n. 110 - 7 aprile 2025

DISCUTIAMO MA RICORDIAMO CHE
IL NOSTRO AVVERSARIO È LA DESTRA

Costruiamo l'alternativa al governo di centrodestra 

 

Intervenendo a chiusura del seminario del Gruppo dei deputati Pd, svoltosi a Casa Cervi, a Gattatico (Reggio Emilia), Elly Schlein ha ribadito la totale contrarietà di milioni di cittadini italiani a questa destra, donne e uomini che “non vogliono il mondo brutto e brutale che queste destre stanno preparando, ma vuole un'alternativa di futuro più giusto che solo una coalizione progressista può affermare in questo Paese.

Questo rimane il nostro obiettivo. Facciamo e faremo tutte le discussioni, anche interne, che dobbiamo fare, ma non perdiamo di vista l'obiettivo di battere queste destre che sono l'unico vero avversario che abbiamo. Per questo siamo testardamente unitari, abbiamo anche la responsabilità di esserlo come prima forza di opposizione: quindi abbiamo una responsabilità in più di provare a tenere insieme, ad alimentare quelle iniziative comuni e continueremo a farlo".

Analizzando poi quello che sta succedendo negli Stati Uniti, Schlein ha ribadito che “da mesi chiediamo di non sottovalutare la portata di questa guerra commerciale già annunciata da tempo da Trump e che rischia di riversarsi soprattutto sulle imprese e sui lavoratori italiani. Siamo uno dei Paesi più votati all'export e Meloni è stata fino a qui ambigua: ha usato il condizionale fino a poco prima che Trump annunciasse quello che stava già dicendo da tempo e non ha messo in campo ancora alcuna risposta. Il governo di Pedro Sanchez in Spagna ha già messo in campo 14 miliardi per proteggere le imprese e le famiglie di fronte a questi dazi. E' necessaria una risposta europea che sia mirata e proporzionata ma anche aprire nuove relazioni commerciali. Sul versante interno serve una risposta per tutelare le imprese e le famiglie come sta facendo la Spagna e questo ci aspettiamo e proponiamo. Al contempo bisogna rilanciare il mercato e la domanda interna attraverso un intervento sui salari”.

TEMI DELLA SETTIMANA

MISURE PER POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO: ENNESIMA OCCASIONE PERSA

Dal governo solo demagogia
 

Dopo il Senato, anche la Camera approva in via definitiva con 144 voti a favore, 91 astenuti e 2 voti contrari, il disegno di legge contenente “Misure in materia di ordinamento, organizzazione e funzionamento delle Forze di polizia, delle Forze armate nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.

Il Pd è tra le forze politiche che hanno deciso di astenersi, perché come ha detto Matteo Mauri durante la dichiarazione di voto “in questo provvedimento c'è talmente poco – mi spingerei a dire: non c'è veramente niente – che è persino difficile votare contro. Però è la stessa ragione per cui è molto complicato anche votare a favore. È purtroppo una grande occasione persa”.

In Aula il Pd ha espresso vicinanza e sostegno alle donne e agli uomini delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, ribadendo la necessità di costruire le condizioni affinché possano lavorare nel migliore dei modi. Stiamo parlando di Corpi dello Stato che rappresentano delle eccellenze, riconosciute a livello internazionale, e che proprio per questo avrebbero meritato un provvedimento di altro respiro e soprattutto che contenesse risorse sufficienti. Cosa che purtroppo non è avvenuta.

Nessun investimento significativo per gli stipendi, nessun investimento per le politiche abitative, nessun investimento per migliorare gli equipaggiamenti.
Inoltre, forte contrarietà è stata espressa dal Pd per la riduzione dei tempi di
formazione. Perché la formazione delle donne e degli uomini delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco è un punto cruciale della sicurezza. Con questa compressione dei tempi rischiamo, invece, di avere persone meno preparate. Serviva investire nella formazione, non ridurla. Per il bene di tutti.

 

LA DESTRA OCCUPA LA RAI E LA GETTA NEL PANTANO

Abbiamo presentato una mozione per la governance e per rispettare il Media Freedom Act
 

Siamo esterrefatti di come questo Governo stia trattando il dossier Rai. La commissione di Vigilanza è paralizzata da 5 mesi. Nel frattempo la Rai va a scatafascio, gli ascolti calano, i tg soffrono, come il tgr considerato figlio di un Dio minore.

