06/07/2018 - 13:31

“L’invito del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, alla presidenza austriaca dell’Ue affinché si acceleri la discussione sulla riforma del Regolamento di Dublino va accolto e sostenuto, soprattutto se questo significa rompere finalmente con l’ostruzionismo irresponsabile di alcuni Paesi membri. A Juncker però diciamo che occorre su questo tema ancora più coraggio. L’Europa deve prendere atto che di fronte ai fenomeni migratori occorrono politiche che responsabilizzino in modo stabile e strutturale tutti partner, superando definitivamente il principio del ‘Paese di primo approdo’ in nome di un’equa e solidale politica di redistribuzione obbligatoria dei migranti richiedenti asilo. Solo una politica europea condivisa di gestione dei flussi può consentire di affrontare una problematica che non può più considerarsi un’emergenza, salvaguardando il sistema Schengen e i valori fondanti dell’Unione stessa. Il Governo italiano, anziché auspicare una ‘Internazionale dei nazionalismi’ che isolerebbe e penalizzerebbe ulteriormente proprio il nostro Paese, dovrebbe rompere con gli Orban di turno e impegnarsi nella compiuta realizzazione di un’Europa solidale, dove sia garantita la sicurezza dei cittadini e l’accoglienza per chi fugge da guerre, violenze e persecuzioni”.

Così il capogruppo Dem in commissione Politiche europee, Piero De Luca.

06/07/2018 - 13:28

“Il sottosegretario Morrone della Lega deve dimettersi immediatamente. Non si è mai vista una interferenza così grave e prepotente del governo sulla Magistratura. Intervengano immediatamente Giuseppe Conte  e Alfonso Bonafede per mettere fine a questa vergogna”. Lo scrive su Twitter Alessia Morani, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

05/07/2018 - 20:25

“La notizia della cosiddetta ‘stretta’ del Ministro Salvini sulla gestione della concessione del ‘Trattamento umanitario’ ha due facce”. Lo dichiara Emanuele Fiano, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera a proposito delle parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini sui migranti.

“Salvini – continua - sa benissimo dove colpire la sensibilità morale del suo elettorato e dall’altro di quello della sinistra. Va quindi a sollecitare le immagini delle madri incinte, dei bambini, e degli anziani, mostrando la mano dura e la faccia feroce.  E questo accresce il consenso tra i suoi, perché dimostra di mantenere le promesse elettorali, di cambiare marcia sull’immigrazione. Dall’altra colpisce la nostra sensibilità morale, cercando di provocare una risposta unicamente sul versante dello sdegno. La verità profonda di questa circolare, tuttavia, è che la sua utilità risulterà vicina allo zero. Salvini non cita criteri oggettivi per stringere la selezione dei casi di concessione del trattamento umanitario, presente peraltro in 13 paesi Ue. E non la fa perché non può farlo. Perché il semplice appello alle commissioni di esame non ha un’efficacia effettiva, perché ogni caso è diverso, perché i ricorsi sono nelle mani della magistratura”.

“La verità è che Salvini vorrebbe abolire il trattamento umanitario, come ha ventilato altre volte, ma non ha la forza politica sufficiente imporre una simile scelta radicale ai Cinque Stelle. Dunque, meglio un annuncio altisonante che fa titolo, ma che non avrà effetto, piuttosto che niente. Sarà l’ennesimo slogan speso sul tavolo della comunicazione al posto di offrire soluzioni”, conclude

05/07/2018 - 20:24

“Stupisce e sconcerta la decisione del Gip di archiviare la denuncia di Stefania Gasparini.  Se passasse il messaggio che insulti e minacce sono meno gravi o addirittura non costituiscono reato  se compiute verso una pluralità di persone ci troveremmo davanti a un precedente che metterebbe in pericolo l’incolumità di molte donne”.

- lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, dopo l’archiviazione per la denuncia dell’assessora alle Pari opportunità del comune di Carpi  -

“Non commento le decisioni dei giudici, ma – spiega la deputata dem - non riconoscere come violenza quella di frasi come “Piddine fatevi stuprare" può portare a gravi conseguenze, anche culturali ed educative”.

“A fronte di un bollettino di guerra che ogni giorno riporta notizie di stupri e femminicidi – conclude Rotta - questo è un segnale pericoloso e inaccettabile”.

05/07/2018 - 20:09

“Sarebbe grave scoprire che il presidente della Commissione Agricoltura della Camera e i suoi colleghi 5 Stelle incontra i vertici dell’Agea non in Parlamento ma in un luogo privato? Perché non ha organizzato un incontro istituzionale a cui far partecipare tutti i commissari della Commissione e non solo quelli grillini?”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito dell’incontro avvenuto del 29 giugno scorso avvenuto  nelle sedi di Agea, voluto tra i componenti M5s delle commissioni Agricoltura di Camera e Senato e i vertici dell’Agenzia.

