Manovra: Vaccari, bene retromarcia su Zes, ora votino nostro emendamento

  • 10/12/2024

“Alleluia, il governo e la maggioranza di destra riconoscono l’errore commesso e annunciano, come dal Pd chiesto da tempo, il rifinanziamento della Zes unica Sud e della Zes agricola. Ora li aspetteremo al varco”.

Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd della commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, dopo la notizia diffusa da Fratelli d’Italia sull’accordo raggiunto con il governo sulle integrazioni alla manovra finanziaria sulla Zes unica e sulla parte agricola ivi ricompresa.

Manovra: Casu, in piazza con i lavoratori di ACI informatica contro i tagli

  • 10/12/2024

“In piazza Capranica al fianco delle donne e degli uomini di ACI Informatica che oggi stanno scioperando per chiedere la soppressione dell’Art.116  della manovra finanziaria del Governo Meloni che con un prelievo di 50 milioni di euro annui dal 2025 mette a rischio la continuità di servizi pubblici e di innovazione tecnologica  indispensabili per i cittadini e il destino di 500 famiglie.

Manovra: Di Sanzo, governo senza politica industriale mina competitività sistema Italia

  • 09/12/2024

Il Partito Democratico ha illustrato oggi in aula alla camera una mozione per rispondere alla mancanza di una visione strategica nelle politiche industriali del governo, proponendo un piano concreto per il rilancio dell’industria italiana. “In un contesto globale segnato dalle transizioni ecologica e digitale - ha detto il democratico Christian Di Sanzo - è essenziale promuovere innovazione, competitività e la creazione di lavoro stabile e qualificato.

Manovra: Pd, vertice faccia chiarezza su manovra correttiva, conti non tornano con crescita Pil dimezzata

  • 09/12/2024

“Le stime dell’Istat sul dimezzamento della crescita del PIL rendono evidente che la Legge di Bilancio è poco solida. I conti non tornano ed è già alto il rischio di una manovra correttiva in primavera: il Governo deve chiarire subito come intende evitarla, invece di ricorrere a soluzioni tardive che porterebbero solo a nuovi tagli ai servizi e aumenti delle tasse. Il vertice di maggioranza di oggi sia chiaro su questi punti.

Cultura: PD, da Giuli lacrime di coccodrillo, ha accettato in silenzio tagli feroci di Giorgetti

  • 04/12/2024

“Le dichiarazioni del ministro della Cultura, Giuli, sulla carenza di fondi per le politiche culturali in Europa suonano ipocrite e incoerenti. È paradossale che chi si lamenta della mancanza di risorse sia lo stesso ministro che ha accettato senza reagire i tagli feroci imposti dal ministro Giorgetti, penalizzando gravemente tutti i settori culturali. Ricordiamo, inoltre, che Giuli ha recentemente avallato un taglio del 90% dei fondi del Fondo Sviluppo e Coesione destinati alla cultura.

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