 

Avevamo chiesto di non procedere con le nuove nomine e di attendere prima l’ingresso nel nostro ordinamento del Media Freedom Act così come approvato in Europa e poi di procedere al rinnovo dei vertici. E invece questo governo usa il servizio pubblico come telemeloni, fregandosene altamente della libertà di informazione e del Media Freedom Act.

 

Se non vengono rispettate le scadenze previste dal MFA si andrà incontro a procedure di infrazione e questo significa che gli italiani pagheranno una tassa in più, perché entro l'8 agosto sappiamo che il MFA si dovrà applicare integralmente.

 

Abbiamo chiesto ripetutamente di aprire un confronto serio, la Rai non è di proprietà del governo. Ma ancora una volta la maggioranza fugge dal dibattito. 

 

SPORT: GARANTIRE EQUILIBRIO TRA SALUTE E PROMOZIONE DELLE MARATONE IN ITALIA
 

Approvata mozione Pd

Approvata all’unanimità la mozione del Pd, a prima firma Berruto, per promuovere la partecipazione di atleti amatori stranieri alle competizioni podistiche in Italia.

 

L’obiettivo è garantire un equilibrio tra la tutela della salute dei partecipanti e la promozione del turismo sportivo legato alle maratone in Italia. Attualmente un cittadino italiano che partecipa a una maratona a New York, Boston o Berlino non è tenuto a presentare un certificato medico agonistico. Al contrario, un atleta amatore straniero che desidera correre in Italia deve affrontare un iter burocratico complesso, incluso il rilascio di un certificato da parte di un medico dello sport. 

 

Questo ostacolo riduce il numero di partecipanti internazionali alle nostre maratone, con evidenti ricadute negative anche sul turismo. Noi riteniamo che sia più opportuno permettere agli atleti stranieri di presentare certificati di idoneità rilasciati nel proprio Paese di residenza, con un'autocertificazione che tuteli anche gli organizzatori. Questo approccio garantirebbe maggiore sicurezza e conformità alle normative sanitarie.

 
 

 

ACCADE ALLA CAMERA

 
A cura del Gruppo Parlamentare del Partito democratico.

QUESTION TIME

SU PNRR SITUAZIONE CATASTROFICA, GOVERNO DIVISO SU ATTUAZIONE

Il governo continua a navigare a vista sul PNRR, mettendo a rischio miliardi di investimenti e il futuro di milioni di cittadini. Ad oggi, non c’è alcuna garanzia che opere essenziali come ospedali di comunità, asili nido, residenze universitarie, infrastrutture ferroviarie nel Mezzogiorno e interventi contro il dissesto idrogeologico saranno effettivamente completate entro il 2026.
Mentre il Paese aspetta risposte, il governo Meloni continua a nascondere la verità. I ritardi si accumulano, interi territori rischiano di rimanere esclusi dagli investimenti e il fallimento nella gestione del PNRR diventa sempre più evidente.
Durante il question time abbiamo chiesto la pubblicazione immediata di una relazione aggiornata, dettagliata e trasparente, che indichi con chiarezza stato di avanzamento, localizzazione e soggetti attuatori di ogni intervento. E di smettere con la propaganda. Nascondere i numeri non fermerà la realtà dei fatti.
Il PNRR è una straordinaria opportunità per l’Italia, ma solo se le risorse verranno usate in modo efficace. E questa destra si sta dimostrando incapace di farlo.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Funzioni della Corte dei conti
Da martedì esame e votazioni sulla proposta di legge in materia di fuzioni  della Corte dei conti e di responsabilità ammministrativa per danno erariale.

Libertà sindacale Forze Armate e di Polizia
Da martedì esame e votazioni sul disegno di legge riguardante l'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate  e delle Forze di polizia a ordinamento militare.

Camere riunite
Mercoledì 9 aprile alle ore 14,50 avrà luogo la Cerimonia in occasione della visita di Stato delle Loro Maestà il Re Carlo III e la Regina Camilla del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, innanzi alle Camere riunite.

Agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale
Venerdì esame e votazioni sul provvedimento recante  misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale.

Mozioni
All'esame dell'Aula anche le seguenti mozioni: Piano di riarmo europeo; monitoraggio e stato di attuazione del PNRR.

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