21/06/2019 - 19:54

“Valutare con attenzione, per quelle che sono le competenze spettanti, quanto emerso a seguito dell'audizione del segretario del sindacato unico giornalisti Rai, Vittorio Di Trapani, giovedì 20 giugno, davanti alla commissione parlamentare di Vigilanza Rai, avente per oggetto il Piano industriale della Rai per gli anni 2019-2021”. Lo scrive Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico e segretario della Commissione Vigilanza Rai, in una lettera spedita al presidente dell’Antitrust Alberto Rustichelli e a quello dell’Agcom Cardani.

“Secondo il sindacato – spiega - esisterebbero due aziende parallele in Rai, una che opera in base a quanto previsto dalla normativa vigente e una che invece agirebbe addirittura contro l’ad e quindi contro l’azienda. Si tratta di affermazioni assolutamente rilevanti considerato che si tratta di un’azienda pubblica i cui azionisti sono i cittadini anche attraverso il canone”.

“Per queste ragioni la invito ad ascoltare il video dell’audizione e a valutare l’opportunità di un approfondimento al fine di verificare eventuali violazioni di legge da parte dell’attuale assetto di vertice dell’azienda a tutela del servizio pubblico radiotelevisivo, della sua qualità, nell’interesse primario dei cittadini”, conclude.

21/06/2019 - 19:53

"Su Alitalia governo e maggioranza sono in evidente stato confusionale”. Lo dichiara Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti, e firmatario dell'Odine di un giorno al Decreto Crescita su Alitalia.

“Prima hanno bocciato in Commissione al Decreto Crescita il nostro emendamento soppressivo per impedire che il salvataggio di Alitalia venisse scaricato sui cittadini mentre ora accolgono un ordine del giorno del Partito Democratico allo stesso decreto che vieta che il milione di euro giornaliero necessario a salvare la compagnia area dal fallimento venga addebitato nelle bollette degli italiani. Questa schizofrenia è il segno tangibile che il governo sia completamente allo sbando”, conclude.

21/06/2019 - 18:46

“Siamo contenti che il ministro Salvini si sia accorto che è inaccettabile leggere sui giornali intercettazioni sulla vita privata, che nulla hanno a che fare con le indagini e i reati”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera, a proposito delle parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini sulle intercettazioni.

“Probabilmente era distratto quando il suo governo, pochi mesi fa, ha ritirato la riforma dell'ex ministro Orlando, che conteneva proprio il divieto di trascrizione, anche sommaria, di comunicazioni o conversazioni irrilevanti ai fini delle indagini in corso. Sarebbe bastato quello per risolvere il problema”, conclude.

21/06/2019 - 17:46

“Il governo raccoglie solo 288 voti sulla fiducia per il decreto Crescita, il più basso risultato dall’inizio della legislatura. Al voto di fiducia della nascita del governo erano 350”. Lo scrive su Twitter Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

21/06/2019 - 16:48

"Anche nel decreto crescita Lega e M5S hanno bocciato tutti gli emendamenti riguardanti i territori colpiti dai terremoti 2009 e 2016/17. Bocciata l’ulteriore proroga per la restituzione delle tasse sospese nel 2009, bocciata la riduzione al 40% delle tasse da restituire e sospese dopo il terremoto del 2016/17. Bocciato anche l’inserimento del Programma di valorizzazione territoriale per gli enti locali con l’inserimento del 4% per lo sviluppo, bocciato l’incremento del personale addetto alla ricostruzione e bocciato il fondo per i comuni per l’equilibrio di bilancio. Erano solo 6 emendamenti, li hanno bocciati tutti. Siamo da una settimana in aula sul decreto crescita, presi in ostaggio per le loro divisioni. Problema terremoti archiviato, dimenticato. Questo dodicesimo voto di fiducia dimostra che i problemi interni della maggioranza hanno soverchiato l'esercizio della democrazia. La maggioranza sta estraniando, più dei 5 governi precedenti, la democrazia parlamentare dall'attività legislativa. In sostanza le riforme importanti di questo Paese le stanno decidendo pochi capi in stanze segrete. E in tutto questo con il dl crescita più che di crescita dovremmo parlare di decrescita. In particolare la maggioranza, bocciando ogni proposta del Pd per i territori terremotati, ha bocciato e accantonato ogni richiesta proveniente dagli stessi territori che riguardava soprattutto gli aspetti della loro tenuta economico-sociale che dopo il sisma non solo hanno perso le case ma anche tutte le attività economico-sociali che avrebbero dovuto permettere una loro maggiore ripresa e rinascita. E' chiaro dunque che la crescita e la rinascita non è nell'agenda politica del governo che ogni qual volta ha necessità di fare approvare un provvedimento rapidamente per coprire le proprie beghe interne pone il voto di fiducia levando al Parlamento il diritto alla partecipazione democratica. D'altra parte anche nel precedente dl cantieri c'era stato un grossolano atteggiamento simile molto criticato dai presidenti delle regioni terremotate, rimasti evidentemente inascoltati".

Lo dice la deputata della presidenza del gruppo Pd alla Camera, Stefania Pezzopane, commentando il voto di fiducia al dl crescita.

