13/07/2018 - 14:35

Le dichiarazioni di Luigi Di Maio sul Ceta sono chiaramente dettate o dall'ignoranza o dalla follia. Il ministro propone di bocciare un trattato già in vigore, grazie al quale il 98% dei dazi sulle merci italiane esportate in Canada è stato azzerato, che ci consente per la prima volta di veder riconosciuti e tutelati i prodotti IGP in un Paese anglosassone extraeuropeo, che permette per la prima volta alle imprese italiane di partecipare agli appalti pubblici in Canada e che apre il mercato canadese alle nostre imprese anche dal punto dei vista dei servizi. Secondo i dati forniti della Commissione europea, dall'entrata in vigore provvisoria del Ceta le esportazioni italiane verso il Canada sono aumentate dell'8%. Si tratta di dati semplici da reperire, e il ministro incaricato di far crescere la nostra economia dovrebbe ben sapere che l'Italia, che è il nono paese esportatore al mondo, può prosperare solo se nuovi mercati vengono aperti ai nostri prodotti e se dazi e barriere non tariffarie sul Made in Italy vengono eliminate. Invece di minacciare di licenziamento i funzionari del ministero, con un'arroganza e una prepotenza che sono proporzionali soltanto alla sua ignoranza, Di Maio li utilizzi per capire, si faccia spiegare come utilizzare correttamente gli strumenti contenuti nel Ceta, a partire dalle quote aggiuntive di esportazione di formaggi, che richiedono la presenza assidua e la capacità negoziale del governo al fianco dei nostri imprenditori. Sarà un training che gli farà bene e che gli eviterà il rischio di passare alle cronache come il ministro del Suicidio Economico. 

Lo afferma Ivan Scalfarotto, deputato del Pd in commissione Esteri della Camera.

13/07/2018 - 12:57

“Sul tema Europa, dal governo oltre gli slogan non c’è nulla. Ecco le ultime tre perle, le più recenti, che testimoniano la confusione e l’improvvisazione ormai marchio di fabbrica dell’esecutivo Lega-M5s:

1) Il ministro degli Interni Salvini, dopo aver raccolto solo pacche sulle spalle e buoni propositi al Vertice di Innsbruck, blocca per ore, senza fondati motivi e sostituendosi al potere autonomo della magistratura, 67 persone a bordo della nave militare italiana Diciotti. Il presidente del Consiglio Conte, su diretta indicazione del capo dello Stato Mattarella, autorizza invece lo sbarco dei migranti nel porto di Trapani; 2) il premier Conte annuncia il successo ottenuto al Consiglio Ue del 28 e 29 giugno in tema di migrazioni, ma viene subito smentito nella sostanza dal ministro degli Esteri Moavero Milanesi, il quale ammette invece che si è giunti ad una soluzione di compromesso e parla ormai della consapevolezza di poter apportare solo piccoli e parziali correttivi al Regolamento di Dublino, la cui riforma radicale è ormai un’utopia; 3) nell’audizione di questa settimana, il ministro degli Affari europei Savona prima sollecita il rafforzamento della Bce e poi invita ad essere pronti all’uscita dall’euro. E’ il vicepremier Di Maio a doverlo prontamente smentire su tutta la linea”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca, in un post sul suo profilo facebook in cui si trovano anche i video delle audizioni in commissione.

13/07/2018 - 12:26

“A tre anni dalla morte di Paola Clemente, uccisa dallo sfruttamento nelle campagne di Andria, c’è chi come Salvini vorrebbe facilitare il lavoro dei caporali depotenziando la legge che il Partito Democratico ha scritto e approvato perché episodi del genere potessero non accadere mai più. I dati presentati questa mattina dalla Flai-Cgil ci dicono che quella legge è indispensabile e oggi più che mai deve essere difesa e addirittura potenziata, per rendere la nostra agricoltura umanamente sostenibile. Ci batteremo in Parlamento contro ogni passo indietro”.

Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.

13/07/2018 - 12:08

“Come è possibile che un immobile comprato solo pochi mesi fa con un fiuto eccezionale possa ottenere dallo Stato un canone di 1,2 milioni annui con tanto di grande soddisfazione del ministro della Giustizia? Un affitto così alto appare del tutto fuori mercato”.

