Dichiarazione di Enrico Borghi ,deputato Pd e responsabile politiche della sicurezza del Pd
“Le questioni relative alla nostra difesa e sicurezza nazionale sono estremamente delicate, ed estremamente serie. Non dovrebbero essere gettate nel calderone di una campagna elettorale giocata a destra sulla logica degli imbonitori, del chi offre di più. In queste ore abbiamo assistito all’incredibile minuetto sul servizio militare, tra Berlusconi che si vanta di aver abolito la coscrizione obbligatoria quando in realtà ha solo dato attuazione alla riforma del centrosinistra, e Salvini che propone il ritorno alla leva obbligatoria. Una contraddizione profonda, su un tema molto delicato in questo momento storico che richiede serietà e responsabilità. Il tutto mentre la Meloni rilancia l’idea del blocco navale nel Mediterraneo, cosa tecnicamente e istituzionale impraticabile. Tutto questo da la cifra di una destra che su questi temi delicatissimi mostra un grado di immaturità e di pressappochismo che un paese come l’Italia non si può e non si deve permettere. “
Lo ha dichiarato l’on. Enrico Borghi, responsabile politiche della sicurezza del Partito Democratico, intervento in un evento elettorale alla Festa dell’Unita’ di Grignasco (Novara)
Tweet dì Debora Serracchiani, capogruppo Pd
Solo mogli, madri e possibilmente ignoranti. Le donne che studiano, lavorano, danno il loro contributo alla società, spaventano Orban, amico e modello per Meloni e Salvini.
In Italia #Scegli un altro destino per tutte.
#25settembrevotoPD
Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Dichiarazione on. Beatrice Lorenzin, deputata Pd
"I dati diffusi ieri dalla Fondazione Nord Est sul Pil pro capite delle regioni italiane fotografano una realtà amara per la produttività e il pil italiano.
Mentre in Europa il pil pro capite medio è cresciuto del 33,5%, in Italia, in media, non ha superato il 10%.
Le nostre regioni faticano a tenere il passo, con il risultato che persino le aree del Nord Est, storicamente locomotiva del Paese, viaggiano a rilento. Si tratta di numeri sui quali il Partito Democratico intende intervenire con un piano di rilancio affinché i 200 miliardi d’investimenti del PNRR non vadano persi, un’occasione per ammodernare l’Italia e renderci competitivi che difficilmente si ripresenterà .
Lo afferma in una nota Beatrice Lorenzin, candidata al collegio senatoriale Veneto 2 che comprende Verona, Vicenza e Padova.
"Negli ultimi cinque anni il Partito Democratico ha proposto investimenti sull'impresa, sull'energia, sostenendo tutte le filiere produttive, sulla scuola, sulla salute, sulla ricerca, sul taglio del cuneo fiscale, sul contrasto all'inflazione e non da ultimo abbiamo lanciato misure concrete per contenere la crisi energetica, come il tetto nazionale al prezzo del gas, la luce sociale per le fasce di reddito basse, lo scorporo del prezzo del gas da quello dell'energia elettrica, il raddoppio del credito d'imposta per le aziende, ma anche investimenti sugli approvvigionamenti. Solo così l'Italia potrà tornare ad essere competitiva".
"Il Rapporto evidenzia che anche in una regione come il Veneto, il pil procapite è cresciuto appena del 4,6%. Il Veneto puó e deve tornare ad essere la locomotiva d'Italia. Una Regione che insieme a tutto il Nord Est ha sempre rappresentato il fiore all'occhiello dell'industria e del made in Italy ma che negli ultimi anni, complice anche la crisi economica, ha rallentato in maniera preoccupante la propria corsa".
Tutta la mia solidarietà al Pd di Parma. Ha ragione Enrico Letta: non ci faremo intimidire. Atti come questo dimostrano che è il Pd il nemico di chi minaccia le istituzioni democratiche. È nostra responsabilità verso il Paese difendere i valori costituzionali.
Lo ha scritto su Twitter Andrea De Maria, deputato Pd e Segretario della Presidenza della Camera dei Deputati.
Dichiarazione on. Davide Gariglio, deputato Pd
"Gli assalti e le minacce ai cantieri Tav non possono essere tollerati. Queste azioni vandaliche continuano a creare problemi ai cittadini, pericoli alle Forze dell'Ordine e ritardi alla realizzazione dell'opera": è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio e candidato alle elezioni politiche nel Collegio di Collegno, sul nuovo raid nella Val di Susa.
"È palese che la crisi di governo abbia rivitalizzato in questi mesi estivi le frange violente che si oppongono all'opera, ma è altrettanto necessaria una risposta forte e rapida da parte dello Stato" : conclude Davide Gariglio.
Dichiarazione di Alessia Rotta, deputata Pd
“L’appello dei governatori leghisti è lunare e una presa in giro nei confronti di migliaia di famiglie e imprese che stanno affrontando questo drammatico momento.