21/06/2019 - 16:20

“Compiere gli opportuni passi affinché la Commissione Trasporti acquisisca lo schema predisposto da Art sul sistema tariffario autostradale”. Lo chiede Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, con una lettera al presidente della stessa commissione Alessandro Morelli

“Considerata – spiega - la delicatezza e l’importanza del sistema tariffario autostradale, sarebbe opportuno che per poter svolgere al meglio il suo lavoro la commissione acquisisse e inoltrasse ai suoi componenti lo schema Art. In questa ottica sarebbe altresì opportuno che la Commissione prevedesse di poter effettuare, nel più breve tempo possibile, una audizione di Art e di tutti i soggetti interessati, Governo compreso, per avere a disposizione un quadro completo di informazioni sull’argomento”.

“Dal momento che l’attività di Toninelli è ormai esclusivamente rivolta a fare propaganda per la parte politica a cui appartiene, invece che a risolvere i problemi del Paese, la conoscenza dello schema è indispensabile per capire e controllare in che modo si sta lavorando alla revisione delle tariffe”, conclude.

21/06/2019 - 15:45

“Il primo di governo del M5S è stato un #annobellissimo solo per Davide Casaleggio. Nel 2018 infatti il fatturato
della Casaleggio Associati è salito del 60%, da 1,2 milioni del 2017 a 2 milioni di euro. Nel frattempo l’Italia va a rotoli”.

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

21/06/2019 - 15:44

“Quante altre prove ci vogliono della natura violenta di Forza Nuova ? FN va chiusa. Punto.” Lo scrive su Twitter Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd, commentando la notizia secondo cui i picchiatori a guardia del comizio di Salvini a Cremona apparterrebbero alla formazione di estrema destra.

21/06/2019 - 15:23

Bene richiesta atti da Commissione Inchiesta Femminicidio

“Il decreto con cui la Giudice del Tribunale civile di Padova ha stabilito l’affido dei figli ad un padre già condannato in due gradi di giudizio per violenza e lesioni alla ex moglie, maltrattamenti in famiglia e violenza assistita, appare incomprensibile. Come è possibile, che in sede civile si ribaltino fatti e responsabilità già accertati in sede penale? E’ evidente che questa vicenda merita un approfondimento”.

Lo dichiarano Lucia Annibali, deputata del Partito Democratico, e Laura Boldrini, deputata di Liberi e Uguali

“Il timore è che in quelle decisioni che sembrano ritenere più attendibile un marito che usa violenza rispetto alla moglie che denuncia, possano insinuarsi stereotipi ancora troppo presenti, che rischiano di minare l’equilibrio dei processi. Bene quindi che la collega Valeria Valente, nella sua veste di Presidente della Commissione di inchiesta parlamentare sul femminicidio, abbia chiesto gli atti di entrambi i procedimenti per capire le ragioni di una tale decisione”. Concludono Annibali e Boldrini.

21/06/2019 - 14:21

“Quando la realtà supera la fantasia. Oggi approviamo  un decreto, cosiddetto “crescita”, che di crescita non ne produce e non ne produrrà,  stante le basse risorse impegnante". Lo dichiara Gianluca benamati, vice presidente commissione Attività Produttive

"E oggi è anche il giorno in cui,  per bocca del ministro Salvini,  il governo - che è nel bel mezzo dell’avvio di una procedura di infrazione unica nel suo genere e che non sembra sapere gestire - promette un nuovo miracolo italiano consistente nell’ abbassamento generalizzato delle tasse. Ma purtroppo per la maggioranza  oggi è anche il giorno in cui il Centro Studi Promotor ha reso noto  i dati sui consumi di carburante in Italia che indicano spese alla pompa per 23,6 miliardi di euro, di cui ben 14.4 ( il 61 % ) vanno in accise e tasse. Quelle che il  governo delle promesse doveva tagliare entro fine 2018. Ed è Lo stesso governo che pone i costi del salvataggio Alitalia sulle bollette dei consumatori. Sempre  Lo stesso che, in un Paese a corto di investimenti per lo sviluppo, “preleva” dalla cassa depositi e prestiti poco meno di un miliardo come utili straordinari per fare quadrare i conti. Continuando a raccontare bugie agli italiani e fuggendo dalla realtà  forse si lucra qualche voto ma sicuramente si porta il paese allo sfascio.”

21/06/2019 - 12:16

“Dopo aver inviato una lettera sulla procedura d'infrazione piena di fumo e chiacchiere, a Bruxelles Conte continua a rimanere fuori dai giochi anche nei negoziati sulle cariche europee. Il Governo fa di tutto per portare l'Italia fuori dall'UE. La smetta di giocare col fuoco!”.

Lo scrive su Twitter Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee della Camera.

20/06/2019 - 17:56

“La Motorizzazione di Torino è ormai al collasso e il personale presente, a causa dello stop al turnover e per i recenti pensionamenti, non può più garantire servizi adeguati alla comunità: chiediamo al ministro Toninelli di intervenire con urgenza per risolvere questa situazione divenuta insostenibile”: è quanto dichiara il deputato Pd Davide Gariglio in una interrogazione presentata oggi a Montecitorio che chiama in causa il dicastero delle Infrastrutture e Trasporti.

