04/09/2022 - 14:57

Negli anni il lupo leghista perde il pelo ma non il vizio. L'obiettivo di Salvini resta sempre e solo smantellare il ruolo della Capitale, l'esatto contrario dell'autonomia e della valorizzazione che serve al Paese e ai territori. Chi vota Lega, vota per la morte di Roma.

Così su Twitter il deputato democratico Andrea Casu, segretario Pd Roma

04/09/2022 - 14:51

Ancora una volta #Meloni propone di riscrivere il #Pnrr. Ancora una volta chiariamo che questa idea rischia di far perdere miliardi di risorse UE di cui l'Italia ha assolutamente bisogno. Il Pnrr va attuato subito. La destra preferisce la propaganda sulla pelle degli italiani.

Lo scrive il vice capogruppo e candidato Pd in Campania Piero De Luca

04/09/2022 - 13:19

“Noi non abbiamo bisogno di inventare classe dirigente, come deve fare la Meloni che sta rincorrendo varie personalità perché non ha classe dirigente e finge di sposare il software di Draghi per illudere qualcuno.
Noi abbiamo donne e uomini che si sono forgiati sul campo, che sui temi del governo e della politica non si inventano e sono in grado di esprimere quel senso di protezione e di sostegno che la politica oggi deve dare a chi vive con timore di perdere diritti e status.
Sui temi delle aree montane e delle zone interne, ad esempio, ci siamo spezzati la schiena per  anni e sappiamo esattamente cosa bisogna fare, senza slogan, invenzioni o sparate.
Per questo, perché servono classi dirigenti attrezzate e competenti e non chi arriva in Parlamento sull’onda del rancore come negli anni scorsi e poi non sa cosa fare, serve il voto al Pd”.
Lo ha dichiarato l’on. Enrico Borghi, della segreteria nazionale del Pd, intervenendo questa mattina a Cuneo ad un incontro pubblica al Parco Parri con cittadini, amministratori locali e stakeholders delle aree montane del Piemonte.

04/09/2022 - 12:36

"Ridurre i divari tra Nord e Sud, investire sulla competenza, restituire dignità al lavoro riequilibrando il sistema e dando risposte alla precarietà contrattuale che penalizza soprattutto i giovani e le donne: ecco il nostro faro, l'obiettivo verso il quale sono tesi tutti i nostri sforzi. Anche per questo credo che investire nella scuola e nell'istruzione dei nostri bambini, a partire dai 3 anni di età, in quella universitaria e professionale e nella ricerca sia fondamentale per permettere alle persone di riscattarsi e per garantire centralità al lavoro, alla conoscenza e alla giustizia sociale". Lo scrive, in una nota, Angela Ianaro, deputata uscente del Pd e candidata democratica nel collegio plurinominale Campania 2.

"La flessibilità messa in atto negli anni scorsi si è, di fatto, trasformata in precarietà e va necessariamente superata", dice ancora Ianaro che prosegue: "Ecco perché il Pd punta, tra le altre cose, ad annientare instabilità, lavoro nero, lavoro mascherato, a prevedere l'obbligo di retribuzione per gli stage curricolari, a disincentivare il ricorso al part time involontario, a dare impulso all'occupazione femminile favorendo il rientro nel mondo del lavoro dopo il congedo di maternità obbligario e a prevedere zero contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino ai 35 anni. Puntiamo poi ad applicare al più presto quel salario minimo previsto dall'Ue e portando a termine quanto iniziato durante il governo Draghi e, colpevolmente interrotto da chi parla di lavoro solo per spot. L'obiettivo - conclude Ianaro - è ridare libertà a chi l'ha persa garantendo un futuro degno ai cittadini e al nostro Paese".

04/09/2022 - 11:37

“I salari in questi anni hanno perso sensibilmente potere di acquisto ed è aumentata la precarietà che sta caratterizzando l’approccio al lavoro soprattutto per i giovani. Le crisi causate dalla pandemia e dai costi dell’energia ci impongono di dare risposte forti e immediate. Per questo il lavoro è al centro del nostro programma: per crearne di nuovo, per rafforzare salari e stipendi, per sostenere i giovani ed evitare di consegnarli alla precarietà o a dover lasciare il nostro Paese, per non vedere molte donne costrette a rinunciare a una occupazione. Questo significa andare oltre il Jobs Act. Il taglio delle tasse sul lavoro per dare una mensilità in più a chi guadagna meno, la decontribuzione per le assunzioni degli under 35, lo stop allo sfruttamento degli stage gratuiti, gli incentivi per chi assume le donne, sono solo alcune delle nostre proposte per dare stabilità e qualità al lavoro. Progetti che potranno concretizzarsi con la nostra affermazione il 25 settembre”. Lo dichiara il vice capogruppo alla Camera e candidato Pd in Campania Piero De Luca.

