25/06/2019 - 16:21

L’adesione della Macedonia del Nord è una buona notizia per tutti, sotto molti punti di vista. Per i cittadini Macedoni, per la Nato e anche per l’Italia, in particolare rispetto alla distanza che corre da una parte tra i rischi della retorica nazionalistica nella quale è immerso questo governo e dall’altra da quanto serve concretamente al nostro Paese e all’Europa. Noi siamo davvero lieti di vedere la Lega impegnata a sostenere l’allargamento della Nato e ci rallegriamo dell’ampio sostegno parlamentare all’adesione della Macedonia del Nord. Ma è ovvio e necessario notare che questo sostegno va in direzione del rafforzamento delle istituzioni multilaterali, di una gestione condivisa dei conflitti etnici e nazionali, di un superamento del suprematismo etnico che nei Balcani ha significato morte e distruzione e che qualcuno vorrebbe importare anche in Italia. Se la realtà e il buon senso sconfiggono la retorica nazionalistica, questa è una buona notizia.

Lo ha dichiarato in Aula il deputato del Pd Andrea Romano durante la dichiarazione di voto sul protocollo al Trattato del Nord Atlantico sull'adesione della Repubblica di macedonia del Nord.

25/06/2019 - 15:56

“Conte e Salvini chiariscano se la presidenza del Consiglio dei ministri continuerà ad erogare alla neo-eletta deputata europea Stefania Ceccardi i circa 5400 euro mensili che percepisce come consulente di governo dallo scorso mese di settembre”. Lo chiede Lucia Ciampi, deputata del Partito democratico, con un’interrogazione al presidente del Consiglio dei ministri.

“Abbiamo sollecitato la stessa Ceccardi a fare chiarezza su questa vicenda, ma non abbiamo ricevuto alcun riscontro. E’ chiaramente inopportuno, anche se non esplicitamente vietato dalla legge vigente, continuare ad erogare ad un parlamentare dell’UE, che già gode di retribuzioni ed indennità, per un incarico prettamente politico e fiduciari”, conclude.

25/06/2019 - 15:53

“Abbiamo tutti tifato e lavorato perché Milano e Cortina ottenessero le Olimpiadi invernali. L’iter è stato avviato con il Partito democratico al governo”. Lo dichiarano i deputati del Partito democratico Alessia Rotta, Roger De Menech e Sara Moretto.

“Da primi tifosi delle Olimpiadi e del nostro territorio – continuano - nonostante avessimo lanciato l’idea di organizzare la manifestazione sulle Dolomiti, quando le cose non erano chiare e rimaneva ambiguo il ruolo di Torino, abbiamo chiesto un salto di qualità nella redazione del dossier, la costruzione di un asse unico con Milano, che all’epoca era guardato in Veneto con molta diffidenza. Oggi le Olimpiadi sono una realtà e ne siamo felici, grazie al Comune di Cortina che ha tessuto un’intensa rete di relazioni, al Coni che ha creduto alla doppia candidatura e alla disponibilità del sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha accettato di rientrare in corsa dando solidità al dossier. Un ringraziamento sincero va anche alle Regioni Veneto e Lombardia e ai rispettivi presidenti perché l’incessante attività di comunicazione e pubbliche relazioni svolta ha certamente contribuito a mantenere il tema al centro dell’agenda pubblica”.

“Ora dobbiamo lavorare tutti insieme perché le infrastrutture siano all’altezza, perché il turismo sia un’opportunità e non un problema, perché il messaggio sportivo, ma anche imprenditoriale, occupazione e ambientale, sia veicolato al meglio. Noi ci siamo! Abbiamo avviato l’iter della candidatura e oggi festeggiamo con tutti gli italiani, ben consapevoli che c’è molto lavoro da fare e che le critiche, se non sono ideologiche e pregiudiziali, aiutano a raggiungere gli obiettivi”, concludono.

