19/06/2019 - 14:48

“Il ministro Salvini tace. Le squadracce fasciste vanno avanti. Lo Stato le deve fermare. Loro e le loro organizzazioni”. Lo scrive sui social Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd, commentando la nuova aggressione subita ieri notte a Roma dai ragazzi del Cinema America.

19/06/2019 - 14:46

“Il Partito democratico è fortemente deluso della relazione del presidente del Consiglio Conte. In un momento critico, che coincide con il passaggio da una legislatura all’altra, ci saremmo aspettati una valutazione oggettiva della condizione del nostro Paese. Invece abbiamo ascoltato una relazione burocratica. Unica strategia proposta il ‘pattinare’, ma a Bruxelles non si pattina, si assumono scelte di campo, si dicono cose chiare. La verità è che le elezioni hanno certificato l’isolamento del governo e della maggioranza in Europa. I 28 deputati della Lega fanno parte del gruppo Identità e Democrazia, composto da 73 componenti, che ovviamente non avrà alcun peso politico. I 14 del M5s sono addirittura dei nomadi senza alcun riferimento. Entrambe i partiti, inoltre, non staranno nella maggioranza che si va costituendo. La relazione di Conte avrebbe dovuto avere al centro l’interesse nazionale e una proposta innovativa per l’Unione su fisco, salari e pensioni comuni. Mentre, al contrario, da quattro mesi ci troviamo senza un ministro per gli Affari europei”.

Così il deputato Dem Francesco Boccia, intervenendo in Aula per le dichiarazioni di voto sull’informativa del premier sul prossimo Consiglio europeo.

“Come è stato possibile - ha aggiunto parlamentare del Pd - che Conte non abbia avuto parole di sostegno, dopo il duro attacco del presidente Usa alle politiche espansive europee proposte, per uno dei tre italiani in carica uscenti: il presidente della Bce, Mario Draghi? Qual è l’opinione del premier sul crollo dei finanziamenti per la politica economica comune in agricoltura, in un contesto in cui il quadro finanziario pluriennale rappresenta solo l’1,11% del reddito annuale lordo dei 27 Paesi membri? Praticamente nulla è stato detto sul digitale, quando ormai il capitalismo e anche le nostre vite sono digitali; come anche sulla riforma fiscale per far pagare le tasse alle multinazionali del web. Ma le domande senza risposte sono tante: M5s e Lega come intendono finanziare la transizione energetica verso il 30% di rinnovabili entro il 2030? Qual è la posizione sul carbone? Questa Europa è cresciuta abbattendo muri, dazi e fili spinati. Da questo punto di vista, il capogruppo della Lega Molinari ha detto delle cose e il premier Conte altre. Longanesi affermava che gli italiani non sono né il braccio, né la mente dell’Europa, ma i cuori. Conte - ha concluso Francesco Boccia - cerchi di essere all’altezza del cuore degli italiani”.

19/06/2019 - 14:45

“L’editoriale di Libero su Andrea Camilleri è una barbarie. Le parole di Vittorio Feltri rivelano un’assoluta mancanza di rispetto e di umanità e sono del tutto inaccettabili”. Lo scrive sui social Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

19/06/2019 - 14:05

 "È un anno ormai che governano Lega e M5S e su metanodotto dove sta il cambiamento? La Snam è ormai operativa e a seguito del No del Tar al ricorso contro la realizzazione della centrale di compressione che dovrebbe sorgere a Sulmona, in provincia dell’Aquila, in località Case Pente, chiediamo al Governo cosa intenda fare di questa opera e se intenda dare precisa indicazione di delocalizzare il tracciato, tenuto conto che i reiterati ricorsi sono mirati alla delocalizzazione di un’opera – il gasdotto SNAM – RETE ADRIATICA e la relativa centrale di decompressione a Sulmona - che non comportano alcun vantaggio per il territorio, ma anzi si ritiene pericolosa un'opera ipotizzata in territori ad altissimo rischio sismico e comunque poco sicura per le popolazioni. Il gasdotto attraversa inoltre Parchi nazionali, Riserve naturali, Aree d’interesse comunitario. Chiediamo con urgenza cosa intenda fare il Governo per mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. I ministri competenti sono tutti del M5S, ambiente, infrastrutture e anche giustizia (pronunciamenti TAR) e nulla hanno da dire? Ci dicano chiaramente cosa intendono fare a tutela delle popolazioni e dei territori che in questi anni anche attraverso nette prese di posizione di regione Abruzzo ed enti locali, hanno manifestato contrarietà alla realizzazione dell’opera, considerando anche le proteste odierne da parte dei cittadini e ambientalisti contro il progetto del gasdotto". Lo chiede la deputata della presidenza del gruppo Pd alla Camera, Stefania Pezzopane, in una interrogazione al Presidente Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dell’Ambiente, a proposito della realizzazione della centrale di decompressione Snam a Sulmona.