03/09/2022 - 18:01

'Voglio esprimere tutta la mia vicinanza alla Cgil di Tor Bella Monaca, alla Cisl di Torre Angela e ai tre Segretari Generali nazionali di Cgil, Cisl e Uil. Gli atti vandalici e le scritte offensive lasciate sui muri sono insopportabili e ci chiamano ad una condanna unanime. Sono certa che nessuno si farà intimidire da episodi simili, tanto meno le forze sindacali .'
Lo scrive la deputata democratica Cecilia D’Elia, candidata Pd al Senato a Roma

03/09/2022 - 17:45

Il candidato del Partito Democratico aderisce all’Appello del 31 agosto per il sostegno alle RSA ed alle strutture residenziali e rilancia l’impegno per le riforme in Parlamento.
“Sin da quando ero assessore alle politiche sociali del Comune di Torino, tra il 1996 ed il 2005, ho avuto a cuore gli anziani più fragili e le persone con disabilità, mettendo a punto misure innovative per le cure domiciliari e l’accoglienza residenziale”, dichiara l’onorevole Stefano Lepri, ricandidato in Parlamento nel collegio nord ovest di Torino. “Ora però il modello di cura deve essere rivisto profondamente, per far fronte all’aumento delle persone non autosufficienti, alle crescenti difficoltà delle famiglie e alla drammatica crisi pandemica ed energetica. Per questo, mi impegno a portare avanti la Proposta di Legge a mia prima firma già presentata oltre un anno fa e a far mie le istanze delle  19 Associazioni del coordinamento dei gestori dei servizi di assistenza socio sanitaria, profit e no-profit, che da sempre sono la spina dorsale dell’assistenza ai più fragili. Servono al più presto aiuti per affrontare il caro energia, occorre aumentare la spesa sanitaria sia per le RSA sia per le cure domiciliari, accrescere il numero dei posti letto in convenzione e riempirli, innalzare la quota sanitaria della retta e aggiornare le tariffe, riformare il tipo di assistenza rendendolo più flessibile e integrato col territorio, potenziare gli operatori sociali e sanitari, migliorare l’integrazione socio sanitaria.

Stefano LEPRI – deputato e candidato del PD a Torino

03/09/2022 - 17:08

Ci sono denunce di aggressioni e danni a banchetti di Lega e Fratelli d’Italia. Come molte altre volte è successo contro sedi nostre.
Noi, la violenza in politica la condanniamo sempre, la violenza la nemica della democrazia. Solidarietà a chi subisce aggressioni e violenze.

Così su Twitter il deputato democratico Emanuele Fiano

03/09/2022 - 15:21

“Temo molto l’ascesa della destra. Non ne farei una questione di democrazia, in senso di diritto di alternanza, piuttosto farei un’analisi dei programmi della destra e della sinistra. Il Partito democratico vuole tutelare le fasce più deboli della nostra società ma al contempo garantisce progresso, istruzione, tutela dei diritti. La peggiore destra, che abbiamo oggi sotto gli occhi, ci consegna la visione di un Paese in cui i giovani e i ragazzi perderanno anni di formazione e lavoro per tornare ad esempio alla leva militare obbligatoria, come propone la Lega, le giovani donne perderanno il diritto di scegliere se essere madri o lavorare e non ci saranno tutele per quei giovani che vivono la loro sessualità in maniera differente (la Meloni parlerebbe di “deviazione”)”. Così Angela Ianaro, deputata uscente del Pd e candidata democratica nel collegio plurinominale Campania 2, in un’intervista al quotidiano ‘Il Mattino’ edizione Benevento.

“Una deriva ‘Orbaniana’ che preoccupa me, i miei figli, i miei studenti, i cittadini che mi fermano per strada. Ed è proprio loro che io chiamo a raccolta oggi, perché non ci sarà una seconda possibilità, perché non si potrà dire “io non c’ero quel giorno”, perché questo mondo retrogrado e medievale noi non lo vogliamo e l’unico modo per fermare tutto ciò è votare Partito democratico senza disperdere voti” ha concluso Ianaro.

03/09/2022 - 15:20

Grande successo nelle Marche per l’iniziativa del Partito Democratico “mille banchetti per illustrare le nostre proposte contro il caro-bollette”. Probabilmente il successo dell’iniziativa é anche dovuto all’immobilismo della Giunta delle Marche che Giorgia Meloni definisce giunta modello, e invece é la regione fanalino di coda, tra le poche a non destinare in manovra di bilancio un solo euro contro il caro-bollette. Il modello che seguono é solo quello dei seggi in parlamento con 4 dei 6 assessori che scappano dalla regione per andare a roma. Per noi l’emergenza bollette è la priorità.

Dal tetto al costo delle bollette per un anno, al nuovo contratto sociale per le microimprese e i ceti meno abbienti, agli incentivi sulle rinnovabili, alla grande battaglia europea per il tetto al prezzo del gas.

Così in una nota il Commissario regionale del Pd, Alberto Losacco.

03/09/2022 - 13:48

“Adesso ci si accorge non solo che le mafie sono vive e vegete, ma che queste si sono infiltrate in profondità nella nostra società rappresentando una “remunerativa” alternativa alla legalità. Adesso ci si accorge che le fasce sociali più deboli rischiano di essere terreno di coltura di nuova manovalanza, che laddove mancano i diritti e l’accesso ai servizi minimi le mafie prosperano, che fasce di quella che il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo chiama borghesia mafiosa fa da acceleratore degli affari criminali”, questo lo sfogo del deputato barese Paolo Lattanzio, membro della Commissione Antimafia e autore del libro “La pandemia mafiosa”.

