n. 119 - 20 giugno 2025

 

Centri estivi troppo cari, un salasso per le famiglie

Abbiamo sollevato con forza la questione del caro centri estivi, che pesa in modo insostenibile su milioni di famiglie italiane. In assenza di politiche pubbliche adeguate, il rischio è che i mesi estivi diventino un fattore di disuguaglianza sociale. Abbiamo chiesto il ripristino integrale del Fondo per le politiche familiari ai Comuni e l’istituzione di un nuovo strumento per sostenere le spese relative a babysitting e attività educative estive, soprattutto per la fascia 6-9 anni. Le famiglie hanno bisogno di risposte strutturali, non della propaganda del governo che tagli a i fondi e fa finta di non vedere gli effetti che negativi che determina.

TEMI DELLA SETTIMANA

FISCO: SERVE EQUITÀ, NON SEMPLIFICAZIONI DANNOSE

Abbiamo espresso la nostra contrarietà a una riforma fiscale che tradisce il principio costituzionale della progressività. Il decreto IRPEF non corregge, ma conferma una linea iniqua che penalizza lavoratori dipendenti, pensionati e i ceti medi. In Parlamento, abbiamo proposto un modello di imposizione continua e progressiva, ispirato a sistemi europei più giusti ed efficienti. In un contesto di alta inflazione e pressione fiscale crescente, il Paese ha bisogno di una vera riforma equa, non di misure che alimentano le disuguaglianze.

 

RICERCA: SERVE UNA SVOLTA, NON ALTRI TAGLI

Abbiamo evidenziato l’insostenibilità dell’attuale sistema della ricerca pubblica in Italia: troppo precariato, fondi inadeguati e assenza di un piano di reclutamento. Siamo tra i Paesi OCSE con la più bassa spesa pubblica in ricerca e rischiamo di perdere intere generazioni di giovani ricercatori, costretti a emigrare. Abbiamo proposto un piano nazionale per rafforzare università e centri di ricerca, attrarre talenti e garantire stabilità a chi lavora nel settore. La ricerca è strategica per il futuro del Paese: servono investimenti stabili e una visione di lungo periodo.

 

RISTORAZIONE: SETTORE STRATEGICO, NON UNA VETRINA

Abbiamo criticato l’approccio del governo alle emergenze della ristorazione, limitato a iniziative simboliche come l’istituzione di una giornata celebrativa, ma privo di risorse e strategie concrete. Il comparto è parte integrante della filiera agroalimentare e della nostra identità culturale, ma è oggi in difficoltà per inflazione, calo dei consumi, blocco dei bandi e carenza di investimenti. Abbiamo chiesto misure strutturali: sostegno economico, innovazione, formazione, digitalizzazione e contrasto alle infiltrazioni criminali. La ristorazione non può essere lasciata sola.

 

ACCADE ALLA CAMERA

 
A cura del Gruppo Parlamentare del Partito democratico.

QUESTION TIME

Aree interne: diritto a restare, non condanna ad andarsene

Abbiamo denunciato con fermezza l’assenza di una visione per le aree interne, che il governo considera ormai compromesse e senza possibilità di rilancio. Rifiutiamo l’idea che chi nasce in quei territori debba necessariamente abbandonarli per costruirsi un futuro altrove. Con i tagli alla sanità, alle infrastrutture e al fondo perequativo, e con l’autonomia differenziata, il governo alimenta divari territoriali sempre più gravi. Noi crediamo nel diritto a restare e chiediamo investimenti mirati per garantire servizi, sviluppo e coesione.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

 

Comunicazioni del governo
Lunedì, alle ore 15, il Presidente del Consiglio dei ministri riferirà alla Camera in vista della riunione del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno.

Intelligenza artificiale
Da lunedì esame e votazioni sulle disposizioni e deleghe al governo in materia di intelligenza artificiale.

Servizio sanitario nazionale
Martedì esame e votazioni sulle disposizioni concernenti finanziamento, organizzazione e funzionamento del Ssn.

Body shaming
Da martedì, esame e votazioni sull Pdl sull'istituzione della Giornata nazionale contro la denigrazione dell’aspetto fisico delle persone.

Riconoscimento zone montane
Nel corso della settimana esame e votazioni sul riconoscimento e la promozione delle zone montane.

Protezione dati personali
Seguito dell'esame e votazioni sulla pdl inerente la protezione dei dati personali relativi al traffico telefonico e telematico.

Salario minimo
Seguito dell'esame del provvedimento sulle dispozioni volte a favorire la stipula di contratti volti alla riduzione dell'orario di lavoro.

Mozione
All'esame dell'Aula anche la mozione concernente iniziative inerenti alla prospettata applicazione dei dazi da parte degli Stati Uniti.

Ratifiche
In aula anche l'esame della ratifica riguardante la  Convenzione che istituisce l'Organizzazione
internazionale per gli ausili alla navigazione marittima.

 

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