Dl agricoltura: Scotto, non risolve piaga del caporalato, superare la Bossi Fini
Ministro Lollobrigida perché non è andato a Latina?
Ministro Lollobrigida perché non è andato a Latina?
Pacchetto emendamenti Pd ricollocano agricoltura nella transizione ecologica
Oggi, conferenza stampa con Braga, Guerra, Scotto, Simiani e Vaccari
“La lotta al Caporalato non è una priorità per questa destra a tutti i livelli di governo, dai comuni alla nazione. Proprio mentre l’Aula di Montecitorio rendeva omaggio al Satnam Singh è emerso infatti lo squallido rimpallo di responsabilità tra l’amministrazione comunale di Latina a guida Fratelli d’Italia (dove è avvenuta la tragedia) ed i Ministri di Giorgia Meloni sui finanziamenti del Pnrr mai arrivati alla cittadina laziale per contrastare la schiavitù sui luoghi di lavoro.
Come in edilizia va introdotto il durc di congruità anche nel settore agricolo
"Il caporalato è un fenomeno diffuso in tutto il paese, contro cui è necessario agire utilizzando gli strumenti già previsti dalla Legge 199 del 2016. Quello che ha colpito nella tragica vicenda di Satnam Singh non è soltanto lo sfruttamento e la mancanza di rispetto per la vita umana dei 'caporali' ma il senso di impunità che ha caratterizzato i carnefici prima, dutante e dopo l'incidente.
“Il ministro Lollobrigida conferma quanto diciamo da tempo. Un gesto criminale non può infangare la correttezza e la trasparenza della stragrande maggioranza degli imprenditori agricoli. Resta un fatto però sul quale, come al solito, il ministro sorvola. Nelle campagne italiane, come ci ricorda l'Osservatorio Placido Rizzotto della Flai CGIL, ci sono 230mila lavoratori senza contratto e senza diritti. Di questi, 55mila sono donne e il 30% non sono migranti extra-comunitari, ma cittadini italiani o della Ue.
Oltre l’atrocità della morte, le parole sconsiderate del datore di lavoro che parla di “leggerezza” da parte di Satnam Singh, il bracciante indiano deceduto dopo un gravissimo incidente senza essere stato soccorso. Una storia terribile di lavoro in nero, sottopagato e sfruttato, su cui chiediamo chiarezza perché si accertino responsabilità.
Applicare legge 199 del 2016 e respingere assalto carnefici
E' morto, dopo ore di agonia, Satnam Singh, il bracciante di origini indiane vittima di un gravissimo incidente sul lavoro avvenuto ieri in un'azienda agricola vicino a Latina. Vittima, anche, di una grave omissione di soccorso frutto, probabilmente, del tentativo di coprire le responsabilità di chi aveva portato quell'uomo a lavorare lì e dell’azienda che lo sfruttava in nero, per meno di 5 euro l'ora.