“In quanto presidente della Commissione – spiega – Gallinella è tenuto ad avere un atteggiamento imparziale e a garantire che incontri di questo tipo e importanza avvengano in commissione. Così facendo ha commesso un brutto e doppio sgarbo istituzionale: sia nei confronti dei commissari esclusi che della commissione stessa”.

“Gallinella e gli altri 5 Stelle si scusino per il loro strafalcione e magari informino i colleghi assenti sui temi dell’incontro ”, conclude.

05/07/2018 - 19:35

"I 235 milioni che Luigi Di Maio si vanta di aver destinato ai centri per l'impiego non sono altro che i fondi destinati alle regioni dalla legge di bilancio 2018, grazie a un  emendamento a prima firma Gribaudo e al governo a guida Pd, che ha previsto la distribuzione fra le regioni già agennaio di quest'anno. Di Maio finge ancora di portare a casa grandi risultati mentre sta solo usando la buona eredità del centrosinistra.  Come con il reddito di cittadinanza, non sta proponendo niente di nuovo, ma solo il riciclo e l'appropriazione delle nostre riforme e dei nostri risultati." Lo dichiarano la vice capogruppo pd alla camera, Chiara Gribaudo, e la capogruppo Pd in Commissione Lavoro Debora Serracchiani dopo le dichiarazioni del Ministro Di Maio sui centri per l'impiego.

05/07/2018 - 19:13

“La relazione del Ministro Centinaio è stata un elenco di cose da fare, senza una visione strategica. Una relazione piatta con tanti annunci, come va tanto di moda oggi”. Lo dichiara Gianni Dal Moro, deputato e componente della Commissione Agricoltura della Camera, a proposito dell’audizione del ministro dell’Agricoltura Centinaio.

“Le sue intenzioni – continua - sono parse in gran parte lodevoli ma vanno messe alla prova dei fatti. Fatti, ripeto, e non slogan. Se farà delle cose buone, io lo sosterrò. Prendiamo i voucher, per esempio. Se deciderà di reintrodurli in agricoltura, avrà il mio sostegno.  Non ho apprezzato, invece, il suo continuo paragone con i Governi precedenti. Sono stato costretto a ricordarli che nel ultimo Governo Berlusconi (Lega e Forza Italia) in quattro anni hanno cambiato quattro ministri, mettendo in crisi il sistema agroalimentare italiano. Lasci dunque stare il passato e si preoccupi di fare un buon lavoro”.

“Da parte nostra, faremo un’opposizione costruttiva, concentrandoci  sul merito e sui temi concreti. Non avremo un atteggiamento pregiudiziale. Lui, pero, eviti la propaganda”, conclude.

05/07/2018 - 19:01

“La totale e assurda chiusura del governo rispetto agli emendamenti delle opposizioni rischia, tra le altre cose, di mettere a repentaglio la sicurezza di tutte le donne baresi vittime di reati come lo stalking o la violenza domestica”. Lo dichiara Lucia Annibali, deputata e componente in Commissione Giustizia del Partito democratico, a proposito del decreto sul Palagiustizia di Bari, a proposito dell’emendamento da lei presentato - e respinto dal governo - con il quale si chiedeva di escludere dalla sospensione dei termini i soggetti sottoposti a misure cautelari personali che coinvolgono in particolare le donne vittime di stalking o violenza domestica. 

“L’atteggiamento di sordità della maggioranza – spiega – nei confronti delle istanze delle opposizioni è sconsiderato. Non solo perché ignora e vanifica le proposte migliorative che le opposizioni avevano avanzato, facendo tesoro dei preziosi suggerimenti raccolti durante le audizioni. Soprattutto, perché espone le donne al rischio di stalking o di violenza domestica”.

“Non si capisce se questa decisione sia il frutto dell’approssimazione fin qui dimostrata dal governo oppure il frutto di una consapevole mancanza di sensibilità nei confronti delle donne. E' ancora in tempo a rimediare. Non può abbandonare molte donne ai loro persecutori. Lo faccia”, conclude”, conclude.

05/07/2018 - 18:52

“La commissione Ambiente della Camera ha dato oggi il via libera alla legge istitutiva della commissione Ecomafie, frutto anche di una proposta del Pd a mia prima firma e del lavoro svolto nella scorsa legislatura come Presidente della Commissione”. Lo afferma Chiara Braga, capogruppo Pd in commissione Ambiente della Camera.