Se la crisi, come è del tutto evidente, è molto seria e “la Lega lo denuncia da tempo”, qualcuno di loro dovrebbe avere il coraggio di spiegare le ragioni per cui hanno fatto cadere un governo forte e autorevole nel mezzo della peggiore crisi dal dopoguerra. Mentre noi lavoravano per predisporre misure di sostegno per le attività produttive, i lavoratori e le imprese, loro pensavano a come dividersi i seggi.
Viene da pensare che il tornaconto elettorale fosse molto più importante anche per i “responsabili” governatori leghisti degli interessi nazionali.
Chiedo a Zaia, in particolare, come mai -nei giorni della irresponsabile crisi di governo- la sua voce non si sia sentita. Eppure i problemi erano gli stessi di oggi”. Lo dichiara Alessia Rotta, deputata Pd e candidata a Verona, in merito all’appello dei governatori leghisti a governo e parlamento a fare presto.
Dichiarazione di Alessia Rotta, deputata Pd
“Le idee geniali della Lega. Il capo del dipartimento sport Mastrangelo, sostiene che si possono tagliare fondi alla salute "che sono tantissimi" per darli allo sport. Ma in che mondo vive? Servono più investimenti in sanità pubblica. Ma di che ci stupiamo: la Lega è quella che per fare la Flat Tax che abbassa le tasse solo ai ricchi, è pronta a tagliare servizi pubblici essenziali come scuola e sanità”. Lo scrive su Facebook la deputata del pd, candidata a Verona, Alessia Rotta.
Dichiarazione on. Beatrice Lorenzin, deputata Pd
“Il capo del dipartimento dello sport della Lega dice che i fondi alla sanità sono 'tantissimi' e per questo possono essere tagliati a favore dello sport.
La posizione della Lega è togliere risorse al fondo sanitario nazionale per darne un pezzetto allo sport, un altro a qualcos’altro ed ecco che la sanità torna ad essere la Cenerentola dell’agenda politica italiana, fino alla prossima emergenza!”.
Lo dichiara in una nota la deputata del Pd Beatrice Lorenzin che spiega:
“Il Pd vuole, invece, far crescere gradualmente il fondo sanitario per rispondere alle esigenze di salute di una popolazione sempre più anziana, assumere e formare il personale sanitario, diminuire le liste d’attesa, risolvere l’emergenza della carenza dei medici di famiglia e della rete d’urgenza, potenziare le nostre reti ospedaliere e territoriali e investire su innovazione e ricerca.
Non dimentichiamo con un colpo di spugna la drammatica lezione del Covid!”, conclude l'ex Ministro della salute.
Dichiarazione on. Beatrice Lorenzin, deputata Pd
"Il Partito Democratico nel Veneto è vitale, il segretario Martella sta facendo un grandissimo lavoro e come candidati vogliamo contribuire mettendoci al servizio delle esigenze del territorio. Il Pd ha proposte chiare e concrete per una Regione che è trainante per l'economia di tutto il Paese". Lo ha detto a ReteVeneta la deputata del Pd, Beatrice Lorenzin, candidata al collegio senatoriale Veneto 2 che comprende Verona, Vicenza e Padova. "La recente vittoria a Verona rappresenta un segnale importante. Il Pd vuole essere sempre più propositivo per aggredire e risolvere i problemi economici di questa Regione: dall'agricoltura all'industria, dall'artigianato al turismo fino ad arrivare alle famiglie. Nei prossimi mesi ci troveremo difronte a scelte molto complicate per questo non c'è tempo da perdere, dobbiamo dare risposte certe nel più breve tempo possibile".
Dichiarazione on. Piero De Luca, deputato Pd
“La sanità pubblica è un bene prezioso e per questo dobbiamo tutelarla e migliorarla. Purtroppo la destra ha un'idea diversa, visto che la Lega ci fa sapere che “si può finanziare lo sport facendo tagli alla sanità”.
Lo ha dichiarato sui canali social l’on. Piero De Luca che ha aggiunto:
“Lo sport è un settore vitale per la nostra società che merita il massimo delle attenzioni e del sostegno. Ma pensare di farlo tagliando fondi alla sanità è semplicemente folle e scriteriato. È propaganda di basso livello, che danneggia peraltro il settore sportivo stesso, contrapposto in modo incomprensibile alla tutela della salute dei nostri cittadini.
La nostra sanità non ha bisogno di tagli: ha bisogno di fondi e di maggiori investimenti pubblici, di potenziamenti, come quelli previsti dal Pnrr che la destra vuole cestinare.
Sostenere e rafforzare la sanità pubblica è una nostra priorità come Partito Democratico. Tagliarla è il programma della destra”, ha concluso De Luca.
