologico del Paese. Prossimità, accessibilità al SSN, lavoro in equipe con tutte le professioni della salute, dalla prevenzione, all’educazione sanitaria, alla presa in carico, cura, reinserimento sociale; la riabilitazione ha un ruolo centrale in tutti i setting.
Abbiamo  il dovere  di realizzare quanto contenuto nel Dm77 /22, grazie alle risorse del PNRR, dove nelle Case di comunità, negli ospedali di comunità e nell’assistenza domiciliare integrata la cifra distintiva è data dal lavoro multiprofessionale.
Con l’ordine saranno così meglio tutelati i cittadini, anche dai fenomeni di abusivismo professionale. Una giornata di soddisfazione che premia il lavoro fatto dal partito democratico e ribadisce ancora di più la necessità dell’investimento in sanità che vogliamo portare al 7% del Pil e abbattere il miope tetto di spesa sulla assunzioni di personale”. Lo dichiara la deputata del Pd, Elena Carnevali, capogruppo in commissione Affari Sociali di Montecitorio.

08/09/2022 - 14:32

“La legge sull’equo compenso è stata affossata dalla destra quando, ignorando le richieste degli stessi professionisti, ha preferito portare avanti per ragioni esclusivamente elettorali un testo che non avrebbe assicurato alcun compenso equo ai professionisti”. Lo dichiara la deputata del Pd, Chiara Gribaudo, in replica alle dichiarazioni del deputato di Fdi Francesco Lollobrigida.
“La prova provata del bluff della destra - prosegue la deputata dem - sta proprio nel testo della legge, che invece di punire i committenti forti inadempienti sanziona i professionisti sottopagati. Quale tutela può venire al professionista da una norma che lo sanziona nello stesso momento in cui si rivolge a un giudice per vedersi riconoscere un compenso in linea con la prestazione svolta? Un rovesciamento delle responsabilità che la dice lunga sulle reali intenzioni della destra, che tra professionisti e grandi committenti ancora una volta sceglie questi ultimi. Senza contare che la proposta della destra avrebbe escluso – come evidenziato, anche in questo caso, dagli stessi professionisti – le centinaia di migliaia di lavoratori autonomi non iscritti gli ordini”.
“Abbiamo provato più volte, con spirito costruttivo e nell’esclusivo interesse dei professionisti, a correggere tali distorsioni, ma abbiamo trovato un muro di gomma da parte di chi evidentemente è più preoccupato ad acquisire un vantaggio elettorale che a tutelare realmente i professionisti”, conclude Gribaudo.

08/09/2022 - 11:31

“Il futuro del Paese passa dalla formazione dei nostri ragazzi”.

Così il deputato dem, Michele Nitti, a margine di un evento tenutosi presso l'Auditorium Nino Rota di Bari in occasione della prima esibizione della neonata Orchestra Regionale dei Conservatori di Puglia e poi ribadito nel corso di un evento presso la Pinacoteca De Napoli di Terlizzi.

“Si riparta dai ragazzi e dagli studenti - ha aggiungo il candidato al Senato nel collegio uninominale di Bari per la coalizione di centro-sinistra - si riparta dai bambini che hanno ripulito il monumento ai partigiani imbrattato qualche giorno a San Maurizio con scritte oltraggiose contro Delrio. Nei momenti di difficoltà si corre sempre il rischio di credere che tutto sia prioritario rispetto alla cultura, ai ragazzi, alla formazione. E invece - ha concluso - la crescita e lo sviluppo (anche economico) del nostro Paese e dei nostri territori, il futuro stesso, passa proprio da loro, dai nostri ragazzi, dalle nostre eccellenze, dalla creatività, da chi studia, fa sacrifici e non accetta più il silenzio desolante a cui tanti riducono questi temi”.

08/09/2022 - 09:59

"Uno dice si allo scostamento di bilancio e l'altro non ne vuol sentire nemmeno parlare. Chi sono? Salvini e Meloni? No, Calenda e Renzi. I primi due almeno stanno in partiti diversi. Poi uno si chiede perché Calenda e Renzi trascorrono maggior parte del loro tempo a tirar sassi al Pd: se parlano d'altro rischiano di scoprire che non hanno le stesse idee anche su questioni non  esattamente di dettaglio come lo scostamento di bilancio ".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

07/09/2022 - 20:14

"Il rinvio del Dl Aiuti di una settimana è la prova che non è facile seguire l'emergenza in campagna elettorale. il ritardo, causato da chi ha mandato a casa Draghi, rischia ora di essere pagato a caro pezzo dalle famiglie e dalle imprese italiane che attendono con urgenze un provvedimento di vitale importanza per il Paese". Così in una nota Beatrice Lorenzin, candidata al collegio senatoriale Veneto 2 che comprende Verona, Vicenza e Padova.

"Dopo aver messo a rischio i conti pubblici del Paese in un fase così delicata facendo cadere il governo Draghi, ora mi auguro che si approvi in fretta un decreto Aiuti che contiene aiuti vitali per contrastare la crisi energetica", conclude la Lorenzin.

07/09/2022 - 19:47

“Da oltre un mese più di metà della giunta marchigiana ha abbandonato i propri doveri istituzionali per dedicarsi alla campagna elettorale. Siamo davanti a spaventosa latitanza del governo regionale in una delle fasi più drammatiche e delicate per le famiglie e le imprese del territorio. Per questo, come già hanno chiesto il consigliere dem Fabrizio Cesetti e il capogruppo Maurizio Mangialardi, il Presidente Acquaroli sostituisca immediatamente i quattro assessori che si sono candidati alle politiche.”

