15/06/2018 - 19:53

“Per le nomine del Cda Rai Fico non si preoccupi: sono regolate dalla legge. Si impegni piuttosto affinché  in Commissione Vigilanza il ruolo dell’opposizione non venga cancellato come è già avvenuto per l’elezione dei questori della Camera”. Lo scrive su Twitter Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, in risposta alle parole del presidente della Camera Roberto Fico sulle nomine del Cda Rai.

“Sarà interessante vedere se l’ex presidente della Vigilanza Fico e il suo partito si opporranno o invece avalleranno la nomina di un presidente addirittura vicino a Mediaset”, conclude

15/06/2018 - 14:34

“Ma la democrazia diretta di cui parla tanto il M5S è quella usata dall'imprenditore Parnasi che, a cena con il sottosegretario Giorgetti, ha deciso personalmente e direttamente la composizione di tutto il governo gialloverde?”. Lo dichiara Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico, a proposito delle notizie di stampa su una cena tra l’imprenditore Parnasi, il manager Luca Lanzalone e il sottosegretario  Giancarlo Giorgetti.

“Si svela finalmente l’obiettivo che Casaleggio vuole ottenere con la piattaforma Rousseau: conquistare potere e poltrone ingannando la buona fede dei cittadini”, conclude.

15/06/2018 - 11:22

“La sindaca Raggi ci ripensa, anche se ancora ieri, intervistata da Vespa su Rai1, invece di indignarsi, risponde che vuole rispettare la decisione del Consiglio comunale e quindi della sua maggioranza a 5 Stelle di intitolare una strada a Giorgio Almirante. Una vergogna, questo atto di indirizzo votato in Campidoglio, che si aggiunge alle altre ‘vergogne’ di questi giorni contro i diritti umani calpestati in mezzo al mare da Salvini e dalla sua Lega e da Toninelli, ministro pentastellato delle Infrastrutture e dei porti”.

Così la deputata Dem Rosa Maria Di Giorgi, in un post sul suo profilo Facebook.

15/06/2018 - 11:12

"Oggi si è capito in che cosa consisteva il cambiamento promesso da Salvini e Di Maio: invece che in Parlamento il Governo sembrerebbe nato in casa di un immobiliarista". Lo dichiara Franco Vazio, deputato del Partito democratico, a proposito delle notizie di stampa su una cena tra Parnasi, Lanzalone e Giorgetti nel marzo scorso.

"Dalle intercettazioni - spiega - emerge che il braccio destro di Salvini e il manager che decideva ogni nomina in quota grillina, si incontravano in segreto in casa di un costruttore romano - poi arrestato per corruzione - per 'fare il governo'. L'inquietante corrispondenza tra i nomi fatti e le nomine ministeriali poi divenute realtà fa accapponare la pelle. Immaginavamo che i Ministri non li avesse proposti il Presidente Conte, ma scoprire che il Ministro della Giustizia Bonafede e quello per i rapporti con il Parlamento Fraccaro scaturiscano, per così dire, da intuizioni di persone finite in carcere capovolge le regole istituzionali  e mette al centro, o meglio sulla 'tavola', solo interessi e poteri forti. Ce n'è abbastanza per far crollare in un solo colpo tutta la retorica della trasparenza, dell'onestà e della lotta ai poteri finanziari sbandierate dai giallo-verdi in campagna elettorale. Bisogna fare immediatamente chiarezza per restituire dignità e trasparenza alle istituzioni. Il solo sospetto che il governo giallo-verde non sia nato per fare l'interesse degli italiani ma quello di un costruttore romano è di per sé gravissimo".

"Ha nulla da dire in proposito Grillo, il rivoluzionario che intendeva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno? L'inchiesta di Roma ha intanto aperto il “Governo”. E dentro non c'è del tonno, ma solo del materiale maleodorante", conclude.

15/06/2018 - 11:11

"Ci auguriamo che il Senato accolga la proposta dei senatori democratici che,  con un emendamento al dl Terremoto a prima firma D’Alfonso, risolve il contenzioso fiscale delle aziende abruzzesi delle zone colpite dal sisma 2009. Ci sono anche altri emendamenti dello stesso tenore di altri gruppi parlamentari. La soluzione indicata dal Pd, infatti, permetterebbe di mantenere la sospensione degli obblighi fiscali previsti dalla legge del 2011 e successivamente, nel 2015,  dichiarata illegittima con una decisione miope della commissione europea”. Lo dichiara la deputata dem Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo.

“Con l’emendamento – spiega - si interviene sulla soglia del de minimos elevando la soglia a 500.000 €, ciò consentirebbe di risolvere gran parte dei contenziosi. L’approvazione dell’emendamento è urgente perché stanno inesorabilmente trascorrendo i 120 giorni concessi dalla proroga per la presentazione della documentazione al commissario. È evidente che la approvazione di questo emendamento consentirebbe la riapertura della trattativa in Europa. Proprio da questo banco di prova su reali situazioni di difficoltà di cittadini e imprese verificheremo se la maggioranza è in grado di ascoltare un contributo concreto per un’emergenza come quella che vive la nostra Regione o se si ferma alla sola sterile propaganda”.

