Manovra: Ghio, assenza di prospettiva su Tpl, mobilità sostenibile e portualità

  • 22/12/2022

“Dopo la pandemia, che ha cambiato anche le necessità di mobilità degli italiani, speravamo che le misure a favore del trasporto pubblico locale, della mobilità sostenibile e della portualità, avessero una visione e una prospettiva diversa. Invece i numeri e l’impostazione politica della manovra dicono il contrario". Lo ha detto in Aula alla Camera la deputata democratica Valentina Ghio, della presidenza del Gruppo Pd, intervenendo durante la discussione generale sulla legge di Bilancio.

Manovra: Manzi, mancano investimenti in cultura, scuola, università. Non è una manovra per i giovani

  • 22/12/2022

“Basta sono indegna”. “In classe non respiro”. Sono le parole di Beatrice, Eleonora, Polly. Sono le testimonianze di un disagio crescente che tocca gli adolescenti ed i più giovani, un’emergenza a cui non si può non fare fronte con un’azione trasversale che tocca più ambiti non solo l’istruzione. E di fronte ad una emergenza come questa il Governo taglia fondi all’istruzione e interviene su 18App, festeggiando con spirito ideologico la riscrittura e l’abolizione.

Manovra: Manzi, mancano investimenti in cultura, scuola, università. Non è una manovra per i giovani

  • 22/12/2022

“Basta sono indegna”. “In classe non respiro”. Sono le parole di Beatrice, Eleonora, Polly. Sono le testimonianze di un disagio crescente che tocca gli adolescenti ed i più giovani, un’emergenza a cui non si può non fare fronte con un’azione trasversale che tocca più ambiti non solo l’istruzione. E di fronte ad una emergenza come questa il Governo taglia fondi all’istruzione e interviene su 18App, festeggiando con spirito ideologico la riscrittura e l’abolizione.

Manovra: Mancini, chiede a tanti per dare a pochi

  • 22/12/2022

“Oggi discutiamo in Aula la prima legge di Bilancio di questa legislatura, in un momento straordinario sia per il tempo ristretto in cui avviene, sia per la fase storica che stiamo attraversando; con l’inflazione che torna in doppia cifra, con una guerra che si svolge nel cuore dell’Europa e con gli innalzamenti del costo dell’energia e delle materie prime. Il tutto all’indomani di una pandemia globale. Ma se i tempi che ci è dato di vivere sono unici, la manovra proposta da questo governo è tutto fuorché unica, anzi ripropone una storia antica: si chiede a tanti, per dare a pochi.

Manovra: Guerra, tagli a sanità e scuola e premia l’evasione

  • 22/12/2022

Dichiarazione di Maria Cecilia Guerra, deputata Pd-Idp

“Se la legge di bilancio rappresenta l'orientamento di questo Governo e di questa maggioranza su assi fondamentali come lavoro, welfare e fisco noi siamo profondamente insoddisfatti e delusi”. Così Maria Cecilia Guerra, relatrice di minoranza per il Pd-Idp , nel suo intervento in Aula.

Manovra: Roggiani e Gribaudo, positiva la proroga dello smartworking per i lavoratori fragili

  • 22/12/2022

“La pandemia non è certamente finita, come dice questa mattina in un’intervista il Ministro Zangrillo. Quantomeno non lo è per i soggetti fragili con patologie gravi. Per questi soggetti abbiamo chiesto e ottenuto la proroga dello smartworking”. Lo affermano le deputate PD Silvia Roggiani, deputata della Commissione Bilancio, e Chiara Gribaudo, vicepresidente della Commissione Lavoro.

 

Manovra: Merola, una legge ingiusta, schiaffo ai lavoratori onesti

  • 22/12/2022

“La legge di bilancio predisposta dal Governo è ingiusta e inadeguata. Confermiamo questa nostra valutazione come Partito Democratico. I miglioramenti che siamo riusciti a ottenere su aspetti specifici non riescono tuttavia a cambiare l’insieme del bilancio proposto dalla destra al Governo: uno schiaffo ai lavoratori e ai cittadini che pagano con lealtà le tasse o che sono in difficoltà per la loro condizione di povertà”. Lo ha detto il deputato del Pd, Virginio Merola, intervenendo in Aula sulla Legge di Bilancio.

Manovra: Zingaretti, la destra vuole Italia dei furbi e corrotti, in Spagna altro modo per ridurre diseguaglianze

  • 22/12/2022

“Legge di Bilancio in Spagna con un Governo socialista: “Ingreso minimo vital”, l’equivalente del nostro reddito di cittadinanza, viene aumentato per adeguarlo all’inflazione da noi la destra lo cancella. 

Bonus cultura per i giovani confermato a cui viene aggiunto anche un sostegno per gli affitti dei giovani, da noi cancellato per molti. In Spagna aumentano del 6,5% le risorse per scuola e università, da noi aumentano le possibilità per evasori e corrotti di usare il contante. 

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