Lo afferma il deputato dem Franco Vazio, Vice Presidente della Commissione Giustizia

“ Questo è uno degli aspetti più opachi della vicenda della nuova sede del Tribunale di Bari individuata dal Guardasigilli Bonafede. Fra l’altro – spiega  Vazio - si tratta di un edificio che era di proprietà di un fondo parastatale. Per non parlare delle frequentazioni dell’acquirente emerse ieri in aula alla Camera e cioè rapporti poco chiari che avrebbe con esponenti della criminalità organizzata”.

“Solo per dare un dato comparativo, un edificio statale come quello della Caserma dei Carabinieri di Albenga, tra l’altro costruito ex novo per quella destinazione, con una superficie di 7.600 mq più 715 mq di aree esterne e quindi anche superiore all’immobile in questione, costa allo Stato 313 mila euro l’anno di affitto. Si tratta di dati macroscopici che incredibilmente sono sfuggiti al ministro della Giustizia. Su quell’assegnazione, caro Bonafede, c’era poco da festeggiare. Ora che qualcuno ha messo il dito nella piaga – conclude-, mi auguro si corra ai ripari con una soluzione più limpida e con risparmio dei soldi dei cittadini”.

13/07/2018 - 12:06

“Minacce a giornalisti e parlamentari che fanno il proprio lavoro. Lo stile targato #m5s. Nel giorno in cui il sottosegretario Ferraresi lo fa in aula, il supposto portavoce di Palazzo Chigi Rocco Casalino cerca intimidire giornalista @SalvatoreMerlo. #vergogna”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

12/07/2018 - 20:07

“La decisione di dichiarare inammissibili gli emendamenti del Pd sugli ospedali fuori dal cratere non è tecnica, come sostiene la maggioranza, ma puramente politica”. Lo dichiarano Stefania Pezzopane e Camillo D’Alessandro, deputati del Partito democratico, a proposito degli emendamenti - da loro presentati e dichiarati inammissibili dal presidente della commissione – al Dl terremoto sugli ospedali Abruzzesi fuori dal cratere.

“A provarlo – spiega – è il fatto che sulle stesse soluzioni avanzate attraverso i nostri emendamenti, i grillini hanno condotto la campagna elettorale e non osano dire di no al merito del problema preferiscono usare inutili scuse. L’inammissibilità tecnica non è dunque altro che un modo goffo per togliersi dall’imbarazzo. La toppa, tuttavia, appare peggio del buco perché le nostre proposte emendative  fanno proprie le sollecitazioni e i suggerimenti dei sindaci dei territori interessati. Uno degli emendamenti, quello a firma Pezzopane è esattamente quello proposto dai sindaci. Si è resa conto la maggioranza che dichiarandole inammissibili, hanno dichiarato incompetenti  amministratori le cui capacità sono incontestabili? Stupisce anche che grillini e leghisti non si siano ricordati del modo in cui è stata risolta l’analoga questione dei tribunali di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona. Anche se fuori dal cratere, il precedente governo ha riconosciuto le difficoltà sofferte da quelle strutture perché su di esse si è riversato il carico dei tribunali compresi nel cratere. L’emendamento Pezzopane allora passò e grazie a ciò fu approvata una deroga alla riforma della geografia giudiziaria. Perché se vale per i tribunali non deve valere anche per gli ospedali?”.

“Ora, siccome  sono stati bocciati tutti gli emendamenti al decreto si tratta di capire se la maggioranza sia disposta ad approvarli o meno. O se voglia essa stessa presentarli in altro provvedimento visto che in questo sono stati bocciati tutti gli emendamenti perché il provvedimento è stato blindato. Anche se ammessi li avrebbero bocciati, come hanno fatto per tutti gli emendamenti presentati da tutti i gruppi politici. Lega e M5S la smettano di nascondersi dietro al dito delle questioni tecniche e ci dicano se li condividono o meno. Da parte nostra, li ripresenteremo in ogni possibile occasione, a partire dall’Aula la prossima settimana“, concludono.

12/07/2018 - 19:19

“L’atto vandalico compiuto nei confronti della festa provinciale del Pd a Varese è inaccettabile”. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, deputata del Partito democratico, a proposito dei danni fatti nella notte agli stand della festa dell'Unita' di Varese.

“Si tratta – spiega - di un fatto grave che colpisce le decine di volontari che da anni prestano con passione il loro servizio. Confidiamo nelle forze dell’ordine. Mi auguro che tutte le forze politiche possano condannare questo grave episodio”.

