10/04/2020 - 11:26

“Oggi Nilde Iotti avrebbe compiuto cento anni. In questa occasione, è importante ricordarla per tutto quello che ha rappresentato nella storia politica italiana e non solo per essere stata la prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Camera, carica che rivestì per ben tre volte dal 1979 al 1992. Partigiana, madre costituente e dirigente politica impegnata su molti fronti, Nilde Iotti ha dato anche una spinta decisiva alla battaglia per l’emancipazione delle donne, per sottrarle ai vecchi vincoli sociali, all’arretratezza del pregiudizio, alle inaccettabili incrostazioni culturali di un apparato ideologico discriminatorio e sessista. E fu fondamentale il suo contributo a sostegno del divorzio, unito alla denuncia di tutte quelle situazioni che ‘pongono la donna in stato di inferiorità e fanno sì che la vita familiare sia per essa un peso e non fonte di gioia e aiuto per lo sviluppo della persona’. Sicuramente è stata una delle figure più prestigiose dell’Italia repubblicana. E una protagonista politica a cui ispirarsi”.

Così l’ex presidente della Camera e deputata dem, Laura Boldrini.

“Io non l’ho conosciuta - prosegue Laura Boldrini - ma l’ho sempre ammirata. Nei miei cinque anni alla Presidenza della Camera, dal 2013 al 2018, quando mi sono trovata a gestire passaggi complicati in una delle legislature più turbolente, a volte mi sono chiesta: ‘Che cosa avrebbe fatto Nilde Iotti?’. I Consiglieri più anziani, che già lavoravano alla Camera durante i tredici anni delle sue tre presidenze, ne ricordavano con aneddoti la gestione imparziale dell’Aula; così come dicevano che Nilde teneva le proprie posizioni sulle questioni regolamentari, anche se significava avere vivaci confronti con esponenti del suo partito. Per me è stato un grande onore, diverso tempo dopo, ricoprire lo stesso incarico e da Presidente della Camera ho voluto intitolarle una sala; così come ho voluto che le Madri della Repubblica avessero visibilità a Palazzo Montecitorio, inaugurando il 14 luglio 2016 un’altra sala dedicata alle prime donne nelle nostre istituzioni. Fra i quadri con le loro fotografie - conclude la deputata del Pd - c’è anche quello di Nilde Iotti: la ritrae il 20 giugno 1979, il giorno in cui, per la prima volta nella storia della Repubblica, una donna diventava la terza carica dello Stato”.

10/04/2020 - 10:52

In queste difficili settimane siamo tutti chiamati a fare la nostra parte e a dare il nostro contributo. Tutti i deputati del Pd, oltre alla normale attività politica e di vicinanza ai territori, stanno dando una mano anche con donazioni personali, e ad oggi la cifra versata supera i 100mila euro, tra soldi destinati alla Protezione Civile e quelli donati nelle numerose raccolte locali. Inoltre il gruppo del Partito democratico alla Camera, con i proprio fondi, si è impegnato a integrare questa cifra una volta ottenute le necessarie autorizzazioni degli organismi che sovrintendono alle spese dei gruppi parlamentari in ottemperanza ai principi di trasparenza. Serve l’aiuto di tutti e di ciascuno, e ogni gesto è importante per uscire al più presto da questa pandemia”.

Così il Gruppo del Pd alla Camera in una nota dell’Ufficio stampa.

09/04/2020 - 19:29

Dichiarazione on. Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd
I  malati sono tutti uguali. Nessuno può essere lasciato solo. Quanto è successo oggi a Schiavonia è un cattivo  esempio di discriminazione di fonte al diritto di ognuno di noi di essere curato . La Regione Veneto non sa tutelare la salute di tutti, indistintamente. Nell'esprimere  la solidarietà ai sindaci multati perche' manifestavano - ed è il loro primo compito - affinchè l'assistenza sanitaria sia uguale per tutti i residenti del distretto 5 della bassa padovana, oggi privi di ospedale,   ora mi aspetto  che la  Regione dia risposte certe e immediate sulla possibilità, anche graduale, di riapertura delle attività dell'ospedale di Schiavonia."