19/06/2019 - 13:42

L’Italia ha sempre creduto nell’Europa e l’Europa ha sempre creduto nell’Italia. Ma il governo di Salvini, che non vuole più Europa, si presenta a Bruxelles senza una voce sola, senza idee e senza alleanze. L’intervento in aula del presidente Conte ha mostrato con chiarezza lo stato delle cose. Questo governo isola e indebolisce l'Italia.
Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

19/06/2019 - 12:57

"Il presidente Foa deve rispettare la volontà del Parlamento e rinunciare al doppio incarico che, da subito, il gruppo Pd contestò in quanto in contrasto con la riforma del 2015. Sarebbe davvero un atto grave se Foa non lasciasse la poltrona di presidente di Rai Com. Finalmente viene scritta la parola fine ad una situazione di illegittimità denunciata fin dal primo momento dai parlamentari Democratici".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

19/06/2019 - 12:57

“Il prossimo Consiglio europeo esaminerà importanti questioni sul futuro dell’Unione e, in particolare, l’assetto istituzionale, la nuova Agenda strategica, il quadro finanziario pluriennale, le relazioni esterne e la riforma dell’Unione economica e monetaria. A tutti questi appuntamenti, il governo Conte arriva totalmente impreparato e in una posizione di preoccupante isolamento politico. E’ il governo italiano più debole e inconsistente che la storia del nostro Paese abbia mai conosciuto in Europa. Un esecutivo senza credibilità o autorevolezza e privo da mesi di un ministro per gli Affari europei, che dovrebbe curare i rapporti con le istituzioni dell’Ue e gli altri Stati membri”.

Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee, intervenendo in Aula alla Camera dopo l’informativa del presidente del Consiglio Conte in vista del consiglio europeo.

“Sul fronte istituzionale - aggiunge Piero De Luca - durante il vertice si discuterà del presidente e della nuova Commissione. Ma si tratterà anche per l’individuazione dei futuri presidenti di Parlamento, Consiglio e Bce. Per la prima volta nella storia dell’integrazione europea, l’Italia non è in grado di incidere minimamente o, peggio, non è neppure interpellata sulle possibili scelte istituzionali. E questo perché il governo è stato anzitutto abbandonato dai suoi principali partners del blocco sovranista. Per quanto riguarda invece lo scenario economico, al centro del dibattito vi saranno importanti questioni che riguardano il futuro del nostro Paese, in particolare l’ipotesi di apertura della procedura d’infrazione per debito eccessivo. Su questo aspetto, l’atteggiamento della maggioranza M5s-Lega appare francamente irresponsabile e pericoloso. Invece di lavorare a un negoziato serio per reperire risorse che consentano di ridurre deficit e debito, membri del governo annunciano una ‘manovra trumpiana’, con creazione di ulteriore disavanzo per finanziare misure come la Flat Tax, chiudendo ogni possibilità di dialogo costruttivo. I problemi che affliggono il nostro Paese non derivano dall’Europa, ma sono frutto dell’incapacità, della superficialità e dell’arroganza del governo gialloverde. L’Europa - conclude il deputato Dem - è l’unica via possibile per la loro soluzione”.

19/06/2019 - 11:21

“Il question time di oggi sulla vicenda Whirlpool non si svolgerà. E’ stato annullato. Non avremo dunque la possibilità di chiedere a Luigi Di Maio il perché non abbia dato immediata e trasparente comunicazione ai lavoratori e alle loro rappresentanze sindacali delle intenzioni di Whirlpool di chiudere l’impianto di Napoli. Una decisione, avvenuta per un puro calcolo elettorale, che oggi mette ancor di più a repentaglio il futuro lavorativo e occupazionale di quel sito industriale. La cancellazione del question time non diminuisce però la nostra esigenza di giungere a una verità dei fatti. Lo chiedono i lavoratori, preoccupati dal rischio di perdere il posto di lavoro, e i cittadini, che non possono tollerare la presenza al governo di chi mette al centro non l’interesse dell’Italia, ma la propria poltrona. La nostra interrogazione, quindi, rimane valida e depositata e su questa il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico sarà chiamato a risponderci”.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

