08/04/2020 - 12:16

“Non fermiamoci ora. I negoziati all’Eurogruppo proseguono. Finora Commissione, Bce e Bei hanno adottato misure economiche straordinarie, e rivoluzionario è il fondo Sure per il lavoro. Manca un ultimo sforzo comune. È il momento di scelte coraggiose all'altezza della sfida”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera, su Twitter.

08/04/2020 - 10:44

L’Europa è vicina con gli aiuti della BCE, con SURE per chi perde lavoro, con libertà dal Patto stabilità. Ora un altro passo. Pace, democrazia, welfare li abbiamo garantiti con azioni concrete e governo comune. Si tratta di difendere 70 anni di buone ragioni per stare insieme.

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

07/04/2020 - 19:04

La situazione nelle Rsa piemontesi sta diventando, di ora in ora, sempre più preoccupante. Il numero dei decessi è in aumento, completamente fuori dimensione rispetto alla dinamica della curva del contagio nella società, e il numero di contagi e decessi è sicuramente e decisamente superiore a quelli rilevati.Ad oggi non abbiamo i dati corretti delle dimensioni del fenomeno. Nelle prossime ore rischiamo il collasso del sistema delle Rsa e delle Case di Riposo, perchè l'esponenzialità del contagio degli ospiti unito alla quarantena obbligatoria del personale determina la tempesta perfetta. Molte strutture sono di piccole e medie dimensioni, e quindi rischiano seriamente di non trovarsi più nella condizione di disporre del personale adeguato e di coprire i turni  per poter far fronte alle esigenze di una utenza delicata ed esposta. Non si può procedere con logiche burocratiche o con la politica dello struzzo. Serve con immediatezza uno screening a tappeto di tutte le strutture, perchè non sono credibili i numeri attualmente in campo, con la capacità di analizzare la risposta anticorpale perchè il semplice tampone non risolve da solo l'intera problematica, e conseguentemente occorrono misure straordinarie, sia sul versate della assunzione di personale sia sull'assunzione di responsabilità di chiusura di strutture che si dovessero rivelare dei focolai attivi in corso. Serve immediatamente un bando regionale di reclutamento straordinario a tempo determinato di personale, come contemplato dai decreti varati dal governo. Ad integrazione di ciò,
Il ministro Boccia ha chiarito che qualora ci fossero esigenze di ulteriori task force della Protezione Civile, il governo è immediatamente disponibile ad attivarsi per le RSA all'istanze su richiesta delle Regioni con la consueta, massima collaborazione. Non risulta che la Regione Piemonte si sia attivata in tal senso, mentre dai territori emergono le notizie preoccupanti delle RSA dove inizia a mancare il personale che viene rintracciato in maniera talora abborracciata. Non possiamo più tergiversare."

Lo dichiara in una nota l'on. Enrico Borghi, della presidenza Pd alla Camera dei Deputati.

07/04/2020 - 18:30

“Sono allarmato e sbigottito dalle parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che vorrebbe disfarsi in un colpo solo del Codice degli appalti, delle gare europee, dei controllo paesaggistici, dei certificati antimafia per far ripartire l’economia. Un conto è snellire la burocrazia un altro è pianificare un autentico ‘lasciapassare’ per la criminalità organizzata a danno delle aziende serie che operano nella legalità.” Cosi Franco Vazio deputato Pd e vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera.

“La Liguria - prosegue Vazio - ha bisogno di legalità ed efficienza, tanto come di competenza e capacità gestionali. Per tutto questo Toti prova un’autenticità allergia ed è per tale motivo che la Liguria in questi giorni sta scontando un ritardo abissale rispetto alle altre regioni del Nord: c’è chi ha fatto molti tamponi e controlli, c’è chi ha investito in ospedali pubblici, chi addirittura li ha costruiti e chi, invece come Toti e la Liguria, è in cima alle classifiche per decessi, in fondo a quelle per numero di posti per ‘intensiva’ e si diverte a chiudere e dare ai privati gli ospedali disponibili.”