09/04/2020 - 17:00

“A Castel Volturno (Ce) ci sono ormai da anni circa 15mila immigrati non regolari che adesso sono confinati in casa senza dispositivi di protezione, impossibilitati a guadagnarsi la giornata e sempre più affamati. E sono totalmente esclusi da ogni forma di assistenza, sia sanitaria che economica. E’ indubbio che questi cittadini, anche in conseguenza dei drammi economici prodotti dalla pandemia, sono persone che spesso devono vivere in condizioni abitative precarie o insalubri, condivise con altre persone, con difficoltà ad accedere al servizio sanitario nazionale perché non hanno il medico di base a cui rivolgersi in caso di malattia. Una situazione al limite della sopravvivenza. Queste persone forse più di altri rischiano di essere contagiati dal Coronavirus o di diventare, loro malgrado, veicolo di contagio. Inoltre l’attuale emergenza sanitaria mondiale rende impossibile il movimento delle persone, anche per il ritorno nei Paesi di origine, per effetto sia della chiusura dei confini di moltissimi Paesi nel mondo, sia per il rischio di ‘esportazione’ del Covid-19 in altre aree geografiche. Per questo motivo come chiedono molte associazioni che si occupano di questa fascia di popolazione bisogna, come deciso anche dal governo del Portogallo, concedere il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati che ne hanno già fatto richiesta, almeno fino al primo luglio, per garantirgli di affrontare al meglio l'emergenza coronavirus e consentire loro di accedere ai servizi sanitari e far accedere anche gli immigrati alle assistenze economiche previste dal governo, altrimenti tra qualche giorno torneranno per strada per cercare di sopravvivere e ciò potrà accrescere enormemente il rischio di contagio”.

Così il deputato del Pd, Paolo Siani, e il senatore del Gruppo Misto, Sandro Ruotolo.

09/04/2020 - 16:46

"Negli ultimi giorni i dati della Regione Piemonte hanno evidenziato diverse mancanze nella gestione dell'epidemia da Covid-19, che ha messo in allarme tutte le professioni sanitarie. In base ai dati della protezione civile, il Piemonte è la terza regione italiana per contagi ma solo la sesta per tamponi effettuati. I Nas indagano sulla mancata prevenzione nelle case di riposo, mancano le mascherine per il personale sanitario e i medici di base stimano che il numero di casi sia sette volte superiore. Per questi motivi, abbiamo deciso di presentare un'interrogazione al ministro della Salute Speranza, per chiedere di fare luce sulla situazione piemontese e, se necessario, di intervenire direttamente. Oggi sugli organi di stampa l'assessore alla Sanità Icardi, ammettendo di aver perso dieci giorni rispetto alle altre regioni, ha parlato di 'sfortuna' nella gestione del Covid. Questo scaricabarile lascia basiti: è il momento che chi amministra il Piemonte si assuma delle responsabilità e cambi decisamente passo nella risposta all'emergenza”.

Lo dichiarano in una nota i deputati e i senatori Pd del Piemonte.

09/04/2020 - 16:40

“Lo scontro politico che si è aperto in Europa non è tra i Paesi del Nord e quelli del Sud, ma tra una visione progressista e innovativa e chi sta su posizioni conservatrici già dimostratesi fallimentari. I campioni del rigorismo conservatore, come dimostra il voto nel Parlamento olandese, sono gli alleati di Giorgia Meloni nel Parlamento europeo. Per la serie, ‘dimmi con chi vai e ti dirò chi sei’”.

Così l’ex presidente della Camera e deputata del Pd, Laura Boldrini.

09/04/2020 - 16:30

"Città e Comuni sono la prima trincea del rapporto tra cittadini e istituzioni. Gli Enti Locali erogano servizi indispensabili per persone, famiglie, imprese. È al Sindaco che si rivolge ogni cittadino quando ha un problema e non c'e questione significativa per la vita di una comunità che non passi per le decisioni del Sindaco.

Per questo il Parlamento deve raccogliere il "grido di dolore" lanciato dal Presidente dell'Anci De Caro e dai Sindaci, garantendo agli Enti Locali, nella conversione dei decreti anticoronavirus, le risorse indispensabili a garantire i servizi di cui i cittadini hanno necessità". Lo ha dichiarato Piero Fassino della Direzione PD.

09/04/2020 - 16:06

“In queste giornate difficili per tutti, vorrei esprimere la soddisfazione mia e del Partito democratico per quanto avvenuto oggi in commissione Cultura. Dopo una discussione franca ma collaborativa, infatti, i componenti della commissione hanno espresso un voto favorevole e unitario sul disegno di legge di conversione del decreto contenenti le misure per lo svolgimento dei Giochi olimpici e paraolimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP di Torino. Un segnale importante a livello internazionale, perché l’Italia c’è ed è in grado di svolgere un ruolo da protagonista all’interno della comunità internazionale dello sport. E, io credo, un segnale tangibile di speranza per tutti i cittadini, perché quando finalmente questa emergenza da coronavirus sarà finita potremo tutti insieme ripartire”.

