19/04/2019 - 21:12

Lo deve alla nuova generazione in piazza con Greta oggi

“ll cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti noi. E il 2019 è destinato ad essere per l’Italia il terzo anno più caldo di sempre. I mutamenti del clima hanno poi grandi conseguenze economiche, geopolitiche e strategiche. Penso ai milioni di profughi climatici nelle regioni meno fortunate del pianeta e al ripetersi di eventi naturali estremi che in un decennio secondo Coldiretti, solo all'agricoltura italiana, sono costati oltre 14 miliardi di euro. C’è però una nuova generazione che ha capito che non c’è alternativa se non quella della sostenibilità. E la politica deve farsene carico con azioni concrete. Il Partito Democratico, che ha proprio nel suo codice genetico la vocazione ambientale, si batte da sempre per raggiungere l’obiettivo di un’Italia e un’Europa più sociale, solidale e sostenibile. Oggi a piazza del Popolo, e in tante altre città italiane ed europee, migliaia di ragazzi che, come Greta Thunberg, ci chiedono di agire. Nostro dovere facilitare questa rivoluzione con professionalità, buone pratiche, regimi fiscali “verdi”.

Così commenta l’On. Massimo Ungaro, deputato del PD eletto nella circoscrizione Estero-Europa, componente della VI Commissione Finanze di Montecitorio, commentando l’incontro di Greta Thunberg con gli studenti a Roma.

19/04/2019 - 16:36

Domani il Consiglio Comunale di Venezia pare che voterà una mozione di condanna per gli atti vandalici compiuti ai danni della sede di Fratelli d’Italia a Mestre qualche giorno fa, presa di posizione doverosa di fronte ad azioni vili come questa. A quanto pare finalmente voterà anche una mozione di condanna su un episodio molto grave, compiuto ai danni CGIL, depositata dal consigliere PD Paolo Ticozzi un anno e mezzo fa. Mozione, quest'ultima, rimasta nei cassetti per tutto questo tempo. Lascia perplessi che servano nuovi atti violenti per recuperare dopo oltre un anno una mozione che chiedeva una presa di posizione istituzionale, in piena aderenza ad un atteggiamento super partes che viene richiesto ad istituzioni come il Consiglio Comunale. Il sindaco Brugnaro spieghi perché tutto questo ritardo, che lascia intravedere una disparità di giudizio inaccettabile nei confronti di azioni come l'assalto ad una sede sindacale magari non gradita alla maggioranza di destra che governa il Comune.

Così la deputata del Pd Rachele Scarpa.

18/04/2019 - 20:11

“Il tentativo del Tg2 di relegare a notizia di secondo piano il caso del giorno, ovvero l’indagine per corruzione sul sottosegretario Siri e la conseguente spaccatura tra M5s e Lega, è stato evidente a tutti i telespettatori”. Lo dichiara Carla Cantone, componente Pd in Commissione Vigilanza Rai, a proposito della dichiarazione di Massimiliano Capitanio sul Tg2.

“La maldestra difesa d’ufficio di Capitanio – continua - che cerca di smentire ciò che non è smentibile, non soltanto conferma lo stretto legame tra il direttore del Tg2 e la Lega ma diventa anche un autogol, perché dà ancora più visibilità alla trasformazione di un tg pagato da tutti in uno strumento di propaganda al servizio della Lega.  Tg1 e Tg3 hanno dedicato al caso Siri le aperture dei tg e 4 servizi all’interno”.

“Il Tg2 invece ha aperto su Notre Dame, relegando Siri in secondo piano, ed ha dedicato alla vicenda un unico servizio che non ha dato voce né all’opposizione né ai sonori dei leader di maggioranza. Capitanio non vuole chiamarlo insabbiamento? Lo chiami come vuole, ma la sostanza è chiara”, conclude.

18/04/2019 - 19:42

“È da questa mattina che le due anime della maggioranza si prendono a schiaffi chiedendo le dimissioni dei rispettivi esponenti indagati o con audio che, qualora confermati, configurerebbero un reato. Un teatrino che sarebbe ridicolo se non portasse con sé una tragedia per gli italiani”. 

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico 

“Anche questa volta le liti e le schermaglie gialloverdi troveranno soluzione per blindare questo governo che porta solo danni all’economia italiana e ci copre di ridicolo nel resto del mondo, ma a farne le spese sono le cittadine e i cittadini. Le loro promesse - sottolinea la deputata Dem- sono tutte disattese, altro che abolizione della povertà: aumentano l’IVA e le tasse, aumenta il lavoro nero e il reddito di cittadinanza è una presa in giro ai danni dei più fragili”. 

“Non è più possibile assistere agli atteggiamenti spregiudicati della maggioranza di governo. Invece di chiedere le teste gli uni degli altri conclude Rotta - si dimettano tutti. Per il bene del Paese”.

18/04/2019 - 18:40

Ama svuotata per cedere servizi redditizi ad Acea?

