Ucraina: Pagani, Italia farà la sua parte per fermare questa sciagurata guerra

  • 01/03/2022

L’Italia, insieme all’Unione europea e agli alleati Nato, farà la sua parte per fermare questa guerra. Chi è stato aggredito e lotta per la libertà non ha bisogno solo della nostra solidarietà, ma di aiuti concreti per resistere. Dovremo fare dei sacrifici e pagheremo anche noi un prezzo per le sanzioni, ma sappiamo che se riusciamo a isolarla, la Russia finirà in un vicolo cieco e dovrà negoziare.

PNRR: Morassut, l'Italia è il paese delle grandi virtù e dei grandi ritardi

  • 21/12/2021

“L’Italia è il Paese delle grandi virtù e dei grandi ritardi. Siamo il Paese con il più grande e vario capitale naturale del continente, con la maggiore varietà di specie animali e vegetali ma paghiamo pesanti prezzi con procedure di infrazione per l’inquinamento atmosferico, soprattutto nelle pianure più produttive, dove c’è il maggior consumo di suolo e sfruttamento di un territorio fragile”.

Trattato Quirinale: P. De Luca, asse Italia-Francia è spinta per Europa intera

  • 26/11/2021

Il Trattato del Quirinale consolida le relazioni tra Italia e Francia. La cooperazione rafforzata in particolare nei settori della sicurezza, dell'immigrazione, dell'economia, dell'industria, dello sviluppo, della ricerca, della cultura e dell'istruzione, si fonda su diritti, libertà e valori democratici condivisi con un'ispirazione profondamente europeista, volta a perseguire obiettivi comuni per il rilancio del progetto di integrazione comunitario.

Ue: P. De Luca, Italia punto di riferimento per salute in Europa

  • 22/10/2021

“Le conclusioni del Consiglio europeo sulla situazione epidemiologica in UE confermano la bontà delle scelte del governo italiano per contrastare efficacemente la pandemia. L'Italia è oggi un vero e proprio punto di riferimento per la salute in Europa. Con le misure adottate dal Governo Draghi è stata di esempio in tutta ll’Unione su come fronteggiare e contenere la pandemia da Covid.

Fassino: diplomazia parlamentare tra Italia e Polonia per coinvolgere vicinato orientale

  • 13/05/2021

“Bisogna cogliere l’opportunità offerta dalla Conferenza sul Futuro dell’Europa per rafforzare il ruolo dei parlamenti nazionali dei paesi dell’Unione europea e contemporaneamente avviare un dialogo forte con le società civili e le istituzioni dei Paesi dei Balcani occidentali e del Vicinato Orientale come Ucraina, Moldavia, Bielorussia,  Armenia e Georgia".

Lo dice Piero Fassino, presidente della Commissione esteri della Camera dei deputati nel colloquio in videoconferenza avuto con il suo omologo del Parlamento polacco, Marek Kuchcinski. 

Pnrr: De Luca, Pd in prima linea per costruire nuova Italia del futuro

  • 24/04/2021

“La messa a punto del Pnrr è un importante successo ottenuto grazie all’impegno del Partito democratico che si è battuto con tutte le sue capacità e competenze. L’obiettivo è quello di consegnare alle generazioni future un Paese più forte, più moderno e più solidale. Ecco perché ci siamo impegnati affinché le risorse ottenute dall’Europa potessero affrontare con determinazione alcune criticità storiche dell'Italia.

Governo: Borghi, Mattarella rimette chiesa al centro del villaggio

  • 04/01/2021

“Meno male che abbiamo qualcuno che dentro a tutto questo frastuono tiene fermi i fondamentali. E rimette la chiesa al centro del villaggio... ancora una volta, grazie Presidente #Mattarella”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio commentando il tweet dell’ambasciatore americano che scrive ‘un onore e un piacere incontrare il Presidente Sergio Mattarella al @Quirinale. Apprezziamo profondamente la sua leadership e il suo fermo sostegno alle relazioni tra Italia e Stati Uniti’.

Italia - Svizzera: Borghi, nuovo accordo mette in sicurezza lavoratori e comuni

  • 23/12/2020

"Abbiamo messo in sicurezza i lavoratori e i servizi dei Comuni, inoltre le risorse aggiuntive che deriveranno dal nuovo sistema di tassazione rimarranno sul territorio per finanziare progetti e interventi di sviluppo delle nostre comunità. Per gli attuali lavoratori frontalieri non cambia nulla, né oggi né in futuro. Anzi pagheranno meno tasse alla fonte e chi perderà lavoro avrà una indennità di disoccupazione vicina all'ultima retribuzione svizzera.

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