“La Commissione – prosegue Braga - si occuperà del ciclo dei rifiuti, degli incendi negli impianti di gestione, delle opere di bonifica e di verificare lo stato di attuazione della normativa ambientale, a partire dalla legge sugli ecoreati. Una norma lungamente attesa e approvata durante i governi del Pd, che ci pone all’avanguardia in Europa sulla tutela ambientale, rappresentando un vero e proprio unicum, con l’inserimento di nuovi delitti, l’inasprimento delle sanzioni e il raddoppio dei termini di prescrizione. Mi auguro che l’iter di istituzione della nuova Commissione possa avvenire in tempi rapidi, per proseguire l’importante lavoro di indagine svolto in questi anni dal Partito Democratico sui temi della legalità ambientale”.

05/07/2018 - 18:42

Governo chiarisca, aggressioni a Ong portano a più morti e non a meno partenze 

“Respingimenti non autorizzati”, “diversivi per mettere in difficoltà i soccorritori”, “finte comunicazioni”, “mancate risposte” è lungo l’elenco degli illeciti che la Ong spagnola Proactiva Open Arms sta registrando dalla Guardia Costiera Libica in queste settimane nel Mediterraneo e che ha denunciato questa mattina alla Camera nel corso di un incontro con il capogruppo del Pd, Graziano Delrio e il professore Luigi Manconi. “Stiamo vedendo morire in mare troppe persone, la situazione è insostenibile e in queste ultime settimane stiamo registrando comportamenti illegittimi da parte di chi dovrebbe garantire e facilitare i soccorsi” ha detto Oscar Camps il fondatore della Ong su cui si è recentemente pronunciato il tribunale del riesame riconoscendone la correttezza delle azioni di soccorso e che era accompagnato oggi dal comandante e capo missione Riccardo Gatti. “Le denunce che avete fatto – ha detto Delrio – sono molto gravi, chiederemo al Governo di riferire immediatamente per fare piena luce su quanto sta accadendo. La guerra ai trafficanti di vite umane – ha concluso - si fa a terra non certo in mare dove il soccorso non è derogabile, né discrezionale ed è regolamentato dalle leggi internazionali. L’aggressione continua basata su nessun fatto e le intimidazioni alle Ong hanno come unico risultato più morti e non meno partenze”.

Nel pomeriggio Delrio ha anche incontrato i vertici di Medici senza Frontiere.

05/07/2018 - 17:38

“L'inconsistenza politica e l'isolamento del Governo italiano in Europa non solo non hanno prodotto finora alcun risultato positivo sul tema della gestione solidale e condivisa dei migranti, ma iniziano a determinare addirittura risultati estremamente negativi e controproducenti per il nostro Paese.

Il Governo Renzi ha ottenuto nel 2015 l'obbligo di ricollocare dall'Italia in altri Stati membri 40000 richiedenti asilo. Il Governo Conte ha raggiunto invece il lodevole risultato - come risulta dalle dichiarazioni del Ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer - di essere costretto a negoziare il rinvio in Italia dei profughi registrati nel nostro Paese che non si trovano più sul territorio nazionale.

Tanto, senza considerare l'ulteriore ipotesi paventata dal Governo austriaco di Kurz di ripristinare i controlli al Brennero, producendo danni enormi ai nostri cittadini e alle nostre imprese esportatrici, su cui il Governo italiano non ha espresso ancora nessuna posizione ufficiale di netta contrarietà”.

Così il capogruppo Dem in commissione Politiche europee, Piero De Luca.

05/07/2018 - 17:11

“Dopo la risposta di oggi del sottosegretario Garavaglia al nostro question time in commissione Finanze aumentano le preoccupazioni sulla volontà del governo di proseguire nell’azione di lotta all’evasione fiscale. C’è il reale rischio, anzi, causato dagli annunci di condoni, di una pericolosa riduzione delle entrate già dalle prossime scadenze”. Lo dichiarano i deputati dem Silvia Fregolent e Claudio Mancini rispettivamente capogruppo Pd e segretario della commissione Finanze.

“Nella nostra interrogazione – spiegano i deputati democratici - abbiamo ricordato il risultato record del 2017 sul recupero dell’evasione (25,8 miliardi) e come per migliorare questi  dati uno degli strumenti sia l’obbligo di fatturazione elettronica anche ai rapporti tra privati dal primo gennaio 2019. Tra le prime misure varate dal governo c’ è però stato il rinvio per la fatturazione elettronica per i carburanti che doveva entrare in vigore dal primo luglio scorso. Nel cosiddetto decreto dignità inoltre sono previsti ulteriori allentamenti sull’applicazione dello split payment e sugli accertamenti fiscali”.

“Alla nostra richiesta di assicurazioni sul contrasto dell’evasione– concludono Fregolent e Mancini -, abbiamo purtroppo ricevuto una risposta evasiva, in linea con le dichiarazioni rilasciate in queste settimane dai vice presidenti del consiglio in più occasioni”.

