15/04/2019 - 17:00

“C’è qualcuno, alla Farnesina o al governo, che ha chiesto alla Francia se sia vero che ci sono consiglieri militari francesi da Haftar? Ecco i nazionalpopulisti, gonfi di chiacchiere sulla sovranità, scompaiono se c’è da difendere l’interesse nazionale”.  Lo scrive su Twitter la capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera Lia Quartapelle, che annuncia che il Pd presenterà un’interrogazione per domandare al governo se abbia chiesto spiegazioni ufficiali sulle notizie apparse sulla stampa relativamente alla presenza di consiglieri militari in Libia e, nel caso in cui le notizie siano confermate, quali iniziative si intenda assumere per protestare. La presenza di consiglieri militari francesi a fianco di Haftar nel corso dell’offensiva sarebbe un chiaro ostacolo alla ricerca di una soluzione di tregua. Per questo il nostro governo dovrebbe protestare e continuare a coinvolgere Ue e Onu per la ricerca di una soluzione.

15/04/2019 - 14:17

"Rendere noti i dati a disposizione per chiarire se è vero che l'Inps avrebbe concentrato i suoi sforzi dell'esame delle pratiche pensionistiche relative a Quota 100 a scapito di tutte le altre tipologie di pensione". Lo chiede Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, con un'interrogazione al ministro del Lavoro.

"Secondo il quotidiano la Repubblica - spiega - nell’ambito della gestione delle pratiche pensionistiche, l’Inps avrebbe concentrato lo sforzo della macchina amministrativa sull’analisi e delle domande relative alla cosiddetta 'Quota 100', a discapito delle altre tipologie di domande di pensione. I dati riportati dal quotidiano dimostrerebbero che, in termini assoluti, il numero delle domande pensionistiche evase entro i primi tre mesi dell’anno risulterebbero diminuiti del 22%, con riferimento ai pensionamenti anticipati, passando dai 59.388 del 2018, ai 46.235 del 2019, e del 25,5 per cento per le pensioni di vecchiaia, passando dalle 40.753 del 2018, alle 30.753 del 2019. Pertanto, nel medesimo periodo di riferimento, risulterebbero evase 23.532 domande pensionistiche 'ordinarie', contro le 37.172 pratiche relative alla nuova 'Quota 100'. Peraltro, tali dati confermerebbero quanto già segnalato da diversi utenti e patronati, ovvero l’esistenza di una sorta di corsia preferenziale per la gestione delle pratiche relative a 'Quota 100', nonostante le smentite ufficiali dell’ente previdenziale che, addirittura, vanta di aver registrato un incremento del numero complessivo delle richieste pensionistiche nel trimestre gennaio-marzo. A conferma dell’intento di accelerare quanto più possibile l’esame e il riconoscimento del trattamento pensionistico attraverso 'Quota 100', concorrerebbero anche le due comunicazioni interne volte ad autorizzare l’accoglimento delle domande anche in mancanza del certificato del datore di lavoro che attesti le dimissioni del richiedente, e il riconoscimento di uno specifico premio di produttività legato al disbrigo ed alla accelerazione dei tempi di esame delle domande per tale tipologia di anticipazione pensionistica". 

"Tali dati e tali indirizzi sembrerebbero avvalorare l’esistenza di un evidente disegno elettorale, non solo della genesi delle disposizioni normative ma anche la volontà di piegare l’operatività dell’ente previdenziale alle medesime finalità", conclude.

15/04/2019 - 13:35

“La chiusura di Rai Movie è una scelta incomprensibile e sbagliata che fa male all’industria cinematografica italiana e che contraddice le finalità del servizio pubblico televisivo di valorizzare, promuovere e tutelare il cinema gratuito per tutti.”. Così la democratica Flavia Piccoli Nardelli, componente della commissione cultura di Montecitorio commenta la decisione dell ’ad Salini di chiudere Rai Movie e Rai Premium.

“Davanti a queste decisioni ci saremmo aspettati una reazione da parte del ministro Bonisoli che, invece, tace e accetta passivamente un piano di riorganizzazione della Rai che rappresenta un vero e proprio sfregio per la cultura italiana”.

