n. 26 - 30 dicembre 2018

UNA MANOVRA CONTRO IL POPOLO

PIÙ TASSE. TAGLI A PENSIONI E SCUOLA. MENO INVESTIMENTI
Questa manovra finanziaria per il 2019 è una manovra contro il popolo. Totalmente sbagliata nei modi con i quali è stata imposta e soprattutto nei contenuti. Un attacco al Parlamento e un danno per i cittadini. Si tagliano le pensioni sopra i 1200 euro netti, si tagliano fondi per la scuola, la ricerca, la cultura, l’editoria. Si riducono gli investimenti pubblici, si aumenta il debito. Si raddoppiano le tasse per il volontariato, si tagliano i fondi per i pendolari. Non solo, si riduce la trasparenza negli appalti aumentando a 150mila euro il limite per l’affidamento diretto. E tutto questo senza che le Camere avessero avuto modo di discuterla e di emendarla. Ci siamo opposti con tutte le nostre forze fuori e dentro il Parlamento, e continueremo a farlo perché questo governo fa male all'Italia.

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IN AULA

Progetti di legge di ratiica

9 gennaio 2019, cooperazione culturale tra Italia e Montenegro; cooperazione culturale tra Italia e Laos; accordo tecnologico tra Italia e Giappone.

 

 

 

 

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