“Siamo fiduciosi – conclude Pezzopane - e personalmente seguirò tutti i delicati passaggi con i colleghi del senato e poi alla Camera”.

14/06/2018 - 20:20

“La Raggi non è uno sfogatoio ma il sindaco. Se i curricula dei manager non arrivano alla commissione esaminatrice ma, per scelta, sulla sua scrivania la responsabilità è del sindaco. Il resto sono chiacchiere come quelle delle pecore per tagliare l’erba”. Lo scrive su Twitter Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, a proposito delle parole del sindaco di Roma Virginia Raggi a Porta a Porta.

14/06/2018 - 20:15

“Con il voto sulla proroga delle sanzioni contro la Russia M5S e Lega confermano e alimentano tutte le ambiguità della linea del governo rispetto al tema centrale dei rapporti con Mosca”. Lo dichiara Lia Quartapelle, deputata del Partito democratico, a proposito del voto contrario di M5S sulla risoluzione che chiede il prolungamento delle sanzioni contro la Russia votata oggi all’esame del Parlamento europeo.

“Il voto gialloverde di Strasburgo – continua – arriva a coronamento di una settimana che ha visto l’Italia di Salvini e Di Maio muoversi sul tema dei migranti in modo così aggressivo e dirompente da scatenare tensioni e conflitti sconosciuti per l’Unione europea.  La strategia di Salvini è pericolosissima per il nostro Paese. L’elemento comunque di ogni suo passo è la forza divisiva e l’allineamento ai partiti populisti europei. Salvini e Di Maio hanno il dovere di chiarire davanti agli elettori se il vero obiettivo non sia sposare fino in fondo il tentativo putiniano di spaccare l’Unione”.

“E chiariscano anche se voto di oggi sia il prodromo di una decisione nella stessa direzione da parte dell’Italia. Di certo, l’unica cosa che hanno ottenuto fino a oggi è un’Italia più debole, più lontana dall’Europa e più vicina alla Russia”, conclude.

14/06/2018 - 20:10

"Apprezzo l'impegno della Ministra Grillo nel voler adoperarsi per promuovere l'istituto della donazione soprattutto tra i giovani e approfitto per ricordarle che sulla diminuzione dei donatori pesano anche le difficoltà che si osservano in alcune strutture ospedaliere, anche a causa della carenza del personale, considerando che una buona parte della quantità di raccolta avviene nelle strutture sanitarie”. Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera,   a proposito delle parole dei ministro Giulia Grillo sulla giornata mondiale del donatore di sangue.

 

“A ciò – continua - si aggiunge la disparità territoriale che viene sopperita grazie alla compensazione tra regioni. Mi auguro pertanto che l'allentamento dei vincoli sull’assunzione del personale entri nell'agenda del governo appena insediato, in modo da potenziare le strutture che quotidianamente si adoperano per garantire l'approvvigionamento necessario di sangue a beneficio della collettività”.

 

“La giornata di oggi è anche l’ occasione migliore per ringraziare associazioni e donatori impegnati attivamente ma anche invitare tutti i cittadini italiani a compiere un grande gesto di solidarietà, che garantisce, tra le altre cose,  benessere clinico e fisico non solo a chi riceve ma anche a chi dona, tenuto conto che gli standard di sicurezza sono sempre più efficienti”, conclude.

14/06/2018 - 18:37

“Per Matteo Salvini, Aquarius “non può decidere dove finire la crociera”. Come se le persone che stanno in mare da giorni e in tempesta, pigiate come sardine, in condizioni igieniche pietose, con il cuore in gola si stiano divertendo. Si può avere opinioni diverse su questo ed altri temi ma almeno una cosa non dovrebbe mai mancare:  la pietà.  Non dico il rispetto, che ormai in politica sembra dote dimenticata. Dico la pietà”.

Lo dichiara il deputato democratico Stefano Lepri della presidenza del Gruppo  Pd.

14/06/2018 - 18:04

“Oggi Salvini l’ipocrita ha superato se stesso”. Lo dichiara Lia Quartapelle, deputata del Partito democratico, a proposito delle parole di Matteo Salvini sulla nave Aquarius.

“Ieri in Senato – ricorda - aveva usato i suoi figli per difendere la purezza delle intenzioni umanitarie del governo. Aveva detto: ‘l’unica cosa che non accetto avendo due figli è di pensare che al governo ci sia qualcuno che vuole il male dei bambini’. Oggi, di fronte alle difficoltà di Aquarius per il maltempo, davanti ai bambini, alle donne e agli uomini sottoposti a una odissea di giorni, ha risposto ‘la nave non ce la fa? Problemi loro. Non è che adesso possano decidere dove iniziare e finire la crociera””.