“Questo avviene anche nella nostra regione, in cima alla triste classifica dei comuni sciolti per mafia - normativa che la destra chiede di vedere radicalmente insieme al codice degli appalti che Salvini dichiara di voler smantellare, offrendo ponti d’oro al malaffare. Questo avviene nel territorio di Bari dove la Pax mafiosa apparente, parla in realtà di movimenti neanche troppo sotterranei, di alleanze anche extra regionali, di infiltrazione capillare, di aggressione alle imprese in difficoltà per arrivare a mettere le mani sui fondi del PNRR”, continua Lattanzio nel suo post su Facebook.

“E allora invece di indignarsi e richiamare l’attenzione quando le evidenze diventano tali, c’è bisogno di rispondere agli appelli, sedersi allo stesso tavolo, formulare proposte e non solo allarmi, e rinnovarsi anche per quel mondo dell’antimafia sociale dal quale provengo e che se non unisce difesa dei diritti e lotta quotidiana di prossimità alle mafie rischia di essere tristemente ininfluente.
In Puglia abbiamo lavorato tanto, e con il Presidente Michele Emiliano ci siamo dotati prima a Bari e poi in Regione di esperienze e legislazione innovative, all’avanguardia. Da qui dobbiamo continuare a costruire, senza aspettare fatti di sangue o episodi di cronaca, e lo dico da cittadino, anche quando i partiti tutti ignorano il tema e non riconoscono nelle politiche antimafia la pietra angolare per la costruzione di un percorso di crescita del Paese”, conclude Lattanzio.

03/09/2022 - 11:18

1000 piazze per l'Italia contro il caro bollette

Anche a Roma oggi nelle
piazze, per promuovere al Paese le nostre proposte per l'Italia contro il caro bollette. Mentre le diverse indagini, tra cui l'elaborazione realizzata dall'Ufficio studi
Cgia pubblicata oggi, ci parlano di 4,5 milioni di famiglie, e 9 milioni di persone, a rischio povertà energetica, il Partito democratico si presenta ai cittadini e alle cittadine con 5 punti chiari e concreti per affrontare la crisi' A dichiararlo in una nota è Cecilia D'Elia, candidata al Senato nel collegio plurinominale Lazio.

'Un tetto nazionale del costo delle bollette elettriche; un contratto 'luce sociale' come strumento innovativo per garantire alle famiglie più in difficoltà e alle microimprese accesso alla fornitura elettrica gratuita, prodotta da fonti rinnovabili, per il 50 per cento del consumo medio; raddoppio del credito d'imposta per le imprese, piano nazionale per l'efficienza energetica; tetto europeo al prezzo del gas. Si tratta di misure concrete, disegnano la nostra proposta di futuro del Paese più giusto e inclusivo,  rispondendo alle esigenze delle persone, delle imprese, delle partite iva, delle famiglie. Noi ci siamo.' ha poi concluso D'Elia.

03/09/2022 - 11:13

"Chi ha fatto cadere il governo Draghi ha irresponsabilmente interrotto anche la strada  verso l'adozione del salario minimo. Conte dovrebbe rammentarlo. Come pure di essere stato due volte Presidente del Consiglio senza far muovere un passo al salario minimo. Noi democratici con il ministro Orlando abbiamo fatto proposte e avviato confronto. Noi il salario minimo lo faremo".

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

02/09/2022 - 21:13

“Conte, certe volte sembra fare come Salvini. Tutti e due si risvegliano ogni tanto dimenticando i ruoli ricoperti. Oggi tocca a Conte, che sa bene come quella del salario minimo sia un’iniziativa sostenuta dal Pd. Non dimentichi inoltre di essere stato  due volte presidente del consiglio e in un caso anche con una ministra del M5s, che ha differenza di Orlando non ha portato avanti il salario minimo. Ma non si preoccupi Conte: è un impegno che abbiamo preso e che porteremo in porto”. Lo dichiara la deputata democratica Chiara Gribaudo, candidata Pd in Piemonte.

02/09/2022 - 18:44

La destra non parla di salute in questa campagna elettorale perché non sa cosa dire”.

Così Beatrice Lorenzin, candidata al Senato nel collegio Piemonte 1, durante un incontro elettorale con il collega Andrea Giorgis, candidato al Senato nel collegio uninominale a Torino e nel collegio plurinominale Piemonte 1.

“Per loro è meglio non parlarne, così sperano di far dimenticare le posizioni di Meloni e Salvini su green pass, vaccinazione obbligatoria per i sanitari, vaccinazioni per i bambini e l'atteggiamento a tratti ambiguo e a tratti controverso preso dall'inizio della pandemia. Ci si chiede - conclude Lorenzin - come chi abbia dimostrato così poca fiducia nel metodo scientifico possa candidarsi a governare il Paese”.

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