Il nostro Paese - conclude il deputato dem - in altre situazioni di emergenza, ha già pagato un conto saltassimo a ‘corruzione e malaffare’, pensare che per fare le cose in fretta e bene si debbano violare le leggi e far saltare i presidi e i controlli di legalità significa non capire nulla di efficienza e di economia. Per questo dico a Toti ‘no grazie!’”

07/04/2020 - 18:26

Con un’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio dei ministri e ai ministri degli Esteri e degli Affari europei, i deputati del Pd, Stefano Ceccanti, Emanuele Fiano, Lia Quartapelle, Marina Berlinghieri, Michele Bordo, Vincenza Bruno Bossio, Elena Carnevali, Lucia Ciampi, Francesco Critelli, Piero De Luca, Andrea De Maria, Romina Mura, Pietro Navarra, Nicola Pellicani, Antonio Viscomi, chiedono al governo italiano di attivarsi con le istituzioni dell’Unione europea per sancire l'incompatibilità della progressiva costruzione di una democrazia illiberale in Polonia con i valori di cui all'articolo 2 del Trattato dell’Unione, dopo l’inquietante voto di ieri alla Camera dei deputati polacca.
“Con i soli voti della maggioranza - argomentano i deputati dem - è stato approvato un progetto di legge per l’istituzione del voto postale quale metodo esclusivo per l’espressione del suffragio per le elezioni presidenziali, il cui primo turno è previsto per il prossimo 10 maggio.
Si tratta di una delega piena alle Poste che vengono a subentrare nelle funzioni alla commissione elettorale nazionale, non essendo però dotate della medesima autonomia, sia in sé, sia per quanto accaduto nei giorni scorsi, quando il direttore delle Poste è stato sostituito dall’ex vice-ministro della Difesa, Tomasz Zdzikot. Per quanto la maggioranza dichiari in modo infondato di ispirarsi al precedente delle recenti amministrative bavaresi, in cui sono state utilizzate stavolta come esclusive le modalità del voto per corrispondenza, che però esistono già da decenni in tutta la Germania quale metodo complementare, non con regole varate dal nulla da parte della sola maggioranza con tempi che non consentono di varare una normativa di contorno di tipo garantistico e soprattutto di assicurare la segretezza e personalità del voto. Non a caso, come riferisce ‘Le Monde’, i pareri dei costituzionalisti e degli osservatori indipendenti sono pressoché tutti negativi rispetto alle caratteristiche di fondo che debbono regolare uno scrutinio del genere. Tale gravissima forzatura - concludono i deputati del Pd - viene peraltro in sequenza ad altre innovazioni incrementali, tra cui la discussa riforma della giustizia che ha già indotto la Commissione Europea a fine 2017 a chiedere al Consiglio di avviare già allora la procedura di cui all’articolo 7 comma 1 del Trattato sull’Unione europea”.

07/04/2020 - 18:12

“Abbiamo lavorato molto sul dl liquidità per finanziare le aziende e in altri provvedimenti per la sospensione mutui prima casa. Occorre ora fare un ultimo sforzo per intervenire sui mutui cosiddetti liquidità ossia quelle ipoteche che sono state messe sulla casa per esempio per la ristrutturazione edilizia o per quelle persone fisiche che hanno fatto un prestito o mutuo per avviare una attività imprenditoriale o commerciale. È importante che anche questi soggetti possano essere agevolati in un momento cosi delicato in cui le attività sono ferme. Lavoreremo in Parlamento per garantire anche questa tutela e far slittare il pagamento almeno della quota capitale e il 50 per cento degli interessi a carico dello Stato”. Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio, Gian Mario Fragomeli.