05/07/2018 - 16:50

“L’audizione del ministro Centinaio alla Camera è stata un elenco di temi, e diversi silenzi. Sui titoli noi ci siamo e sono anche condivisibili ma è impossibile dare un giudizio alle sue parole senza esserci confrontati sulle soluzioni concrete che intende adottare e sulle risorse che si troveranno in legge di bilancio ”. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, a proposito dell’audizione del ministro delle Politiche agricole Marco Centinaio in Commissione Agricoltura.

“Centinaio – spiega – si è concentrato molto su marketing e Made in Italy, entrambe partite fondamentali che si giocano su diversi piani. Il punto è muoversi in sede Ue e internazionale per tutelare e promuovere aziende, lavoratori e produttori italiani. Per questo ci siamo e daremo il nostro contributo. Risulta però assai strano che non abbia fatto cenno al tema dei dazi. E’ forse per non creare disagio al governo? Non vanno tralasciati alcuni temi italiani, su cui Centinaio non è entrato nel dettaglio. Bisogna per esempio chiarire perché nel Decreto dignità non si è affrontato il tema dei voucher. Si tratta di uno strumento che è nato appunto in agricoltura ma poi è stato troppo esteso e abusato. Se si tratta di garantire strumenti rapidi, efficaci e tracciabili, noi ci siamo. Altrettanto spiace il silenzio del ministro sul caporalato. Nessuna menzione anche di consumo di suolo, ricambio generazionale, piani di digitalizzazione e sviluppo aree rurali fragili al sud così come al nord, poco anche su impatto dei cambiamenti climatici sulle nostre produzioni. Intende pensare a strumenti più flessibili in materia di assicurazioni, e gestione efficiente dei danni provocati da eventi non assicurabili?”.

“Se dunque si tratta di lavorare per risolvere le fragilità dell’agricoltura italiana, di valorizzare e difendere le sue tante eccellenze, il ministro può contare su di noi. Se invece si piegherà alle logiche sovraniste del governo, noi faremo opposizione durissima”, conclude.

05/07/2018 - 16:43

“Di Maio ha dichiarato, anche oggi in una intervista alla Stampa, di aver abolito lo Split payment, peraltro una misura prevista per combattere l’evasione fiscale che prevede il versamento dell’Iva da parte della Pubblica amministrazione non a chi ha emesso la fattura ma direttamente al fisco”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito del decreto dignità.

“Ovviamente – continua - quello che dice Di Maio non è vero, lo hanno cancellato solo per i professionisti, che sono la minima parte dei fornitori della Pa. Anche perché cancellarlo del tutto sarebbe costato 2,6 miliardi di euro mentre loro lo hanno fatto con 70 milioni. 70 milioni contro 2,6 miliardi”. Vi chiedo: si può parlare di ‘abolizione’ dello split payment se rimane la regola per il 97,3% degli incassi?”.

“Prepariamoci però, questo sarà il loro metodo di (non) fare le cose che servono o che hanno promesso”, conclude.

05/07/2018 - 16:41

“Il Ministro Centinaio investe su ‘Made in Italy’ e annuncia di lavorare sulle etichette trasparenti? Benissimo: è giusto proseguire il lavoro del suo predecessore Martina”. Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, a proposito dell’audizione del ministro Centinaio davanti alla stessa commissione.

“Il ministro – spiega – ha messo sul tavolo tanti temi ma ha poi mancato di indicare con chiarezza quale strada intenda seguire per trovare una soluzione ai vari problemi. Lo ha fatto nei giorni scorsi anche evocando spesso alla legge sul caporalato, ma sul tema occorre grande chiarezza  nella volontà di non compiere passi indietro e investire sulla qualità del lavoro in agricoltura. Ho chiesto al Ministro anche un impegno sulle aziende agricole confiscate alla mafia a partire dall’azienda di Suvignano. Lì è stato avviato un lavoro e un protocollo di intesa con Regione e Comuni in materia di biodiversità e agricoltura sociale. Ma sono ora necessari dei passi avanti. I bagni del suo collega e compagno di partito Salvini in piscina non producono gli sviluppi che ancora mancano”.

“Apprezzabili, invece, le intenzioni di Centinaio sulla ricerca, fondamentale per il comparto, ma è necessario destinare più risorse alla ricerca sulla biodiversità, non solo alle biotecnologie. Ci sarà comunque tempo e occasione per approfondire. Nel frattempo, ho già depositato interrogazione sull’ennesima semina illegale di Ogm in Friuli. La situazione è preoccupante:  spero che il Ministro se ne occupi presto”, conclude.

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