“Da parte nostra, risponderemo nel modo migliore. La festa dell’unità de la Schiranna è un luogo di confronto aperto a tutti. Domani riaprirà puntuale alle 19”, conclude.

12/07/2018 - 19:18

“Chiediamo al Ministro Salvini e al Ministro Toninelli di avviare immediatamente un’indagine per verificare le modalità con le quali la Giunta Raggi ha proceduto alla distruzione dei moduli abitativi di proprietà dello stesso Comune, durante lo sgombero del campo nomadi Camping River, in via Tenuta Piccirilli, dove vivevano 65 famiglie. Moduli abitativi che, tra l’altro, potevano essere utilizzati anche per altre emergenze e la cui distruzione ha causato un danno erariale notevole”. Lo dichiara Michele Anzaldi, presentando un’interrogazione ai Ministri competenti.

“Vorrei sapere – continua il deputato dem – in che modo il Governo intenda affrontare il problema dei campi nomadi, soprattutto a Roma,  anche a fronte di simili episodi che sembrano emblematici di una totale incapacità di gestire il fenomeno. Sottolineo, inoltre, che si è proceduto allo sgombero senza che risulti sia stata predisposta alcuna assistenza, nonostante la nutrita presenza di minori in età scolare e prescolare

“Preoccupa infine – conclude Anzaldi – la notizia secondo la quale ai cronisti non sarebbe stato consentito di assistere alle operazioni di smantellamento per non meglio precisati motivi di sicurezza.”

12/07/2018 - 17:37

“Mi sarei aspettata che il ministro oggi riempisse i buchi del Contratto di Governo, che è stato definito uno strumento di trasparenza, ma che sul fronte dello sviluppo economico presenta vuoti e ambiguità”. Così Sara Moretto, capogruppo Pd in Trasporti Commissione alla Camera al termine dell'audizione del ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro e delle Politiche sociali, Luigi Di Maio, sulle linee programmatiche dei suoi dicasteri.

“I dati economici - continua - dimostrano un rallentamento della crescita del Paese che richiede chiarezza, nei confronti di imprese e lavoratori. Per questo ho chiesto al ministro alcuni chiarimenti, in primis sulla politica industriale e l’annunciata Banca per gli investimenti: ritengo necessario rendere note quali misure del Piano Impresa 4.0 saranno confermate e quali eliminate, quali incentivi saranno mantenuti e quali no. Il Governo si trova  inoltre a gestire due importanti crisi aziendali come Ilva e Alitalia. Per quanto riguarda la prima, da parte nostra non ci sarà nessun arretramento sul fronte della tutela ambientale, della salute e della legalità, ma attendiamo dal ministro ancora una posizione chiara a riguardo. Quanto ad Alitalia, ritengo ci si debba occupare prioritariamente dei lavoratori, guardando al domani e non al passato, e nel mentre verificare le responsabilità. Le imprese attendono. E attendiamo con ansia il Decreto dignità per capire la posizione del Governo sulle delocalizzazioni”.

“Su molti dei temi affrontati oggi il Partito democratico ha già depositato proposte concrete che attendono di essere discusse”, conclude.

12/07/2018 - 17:33

"L’attività della commissione Esteri è iniziata con un fatto molto grave. Denunciamo che come primo atto della commissione, la maggioranza abbia tagliato di un terzo i contributi ad enti di ricerca privati di carattere internazionalistico, senza nessun’altra motivazione che non sia una scelta meramente politica e senza peraltro chiarire dove verranno investiti i soldi risparmiati. I tagli sono stati selettivi e hanno colpito in particolare quegli enti che sostengono idee diverse da quelle della maggioranza di governo. Negli anni passati l’attribuzione di queste risorse era stata profondamente rivista, incentrandola solo sulla base della rilevanza scientifica e dei contatti internazionali di questi istituti. Adesso la maggioranza butta via questi parametri oggettivi che tutelavano l’efficacia della spesa negli interessi dei cittadini, per sostituirli con criteri del tutto arbitrari e che ledono la libertà di ricerca. Una forzatura molto grave nel merito e nel metodo che macchia l’avvio dei lavori nella legislatura".