“Da tempo la cronica mancanza di personale della Motorizzazione civile di Torino sta creando gravi disagi ad un vasto bacino di utenza ed a molte imprese della filiera come le agenzie di pratiche auto, le scuole guida e le autofficine che effettuano le revisioni. Adesso però i ritardi per la revisione ed i collaudi dei veicoli, per effettuare gli esami di pratica per le patenti e per l’adempimento delle pratiche sono inaccettabili. La Motorizzazione di Torino interessa un grande bacino di utenza e deve essere messa nelle condizioni ottimali per erogare con tempestività ed efficacia i servizi ai cittadini ed alle imprese oltre a e garantire un'idonea sicurezza sulle nostre strade”: conclude Davide Gariglio.

20/06/2019 - 17:07

"Questa dodicesima fiducia che il Ministro Fraccaro viene qui a portarci non può che essere definita la fiducia della confusione. Voi siete costretti a mettere questa fiducia perché avete dovuto attendere lo scioglimento di nodi politici di una evidenza clamorosa e che sono stati portati all'attenzione degli italiani in tutte le sedi tranne che in quella competente, e cioè il Parlamento, dimostrando una volta di più la vostra natura non rispettosa delle nostre istituzioni; ma siete costretti a porre il voto di fiducia ora che forse avete raggiunto in maniera piuttosto posticcia una intesa tra voi perché la vostra intesa politicamente già mostra della lacune, se è vero quanto si legge negli organi di stampa questa mattina, smentito categoricamente poche ore fa dalla Ministra Lezzi in commissione". Lo dice il deputato della Presidenza del gruppo Pd alla Camera, Enrico Borghi, intervenendo in Aula sul dl crescita.

"Questa fiducia della confusione arriva perché voi avete trasformato questo decreto in una specie di monstre, in una piccola legge di bilancio. Noi abbiamo iniziato ad approfondire questo decreto l'8 maggio in commissione e ora stiamo arrivando a votare la fiducia di corsa in maniera ansiogena, perché altrimenti questo decreto rischiava di decadere. Siete partiti con 51 articoli, facendoli diventare 117 e in questi 117 vi sono montagne di contraddizioni. Amici e colleghi della Lega voi state salvando il comune di Roma facendo pagare gli altri comuni d'Italia. Voi state facendo il contrario di quello che dicevate nelle piazze e nei comizi per non parlare dei colleghi M5S che hanno infilato quel salva-banche dentro il dl crescita, dimenticando chi sono e cosa dicevano dai banchi di quest'Aula", conclude Borghi.

20/06/2019 - 16:46

Decisione frutto di clima creato anche da ddl Pillon

“È inquietante la decisione della giudice di Padova di affidare un bambino al padre già condannato, in due gradi di giudizio, per violenza e lesioni nei confronti della ex moglie, maltrattamenti in famiglia e violenza assistita”.

Lo dichiara la parlamentare veneta Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

“Una simile decisione va in netta controtendenza rispetto non solo al buon senso, ma anche alle Convenzioni europee contro la violenza, oltre a danneggiare irreparabilmente il figlio testimone delle violenze. Nel decreto si pone la madre, che ha denunciato le violenze ripetute, come persona che ha generato “conflittualità”, capovolgendo così il ruolo di vittima in quello di carnefice. Purtroppo – sottolinea la deputata Dem - temo che questa decisione sia figlia di un clima creato ad arte in questi anni e reso possibile anche grazie a un disegno di legge come quello di Pillon”

“La violenza contro le donne, gli abusi in famiglia, non saranno mai sradicati dalla nostra società se, insieme alle leggi, non entrerà nel sentire comune, soprattutto di chi ha il compito di giudicare, che l’unico modo per porre fine alla violenza è attraverso la denuncia. Sono troppe le donne che ancora subiscono in silenzio, ma saranno sempre di più, con il rischio di tragiche conseguenze, se la loro denuncia viene interpretata come un “attacco alla genitorialità”. È il momento di sollevare questo tema in ogni sede competente e – conclude Rotta - fare in modo che le donne e le persone di buon senso facciano sentire la propria voce, anche al fianco della donna di Padova privata del figlio”.

20/06/2019 - 16:19

"Il Regno Unito ha sospeso la vendita di armi all’Arabia saudita, unendosi così alla lista di otto Paesi tra cui Germania, Austria, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Belgio, Svizzera e Olanda. L’Italia invece tace. Il governo non può più restare indifferente, soprattutto dopo la pubblicazione di ieri del rapporto Onu sulla morte di Kashoggi, rispetto alla natura del governo saudita e riguardo alla situazione dello Yemen. Il Pd ha depositato una mozione in Aula per chiedere la sospensione della vendita delle armi e ci auguriamo che il governo prenda una posizione. Speriamo che almeno il M5s, che nella passata legislatura si dichiarava a favore dello stop alla vendita di armi, ascolti la propria coscienza invece di tutelare la Lega".

Lo afferma Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

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