“L’iniziativa annunciata da Fdi di ripresentare nella prossima legislatura la proposta di legge a firma De Carlo-Rauti per la sepoltura in caso di interruzione della gravidanza dei feti, anche senza il consenso della donna,
svela il vero volto delle destre italiane che vogliono cancellare anni di battaglie per i diritti delle donne e le innovazioni del Paese in campo culturale, civile e sociale. Il prossimo 25 settembre gli italiani saranno chiamati a una scelta di campo: da un lato, c’è chi insieme al Pd è impegnato per l’estensione dei diritti; dall’altro, ci sono delle destre che criminalizzano le donne che compiono la scelta di abortire, senza avere neanche il coraggio di dire apertamente che il loro obiettivo è quello di cancellare la legge 194. Da una parte abbiamo uno schieramento democratico progressista che vuole portare l’Italia in un futuro innervato nei valori europei, dall’altro una coalizione oscurantista che ha come riferimento culturale l’Ungheria di Orban e la Spagna di Vox. Ci batteremo con tutte le nostre forze per evitare questo triste ritorno al peggiore passato”.
Così la deputata dem, Chiara Gribaudo.
"La proposta del Partito democratico di ampliare la fascia di obbligo scolastico dai 3 ai 18 anni rappresenta una vera e propria rivoluzione sociale. Sono fermamente convinta che lo Stato debba farsi carico dell’istruzione dei piccoli sin dai 3 anni perché questo cambiamento, a fronte di un investimento iniziale che garantirebbe, tra le altre cose, anche la gratuità della mensa, avrebbe ricadute economiche e sociali di grandissimo impatto non solo dal punto di vista culturale ma anche economico consentendo alle donne di poter lavorare con maggiore tranquillità". Lo scrive, in una nota, Angela Ianaro, deputata uscente del Pd e candidata democratica nel collegio plurinominale Campania 2.
"Ricordo che in Italia, oltre un minore su quattro, è a rischio povertà. I dati rilasciati nei giorni scorsi da Eurostat, e rielaborati da Openpolis, quantificano nel +2,6 l’aumento, in punti percentuali, della quota di minori a rischio povertà o esclusione sociale in Italia tra 2019 e 2021. Una delle crescite più consistenti a livello Ue durante l’emergenza pandemica. Numerose analisi hanno mostrato come uno dei fattori principali di disuguaglianza sia proprio l’accesso all’istruzione. Si tratta infatti di un aspetto che più di altri tende a rendere ereditaria la condizione socio-economica di partenza. Nel contesto dei paesi europei l’Italia è uno degli Stati dove restano più ampie le disuguaglianze sociali e l’istruzione ha un ruolo di rilievo. In misura maggiore rispetto ad altri paesi europei, infatti, è forte la correlazione tra basso titolo di studio dei genitori e rischio abbandono scolastico da parte dei figli" prosegue Ianaro.
"L'educazione precoce è riconosciuta dalla comunità scientifica come un'arma per contrastare la povertà educativa, offrire a tutte le bambine e a tutti i bambini le stesse opportunità di crescita. Ecco perché l'attenzione e l'investimento sull'infanzia deve essere una delle massime priorità della politica e uno degli obiettivi strategici dello Stato che guarda al futuro" conclude Ianaro.
“La manovra di bilancio della giunta regionale delle Marche è del tutto inadeguata rispetto all’emergenza energetica. Come hanno giustamente denunciato i consiglieri del Partito Democratico in Prima Commissione Andrea Biancani e Fabrizio Cesetti, non un solo euro è stato destinato al sostegno delle famiglie e delle imprese. La Regione, immobile e fuori dalla realtà, propone un assestamento di bilancio privo di misure immediate sul caro bollette. È chiaro - prosegue il commissario del Pd - che il grosso delle risposte deve avvenire su scala europea e nazionale, ma anche le Regioni devono fare la loro parte. Altrove è così, ma non nelle Marche. È semplicemente assurdo, è l’ennesima conferma dell’inadeguatezza di questa giunta rispetto ai problemi concreti delle imprese e delle famiglie.” Così in una nota il commissario regionale del Pd, Alberto Losacco.
"Da Italia Viva una polemica infondata sul presunto ritardo nella proroga dello smart working per i lavoratori fragili. Come dovrebbe sapere l'On. Noja, in Consiglio dei Ministri fu solo il Ministro Orlando a proporne la proroga senza che altri, ed è agli atti, si associassero alla richiesta, che infatti non trovò il necessario consenso politico. È tutto agli atti del Cdm e delle dichiarazioni pubbliche. Quindi la parlamentare di Italia Viva chieda come stanno le cose alla Ministra Bonetti”.