15/04/2019 - 13:21

“Il governo del cambiamento alza le tasse e toglie il blocco all'aumento a quelle locali. A pagare saranno solo i cittadini onesti, per tutti gli altri ci sono i condoni di cui si vanta Salvini”. Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

“Nello stesso giorno in cui il governatore di Banca d’Italia chiede una riforma per ridurre l'evasione fiscale e per far pagare le tasse a chi non le paga, il presidente della Commissione bilancio della Camera rilascia un’intervista in cui afferma che non serve incassare l’evasione. Ma a spiegare la linea del governo è sempre il ministro dell’Interno che fa sapere che la "direzione giusta" è premiare chi ha evaso le tasse e continua”

“È arrivato il momento - conclude Rotta - che la maggioranza la smetta di far pagare la campagna elettorale perenne e il contratto di governo a lavoratori dipendenti e pensionati, a chi ha sempre pagato”.

15/04/2019 - 13:01

Era pronto al 98 per cento assicurava venerdì il ministro Tria. E invece il decreto crescita è ancora in alto mare. Se ne parla per maggio, alla faccia dell’urgenza - a questo servono i decreti - e soprattutto delle imprese che aspettano agevolazioni fiscali e incentivi. Per inciso, agevolazioni e incentivi che hanno cancellato nella loro prima legge di bilancio e che ora vogliono ripristinare in formato mignon.

Ah, se ne riparla a maggio anche per i rimborsi ai truffati delle banche. Sì, quelli che dovevano essere risarciti - tutti - il giorno dopo la vittoria elettorale. Che governo di cialtroni, che approssimazione e superficialità. Si gioca con l’economia del paese, cioè col nostro presente e il nostro futuro.

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato

13/04/2019 - 15:25

"Vicini alla famiglia e ai colleghi di Vincenzo Di Gennaro, il carabiniere rimasto ucciso in servizio questa mattina nel Foggiano". Lo dichiara Ettore Rosato, vice-presidente della Camera.

"Gli investigatori e la magistratura - continua - faranno chiarezza quanto prima perché assicurare il responsabile alla giustizia deve essere una priorità per le nostre istituzioni. Vincenzo Di Gennaro è morto per svolgere i suoi compiti fino in fondo, cosi come il suo collega, Pasquale Casertano, rimasto ferito e così come migliaia di donne e uomini delle forze di polizia fanno tutti i giorni per garantire la nostra sicurezza". 

"Guai ricordarsene solo nei momenti drammatici", conclude.

13/04/2019 - 15:23

"Continueranno a negare aumenti delle tasse, continueranno a straparlare di flat tax ma la verità è che già preparano gli aumenti dell'Iva e altri interventi ai danni di famiglie e imprese, dopo aver già colpito i pensionati e tagliato risorse agli investimenti e al trasporto pubblico". Lo dichiara Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera.

"Hanno già pronta la stangata. Ma naturalmente lo diranno dopo le elezioni", conclude.

13/04/2019 - 14:28

"Alla luce delle ricostruzioni giornalistiche sulla reale situazione delle trattative su Alitalia, le dichiarazioni di Di Maio appaiono incredibili". Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle parole del ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio su Alitalia.

"Si fa veramente fatica - spiega - a capire da quali elementi Di Maio tragga tanto ottimismo circa il futuro della compagnia di bandiera. Il piano di Fs, per la cui presentazione c'è tempo solo fino al 30 aprile, sembra del tutto in alto mare. Per di più, anche qualora l'ipotesi sempre più improbabile di un ingresso azionario di Fs prendesse corpo, saremmo davanti a una soluzione molto pasticciata. Non solo per il taglio di 600 milioni subito da Fs, ma anche perché l'azienda ferroviaria si impegnerebbe in un settore in cui non può avere competentenze se non improvvisate. È purtroppo facile prevedere che a rimetterci sarebbero innanzitutto i pendolari, che finirebbero per essere definitivamente trascurati. La situazione è insomma disperata. E, al di là della propaganda, lo sa anche Di Maio, se è vero, come scrivono i giornali, che sarebbe andato a bussare alla porta di Atlantia per proporre l'ingresso nel capitale azionario dopo aver fatto propaganda per mesi sul tema della revoca delle concessioni autostradale".

"Di tempo ne rimane quasi più. Se il governo non trova con un urgenza una soluzione credibile il destino di Alitalia sarà presto segnato. Altro che buone notizie!!", conclude.

