Lavoro: Pd, M5S, Avs e Azione, governo fuori da Ue non recepisce direttiva salario minimo

  • 15/11/2024

“Il Governo Meloni spieghi perché l’Italia non ha recepito la direttiva su salario minimo. Che oggi, 15 novembre 2024, entra in vigore in tutta Europa. Si sono limitati a bocciare la proposta di legge unitaria delle opposizioni sostenendo che per loro conta solo la contrattazione collettiva che va rafforzata. Soltanto che non hanno fatto nulla in questo anno e mezzo per intensificarla, al contrario hanno ritardato persino l’applicazione della delega che avevano dato al Governo che è tuttora bloccata al Senato.

Corruzione. Serracchiani, irragionevole voto destra contro direttiva Ue

  • 26/07/2023

Oggi la maggioranza ha certificato la propria volontà di mettersi contro l’Europa e di non voler combattere la corruzione. Il voto contro la direttiva anticorruzione è privo di buon senso oltre che irragionevole, vista la necessità di un dialogo costruttivo con l’Europa anche ai fini del Pnrr. Certo, l’Italia non si presenta con il vestito migliore. Del resto, questa maggioranza sembra avversare le regole, premiare gli evasori e cancellare   reati come l’abuso d‘ufficio.

Giustizia: Gianassi, serve esame urgente direttiva Ue su corruzione in commissione

  • 20/07/2023

“Il Pd ha chiesto stamani una seduta urgente in commissione Giustizia per l’esame e l’espressione di un parere sulla direttiva europea in tema di lotta alla corruzione. Quanto accaduto ieri nella commissione Politiche Ue è per noi motivo di preoccupazione. Serve il massimo impegno per evitare un rischioso vuoto normativo che si profila nelle proposte del ministro Nordio e che sembra essere in radicale contrapposizione rispetto al processo avviato in Europa.

Copyright: P. De Luca, giganti web rispettino a pieno direttiva Ue

  • 26/09/2019

“La reazione di alcuni giganti del web, come ad esempio Google, al recepimento della direttiva Ue da parte del Parlamento francese ci sembrano sbagliate nel merito e nel metodo. Il pieno e completo rispetto delle regole sul diritto di autore deve valere per tutti, soprattutto in una materia così delicata. Su questo terreno si misurerà la nostra forza a difesa della civiltà europea, affinché sia riconosciuto senza eccezioni agli editori il diritto avere una giusta remunerazione per lo sfruttamento on line dei propri contenuti”.