25/06/2019 - 15:24

"Ieri il Consiglio regionale ha approvato per legge la storicizzazione delle risorse destinate alla stabilizzazione dei circa 5000 lavoratori ex LSU-LPU della Calabria. Significa che per il futuro, i soldi, per la quota parte di competenza della Regione a garanzia di questi lavoratori, irreversibilmente saranno con certezza previsti in bilancio. Questa scelta è il naturale compimento di un percorso che la Giunta Regionale guidata da Mario Oliverio d'intesa con i governi nazionali del Pd della scorsa legislatura ha intrapreso con coerenza sin dalla legge di stabilità del 2014." Così in una nota la deputata dem Enza Bruno Bossio. 

"Dalla contrattualizzazione alla stabilizzazione. Come fissato dalle leggi dello Stato. Ci si sarebbe aspettato che anche il governo nazionale guidato da Lega e 5 stelle facesse lo stesso, per come sbandierato ai quattro venti. Invece, proprio venerdì la maggioranza- continua la deputata calabrese - ha bocciato un ordine del giorno da me presentato che chiedeva di rispettare l’impegno, preso al tavolo sindacale, di procedere con la proroga del termine dal 31 ottobre al 31 dicembre 2019 per i contratti a tempo determinato dei lavoratori ex Lsu ed ex Lpu, in attesa che la nuova legge di stabilità potesse provvedere non solo a storicizzare la spesa (così come ha già fatto la Regione), ma anche a individuare i necessari interventi normativi finalizzati a superare le attuali criticità normative consentendo alle amministrazioni interessate di poter portare avanti il processo di stabilizzazione per tutti i lavoratori ex Lsu ed ex Lpu." Conclude poi, " È evidente ancora una volta la netta differenza tra chi opera per rispettare gli impegni e chi, invece, punta solo alla propaganda elettorale.
Questo episodio conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che chi governa il Paese non sa quello che sta facendo ed è prigioniero della sua stessa propaganda.
Per quanto ci riguarda continueremo a batterci, come abbiamo sempre fatto, affinché a questa vertenza si dia, finalmente una risposta in termini di garanzia di diritti acquisiti e agli enti locali calabresi di continuare a funzionare, cosa altrimenti impossibile senza questi lavoratori”.

25/06/2019 - 15:19

“La legge delega al governo sul turismo, seppur arricchita in Commissione anche attraverso l’approvazione di alcuni emendamenti del Partito Democratico, guarda al passato e non coglie le sfide alle quali è chiamato il settore turistico italiano. Un settore che contribuisce per più del 10% del Pil e dà lavoro a oltre 2 milioni e mezzo di persone”. Così la deputata Sara Moretto, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive ieri sera nell’intervento durante il dibattito sulla Legge delega sul turismo.

“È passato un anno – ha esordito la deputata del Pd - dai roboanti annunci del ministro Centinaio sull’istituzione di un ministero ad hoc per il turismo Un anno nel quale non solo non si è istituito il ministero, ma non si è nemmeno strutturato il dipartimento dedicato presso il Mipaaft. Un anno di nulla, nel quale un settore strategico come il turismo è stato abbandonato. Tutto questo mentre l’Italia ha crescita zero e per la prima volta da 5 anni le previsioni di presenze per la stagione estiva hanno il segno meno. Calo che coinvolge turisti sia italiani sia internazionali”.
Nonostante le molte fragilità della legge delega nel complesso, la deputata plaude all’approvazione di un suo emendamento relativo al riordino della normativa riguardante le locazioni brevi, che ha l’obiettivo di stanare coloro che si nascondono dietro attività di locazione saltuarie, ma che invece le praticano quotidianamente come veri e propri professionisti. Amarezza, invece, per il parere contrario su un altro emendamento a sua firma che avrebbe impegnato il governo a porre un freno all’evasione fiscale, sia sulla ricettività sia sulla intermediazione turistica, condividendo il recente appello delle dieci città (Venezia compresa) alla Commissione europea. “Nel testo - sottolinea ancora-  non una parola sull’attività di intermediazione attraverso le piattaforme web, non una parola sulla locazione breve di immobili privati che oggi rappresenta il diversivo utilizzato da chi intende svolgere attività ricettiva senza rispettarne le regole”.