13/04/2019 - 14:26

"Profondo cordoglio, a titolo personale e del Partito democratico, per la morte del maresciallo dei Carabinieri  ucciso in una sparatoria a Cagnano Varano". Lo dichiara Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

"Quella successa oggi è la tragedia del sacrificio di un uomo dello Stato morto per fare fino in fondo il sup dovere in un territorio difficile. Siamo certi che la magistratura e alle forze dell'ordine faranno di tutto per assicurare alla giustizia i responsabili dell'omicidio. Tutta la nostra vicinanza alla famiglia del maresciallo e ai suoi colleghi", conclude.

13/04/2019 - 14:23

A L'Aquila scippati 65 milioni

"Mentre a parole il governo non perde occasione per fare passerelle e sottolineare il suo impregno a favore dell'Aquila, nei fatti ha posto le condizioni per contraddirsi in modo vergognoso: nel codice degli appalti contiene due norme capaci di assestare un colpo mortale alla ricostruzione della città". Lo dichiara Stefania Pezzopane, della presidenza del gruppo Pd alla Camera a proposito della riforma del Codice degli appalti. 

"Nelle stesse ore in cui il presidente del Consiglio Conte - spiega - era a L'Aquila per una passerella in occasione del decennale del terremoto, i suoi ministri mettevano nero su bianco la possibile fine del sogno di restituire alla città la normalità promessa dal premier. Da un lato, sottraendo i 65 milioni già destinati al capoluogo abruzzese e ai Comuni del cratere, per dirottarli verso altre localita terremotate, con uno squallido gioco delle tre carte finanziario mai visto nella storia della Repubblica. Dall'altro, non prorogando la sospensione della restituzione agevolata delle tasse, che salirá dal 40 al 100%. E questo significa costringere centinaia di imprese a compiere uno sforzo che rischia di ucciderle. Il governo ha voluto indorare la pillola con i 10 milioni di euro dovuti e tardivamente concessi, necessari a chiudere il bilancio previsionale ma, alla luce delle altre norme, questa mossa risulta una intollerabile presa di giro. Noi ci impegneremo con tutte le nostre forze perché in fase emendativa il governo rimedi a questa vergogna. Se decidesse di andare per la sua strada confermerebbe ancora una volta che per Lega e 5 Stelle L'Aquila ha un interesse puramente propagandistico. Il sindaco Biondi fa bene a denunciare questa ignobilr azione, ma quando Crimi al convegno dell’Ance spese parole pesanti per giustificare questo furto, fui l’unica a ribellarmi". 

"Anzi, notai e denunciai una grave e stravagante compiacenza. In quel convegno al consiglio regionale il sottosegretario affermò che era assurdo tenere soldi per L’Aquila in programmazione quando lui aveva urgenza di prelevarli per altre Emergenze. E li tutto condito da sorrisoni e complimenti. Ora seppur tardivamente ci si accorge che stanno rubando presente e futuro agli aquilani", conclude. 

13/04/2019 - 13:22

"La morte del maresciallo Vincenzo Di Gennaro provoca dolore e sgomento. Esprimiamo cordoglio per il sacrificio di questo servitore dello Stato". Lo dichiara Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera, a proposito dell'uccisione del maresciallo dei Carabinieri Vincenzo Di Gennaro, avvenuta questa mattina a Cagnano Varano, in provincia di Foggia. 

"Siamo vicini - continua - ai familiari della vittima, ai suoi colleghi e all'Arma dei carabinieri. Al carabiniere ferito auguriamo una pronta guarigione".

"Ci aspettiamo dal governo e dal ministro dell'Interno un'azione ferma e costante contro la criminalità che, come provano i numerosi casi degli ultimi giorni, rappresenta la vera emergenza nazionale", conclude.

12/04/2019 - 17:54

“La risposta del Mit ai nostri rilevi è la classica arrampicata sugli specchi di chi sa di essere stato colto in difetto”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito della spiegazione fornita dal Mit per giustificare il ritardo nella presentazione dell’allegato al Def sulle infrastrutture.

“La legge impone infatti che la presentazione dell’allegato sia contestuale al Def. Nel comportamento di Toninelli e del suo ministero non c’è dunque nulla né di fisiologico né di consueto. Viene anzi il sospetto che il ministero sia allo sbando. Ci auguriamo che si ponga rimedio quanto prima a questa grave inadempienza”, conclude.