07/04/2020 - 17:00

“Veneto: tanti tamponi e Rsa sotto controllo. Lombardia: abbastanza tamponi e Rsa fuori controllo. Piemonte: pochi tamponi e Rsa fuori controllo. Qui non c’entra lo Stato. C’entra la capacità di chi governa le Regioni. E il Piemonte a trazione leghista è l’ultimo della classe. Purtroppo per i piemontesi”. Lo dice Stefano Lepri della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

07/04/2020 - 16:59

"Non si capisce la logica per la quale, in Piemonte, il Presidente della Regione abbia dimenticato gli operatori delle Forze Armate tra i beneficiari dell'accesso prioritario ai generi alimentari e di prima necessità, giustamente previsto per altri operatori impegnati nella gestione della crisi sanitaria. Vogliamo supporre e sperare che si sia trattato di una mera svista burocratica, di quelle che possono capitare quando si scrivono ordinanze per far fronte a situazioni di emergenza. In tal caso, come Partito Democratico invitiamo il Presidente Cirio a porre mano rapidamente ad una modifica del testo, chiarendo che il Piemonte riconosce anche ai membri delle Forze Armate - alle quali va il nostro ringraziamento e il nostro apprezzamento per la meritoria opera che stanno svolgendo al pari di molti altri soggetti - l'accesso prioritario agli esercizi di prima necessità".

Lo dichiara in una nota l'on. Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio e membro della Commissione Difesa della Camera

07/04/2020 - 16:42

"Apprendiamo oggi dagli organi di stampa che nel bel mezzo della crisi sanitaria ed economica più grave del secolo, il professor Parisi se n'è volato negli Usa nonostante il suo piano industriale per Anpal sia stato bocciato. Nei prossimi mesi Anpal avrà un ruolo strategico per la ripresa, non può rimanere senza testa o peggio, essere guidata da qualcuno totalmente disinteressato al destino dei lavoratori italiani. Cosa ne sarà dei disoccupati a causa del covid? Cosa faranno i navigator in questa situazione? Nessuno lo sa, tantomeno Parisi. Dia le dimissioni o il Ministro Catalfo lo cacci da Anpal."

Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

"La permanenza del professore del Mississippi alla guida dell'Agenzia per le politiche attive sta diventando un vero e proprio scandalo, fra inefficienza e spese pazze per autisti, voli e affitto. Come può rispettare la normativa sull'incompatibilità se ha appena ricevuto un nuovo incarico che lo rende il lobbista dell'Università del Mississippi in Europa? Questo personaggio è semplicemente una vergogna per il nostro Paese e non è più tollerabile la sua presenza alla guida di un ente pubblico."

07/04/2020 - 16:02

“Spero e sono convinta che il Senato approverà l'emendamento del Partito Democratico per sostenere le scuole paritarie e tutte le famiglie che si affidano a un servizio di fondamentale importanza, che rappresenta una parte non secondaria del diritto allo studio nel nostro Paese. Il rischio che correremmo, infatti, sarebbe quello di veder chiudere migliaia di strutture che non sarebbero in grado di sopravvivere alla crisi innescatasi con il coronavirus. Governo e maggioranza, ma credo che anche la minoranza dovrebbe condividere, non possono lasciare inascoltato l'appello che viene da più parti per assicurare la libertà della scelta educativa nel nostro Paese, salvando realtà animate con professionalità e competenza, cui migliaia di famiglie in Italia si sono sempre affidate con convinzione e fiducia, apprezzando la qualità didattica e i servizi offerti”. 

Così la deputata del Pd, Rosa Maria Di Giorgi, componente della commissione Cultura, Scienza e Istruzione.

07/04/2020 - 15:52

"Purtroppo in Piemonte la fase 2 dell'epidemia è ancora lontana. Il Presidente Cirio non riesce a gestire l'emergenza: pochi tamponi, troppa gente in giro soprattutto nelle città ed una macchina organizzativa piena di lacune. E l'obbligo di indossare mascherine per le attività commerciali, senza aver garantito fino ad oggi una adeguata distribuzione nemmeno negli ospedali e per gli operatori sanitari, sembra soltanto un modo per scaricare sui cittadini e sulle imprese le proprie evidenti mancanze e la propria responsabilità sulla tutela della salute pubblica": è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato del Partito Democratico.