"Dinanzi alla impennata del prezzo del gas, arrivato a costare oltre il 50 per cento in più del mese scorso, non c'è che da agire con immediatezza ed efficacia e sicuramente sono in arrivo decisioni del governo. Lascia però stupefatti il comportamento delle forze che poco più di trenta giorni fa hanno mandato a casa l'esecutivo indebolendo pericolosamente il Paese in una fase tanto delicata: non solo nessuna ammissione di responsabilità per un atto tanto irresponsabile ma una corsa incredibile a chi si accredita come interprete delle sofferenze e delle difficoltà delle famiglie e del sistema produttivo. Quelle famiglie e quelle imprese che proprio loro hanno contribuito a rendere più esposte e a rischio in questa drammatica congiuntura".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
“Suscita preoccupazione la proposta lanciata nei giorni scorsi dal vicepresidente della Provincia di Verona con delega a Istruzione ed Edilizia scolastica, David Di Michele, di tenere i licei chiusi il sabato per risparmiare sulle bollette elettriche.
I ragazzi e le famiglie hanno sofferto in modo drammatico le conseguenze della pandemia, dal punto di vista degli apprendimenti, dello sviluppo delle competenze, della socializzazione, del disagio psicologico e dell’organizzazione della vita dei nuclei familiari.
Per questo, nei giorni in cui la scuola sta per iniziare -tra mille difficoltà- non possiamo chiedere nuovi adeguamenti in corso d’opera e ulteriore rinunce a chi ha già pagato un prezzo altissimo.
La scuola, questa volta, deve essere messa al primo posto e non può essere sacrificata sull’altare dell’ennesima, seppur drammatica, emergenza”. Lo dichiarano in una nota la responsabile scuola del Pd, Irene Manzi e i deputati veronesi, Alessia Rotta e Diego Zardini.
“Il territorio del collegio nel quale sono candidato (Camera N4 a Roma) è innervato nel Parco della e degli Acquedotti. Sgorgano in questa parte di Roma il maggior numero di sorgenti di acqua dell’intera città. È un territorio che presenta quindi le basi e le caratteristiche per un nuovo modello di vita e di sviluppo con risorse preziose, uniche nel pianeta intero. Le vestigia della Roma antica e addirittura arcaica sono spettacoli unici, tra i più incredibili della Terra”.
“Tutto questo va salvaguardato e difeso da chi ancora oggi ha l’ignoranza e la protervia di ritenere che l’energia debba generarsi ancora dal ‘nero’, cioè dalle riserve fossili. Costoro sono quelli della destra mondiale: i Trump, i Putin e la destra italiana. Fermiamo la loro folle ignoranza”.
“La maggior parte delle persone vivono nel timore di scivolare indietro, di non farcela e di non poter garantire ai figli un futuro sicuro. In questa campagna urlata, io voglio starci parlando di come migliorare la vita anzitutto di donne, famiglie e giovani”.
Lo scrive sul suo profilo Facebook Marianna Madia, deputata dem e candidata alla Camera per il Pd nel collegio plurinominale Lazio 1-P01, e Lazio 2-P01
“Prendersi cura è il senso profondo della Politica. Armonizzare i destini collettivi con le storie individuali, fare tutti insieme un passo in avanti. La pandemia ha acuito, e ha reso palese, che da soli non si va da nessuna parte”.
“Cosa significa prendersi cura delle persone? Prendersi cura della scuola pubblica, investendo anzitutto le risorse per il tempo pieno, assicurando una formazione pubblica di qualità e consentendo così ai genitori (e soprattutto alle donne) una piu’ semplice conciliazione tra lavoro e famiglia. Prendersi cura della sanità pubblica, portando il finanziamento italiano alla media europea, assumendo il personale sanitario solo a tempo indeterminato e eliminando il numero chiuso a medicina. Prendersi cura di lavoro e reddito, approvando una legge sul salario minimo per combattere il lavoro povero. Prendersi cura di donne e bambini con un nuovo welfare familiare, a protezione delle lavoratrici, anzitutto delle partite iva. Il 25 settembre è una data importante per il nostro Paese. Non diamo nulla per scontato. Prendiamocene cura”.
Cara Giorgia Meloni, mi sfugge il motivo per cui hai scelto di dire cose non vere su di me accompagnando questa falsità con un giudizio sdegnato. Dunque, ricapitoliamo. Hai detto che io, e Simona Malpezzi al Senato, siamo state imposte ai vertici dei gruppi dal segretario e che tu – figuriamoci – una cosa del genere non l’avresti accettata. Io sono stata votata dai miei colleghi deputati in competizione con un’altra candidata, in un confronto acceso e vero, come è proprio di una comunità democratica, diventando capogruppo di un gruppo di cui sono stata e sono particolarmente orgogliosa per l’impegno profuso in questi anni difficili: altro che imposizione. Sono stata la prima donna presidente del Friuli Venezia Giulia eletta direttamente dai cittadini. Per me parla la mia storia come per te la tua. E a proposito di imposizione, devo pensare che oggi non accetteresti, come invece hai fatto nel 2006, l’imposizione alla carica di vicepresidente della Camera del segretario del tuo partito di allora, Gianfranco Fini. Oggi.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera