10/08/2018 - 12:46

"Chiedere chiarimenti in merito disagi denunciati dai passeggeri 'sequestrati' ieri per ore sul volo Ryanair-Francoforte Brindisi e verificare quali sono i piani di assistenza in casi del genere". Lo chiede Alberto Losacco, deputato del Partito democratico, con un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture.

"Nella giornata di ieri - ricorda - alcune decine di passeggeri sono rimasti letteralmente ostaggi all'interno di un volo Ryanair in partenza da Brindisi per Francoforte. La partenza inizialmente prevista per le 11 è slittata alle 14 quando i passeggeri sono stati fatti imbarcare. Una volta saliti a bordo, però, probabilmente a causa del caos orari in Germania per lo sciopero degli addetti della compagnia irlandese, i passeggeri sono rimasti in attesa del decollo senza aria condizionata e senza poter scendere per 'motivi di sicurezza'. In diversi hanno accusato malori, compresi diversi bambini, fino a quando dopo varie insistenza i passeggeri sono stati fatti scendere e terra. Il volo è stato bloccato fino alle 17 accumulando  un ritardo di ben 6 ore".
"Quanto accaduto è inaccettabile, non é ammissibile far patire a dei passeggeri disagi dal genere, considerato che erano del tutto evitabili", conclude

10/08/2018 - 11:52

“La bocciatura dei finanziamenti dei progetti per le periferie voluti dal governo Renzi è stato un vero e proprio tradimento delle aspettative dei cittadini che vivono quei territori. Popolazioni che erano state bombardate dalla retorica e dalla propaganda di Lega e M5s in campagna elettorale. Alla Camera il Pd si batterà per sanare questa ferita, raccogliendo gli appelli trasversali che giungono dai sindaci, dal livornese Nogarin allo spezzino Peracchini, passando per il fiorentino Nardella. Anche per questo ho scritto all’Anci mettendomi a disposizione per questa iniziativa comune. Fa sorridere che gli esponenti della Lega ligure si appellino a due sentenze della Consulta per giustificare gli ingiustificabili tagli. Raccontano bugie come sempre. E ve lo dimostro. In realtà, una sentenza riguarda la procedura e non le coperture finanziarie, in quanto chiede anche un’intesa con le Regioni coinvolte, una pratica che si fa in metà pomeriggio e non determina rimozione dei finanziamenti; nell’altra, la Corte invita semplicemente il governo a stanziare le risorse necessarie. Ora basta con le scuse e i sotterfugi: tutti si adoperino per il bene collettivo e del Paese. La verità è che si tratta di uno scippo voluto dal governo leghista e pantastellato che la spezia pagherà a duro prezzo vedendo compromessi finanziamenti per i progetti sulla zona del Levante cittadino che aspetta da anni le fognature e la riqualificazione. Il centro sinistra aveva dato risorse per il quartiere e l’attuale governo le sta togliendo”.

 

Così la deputata Dem, Raffaella Paita.

09/08/2018 - 20:15

“È grave che la presidente della commissione Giustizia della Camera, condannata per diffamazione, si metta a parlare di procedimenti in corso”. Lo dichiara Andrea Romano, deputato del Partito democratico, in risposta delle dichiarazioni di Giulia Sarti.

“E ancora più grave – continua - è che si pronunci su un’indagine aperta, sottolineando e dando quasi per assodati gli elementi di colpevolezza. In questo modo la Sarti non solo dimostra di non conoscere le più elementari regole del diritto penale come la presunzione d’innocenza ma, soprattutto, viene meno al principio dell’equidistanza che la carica di presidente dovrebbe imporle”.

“Con questa incredibile dichiarazione la Sarti ha dimostrato di non possedere le doti e la serenità necessarie per svolgere il suo lavoro. La sua inadeguatezza è imbarazzante”, conclude.