“Su Roma e Ama quello che emerge in queste ore è un quadro inquietante”. Lo dichiara Chiara Braga, capogruppo Pd in Commissione Ecomafie, a proposito delle registrazioni dei colloqui tra la sindaca Raggi e l’ex ad di Ama Bagnacani.

“La giunta grillina e la sindaca Raggi – continua - sono allo sbando sulla gestione dei rifiuti, la città e i romani sono vittime della loro totale incapacità e di modalità opache e spregiudicate di gestire un’azienda strategica come Ama. Del resto, già nella Relazione sul ciclo dei rifiuti della capitale approvata all’unanimità nella scorsa Legislatura dalla Commissione di inchiesta Ecomafie, il Parlamento aveva messo in luce questi aspetti. In particolare, si era individuata l’ipotesi di uno svuotamento di Ama, lasciandole solo la gestione della raccolta e dei servizi più costosi come lo spazzamento delle strade, magari per trasferire ad Acea la gestione dei servizi più remunerativi sul mercato. Come Pd in questi mesi abbiamo chiesto di procedere a un approfondimento sulla disastrosa situazione dei rifiuti di Roma, già decisa dalla Commissione Ecomafie, a seguito degli incendi che si sono verificati agli impianti TMB Salario prima e di Rocca Cencia poi, alle dimissioni dell’assessore Montanari e all’assenza ormai da mesi di un Assessore ai rifiuti, al balletto imbarazzante di dimissioni, licenziamenti e nomine annunciate in Ama, su cui questa ultima vicenda getta ombre inquietanti”.

“Ora è evidente la rilevanza e urgenza di questa inchiesta”, conclude.

18/04/2019 - 18:30

“E’ ufficiale: oggi Rixi si è reso conto di essere vice-ministro alle Infrastrutture”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle dichiarazioni di Edoardo Rixi su Alitalia.

“Il caso vuole – continua – che questa nuova consapevolezza Rixi l’abbia improvvisamente acquistata proprio nel giorno in cui il ministro Toninelli ha tolto le deleghe al sottosegretario Siri e nella settimana in cui sta diventando sempre più evidente che il governo su Alitalia procede improvvisando senza uno straccio di strategia. Il problema è che il risveglio di Rixi ha un unico, vero effetto: alimentare uno scontro contro i 5 Stelle che avviene sul territorio delicatissimo di Alitalia, citata non per risolverne i problemi ma come puro strumento di conflitto politico”.

“Dunque, gli allarmi dei commissari dell’azienda sulle scadenze e il rischio di liquidazione del vettore italiano non sono stati sufficienti a ravvivare Rixi. Lo scontro con i 5 Stelle e Di Maio sì. Dalla vicenda si può trarre l’ennesima conferma della totale irresponsabilità di questo governo”, conclude.

18/04/2019 - 18:29

“Troppo facile essere profeti con questo governo. Anche il prevedibile sfilarsi di Atlantia, se mai vi fosse stato un reale interesse, conferma la gravità della situazione. Al di là delle dichiarazioni su futuri tavoli coordinati dal presidente Conte e su promesse di soluzioni epocali e definitive da parte del ministro Di Maio non si esce dal ginepraio in cui governo si è cacciato su Alitalia. In tutto questo il rischio di un nuovo fallimento oggi è molto più concreto di ieri. Rischiamo una pietra tombale sulla storia industriale di una delle più grandi aziende di trasposto del Paese”. Lo dichiara il deputato democratico Gianluca Benamati, vice presidente della commissione Attività produttive.

18/04/2019 - 18:28

“Tria dice: disinnescheremo gli aumenti Iva, ma manterremo i livelli di deficit concordati con la Ue. Unica traduzione matematicamente e grammaticalmente possibile: verranno aumentate altre tasse per 23 miliardi o tagliate spese per 23 miliardi”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Bilancio della Camera Luigi Marattin.

18/04/2019 - 18:27

“La cosa più triste dell’ennesimo litigio fra Lega e M5s è che gli emendamenti dell’opposizione sul tema dei marchi storici li hanno sempre respinti e intanto la Pernigotti l’hanno lasciata morire. A loro non importa mai davvero dei lavoratori, contano sempre e solo gli spot”.

Così la vicecapogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, sul suo profilo twitter.

18/04/2019 - 15:48

"Se i 300 milioni di euro per il trasporto pubblico locale, bloccati dal governo con la Legge di Bilancio 2019, siano stati realmente sbloccati come dichiarato dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti in data 11 febbraio 2019 o definitivamente resi indisponibili come dichiarato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze ieri in audizione sul Def al Senato". Lo chiede Davide Gariglio, componente Pd in Commissione Trasporti, in un’interrogazione.

"Senza queste risorse, come ha giustamente riconosciuto anche lo stesso Davide Caparini assessore al Bilancio della Lombardia ed esponente di primo piano della Lega in evidente contrasto con il governo del cambiamento, non sarà più possibile garantire dal mese di dicembre la corretta e continua erogazione del servizio, che coinvolge ogni giorno in tutta Italia oltre 16 milioni di passeggeri”, conclude.

