Biotestamento: Sbrollini, passo in avanti decisivo in tema diritti e dignità persone

  • 21/04/2017

"La legge sul biotestamento, attesa da troppi anni e approvata ieri dalla Camera, permette al nostro Paese di fare un passo in avanti decisivo in tema di diritti e per la dignità delle persone. Il provvedimento, che ora deve trovare velocemente conferma al Senato, nei suoi contenuti è costruito su tre principi fondamentali. Il principio del consenso informato: e’ la base di legittimità del trattamento sanitario come espresso nella nostra costituzione all’art.

Biotestamento: Lenzi, bene impegno Lorenzin su registro Dat

  • 21/04/2017

“L’impegno del ministro Beatrice Lorenzin a seguire il tema del ddl sul fine vita e a rendere efficaci le Dichiarazioni anticipate di trattamento è molto positivo. Infatti, solo con l'appoggio del ministero sarà possibile realizzare un registro nazionale delle Dat che, anche se non indispensabile, è certamente utile per rendere le dichiarazioni anticipate note agli operatori sanitari. Ci auguriamo che il Senato possa iniziare in breve tempo l’esame del ddl approvato ieri alla Camera con una ampia maggioranza”.

Biotestamento: D'Incecco, ok a legge è un atto di civiltà

  • 21/04/2017

"E' un risultato importante, un atto di civiltà nei confronti di chi soffre. E' una norma che non ha il carattere dell'obbligatorietà, ma è necessaria per garantire il diritto di autodeterminazione di ogni singola persona, pur nella consapevolezza che il rapporto di fiducia e l'alleanza che si crea tra paziente, medico e familiari, esiste naturalmente e sempre esisterà". Così l'on. Vittoria D'Incecco, componente della Commissione Affari Sociali, a proposito della proposta di legge sul testamento biologico approvata alla Camera.

Biotestamento, Cenni: “E’ una legge di civiltà che garantisce la libertà di scelta"

  • 20/04/2017

“Oggi, dopo una lunga e seria discussione, abbiamo approvato una legge di civiltà. Con il biotestamento si garantisce a ogni cittadino il diritto di poter  decidere, qualora si trovasse in condizioni di salute irreversibili, o improvvisamente, o in conseguenza di malattia, di rifiutare quelle prestazioni sanitarie non più utili a curare, ma solo a prolungare uno stato di agonia.

Biotestamento, Dallai: “Una buona legge per un’Italia più laica”

  • 20/04/2017

“Ci sono voluti un anno di discussione in Parlamento e molti altri di confronto, anche aspro, nel Paese. Ma ora ci avviciniamo, finalmente, ad avere una legge definitiva sul ‘fine vita’ e questa è una buona notizia per tutti. Oggi l’Italia è un luogo un poco più laico e forse umanamente piú giusto”. Così Luigi Dallai, deputato del Partito democratico interviene sull’approvazione da parte della Camera dei Deputati della legge sul testamento biologico, che ora andrà al Senato prima del ritorno alla Camera per il via libera definitivo.

Biotestamento, Iori: Legge si prende cura della dignità umana e tutela l'autodeterminazione

  • 20/04/2017

"La legge sul biotestamento, approvata oggi dall'aula della Camera, dopo una lunga e approfondita discussione, segna un passo importantissimo sul fronte dei diritti, sancendo il principio che ciascun individuo possa manifestare il proprio rifiuto a trattamenti sanitari non desiderati, anche necessari al sostegno vitale". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd, Vanna Iori.

Biotestamento: Gribaudo, con Dat libertà di autodeterminazione

  • 20/04/2017

“È servito un anno intero di dibattito in Commissione e in Aula, ma oggi abbiamo approvato il testamento biologico alla Camera. Con grande forza di volontà continuiamo a comporre il mosaico dei diritti civili in questa legislatura”. Lo dichiara Chiara Gribaudo, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.

Biotestamento: Bazoli, No eutanasia, sì possibilità di rifiuto trattamento terapeutico

  • 20/04/2017

“Noi abbiamo compiuto una scelta di campo, una opzione culturale, ben precisa. Cioè quella di non affrontare il tema dell’eutanasia, poiché rifiutiamo totalmente il principio del dare la morte. Al contrario, con questa legge, la nostra finalità è invece quella di accompagnare il paziente, secondo le sue volontà, in un cammino che gli eviti un doloroso e ingiusto accanimento terapeutico. Siamo dunque dentro il solco dell'articolo 32 della Costituzione che consente a chiunque di rifiutare un trattamento terapeutico”.

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