Lo afferma Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

12/07/2018 - 17:30

Nel corso dell’audizione  del Ministro del Lavoro nelle Commissioni riunite , l’on Serracchiani, capogruppo del Pd in commissione Lavoro ,  ha osservato che “il decreto Di Maio ancora nessuno l’ha visto: nè il parlamento nè, soprattutto, il Paese. Fatichiamo davvero molto – ha aggiunto Serracchiani-  a comprenderne le ragioni straordinarie  di necessità e urgenza, come prevede  la Costituzione.

“Per la parlamentare del Pd, “dalla relazione del ministro appare preoccupante come la questione del lavoro sia più che mai  una cenerentola rispetto allo sviluppo economico e colpisce negativamente il fatto che ci sia stato solo qualche fugace accenno a temi, rilevantissimi, come la sicurezza sul lavoro. Abbiamo quindi preso atto che il ministro Di Maio non intende  abolire e/o superare  la Legge Fornero, pur non comprendendo quali saranno le proposte in materia di pensioni.” Serracchiani ha altresì “ preso atto che il muro, probabilmente un muretto, contro i voucher è caduto rovinosamente, anche se non ci è chiaro per quali categorie e con quali limiti il governo intenda reintrodurli”.

La capogruppo in commissione lavoro del pd ha infine chiesto  al ministro Di Maio “cosa il governo  intenda fare per la riduzione del costo del lavoro perché non si crea nuova occupazione aumentando il costo dei contratti a termine, senza ridurre il costo di quelli a tempo indeterminato“.

12/07/2018 - 17:28

Chiederemo anche audizione responsabili in Commissione Trasporti

“Ancora un mezzo Atac in fiamme: il quattordicesimo solo nel 2018”. Lo dichiarano Luciano Nobili e Raffaella Paita, deputati del Partito democratico, a proposito del bus in fiamme oggi a Roma in viale Regina Margherita.

“Ormai – continuano – siamo a un bus incendiato ogni 10 giorni. E la causa e l’assenza di manutenzione. La Raggi e il M5S mettono quotidianamente a rischio l’incolumità di cittadini e autisti. Presenteremo immediatamente un’interrogazione sullo stato di manutenzione del parco mezzi Atac”.

“Chiederemo anche di audire in Commissione Trasporti i responsabili di Atac sulla manutenzione dei mezzi, sul piano degli investimenti e del ricambio dei mezzi”, concludono.

12/07/2018 - 17:25

“Soltanto un anno fa Di Maio voleva abolire con referendum i voucher perché ledevano la dignità dei lavoratori. Oggi vuole reintrodurli con un decreto che si chiama dignità. Per la poltrona di super ministro si possono anche svendere gli ideali del M5S”.

Lo scrive in un post su Facebook Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico 

12/07/2018 - 15:40

Sottosegretario Mef smentisce accelerazioni su riforma fiscale

“In un arco temporale ragionevole non sarà possibile introdurre la flat tax”. Così il sottosegretario Mef, Alessio Mattia Villarosa ha risposto in commissione Finanze alla Camera alla deputata democratica Silvia Fregolent  (capogruppo Pd in commissione) nel corso del Question Time di oggi.

La Fregolent chiedeva al Mef di “conoscere il calendario con cui il governo intende dare seguito all’annuncio dell'introduzione di una nuova tassazione, basata su un'unica aliquota, definita flat tax, che – secondo quanto annunciato da esponenti della maggioranza - dal 2019 coinvolgerà solo il sistema produttivo e in una seconda fase sarà estesa alle famiglie”. “La crescita attesa per quest’anno in Italia – ha risposto Villarosa – potrebbe rivelarsi più bassa del previsto e in questo scenario è fondamentale individuare misure che non vadano ad incidere troppo pesantemente sulla fiducia dei mercati e sugli impegni presi con l’Unione Europea, sono quindi allo studio diverse soluzioni che possano permettere, in un arco temporale ragionevole di giungere all’applicazione progressiva di una forma di flat tax”.

“Siamo nel regno dell’indeterminatezza  – conclude la Fregolent – una cosa è certa: oggi Villarosa ha messo una pietra tombale sulla Flat Tax”.

12/07/2018 - 15:30

“Ve li ricordate quelli onesti? Non esistono più e decidono di traferire il tribunale di Bari in un palazzo di proprietà di uno che sembra abbia dato soldi alla mafia #Malafede venga in Parlamento a riferire”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

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