09/08/2018 - 19:34

“Sì può essere d'accordo o meno sulla Tav ma, intanto, quelli che sono d'accordo non blaterano, espongono le proprie ragioni. Se si sceglie di non farla non ci si nasconda dietro presunte  ‘mangiatoie’ che di certo Toninelli non ha trovato in eredità da me, e che se fossero vere vanno comunque denunciate in Procura e non in un tweet”.

È quanto dichiara Graziano Delrio, capogruppo dei deputati Pd.

09/08/2018 - 16:34

Parlare di obbligo flessibile per la vaccinazione è davvero un non senso. Come può la ministra Grillo sostenere una tesi così astrusa, che viene smontata pezzo per pezzo dai pediatri, dai presidi, dai genitori dei bambini immunodepressi? Addirittura la ministra per giustificare la non obbligatorietà dei vaccini, è arrivata a dire che non si può illudere la gente che non morirà nessuno. Sono frasi gravissime pronunciate da un ministro della Repubblica. Siamo molto preoccupati dalla linea oscurantista di questo governo, che pur di non scontentare la base elettorale, non si ferma nemmeno davanti alla salute dei bambini. Noi siamo dalla parte della scienza e impegneremo ogni sforzo in questa battaglia di civiltà per garantire il diritto alla salute e il diritto all’istruzione per ogni bambino.

Lo afferma Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd della Camera.

09/08/2018 - 14:32

"Con le accuse di oggi al Pd il capogruppo della Lega Molinari aggiunge al pesante danno a molte periferie italiane la beffa di una spiegazione chiaramente in malafede". Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera a proposito delle dichiarazioni del capogruppo della Lega Molinari suo Milleproroghe.

"Le sentenze a cui - spiega - fa riferimento non dicono affatto quel che Molinari afferma. La Consulta ha chiarito due elementi: uno di carattere procedurale sulla necessità di un'intesa con le regioni rispetto alla decisione di spesa. Il secondo riguarda invece il rapporto tra il vincolo di pareggio e l'entità che deve garantirlo, stabilendo che laddove l'ente locale non lo raggiunga deve subentrare lo Stato. Come abbia fatto Molinari a capire che queste due sentenze autorizzano il taglio dei fondi alle periferie, non si sa. Si sa, però, quale sia la motivazione del taglio: recuperare risorse, da aggiungere magari a quelle di tutte le grandi opere come la Tav che stanno bloccando. Con buona pace degli abitanti di 296 periferie italiane, che grazie alla decisione del governo scopriranno che i proclami della campagna elettorae sulla speciale attenzione che Lega e M5s avrebbero dedicato alle zone più problematiche, erano appunto solo slogan".

"In ogni caso il capogruppo della Lega, condannato in appello per peculato, che parla di spreco di soldi pubblici fa sinceramente ridere. Prima faccia in modo che il suo partito restituisca i 49 milioni di euro sottratti allo Stato, e solo dopo si avventori in dichiarazioni che suonano come delle intollerabili provocazioni", conclude

09/08/2018 - 13:48

“Sostenere, come affermato oggi dalla ministra Grillo, che sia la cosa più sensata l’introduzione della flessibilità di obbligo vaccinale per regione, comuni o per tassi di copertura o emergenze epidemiche, oltre ad essere pericolosa, è anche senza senso medico e scientifico. Ci si vaccina per prevenire le epidemie, non per curarle. Lo Stato adotta il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, che vale per tutto il territorio nazionale, proprio per assicurare quella univocità di garanzie per la salute collettiva, perché i virus come i batteri non hanno confini. Come denunciato dall’Istituto Superiore di Sanità, ‘i risultati dell’attuale legislazione che prevede l’obbligo vaccinale hanno mostrato che le coperture sono in aumento di un punto e mezzo percentuale per quanto riguarda il vaccino esavalente e di ben 4,5 punti percentuali per quanto riguarda il morbillo, ma per entrambe le vaccinazioni il raggiungimento della soglia di sicurezza è ancora lontano’. La ministra troverà la nostra ferma opposizione a questa scelta non sulla base di una contrarietà partitica, ma per la contrarietà a politiche sanitarie insensate”.