Mentre 10 città turistiche europee si appellano al Parlamento e alla Commissione europea per far rispettare le norme fiscali ai grandi portali web, mentre si calcolano i milioni di euro che l’erario perde dall’esercizio abusivo dell’attività ricettiva, mentre i nostri operatori subiscono concorrenza sleale e le città cambiano faccia svuotandosi di residenti per far posto ai turisti, in Commissione non è stato accolto un emendamento che richiede al governo uno specifico impegno sul fronte dell’evasione fiscale e in particolare a quella praticate dalle piattaforme di intermediazione”. 
“C’è ancora qualche giorno – conclude Moretto - a disposizione di maggioranza e governo per entrare nel merito della questione scottante che ho posto anche nel mio emendamento. Confidiamo che i giorni che mancano al voto del provvedimento e il successivo lavoro qui in Aula consentano di migliorare il testo”.

25/06/2019 - 15:03

“Chiediamo al ministro se sia a conoscenza della situazione della nota azienda bolognese di intimo La Perla e se ritenga necessario intervenire urgentemente per attivare un tavolo di concertazione con la Proprietà, le Istituzioni locali e le Organizzazioni sindacali per trovare una soluzione”. Lo chiedono i deputati del Pd Benamati, De Maria, Cantone, Critelli, Rizzo Nervo, Serracchiani, in una interrogazione a risposta scritta al ministro dello Sviluppo economico.

“Lo scorso 18 giugno - spiegano i deputati - la società anglo-olandese Tennor (ex Sapinda) ha comprato La Perla annunciando un piano industriale che prevede dei tagli di 100-120 lavoratori per lo più concentrati sulla sede di Bologna; secondo le OO.SS, che hanno proclamato lo stato di agitazione e un pacchetto di 16 ore di sciopero, la riorganizzazione e i relativi tagli di personale metterebbe a rischio la continuità produttiva di Bologna”.

“Chiediamo dunque al ministro di intervenire affinché la nuova proprietà, senza impoverire il bagaglio professionale che ha reso La Perla un marchio riconosciuto a livello internazionale, garantisca una certa tenuta occupazionale e ne consenta allo stesso tempo il rilancio”, concludono i deputati dem.

25/06/2019 - 15:01

“La situazione della Olisistem Start, l’azienda con un call center con sede anche a L’Aquila, dove sono impiegati circa 150 lavoratori, si sta aggravando. Persa l’ipotesi della nuova commessa Acea, anche a causa di una domanda presentata solo all’ultimo momento, per i dipendenti c’è il rischio concreto di esposizione alla clausola sociale. Ciò che più grida vendetta è però la superficialità e l’incompetenza con cui il governo sta trascurando l’emergenza. Un silenzio inaccettabile. Alla mia interrogazione parlamentare il Mise si è limitato a dire che stava monitorando. Quando andrà a scadenza anche la commessa di Poste Italiane tutti i nodi verranno al pettine. Per questo condivido e sosterrò con tutte le mie forze il punto di vista dei sindacati che chiedono a Poste che il bando tenga conto dei lavoratori aquilani sia in termini economici, che di sede di lavoro. Una clausola sociale applicata senza il principio della territorialità rappresenterebbe un licenziamento di fatto. Si tratterebbe di un finale totalmente inaccettabile che non permetteremo”.