Lo dichiara Roger De Menech, deputato Pd e relatore al Dl Olimpiadi 2026,
al termine dei lavori della commissione Cultura.

“Vorrei inoltre sottolineare alcune modifiche significative - prosegue l’esponente dem - con l’introduzione dell’articolo 3 bis abbiamo istituito il Forum per la sostenibilità e l’eredità olimpica e paraolimpica, con gli obiettivi di promuovere iniziative volte a far perdurare i benefici delle olimpiadi sui territori e tutelarne le infrastrutture realizzate. In modo che quei territori possano avere vantaggi anche oltre gli eventi sportivi. E promuovendo inoltre la diffusione di buone pratiche che tutelino bambini e adolescenti avviati alla pratica sportiva. Con gli articolo 5 ter e quater - conclude De Menech  - abbiamo rafforzato la tutela dei simboli olimpici e paraolimpici, delle bandiere, degli inni, dei motti, affinché nessun uso improprio venga permesso”.

09/04/2020 - 15:56

“Il Sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, oggi ha sollevato con una lettera pubblica l’incresciosa situazione del laboratorio analisi della città lacustre, presso la quale ormai da oltre venti giorni è presente un macchinario per l’analisi dei tamponi - donato dall’Unione Montana delle Valli dell’Ossola - inspiegabilmente fermo per una non meglio specificata carenza di reagenti. La situazione sta creando numerosi problemi al territorio del Verbano Cusio Ossola, i cui tamponi vengono processati nelle strutture di Novara, con lungaggini e tempi persi che in questi giorni decisivi. Perché il laboratorio di Verbania non parte? Perché il macchinario donato è ancora fermo, dopo che la Stampa aveva nei giorni scorsi a più riprese annunciato l’avvio del servizio? L’ASL e la Regione Piemonte hanno il dovere di attivarsi e di rispondere al Sindaco di Verbania. Invito anche il Prefetto ad attenzionare la vicenda, e ad attivarsi di conseguenza”

Lo dichiara Enrico Borghi, della presidenza Pd alla Camera dei Deputati.

09/04/2020 - 15:50

“Sono felice che il Gruppo Poste Italiane abbia risposto al nostro appello e soprattutto sia corso velocemente ai ripari dopo l’interrogazione che insieme ai colleghi Cenni e Ceccanti abbiamo depositato in Parlamento un segnale di buonsenso davvero apprezzabile per cui ringrazio i vertici di Poste”

Lo dichiara la deputata del Partito democratico Lucia Ciampi.

“Dalla prossima settimana 20 uffici postali, precisamente quelli di Asciano, Calcinaia, La Scala, Marina di Pisa, Mezzana, Migliarino, Molino di Quosa, Montecalvoli, Montopoli, Nodica, Orentano Pisa 3, Pisa 6, Pisa 9, Pontasserchio, Pontedera 1, Putignano, Soiana, Tirrenia, Uliveto, riapriranno al pubblico. Alcuni per due tre giorni alla settimana, altri solo per uno. L’importante è comunque che i cittadini possano avere accesso ai servizi offerti dagli uffici postali. La riapertura avrà inoltre il beneficio di limitare gli spostamenti di molte persone che in questo periodo emergenziale si sono trovate costrette a muoversi anche solo per ritirare la propria pensione. Seppur in un frangente delicato come questo, è fondamentale offrire alle varie comunità un servizio essenziale come quello postale. Ringrazio i vertici i Poste che hanno ascoltato il nostro appello - conclude Ciampi - e tutti i lavoratori dell’azienda che a partire dalla prossima settimana, ritorneranno al loro posto di lavoro”.

09/04/2020 - 13:03

“Prima di dichiarare guerra alla Germania, trovandoci tra l’altro a corto di munizioni, suggerisco di distinguere tra giornali e governo tedesco”. Lo scrive ironicamente su Twitter Andrea Romano, deputato del PD e membro della Commissione Esteri della Camera, a proposito delle reazioni di esponenti dei Cinque Stelle e della Lega ad un articolo di Die Welt in cui si accusava l’Italia di pretendere soldi che andranno direttamente alla mafia. Romano prosegue: “Distinguiamo tra giornali e politica, satira e diplomazia, stampa e governo. E concentriamoci su quello che oggi conta davvero: la dura trattativa in corso in Europa per individuare strumenti finanziari adeguati per rispondere all’emergenza economica”.