Così Elena Carnevali, dell’Ufficio di Presidenza del gruppo Pd alla Camera.

09/08/2018 - 13:26

Da governo argomentazioni fantasiose

“Sul bando periferia Molinari ha letto male la sentenza. E sì che con le sentenze - di altro tipo però - dovrebbe essere abbastanza familiare”.

Lo dichiara Luigi Marattin, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Bilancio alla Camera, rispondendo al capogruppo della Lega a Montecitorio

“È un dettaglio procedurale, non c’entrano nulla i soldi o le coperture. La Corte ha semplicemente detto che – spiega il deputato Dem - se il piano investimenti del governo Renzi (35 miliardi per i prossimi 15 anni) riguarda materie come ricerca scientifica e tecnologica, protezione civile, governo del territorio, grandi reti di trasporto e innovazione produttiva, deve essere acquisita l’Intesa in conferenza stato-regioni, che di solito impiega metà pomeriggio. Nel momento in cui gli interventi del bando periferie dovessero rientrare nelle sopra citate categorie – sottolinea - andrebbe semplicemente acquisita l’intesa con la regione. Potrebbe essa mai negarla, visto che si tratta di progetti presentati dai comuni in totale autonomia?”

“È patetico – conclude Marattin - il tentativo del governo di provare a mascherare l’errore commesso con l’emendamento al Milleproroghe con argomentazioni fantasiose”

09/08/2018 - 13:17

“Perché tanta violenza contro gli operatori sanitari? Si stima che siano oltre tremila i casi di aggressione a medici e infermieri ogni anno, ma solo 1.200 sono quelli denunciati all’Inail. Il sindacato degli infermieri dice che i più esposti al rischio sono gli addetti al pronto soccorso, con 456 casi nell’ultimo anno. Le aggressioni a medici e a infermieri che lavorano in corsia, quindi non in un reparto di pronto soccorso, sono state circa 400, negli ambulatori 320. C’è bisogno di ristabilire il patto di alleanza tra medici e pazienti. Non servirà inasprire le pene, sono pochi i medici che denunciano, bisognerà lavorare per ridare fiducia ai cittadini e mettere i medici e gli infermieri nelle condizioni di poter svolgere al meglio il loro lavoro, e proteggere così il diritto alla salute previsto dall’articolo 32 della Costituzione”.

Così il deputato Dem Paolo Siani, medico e componente della commissione Affari sociali, commenta il provvedimento del governo che prevede l’inasprimento delle sanzioni penali nei casi di aggressione ai medici.

09/08/2018 - 12:11

“Poiché un’ondata di calore sta interessando l’Italia, in particolare il Centro-Nord, con evidenti criticità per la salute delle persone a partire dagli anziani; visto che la regione Liguria ne è particolarmente colpita, con gli ospedali in tilt per il sovraffollamento; dato che già otto persone sono decedute negli ultimi tre giorni, di cui sette anziani, per le quali i medici ritengono possibile il ruolo determinante dell’afa e la magistratura ha disposto accertamenti autoptici; premesso che le alte temperature potrebbero durare ancora e il livello di allarme in Liguria è molto alto considerata la particolare incidenza della popolazione anziana, che richiama purtroppo alla triste estate del 2003: si chiede quali iniziative abbia già adottato la ministra della salute Grillo, d’intesa con la Regione, per un rafforzamento dello stato di allerta presso le strutture sanitarie in grado di affrontare le criticità legate al forte caldo”.

Così i deputati Dem liguri, Raffaella Paita e Franco Vazio, in un’interrogazione rivolta alla ministra della Salute, Giulia Grillo.