Così Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

25/06/2019 - 13:54

“Cosa fa il governo italiano in tema di migranti e, in particolare, per i 43 della Sea Watch? Sfrutta la retorica dell’Italia sola in un’Europa cattiva perché alla Lega serve elettoralmente continuare a speculare sui fenomeni migratori. È più facile prendersela con un piccolo gruppo di disperati, ormai in mare da tredici giorni e che devono essere fatti sbarcare subito, che lavorare ad esempio con la Germania. E cito non a caso la Germania, dove sono per conto della commissione Esteri della Camera. Qui ho ascoltato il viceministro degli Esteri tedesco, Niels Annen, fare autocritica per come la Germania non ha compreso, nel 2013 e 2014, le difficoltà italiane a gestire in solitudine l’immigrazione nel Mediterraneo e ammettere l’esigenza di rivedere totalmente il regolamento di Dublino. Ho trovato tutti i partiti politici (a esclusione di AfD) determinati ad assumere una vera politica europea delle migrazioni e cinquanta sindaci pronti ad accogliere i profughi della Sea Watch. Ho registrato che 262 organizzazioni tedesche della società civile, chiese e sindacati, hanno inviato una lettera aperta alla cancelliera Merkel per la modifica dell’attuale approccio Ue sul tema. Ho visto la disponibilità della politica e della società civile tedesche: un’alleanza forte con la Germania ci permetterebbe di cambiare la politica delle migrazioni dell’Ue”.

Così Lia Quartapelle, capogruppo Dem in commissione Esteri della Camera.

25/06/2019 - 12:22

“In questo primo mese da neo governatore Alberto Cirio ha parlato molto della Tav, ora però aspettiamo i fatti. E andare al Cda di Telt senza una posizione ufficiale ed unitaria del governo italiano può essere addirittura controproducente”.

Così Davide Gariglio, deputato Pd in commissione Trasporti, sulla situazione della Torino-Lione e sulla trasferta odierna a Parigi del Presidente del Piemonte in occasione dell’insediamento di Iveta Radicova, nuova coordinatrice del Corridoio Mediterraneo.

“Il rischio per l’Italia - continua Davide Gariglio - di perdere i finanziamenti europei per l’alta velocità e di restituire i contributi già ricevuti è ancora altissimo. Nonostante le prese di posizione di Cirio i lavori sono ancora fermi e nella maggioranza parlamentare c’è ancora molta confusione. Non illudiamoci che le giravolte di alcuni esponenti del M5s, tra cui Laura Castelli o Davide Bono, che hanno basato sull’opposizione alla Tav la loro fortuna politica, possano sbloccare facilmente la situazione. Tra i grillini c’è anche chi ha ancora una dignità”.

25/06/2019 - 11:38

“Per fortuna oggi c’è una vittoria di tutto il paese, ieri per qualcuno non era così”. Lo scrive il deputato democratico Emanuele Fiano mettendo in evidenza i Tweet di Matteo Salvini quando criticava Matteo Renzi per la sua volontà di portare le Olimpiadi a Roma: “Gente da tutta Italia aspetta una casa e un lavoro da anni. E Renzi pensa di fare le Olimpiadi. Ricoveratelo!”, e il suo commento alla vittoria di ieri di Milano Cortina: “Vince l’ITALIA, vince lo sport! Viva i giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026, che significano almeno 20.000 posti di lavoro creati, tanti investimenti e 5 miliardi di euro di valore aggiunto per l’Italia. GRAZIE, al lavoro”. Con tanto di foto trionfale. Una vergogna che dimostra solo il cinismo e l’assenza di qualsiasi coerenza del ministro dell’Interno che pensa solo ai tornaconti elettorali e alla sua sempre più becera propaganda".

Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano.

25/06/2019 - 10:35

“La presenza di un conflitto così vicino alle nostre coste e di una situazione umanitaria drammatica che coinvolge migliaia di persone recluse nei centri in Libia sollecita le nostre coscienze e il nostro impegno. Abbiamo sostenuto le missioni Unsmil, Eubam, quella bilaterale per l’ospedale di Misurata e quella a sostegno della Guardia costiera libica, perché pensiamo che l’Italia debba essere parte attiva nel promuovere diritti umani, stabilità e pace in Libia. Oggi, riconfermando l’importanza della presenza italiana nel Mediterraneo centrale, chiediamo modifiche nella gestione della missione militare, poiché il conflitto in corso cambia naturalmente il dispositivo e le condizioni di azione dei nostri militari ed espone l’Italia a nuovi rischi. È evidente il fallimento dell’iniziativa dell’attuale governo M5s-Lega, che non riesce a essere protagonista nello scacchiere libico, indebolendo in modo molto significativo quanto fatto dai governi di centrosinistra. Serve una svolta nella azione dell’esecutivo, per difendere l’interesse nazionale e per promuovere i valori costituzionali di pace e difesa dei diritti umani”.

