Aborto: Braga, è’ un diritto, Meloni che dice?

  • 24/01/2024

Non vi permetteremo di fare dell’Italia un paese del Medioevo e della barbarie civile e umana. L’aborto è un diritto anche per le vostre compagne, anche per le vostre figlie. È inaccettabile che venga negato in Parlamento e da un partito di governo. Meloni, da donna, cosa dice?

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, a proposito del convegno leghista dove si negava l’aborto come diritto.

Disturbi alimentari: Scarpa, destra taglia fondi e inventa reati

  • 17/01/2024

“Con una mano tagliano fondi, con l’altra inventano reati. È grottesca e ipocrita la trovata della destra per compensare il taglio del fondo nazionale contro i disturbi alimentari e l’inerzia del governo nell’emanare i decreti attuativi che inseriscano le prestazioni sociosanitarie legate ai Dca in un capitolo a parte dei Lea.

Sud: P. De Luca, la destra al governo massacra il sud e spacca il Paese

  • 15/01/2024

“La destra parla di nazione ma massacra il Sud, spaccando il Paese. Il Governo sottrae 20 MLRD, cancella l'Agenzia per la coesione, smantella le Zes, prosciuga il fondo perequativo, taglia progetti decisivi Pnrr. In più l'Autonomia differenziata. Un disastro di portata storica”. Lo scrive su X Piero De Luca, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

Salute: Furfaro, governo ha cancellato fondo contro disturbi alimentari

  • 03/01/2024

"La legge di bilancio ha tagliato qualsiasi sostegno a favore delle persone più fragili, della cura e del sociale. Dopo aver tagliato di 400 milioni di euro al fondo a sostegno delle persone con disabilità, aver definanziato il fondo affitti ed eliminato il reddito di cittadinanza, la destra ha avuto il coraggio di non rifinanziare il Fondo dedicato al contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna).

Mes: P. De Luca, atteggiamento dilatorio governo ridicolo e infantile

  • 19/12/2023

“L’atteggiamento dilatorio del governo e della maggioranza sulla riforma del Mes continua ad essere davvero ridicolo e infantile. Dopo aver fatto auto ostruzionismo la settimana scorsa, oggi la destra sceglie un presunto tecnicismo in commissione Bilancio per rinviare il parere e insabbiare il voto in Aula, mancando del tutto di rispetto al Parlamento e agli italiani.

Pnrr: P. De Luca, da Meloni pacco di Natale da cui mancano 7,5 miliardi

  • 19/12/2023

“I toni trionfalistici della premier Meloni e degli esponenti del suo governo sul Pnrr sono offensivi nei confronti degli italiani, che sotto l’albero di Natale quest’anno troveranno un pacco svuotato di sette miliardi e mezzo di euro. La quinta rata del Pnrr prevedeva, infatti, che l’Italia ricevesse 18 miliardi di euro legati al raggiungimento di 69 obiettivi.

Ue: P. De Luca, azione diplomatica Meloni fallimentare

  • 15/12/2023

“Le nostre preoccupazioni sono confermate. Orban pone il veto alla revisione del Bilancio Ue e a nuovi fondi per sostenere l’Ucraina. Gli amici della destra sono nemici degli interessi nazionali ed europei. L'azione diplomatica della Meloni è stata ancora una volta fallimentare”. Così il deputato dem Piero De Luca,  capogruppo Pd in commissione Ue.

Ue: P. De Luca, contraddizioni governo stanno danneggiando Italia

  • 12/12/2023

“Attivatevi affinché la revisione della governance economica, a partire dalla riforma del Patto di Stabilità e Crescita, sia completata entro il 2023, evitando il rischio della riattivazione del vecchio Patto di stabilità, che obbligherebbe il nostro Paese a pesanti correzioni di bilancio. Fate di più rispetto ai negoziati in corso. Sono mesi che non riuscite a porre sul tavolo una vostra proposta perché vi manca l’autorevolezza e la credibilità necessaria. Anzitutto a causa dei vostri storici alleati politici, che sono da sempre tra i più ostili a maggiore flessibilità.

Ucraina: Quartapelle, Meloni scelga tra Zelensky e Orban

  • 12/12/2023

“Due anni fa allo scoppio dell’invasione russa contro l’Ucraina lei si è guadagnata la considerazione degli avversari e dell’opinione pubblica quando scelse di sostenere il governo Draghi a fianco dell’Ucraina. Allora apparve chiaro che lei era pronta a accantonare la pregiudiziale da capo dell’opposizione per contribuire a un interesse più grande, la sicurezza del nostro continente minacciato da Putin. Due anni dopo, come sa molto bene, e come si è ben guardata dal dire oggi, il presidente Orban ha già annunciato che metterà il veto al via dei negoziati dell’Ucraina e della Moldova.

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