Così in una nota il Commissario Regionale del Partito Democratico, Alberto Losacco.

“Una Giunta che scappa a Roma, che viene meno alle proprie funzioni quando ogni giorno aumentano i problemi e le preoccupazioni delle imprese e dei cittadini, è tutto fuorché un modello di buon governo. Delle due l’una: o Acquaroli ha sostenuto questa decisione, consapevole appunto dell’inconsistenza della sua squadra o ha subito diktat che esterni, certificando il suo scarso peso. Compia adesso un gesto di responsabilità. Ritiri le deleghe, nomini subito dei nuovi assessori.”

07/09/2022 - 19:46

“Il M5S non perde occasione per dimostrare il suo scopo puramente elettorale. Per raggiungerlo vale anche speculare sul Dl Aiuti, pensato per dare respiro a cittadini e imprese. Pensavamo di aver visto tutto dopo la caduta del governo Draghi, invece no. Ricordiamocene il 25 settembre”.

Lo scrive sul suo profilo Twitter Angela Ianaro, deputata uscente del Pd.

07/09/2022 - 19:34

“Nel decreto Aiuti ci sono 17 miliardi di aiuti per imprese e famiglie fondamentali e urgenti in questa fase molto difficile per il Paese. Preoccupazione di tutte le forze politiche dovrebbe essere unicamente quella di approvarlo quanto prima per dare anche un segnale di consapevolezza della crisi che attraversiamo. Invece c’è chi per mettere bandierine, come il M5S, lo blocca e costringe a rinvii e slittamenti. Tra l’altro in questo modo vengono fermate anche le misure per far fronte alla drammatica situazione dei lavoratori della Wartsila. È davvero grave scegliere la strada della campagna elettorale, della propaganda piuttosto che preoccuparsi degli interessi generali”.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

07/09/2022 - 17:17

“Ancora nessuna risposta dalla Lega sui fondi per il Sud bloccati da giugno scorso, nonostante l’appello del Partito democratico. Un silenzio assordante. Stiamo parlando di 22 miliardi di euro (5,6 solo per la Campania) del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), per la programmazione 2021/2027, già ripartiti a giugno e ancora fermi nel cassetto per mancanza di un'ultima delibera del CIPESS. 22 miliardi che spettano al Mezzogiorno e di cui il Mezzogiorno ha assoluto bisogno per investimenti fondamentali in servizi, scuole, sanità, infrastrutture. Se questi fondi sono fermi è per colpa di chi ha fatto cadere il governo Draghi frenandone l'azione. Di fronte al rischio di perdere queste risorse per il Sud, come PD abbiamo proposto alla Lega di lavorare insieme per sbloccare in 24 ore il piano di riparto già definito. Ma la richiesta è caduta nel vuoto. Del resto parliamo della stessa destra che resta ambigua sul Pnrr. Quella che insieme a FdI chiede, cioè, di riscrivere il Piano per provare semmai a rivedere le soglie minime del 40 % destinate al Meridione. Soglie su cui il Partito democratico resta e resterà inamovibile. Rischiamo di perdere un’occasione storica per il Sud e, se questo avverrà, la destra ne sarà pienamente responsabile, dimostrando, ancora una volta, di tenere più ai propri interessi elettorali che al bene del Paese”. Lo dichiara Piero De Luca, vice capogruppo Pd alla Camera e candidato in Campania.

07/09/2022 - 17:09

“Dopo lunghissime attese, il cantiere dell’ex Marco Antonetto di Torino è finalmente partito nel mese di febbraio 2022. Così è stato, ma oggi l’opera è di nuovo ferma, pare a causa di una bonifica per amianto”.

Così il deputato dem, Stefano Lepri, candidato alla Camera del Pd nel collegio Nord Ovest di Torino, lancia l’allarme sulla casa di comunità di Strada Villardora 220 e rilancia l’impegno a monitorare e difendere in Parlamento l’utilizzo dei fondi del Pnrr.

“Sulla riforma della medicina territoriale - commenta Lepri - permane preoccupazione, sia per le pericolose dichiarazioni di Giorgia Meloni in merito alla revisione del Pnrr, sia per i ritardi della Giunta Cirio, che si manifestano proprio in un territorio particolarmente bisognoso come la circoscrizione 5 di Torino. Sebbene infatti risulti dalle analisi epidemiologiche che in questa area della città gli uomini abbiano una speranza di vita di 4 anni inferiore rispetto ai quartieri più ricchi di Torino e le donne di 2 anni inferiore, si continuano a trascurare i bisogni di salute di questo territorio. Su 18 case di comunità della città di Torino, la Giunta Cirio ha infatti voluto collocarne solo una (l’ex Marco Antonetto di Strada Villardora) nella popolosa circoscrizione 5, che con i suoi 121.000 abitanti rappresenta il 14% della popolazione torinese. A parole la destra ha a cuore le periferie, ma nei fatti le trascura. Se Cirio e Icardi avessero selezionato le sedi delle case di comunità alla luce di un nuovo Piano socio sanitario, ancora assente, e del piano di edilizia sanitaria ospedaliera, la circoscrizione 5 dovrebbe avere molta maggiore attenzione. Invece non solo si è vista destinare un’unica casa di comunità, ma oggi i lavori sono anche fermi, a data da destinarsi. Cercherò di vederci chiaro, insieme ai consiglieri regionali e comunali Pd che si sono ben occupati finora del tema. Intendo sollecitare - conclude il deputato dem - una ripartenza del cantiere e un chiarimento sui fondi aggiuntivi che a più riprese sono stati promessi per l’ex Marco Antonetto”.

Pagine