Così Romina Mura, presidente della commissione Lavoro di Montecitorio e candidata in Sardegna per la Camera.
Caduta prematura e scellerata del governo ne ha frenato il percorso di attuazione
"La pandemia ci ha insegnato che i sistemi sanitari devono parlarsi e che occorre accelerare la digitalizzazione della sanità per modernizzare il Paese e garantire un accesso equo e democratico alle cure sanitarie. Ecco perché non possiamo in alcun modo perdere il treno dei fondi del Pnrr per far dialogare i sistemi. Ricordo che su 8,6 miliardi di euro dedicati all’innovazione e la digitalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale, il Piano prevede 1,3 miliardi di euro dedicati al Fascicolo sanitario elettronico (Fse), che è già una realtà in tutte le regioni italiane. Il suo utilizzo, però, è ancora frammentato, incostante e, dunque, non affidabile".
Lo scrive, sui suoi canali social, Angela Ianaro, deputata uscente del Pd e candidata democratica nel collegio plurinominale Campania 2.
"Durante questa legislatura in commissione ho più volte sollecitato circa la necessità di lavorare all'implementazione del Fse. Purtroppo la caduta prematura e scellerata del governo Draghi a opera della destra e del M5S ha frenato il percorso di completa attuazione. Il mio auspicio, allora, è che l'accelerazione impressa ieri dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha chiesto ai ministeri uno sforzo straordinario per raggiungere quanti più obiettivi possibili entro la fine di settembre, possa riguardare anche il Fse che, rendendo tutte le informazioni sanitarie fruibili in tempo reale, costituirebbe davvero una svolta epocale per medici e pazienti" conclude Ianaro.
"L’annuncio del Ministero dell’Economia sul negoziato in esclusiva con Certares, Delta e Air France rappresenta un'ottima prospettiva per la situazione di Ita”.
Lo afferma il deputato del Partito Democratico Claudio Mancini e candidato nel collegio uninominale U06.
“È fondamentale - continua Mancini - che oltre ad essere un’offerta economicamente vantaggiosa, il Ministero mantenga un ruolo all’interno dell’azienda e che vi siano serie prospettive di sviluppo industriale. Con l’accordo di oggi si va nella giusta direzione per l’azienda, i suoi lavoratori e per Fiumicino che rafforzerà il suo ruolo di hub strategico e vettore di sviluppo della Capitale”
L’annuncio del Ministero dell’Economia sul negoziato in esclusiva con Certares, Delta e Air France rappresenta un'ottima prospettiva per la situazione di Ita”.
Lo afferma il deputato del Partito Democratico Claudio Mancini e candidato nel collegio uninominale U06.
“È fondamentale - continua Mancini - che oltre ad essere un’offerta economicamente vantaggiosa, il Ministero mantenga un ruolo all’interno dell’azienda e che vi siano serie prospettive di sviluppo industriale. Con l’accordo di oggi si va nella giusta direzione per l’azienda, i suoi lavoratori e per Fiumicino che rafforzerà il suo ruolo di hub strategico e vettore di sviluppo della Capitale.
Caduta prematura e scellerata del governo ne ha frenato il percorso di attuazione
"La pandemia ci ha insegnato che i sistemi sanitari devono parlarsi e che occorre accelerare la digitalizzazione della sanità per modernizzare il Paese e garantire un accesso equo e democratico alle cure sanitarie. Ecco perché non possiamo in alcun modo perdere il treno dei fondi del Pnrr per far dialogare i sistemi. Ricordo che su 8,6 miliardi di euro dedicati all’innovazione e la digitalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale, il Piano prevede 1,3 miliardi di euro dedicati al Fascicolo sanitario elettronico (Fse), che è già una realtà in tutte le regioni italiane. Il suo utilizzo, però, è ancora frammentato, incostante e, dunque, non affidabile".
Lo scrive, sui suoi canali social, Angela Ianaro, deputata uscente del Pd e candidata democratica nel collegio plurinominale Campania 2.
"Durante questa legislatura in commissione ho più volte sollecitato circa la necessità di lavorare all'implementazione del Fse. Purtroppo la caduta prematura e scellerata del governo Draghi a opera della destra e del M5S ha frenato il percorso di completa attuazione. Il mio auspicio, allora, è che l'accelerazione impressa ieri dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha chiesto ai ministeri uno sforzo straordinario per raggiungere quanti più obiettivi possibili entro la fine di settembre, possa riguardare anche il Fse che, rendendo tutte le informazioni sanitarie fruibili in tempo reale, costituirebbe davvero una svolta epocale per medici e pazienti" conclude Ianaro.