12/04/2019 - 17:44

“Con l’annuncio di Conte, che parla di ‘rimborsi diretti o rapidi’ e di 1,5 miliardi stanziati dal governo, l’avvocato del popolo riesce a dire due menzogne in una sola frase”. Lo dichiara Silvia Fregolent, capogruppo Pd in Commissione Finanze della Camera, a proposito delle parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sui rimborsi ai truffati delle banche.

“Sono ormai mesi – spiega – che Conte fa promesse di rimborsi indiscriminati alle persone danneggiate dalle banche. E’ strano non abbia ancora capito che, in base alle regole attuali, se non venissero previsti anche degli arbitrati (e quindi la possibilità di scontentare qualcuno), si bloccherebbero le procedure di indennizzo e nessuno dei danneggiati verrebbe rimborsato. L’alternativa secca tra ‘diretti o rapidi’ è dunque una prima menzogna. La seconda la cifra stanziata, che secondo Conte ammonta a 1,5 miliardi. Perché allora nel Def, a pagina 128, il suo governo scrive che le risorse a disposizione nel prossimo triennio ammontano a 750 milioni di cui sono 50 nel 2019?”.

“E’ dunque evidente che il premier, come del resto Salvini e Di Maio, continuano imperterriti a prendere in giro le persone. Quando la smetteranno? Ci auguriamo che le manifestazioni di protesta già in programma per la prossima settimana li aiutino a uscire dal loro mondo parallelo”, conclude.

12/04/2019 - 16:46

“Impugnare il disegno di legge approvato dal Consiglio della Liguria che mette a rischio la tutela e la salvaguardia dei Parchi e delle aree naturalistiche della regione”. Lo chiede Raffaella Paita, deputata del Partito democratico, con un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e degli Affari regionali.

“Il Consiglio Regionale della Liguria – spiega - ha approvato con i voti della maggioranza di centrodestra un disegno di legge in materia di Parchi proposto dall'assessore regionale duramente contestato non solo dalle opposizioni presenti in Consiglio ma anche dalla stragrande maggioranza delle associazioni ambientaliste e da molti enti locali. Il provvedimento cancella circa mille ettari di aree protette in Liguria e rappresenta una grande occasione persa per il territorio che come è noto risulta essere maglia nera tra le Regioni italiane per la tutela dei parchi. Il ddl approvato impedisce al Comune di Urbe di entrare a far parte, per il 3% del suo territorio, del Parco del Beigua, nonostante tutta la comunità del Parco avesse votato all’unanimità la variante per farlo entrare. Fa venire meno la previsione di istituzione del Parco del Finalese e non affronta la questione della vigilanza nelle aree protette. Invece di rendere le aree protette un punto di forza  dell'economia e del turismo della Liguria ridimensiona  fortemente questo profilo dal punto di vista del territorio e della sua tutela”.

“Tali previsioni normative confliggono apertamente con la legislazione nazionale e anche con le linee programmatiche annunciate dal Ministro dell'Ambiente”, conclude.

12/04/2019 - 16:44

“Nonostante sia previsto dalla legge, nel Def manca l’allegato sulle infrastrutture: si tratta di una mancanza gravissima”. Lo dichiara Raffella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito del Documento di programmazione economica e finanziaria.

“In base alla legge 196 del 2009 – spiega – al Def dovrebbe essere allegato il programma e lo stato di avanzamento delle opere pubbliche predisposto dal Ministero delle Infrastrutture. Allo stato attuale nel Def vi è un capitolo, i III.2, che riguarda ‘investimenti e infrastrutture’ ma non vi è alcun allegato. Quindi, nel documento presentato l'allegato non c'è. E dire che Toninelli aveva ereditato, dal precedente mandato di Delrio, un lavoro istruttorio articolato e puntuale, intitolato Connettere l’Italia. Al nuovo governo sarebbe bastato aggiornare e adeguare quel documento: e invece di fatto ha cancellato tutto. Peccato si tratti proprio dell’unico documento che, se attuato, avrebbe potuto invertire l’andamento negativo del Pil”.

“Viene il sospetto che quella di Toninelli non sia una svista ma una scelta deliberata di ricorrere all’ennesimo escamotage per eludere il problema interno alla maggioranza di parlare lingue diverse sulle infrastrutture.

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