09/04/2020 - 13:02

“Aderisco all’appello di Carlin Petrini e di altre importanti personalità per celebrare, quest’anno sui social media, il 25 aprile.

Così come ho trovato giusto aver lanciato una raccolta fondi a sostegno dei più bisognosi.

La più significativa festa nazionale del nostro paese non può essere ignorata pur nella consapevolezza che stiamo vivendo un momento difficile. Dunque nel rispetto delle misure di distanziamento sociale adottate dal governo, l’idea della “piazza digitale” può risultare vincente.

Mi auguro che anche quest'anno, nel momento più difficile in cui è necessario resistere, saremo in tanti e tante a celebrare il giorno della liberazione dal nazifascismo e l'affermarsi della democrazia nel nostro Paese”. Lo dichiara Laura Boldrini del Pd.

09/04/2020 - 12:42

Il Parlamento accanto ai sindaci italiani.

“Serve norma a d hoc per le città a forte impatto turistico: solo a Firenze potrebbe aggirarsi intorno ai 150 milioni di euro l'ammanco di bilancio dovuto in particolare al calo assoluto del flusso turistico che interviene su questa cifra per circa 80 milioni di euro, derivanti dal mancato introito della tassa di soggiorno. L'epidemia del coronavirus sta mettendo in ginocchio i comuni italiani con il rischio serio di veder saltare tutta la rete di protezione sociale, dei servizi e  delle  attività economiche, che ruotano attorno ai loro bilanci. Il governo ed il ministro Gualtieri devono dunque intervenire immediatamente e con forza  sfruttando tutta la flessibilità di bilancio che già ora la sospensione del patto di stabilità UE permette agli stati membri. Non possiamo mettere i ginocchio le nostre municipalità, umiliando i sindaci che sono in prima linea per mantenere, in un un momento difficilissimo,  la coesione sociale del Paese”.

Lo dichiara la deputata del Pd, Rosa Maria Di Giorgi, componente della commissione Cultura, Scienza e Istruzione.

“Se saltano i comuni salta la democrazia: di questo dobbiamo essere consapevoli ed agire di conseguenza. Oltre al danno immediato, infatti, i comuni dovranno anche affrontare nei mesi a venire l'abbattimento sostanzioso delle entrate fiscali che deriverà dalle difficoltà delle famiglie e delle imprese. Serve poi una norma ad hoc per i comuni a forte impatto turistico come Firenze.  Secondo quanto denunciato ieri dal sindaco Nardella in un incontro con i parlamentari del territorio, l'ammanco per le casse comunali potrebbe aggirarsi intorno i 150 milioni di euro. Risorse che mancheranno drammaticamente  al sistema dei servizi sociali e dalla cultura, con il rischio di mettere in ginocchio, insieme con tutto il mondo del terzo settore in ambito sociale ed educativo che ha appalti e convenzioni con il Comune, anche le principali istituzioni culturali come il Maggio o la Pergola, e il mondo dell'associazionismo culturale diffuso che vive dei contributi comunali. Edifici scolastici, manutenzione dei plessi e servizi di trasporto. Questo scenario conclude Di Giorgi - va assolutamente evitato, per questo chiediamo con forza un intervento veloce del Governo, perché il tempo rischia di essere un alleato fatale dei peggiori scenari”.

08/04/2020 - 20:10

“Le minacce e gli insulti al giornalista di Repubblica Salvo Palazzolo sono a dir poco ignobili. A lui e alla redazione la vicinanza e la solidarietà mia e del Partito Democratico.
Il ruolo della stampa è fondamentale per una democrazia, specialmente quando, attraverso la cronaca, racconta il modo in cui la mafia tenta di fare sciacallaggio sull’emergenza.
A Salvo Palazzolo giunga il nostro abbraccio”.

Lo dichiara Carmelo Miceli, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia e Responsabile nazionale Sicurezza del PD.

08/04/2020 - 19:14

"Il governo ascolti preoccupazione di comuni e province. Con i bilanci in grave sofferenza gli enti locali non riusciranno a garantire i servizi pubblici essenziali ai cittadini già provati dai disagi e dalle restrizioni causate dall'emergenza sanitaria. È decisivo che non se ne aggiungano altri, certo non per responsabilità degli amministratori ma per la riduzione della capacità fiscale. Insieme si trovi un'intesa che consenta di garantire questi servizi essenziali "

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

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