Per la Meloni le donne di destra interpretano la parità come una sfida e non come una concessione. Come a intendere quest’ultimo invece, uso e costume delle donne di sinistra.
Chissà quale permesso deve essere stato accordato a Nilde Iotti, Tina Anselmi, Ada Gobetti, Natalia Ginsburg e tante altre che hanno fatto la storia del nostro paese. Per garantire a tutte emancipazione, libertà, diritti.
Lo ha scritto su Facebook Debora Serracchiani, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
“Aver fatto cadere il governo, e mi riferisco alla Lega, ai cinquestelle e a Forza Italia, proprio nel momento in cui Draghi stava trattando il price cap in Europa, con un’inflazione che mordeva, è stata un’operazione scellerata di cui oggi tutti si stanno rendendo conto. Ora ci vuole serietà e assumersi le proprie responsabilità, per questo il Partito Democratico ha presentato un programma sul caro bollette in 5 punti”.
Lo dichiara Beatrice Lorenzin, deputata e candidata Pd, intervenendo su Skytg24.
“Noi - prosegue l’esponente dem - siamo favorevoli a un decreto sulle bollette e sosteniamo Draghi nella sua azione in Europa. Nella destra non si capisce quale sia la posizione sul caro energia: la Lega e Forza Italia dicono sì allo scostamento di bilancio, la Meloni dice no. L’Italia è in una situazione difficile, oltre ai dati oggettivi del prezzo del gas, siamo sotto attacco anche di una speculazione che cresce ogni giorno a cui si aggiunge l’inflazione. Attenti a parlare in questa fase elettorale di scostamento senza pensare agli effetti su spread e credibilità finanziaria. Per questo noi continuiamo ad avere piena fiducia in Draghi e nella sua capacità di gestire questa difficile fase, sperando che si arrivi a un price cap europeo”.
“L’interesse della Capitale è l'interesse del Paese. La scelta del Mef è un passo avanti importante per consolidare e rafforzare il ruolo di grande hub di Fiumicino e garantire il futuro di Ita Airways e di tutte le lavoratrici e i lavoratori dell'azienda”.
Così Andrea Casu, deputato Pd della commissione Trasporti e segretario Dem di Roma.
“La destra continua a proporre soluzioni disumane quando parla di migranti. E lo fa anche in modo schizofrenico, smentendosi tra alleati, nonostante foto di rito poco credibili. Oggi è Salvini che, contro il blocco navale proposto dalla leader di FdI, rilancia i suoi amati decreti sicurezza. Decreti che, di fatto, hanno creato solo più criticità, insicurezza e disagio sociale, negando i diritti più basilari a persone in fuga da situazioni drammatiche. Decreti contrari ai princìpi internazionali fondamentali e dichiarati in parte incostituzionali. Le proposte della destra continuano ad essere piene di demagogia pericolosa che non fa bene all’Italia”.
Così il deputato dem Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.
“Nessuna intimidazione riuscirà a fermare il tuo impegno. Caro Emanuele Fiano siamo con te e con la tua determinazione ad andare avanti”.
Così la capogruppo Debora Serracchiani con le deputate e i deputati del Gruppo Pd a proposito delle scritte comparse ieri presso l'Universita La Sapienza a Roma.
“Disumano e irrealizzabile”
“FdI continua a fare propaganda sull'immigrazione, parlando da giorni di un fantomatico blocco navale. Oltre ad essere atroce dal punto di vista umanitario, è una proposta ovviamente irrealizzabile da un punto di vista tecnico giuridico, smentita anche da suoi candidati e alleati”. Così su Twitter Piero De Luca, vicecapogruppo alla Camera e candidato Pd in Campania.
“C’è un odio inestinguibile che circola. Chi ama i palestinesi odiando gli ebrei e Israele, in qualsiasi Partito militi, fa il peggio del peggio possibile. Io sono sempre per 2 popoli 2 stati. Per me sempre no al razzismo all’antisemitismo e al fanatismo, di qualsiasi tipo e sempre”. Lo scrive su twitter il deputato democratico Emanuele Fiano, allegando le foto delle scritte insultanti comparse sui muri in Viale dell’Università a Roma contro di lui, Letta e Calenda.