07/04/2020 - 15:51

“A seguito delle continue segnalazioni giunte sul rincaro esorbitante dei prezzi delle mascherine e kit di sicurezza e di beni di prima necessità è necessario attivare immediatamente una task force attraverso il Mise con la collaborazione della Guardia di Finanza e le polizie locali per attuare un controllo puntuale sui prezzi in base alle tabelle della Camera di Commercio di dicembre 2019. È necessario fare controlli mirati non soltanto sulla popolazione, su chi resta a casa e chi non, ma dobbiamo mettere nelle condizioni i cittadini di sopravvivere senza che i rivenditori lucrino in maniera spropositata sui prezzi di beni, soprattutto di prima necessità. Intervenire subito con sanzioni, di cui il 50 per cento deve andare nelle casse dei Comuni e il 50 per cento dello Stato”. Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Finanze, Gian Mario Fragomeli.

07/04/2020 - 14:46

“Non ha davvero precedenti l’intervento del governo di queste ore. Credo che vada riconosciuto da tutti il grande sforzo compiuto. La liquidità  garantita in tempi brevi a tutto il sistema produttivo è il primo grande passo per la ripartenza del nostro Paese, accompagnando gli sforzi che le Pmi e tutte le filiere produttive stanno compiendo. Sarà fondamentale la semplificazione e la velocità di accesso a questa opportunità e la sicura copertura di tutti i comparti produttivi che, come sappiamo, hanno spesso norme e strumenti differenziati sia a livello Ue che nazionale. A tal proposito sarà importante garantire copertura certa e accesso ai meccanismi previsti dal decreto ai comparti dell’agricoltura e della pesca, anche attraverso strumenti già abituati a fornire garanzie al settore. In queste ore il Pd è impegnato a migliorare il Cura Italia con importanti emendamenti.
Sostegno a filiere in crisi come floricolo, lattiero e ovino; liquidità per imprese strutturate e realtà che lavorano con HoReCa; tavolo parti sociali e semplificazioni per il reperimento della manodopera; regolarizzazione e sicurezza sanitaria per i braccianti. Queste sono inoltre le priorità di questi giorni”.

Così Susanna Cenni, vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera e responsabile Agricoltura del Pd.

 

07/04/2020 - 13:39

"Ho presentato una interpellanza urgente al governo, a cui hanno aderito 52 colleghi del Pd, per sollecitare in tempi rapidi un progetto complessivo che abbatta tempi e iter burocratici diventati ormai soffocanti per cittadini, sindaci, imprese, professionisti. Nei prossimi giorni sarà discussa in aula. Dalla legge Bassanini alla riforma Madia non mancano i riferimenti normativi in questa direzione. Ora serve una chiara volontà politica di governo e Parlamento. E un progetto coraggioso e ampio, in tempi brevissimi. La ripartenza del Paese e del nostro sistema produttivo sarà molto dura. Utilizziamo questo tempo per togliere ostacoli sulla strada della ripresa”.

Così il deputato del Pd, Antonello Giacomelli, in un post su Facebook.

07/04/2020 - 11:13

"Oggi presenterò un'interrogazione al Ministro della Salute per chiedere l'immediata rimozione del direttore generale dell'Asp di Siracusa, Salvatore Ficarra, per i gravissimi fatti e comportamenti relativi alla gestione dell'emergenza Covid-19, alcuni dei quali avevamo segnalato in precedenza, poi aggravati da quanto emerso nell'inchiesta di Report andata in onda ieri sera. In Sicilia i cittadini hanno diritto a un sistema sanitario all'altezza, in grado di fronteggiare una crisi epidemiologica come questa e pare del tutto evidente che a Siracusa questo compito non possa essere affidato al direttore generale Ficarra."

Lo afferma in una nota Fausto Raciti, deputato del Partito democratico.

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