“Con queste parole il ministro dell’Interno tocca una vetta di malvagità e disprezzo nei confronti di altri esseri umani tali a mettere a nudo una disumanità che fa spavento”, conclude.

 

14/06/2018 - 18:01

“Vorrei ricordare al vicepremier e superministro Di Maio che oggi riveste un ruolo istituzionale di primissimo piano e che non può nascondersi per settimane come fece qualche mese fa dopo lo scandalo che portò all’arresto del capo segreteria del sindaco di Roma Virginia Raggi. Capisco che chi ha gridato onestà per anni sia imbarazzato di fronte alla vicenda gravissima dello Stadio di Roma, tanto da non presentarsi a Montecitorio durante il voto di un provvedimento di sua diretta competenza e da disertare appuntamenti televisivi già programmati, ma il suo ruolo impone almeno la reperibilità”.

Così la deputata Dem Silvia Fregolent.

14/06/2018 - 17:33

Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sulla disumanità di Salvini, si vada a leggere le sue ultime dichiarazioni in cui definisce “crociera”  la vera e propria odissea dei migranti dell’Aquarius. Una sola parola: vergogna.

Lo afferma Marco Di Maio, deputato del Pd.

14/06/2018 - 17:32

"Apprezzo l'impegno della Ministra Grillo nel voler adoperarsi per promuovere l'istituto della donazione soprattutto tra i giovani e approfitto per ricordarle che sulla diminuzione dei donatori pesano anche le difficoltà che si osservano in alcune strutture ospedaliere, anche a causa della carenza del personale, considerando che una buona parte della quantità di raccolta avviene nelle strutture sanitarie”. Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera,   a proposito delle parole dei ministro Giulia Grillo sulla giornata mondiale del donatore di sangue.

“A ciò – continua - si aggiunge la disparità territoriale che viene sopperita grazie alla compensazione tra regioni. Mi auguro pertanto che l'allentamento dei vincoli sull’assunzione del personale entri nell'agenda del governo appena insediato, in modo da potenziare le strutture che quotidianamente si adoperano per garantire l'approvvigionamento necessario di sangue a beneficio della collettività”.

“La giornata di oggi è anche l’ occasione migliore per ringraziare associazioni e donatori impegnati attivamente ma anche invitare tutti i cittadini italiani a compiere un grande gesto di solidarietà, che garantisce, tra le altre cose,  benessere clinico e fisico non solo a chi riceve ma anche a chi dona, tenuto conto che gli standard di sicurezza sono sempre più efficienti”, conclude.

 

14/06/2018 - 17:13

“Le perquisizioni nelle redazioni e nelle abitazioni, i sequestri di materiale e il trattenimento di giornalisti in caserma, episodi avvenuti in questi giorni a Bolzano, Padova e Olbia, sono atti che mettono in allarme”. 

- lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico-

“A pensar male sembrano episodi volti a imbavagliare o intimidire chi, facendo correttamente il proprio lavoro, cerca di informare le lettrici e i lettori mantenendo fede al rispetto della segretezza delle fonti. E proprio su quest’ultimo punto - sottolinea la deputata Dem - la Corte Europea per i diritti dell'uomo si è espressa, ritenendo indispensabile ed essenziale, per i giornalisti e per la libertà di stampa, la tutela della segretezza delle fonti. In pericolo, dunque, non è solo lo svolgimento del lavoro dei giornalisti, ma lo stesso diritto costituzionalmente sancito. Vigileremo, dentro e fuori le Aule parlamentari, affinché alla stampa non vengano messi bavagli di triste memoria e - conclude Rotta - sia rispettata la libertà, che è libertà per gli stessi cittadini italiani. 

14/06/2018 - 15:52

Ieri il ministro Salvini ha dichiarato che sono più importanti le relazioni con l’Egitto che sapere la verità sulla morte di Giulio Regeni. Dobbiamo prendere le parole del ministro Salvini come una delle sue tante, ormai troppe, uscite mediatiche oppure è questo l’orientamento del nuovo governo? Perché, se così fosse, noi dall’opposizione non smetteremo mai di chiedere conto al governo e all’Egitto di quanto si sta facendo per arrivare alla verità. Passi in avanti che l’Italia in questi anni ha fatto grazie alla richiesta di giustizia di tutto il Paese. Qualche settimana fa, proprio da questo punto di vista, finalmente i magistrati italiani hanno avuto accesso ai filmati della metropolitana dove è salito Giulio prima di scomparire”.

Così la deputata Dem Chiara Gribaudo, vicepresidente del Gruppo Pd, intervenendo a proposito dei filmati della metro del Cairo ottenuti dagli inquirenti italiani nelle indagini sulla morte del ricercatore Giulio Regeni. “Speriamo che siano fondamentali”, ha commentato il presidente della Camera, Roberto Fico, dopo l’intervento di Gribaudo.

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