Così Andrea De Maria, della Presidenza del Gruppo Pd della Camera, intervenendo in Aula sulle Missioni internazionali dell’Italia, in particolare sulla situazione in Libia.

25/06/2019 - 10:08

“Milano vince con Cortina la corsa per le Olimpiadi Invernali 2026, un risultato straordinario che premia il guardare avanti di tanti cittadini.

Grazie di cuore a tutti i 14.385 firmatari dell’appello che abbiamo lanciato con HoSceltoMilano per  sostenere questa sfida. E grazie anche alle Istituzioni che ci hanno  creduto, lavorando con impegno per un obiettivo comune.

Adesso, tutti pronti per fare di questi Giochi un’esperienza indimenticabile”, così in una nota il deputato del Pd Mattia Mor, promotore di una raccolta di firme a cui hanno aderito molte personalità, da Matteo Renzi a Roberto Maroni, da Fiona May a Carlo Calenda, da Fedele Confalonieri a Brunello Cucinelli, per sostenere la candidatura di Milano-Cortina ai giochi olimpici.

25/06/2019 - 10:06

“Dopo il palazzo ducale di Mantova e la Galleria dell’Accademia di Firenze che non vedranno riconfermati i direttori stranieri, oggi arrivano pessime notizie da Urbino dove il direttore della Galleria nazionale delle Marche, l’austriaco Peter Aufreiter, annuncia la propria volontà di non ricandidarsi alla direzione di un museo che ha guidato con successo in questi anni. Sono le motivazioni a fare male perché il direttore in modo molto schietto dice che la riforma del ministero della Cultura del ministro Bonisoli impoverisce l’autonomia dei musei centralizzando e politicizzando decisioni che dovrebbero essere lasciate all’indipendenza scientifica. Per non parlare dell’avversione verso gli stranieri che dimostra il provincialismo di questo governo che ne ha già ‘allontanati’ 3 su 7”. Così la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Anna Ascani commenta il passo indietro del direttore della Galleria nazionale delle Marche.

24/06/2019 - 20:15

“Nonostante il governo si sia speso solo per rimandare ogni decisione, i nodi sulla Tav stanno per venire al pettine”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle indicazioni della Commissaria Ue per i Trasporti Violeta Bulc.

“Se Lega e M5S – prosegue - continueranno con lo stesso atteggiamento dilatorio tenuto fin qui, rischiamo di perdere le risorse Ue, rimanere al palo rispetto allo sviluppo delle reti infrastrutturali europee e di rinunciare a una straordinaria occasione di crescita per il Paese”.

“Nei prossimi giorni capiremo se al governo del cambiamento a tutto questo preferisca la pura propaganda, rivelandosi solo una sciagura per l’Italia”, conclude.

24/06/2019 - 19:04

“Evviva, abbiamo vinto! ‪Il Cio ha appena assegnato le Olimpiadi a Milano-Cortina2026. Congratulazioni a Beppe Sala, a Cortina, a Giovanni Malagò e al CONI”. Lo scrive su Facebook Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito dell’assegnazione a Milano e Cortina dei Giochi olimpici invernali 2026.

“È una grande – continua - opportunità in un momento molto difficile per il nostro Paese. È la prova che quando l’Italia sa fare squadra, per un obiettivo comune, nonostante il disastroso governo che la guida, non ce n’è per nessuno”.

”È anche un rimpianto senza fine per Roma e per la straordinaria occasione di rilancio gettata via in maniera CRIMINALE. Anche di questo Virginia Raggi e il #M5S dovranno rispondere”, conclude.

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