19/06/2019 - 11:08

“Tante belle parole oggi in Aula da parte del Presidente Conte ma è necessaria la dovuta serietà e chiarezza di fronte al Paese. La politica economica e le riforme strutturali assenti, quelle sì davvero necessarie per la crescita dell’Italia, mancate dal Governo Salvini – Di Maio portano senza ombra di dubbio alla procedura di infrazione per deficit eccessivo. Ce lo ripetono i partner europei, l’Ocse e l’ FMI. Infine per quanto riguarda la Brexit sono fermamente convinto che sia giusto promuovere un’uscita ordinata della Gran Bretagna, un paese amico e importante per l’Italia sia dal punto di vista commerciale che per gli oltre 700.000 italiani residenti, ma un’Italia isolata e poco credibile in ambito comunitario riuscirà in questo compito?”.

Così commenta le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte Massimo Ungaro, eletto per il PD nella Circoscrizione Estero – Europa e componente della VI Commissione Finanze di Montecitorio.

18/06/2019 - 19:27

“Attivarsi affinché possa essere garantita la diretta di questa seduta della Commissione Vigilanza sul doppio incarico a Marcello Foa come atto di trasparenza verso i cittadini, la Rai e il mondo dell’informazione”. Lo chiede Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico e segretario della Commissione Vigilanza Rai, con una lettera al presidente della Camera Roberto Fico.

“Domani mattina – spiega - alle ore 8.30 è convocata la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la Vigilanza dei servizi radiotelevisivi e all’ordine del giorno vi è al voto una importante risoluzione, concernente il doppio incarico di Marcello Foa quale Presidente RAI e della società controllata Rai Com. In Ufficio di Presidenza è stata avanzata all’unanimità la richiesta di una diretta dei lavori sui canali e sul sito della Camera, come atto di massima trasparenza rispetto ad una votazione che assume una particolare rilevanza per il sistema pubblico radiotelevisivo. Al momento tale autorizzazione, non risulta concessa e non è dato sapere il perché. Le scrivo perché Lei è stato Presidente di questa Commissione parlamentare, ne conosce l’importanza e sa bene quanto ‘pesino’ gli atti di indirizzo”.

“Sono certo che condivide le ragioni di questa richiesta, in quanto lei con il suo gruppo politico è stato tra i principali fautori dello streaming e della trasparenza all’interno delle istituzioni e confido nel suo autorevole intervento affinché la diretta dei lavori possa essere assicurata”, conclude.

18/06/2019 - 16:32

“E’ trascorso un anno da quando Toninelli è diventato Ministro alle Infrastrutture e in questi 12 mesi non è riuscito a trovare il tempo per fare nulla di concreto per Venezia”. Lo dichiara Nicola Pellicani, deputato del Partito democratico.

“Non ha nemmeno trovato il tempo – continua - per approfondire il lavoro già svolto dallo stesso ministero su iniziativa del governo precedente. Nel corso di quest'anno il ministro avrebbe potuto e dovuto affidare al Porto la realizzazione di un progetto concreto. Invece non ha fatto nulla. La nota di oggi del MIT, che nega l'esistenza di qualsiasi documentazione sulle Grandi Navi a Marghera, è davvero surreale. Una vera e propria bugia. Bene ha fatto Graziano Delrio a ribadire le decisioni assunte dall'ultimo Comitatone (7/11/2017), convocato dal governo di centrosinistra. In quell'occasione era stata individuata in modo democratico una soluzione basata su uno studio approfondito, promosso proprio da Delrio in veste di ministro alle Infrastrutture. Un'analisi frutto di studi compiuti da Capitaneria, Autorità portuale e dallo stesso ministero. Altro che due paginette come sostiene il Ministro Toninelli! Del resto basta andare a consultare il sito dell'Autorità portuale e dello stesso MIT. Una soluzione condivisa da tutti i partecipanti alla riunione, a partire da Comune e Regione. Chi è inadempiente è il MIT, che avrebbe dovuto dar corso a quella decisione, come risulta dal verbale, affidando all'Autorità portuale il compito di approfondire il progetto di trasferire le Grandi Navi a Marghera. In un anno c'è stato solo un grande silenzio da parte di Toninelli, fino all'incidente dello scorso 2 giugno. E da allora abbiamo sentito solo proposte irrealistiche e irrealizzabili, come il trasferimento delle navi a Chioggia, oppure al Lido davanti alla spiaggia di San Nicolò”.