18/04/2019 - 14:59

“I dati dell’Ispettorato nazionale del lavoro presentati oggi ci dicono una volta di più che il lavoro nero e il sommerso sono una vera emergenza per il nostro Paese, da smantellare non solo con i controlli ma soprattutto con una battaglia culturale per la legalità e i diritti dei lavoratori, e con il taglio del cuneo fiscale”.

Così la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, commentando i dati diffusi dall’Inl.

“Ieri - aggiunge la deputata Dem - abbiamo letto, sulla pagina Facebook dell’Inps, commenti lasciati con leggerezza di chi dichiara di lavorare in nero o di avere figli che lo fanno, chiedendo come funziona il reddito di cittadinanza in questo caso. La stessa sottosegretaria Castelli ha parlato del nero e del reddito come due alternative, senza capire che il lavoro nero talvolta è ritenuto talmente ‘normale’ che nessuno cerca un’alternativa: il basso tiraggio del Rdc rispetto alle attese lo dimostra. Finché ci saranno condoni di ogni tipo anziché destinare risorse agli ispettorati - conclude Chiara Gribaudo - finché non sarà dato più ascolto alle parti sociali e abbassate le tasse sulle buste paga, il lavoro nero non sarà sconfitto”

18/04/2019 - 13:50

"Il sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri risulta indagato per corruzione dalle procure di Roma e Palermo, in un’inchiesta che coinvolge anche la Direzione investigativa antimafia di Trapani. In considerazione del fatto che il Mit ha ritenuto di ritirare le deleghe all’onorevole Siri e che i sottosegretari sono di nomina del presidente del Consiglio dei ministri chiediamo a Conte di riferire in aula quali siano i suoi intendimenti in proposito".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

18/04/2019 - 13:22

“Oggi è stato svelato lo stato dell’arte sulla riforma per l’autonomia. Il ministro Tria, in audizione in Commissione per il federalismo fiscale, con l’assenza di risposte chiare e certe, ha dato conferma che il governo brancola nel buio”.

Lo dichiara Roger De Menech, deputato del Partito Democratico e componente della Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale

“Contrariamente a quanto ci saremmo aspettati dopo le dichiarazioni della Lega, abbiamo scoperto che non vi sono ancora certezze né sulla procedura né sui contenuti economici. L’ottimismo di qualche presidente di regione – sottolinea il deputato Dem - si scontra, dunque, con la dura realtà di un governo che non ha ancora individuato una strada precisa da percorrere, anche in termini di ripartizione di risorse”.

“Quel che è più grave è che non riescono neppure a garantire che l’autonomia dei comuni nell'esercizio fiscale non avrà ricadute sull'aumento delle tasse. L’autonomia è una cosa seria, ma – conclude De Menech –  questo governo non sa far altro che prendere in giro i cittadini”.

18/04/2019 - 12:30

“Apprendo dopo aver interpellato gli Uffici preposti di Aifa, che la carenza per uno dei farmaci utilizzati dai malati di Parkinson, il SINEMET, è già terminata, e a breve dovrebbe essere disponibile anche il secondo, differente nella confezione. Dopo le segnalazioni ricevute da alcuni malati di Parkinson e sulla base delle dichiarazioni del Presidente dell’associazione italiana Parkinsoniani Gianni Pezzoli riguardo all’indisponibilità del farmaco Sinemet 100+25, ho ritenuto doveroso chiedere all’Aifa un chiarimento sullo stato dell’arte.”

E’ il commento dell’on. Elena Carnevali (Pd) alla circolare AIFA sulla carenza del farmaco SINEMET.

“Tale medicinale risultava inserito nella lista dei farmaci temporaneamente carenti per problemi produttivi dell’azienda titolare AIC ed Aifa si era attivata con l’autorizzazione all’importazione alle strutture sanitarie per analogo farmaco autorizzato all'estero, che però stando alle dichiarazioni dell’Associazione dei pazienti, sembra non esistere in Italia. La circolare, emanata da Aifa pochi giorni fa, ha sicuramente rassicurato i pazienti circa l’effettiva disponibilità del farmaco. Per cui se la carenza per un farmaco può dirsi terminata, attendiamo ora che anche il secondo farmaco lo sia in breve tempo”.

18/04/2019 - 12:03

"Hanno reso il Paese più fragile. Conte, Salvini e Di Maio, con le loro scelte sgangherate e ancor prima con uno scellerato sovranismo parolaio, hanno indebolito la reputazione internazionale dell’Italia e avviato una crisi di fiducia i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti. Ancora una volta sono alla ricerca di colpevoli esterni, dall’affanno della locomotiva tedesca alla contesa sui dazi, ma la verità è che da quando Lega e Cinquestelle sono al governo l’economia s’è fermata, gli investimenti crollati, disoccupazione e cassa integrazione ripreso la strada verso l’alto, la pressione fiscale tornata ad aggredire famiglie e imprese. A questo bilancio fallimentare ora si aggiungerà la stangata dell’Iva che rischia di essere la mazzata finale e naturalmente a sopportare i maggiori sacrifici saranno soprattutto i più deboli".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla camera Graziano Delrio.

Pagine