09/08/2018 - 11:13

“Sulla manovra si apre il solito gioco delle parti nella maggioranza. Al governo gialloverde diciamo di mettere giù le mani dal piano #periferie fatto dal governo Renzi e dagli #80euro in busta paga. Tolgono alle fasce più deboli per dare ai più ricchi, come #RobinHoodalcontrario”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

09/08/2018 - 09:57

“Moavero dice ricordiamoci che eravamo migranti, Salvini: i nostri migranti sono migliori di quelli che vengono in Italia e Di Maio trova la sintesi: meglio non emigrare. L’unica cosa in comune? Strumentalizzare le tragedie per ottenere consenso #megliolapoltrona #Marcinelle”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

08/08/2018 - 19:39

“Il blocco sui fondi per il recupero delle periferie è un vergognoso gioco delle tre carte con cui il governo  blocca lo sviluppo delle periferie italiane per non si sa bene quale scopo”. Lo dichiara Silvia Fregolent, capogruppo Pd in Commissione Finanze della Camera, a proposito dell’emendamento al Milleproroghe che blocca i fondi per il recupero delle periferie.

“Questo vuol dire che Torino – continua – non potrà più contare sui 18 milioni di euro già assegnati dai precedenti governo per riqualificare le periferie della città. I progetti per migliorare rilanciare le zone disagiate e migliorarne i servizi dovranno quindi essere o interrotti o nemmeno iniziati. Non si sa bene quale sia la logica che abbia guidato in governo in questa sciagurata decisione. Si potrebbe pensare che i soldi desinati ai Comuni servano nelle intenzioni del governo utilizzati per scopi più redditizi dal punto di vista del dividendo politico”.

“Di certo, Lega e M5S hanno smentito in modo clamoroso tutti proclami fatti in campagna elettorale sulle periferie. Oggihanno assestato un bruttissimo colpo contro il futuro delle persone che ci vivono”, conclude.

08/08/2018 - 19:24

“A causa del governo gialloverde le città marchigiane dovranno rinunciare a 72 milioni di euro già assegnati”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd, a proposito dell’emendamento al Milleproroghe che blocca i fondi per il recupero delle periferie.

“La perdita delle risorse – continua - è così distribuita: 18 milioni per Pesaro e Urbino, 18 per Ancona, 18 per Fermo e 18 per Macerata. Questo significa che progetti fondamentali per la riqualificazione e la rigenerazione di aree strategiche delle nostre città, su cui i comuni avevano già iniziato a lavorare, non potranno mai essere portati a termine”.

“Con questa miope decisione Lega e M5S assestano un pesante colpo alle Marche con il rischio di pregiudicare lo sviluppo urbano ed economico delle città”, conclude.

08/08/2018 - 16:58

“Quanto accaduto sul treno Milano-Cremona-Mantova è inqualificabile e inaccettabile. Provvedimenti vanno assunti contro chi disonora la divisa di pubblico dipendente che indossa contravvenendo allo spirito di servizio. Ma confondere esasperazione con razzismo è altrettanto incomprensibile. Su quella tratta non viaggiano razzisti, ma persone che ogni giorno affrontano pesanti disagi. Ritardi frequenti e consistenti, disservizi sia d’estate che d’inverno. A cui si aggiungono spesso episodi che travalicano la legalità. Tutto ciò provoca reazioni, a volte esagerate e ingiustificabili, in persone normali e per bene. Siano essi personale viaggiante o passeggeri. Più che tuonare contro il presunto razzismo servirebbe risolvere i problemi: di legalità, con più personale di sicurezza a bordo dei treni; di funzionalità, garantendo una migliore qualità del servizio; di puntualità, con una più attenta e puntuale manutenzione di mezzi e linea. Tutto quello che i pendolari chiedono insistentemente e che Trenord puntualmente ha disatteso. Salvini promuove odio che spesso attecchisce proprio sull’esasperazione. Non è con l’accusa di razzismo che si combatte l’odio, ma ripristinando controlli e legalità. Oltre che un sacrosanto diritto alla mobilità sostenibile anche per il cittadino pendolare”.

Così il capogruppo Pd commissione Trasporti della Camera, Luciano Pizzetti.

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