“Il Ministro alla Confusione Toninelli, anziché sorvolare Venezia in elicottero, avrebbe dovuto incontrare la città, ma proprio in questa vicenda i grillini, che sostengono di ispirarsi al popolo per le loro decisioni, stanno dimostrando tutta la loro impostazione centralista. Vorrebbero imporre da Roma una decisione per le Grandi Navi sulla testa dei veneziani, suggellandola magari con un referendum sul web”, conclude.

18/06/2019 - 13:50

"Chiedono attenzione per il paese, e non solo strategie elettorali, chiedono di promuovere crescita e investimenti. Sanno di essere una colonna del sistema economico. Per questo Confartigianato Imprese vuole azioni concrete e rapide che superino assistenzialismo e aumento tasse. Spero che Salvini e Di Maio abbiano inteso il messaggio. Se non si sostengono concretamente le imprese, non crei lavoro e non promuovi sviluppo".

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera Ettore Rosato.

18/06/2019 - 12:48

“Con M5s-Lega tagliato utilizzo fondi europei”

“Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo alla cerimonia di consegna dei diplomi della Cisco Academy e della Apple Developer Academy a Napoli, avrebbe dovuto ringraziare anzitutto Matteo Renzi e poi la Regione Campania. La Apple, infatti, si è stabilita nella sede di S. Giovanni a Teduccio grazie agli sforzi politici messi in campo dal governo di centrosinistra della scorsa legislatura e sta portando avanti questi straordinari progetti grazie all’utilizzo virtuoso dei fondi europei da parte della Regione Campania per finanziare le borse di studio degli studenti e ristrutturare il polo universitario. D’altro canto, se fosse stato per l’esecutivo M5s-Lega non avremmo mai avuto la Apple, né nel nuovo polo tecnologico di Napoli, né nel resto d’Italia. È bene ricordare infatti che nella Legge di Bilancio, approvata lo scorso dicembre, il governo Lega e M5s ha tagliato 850 milioni di euro di cofinanziamento nazionale destinato proprio all’utilizzo delle risorse europee. Il premier Giuseppe Conte ha dunque davvero poco da compiacersi sull’utilizzo dei fondi strutturali europei”.

Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee.

18/06/2019 - 11:34

“Su Marghera come soluzione per spostare le grandi navi dal Canale delle Giudecca a Venezia, il ministro Toninelli sta raccontando bugie. Mi dispiace, perché un ministro dovrebbe avere più rispetto del lavoro fatto. L’autorità portuale di Venezia ha inviato a settembre 2017 uno studio completo al Ministero di diverse centinaia di pagine, commissionato da me a suo tempo, che valutava tutti i rischi e i benefici delle diverse opzioni in campo. Probabilmente il ministro avrà perso il faldone. Ma basta richiederlo all’autorità portuale di Venezia. E’ un problema che abbiamo discusso per anni. Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. Dire che ci sono solo due paginette, quando ci sono centinaia di pagine di studi compiuti da capitaneria, autorità portuale, con proposte e discussioni che hanno coinvolto gli enti locali, lascia senza parole. Questo progetto è stato approvato nel comitatone. Sono pronto a mostrarlo alla stampa, se richiesto. Non ho mai cercato polemiche, ma la verità deve esser detta. Basta bugie, si è perso un anno buono. Se si fosse continuato a lavorare, ora non staremmo discutendo di ipotesi fantasiose, ma già operando”.

Così Graziano Delrio, presidente dei deputati Pd, intervistato dal programma Ring di Antenna Tre.

17/06/2019 - 19:58

“Governo e maggioranza tradiscono gli impegni verso piccole imprese e consumatori e respingono tutte le proposte che miravano a introdurre ulteriori vantaggi legati alle ristrutturazioni edilizie. 
Positiva infatti è l’introduzione di uno sconto per chi ristruttura, per migliorare dal punto di vista di vista energetico o sismico, l’abitazione. Ma il recupero dello sconto da parte delle aziende in 5 anni come credito di imposta non è sufficiente per le imprese piccole, medie e artigiane. Noi abbiamo chiesto la possibilità di cessione del credito da parte delle aziende a istituti di credito o intermediari finanziari. Oppure la via alternativa di trasformare i crediti di imposta in rimborsi fiscali per permettere a chi ristruttura un rapporto con gli istituti di credito. 
Tutto è stato respinto. 
Il nostro obiettivo era quello di superare gli attuali limiti che sono letali per i piccoli e che rischiano di mettere  il mercato delle ristrutturazione nelle mani dei grandi colossi imprenditoriali”.

Lo dichiara il deputato democratico Gianluca Benamati, vice presidente della commissione Attività produttive.

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