Manovra: Scarpa e Nilandi, a Mogliano e Treviso sicurezza dimenticata. Governo ignora la voce delle forze dell’ordine

  • 11/11/2025

«A Mogliano una sparatoria in pieno giorno, nel cuore della città, con tre feriti. A Treviso, nel centro storico, nuovi episodi di violenza e rapine, mentre crescono in modo preoccupante i furti in casa. Sono solo gli ultimi segnali di un disagio crescente nel territorio trevigiano, dove i cittadini chiedono più sicurezza e le forze dell’ordine continuano a garantire la loro presenza tra mille difficoltà. Ma il Governo Meloni, nella bozza della Legge di Bilancio 2026, sceglie di voltarsi dall’altra parte».

Ddl Bilancio: Piero De Luca, Meloni non ha letto la manovra. Ennesimo attacco al Sud

  • 11/11/2025

“Altro che manovra a misura di Sud! Le parole della Presidente Meloni sono l’ennesimo esercizio di propaganda vuota e falsa di un Governo che nei fatti sta smantellando ogni politica di sviluppo e coesione per il Mezzogiorno. I numeri del disastro fatto finora parlano chiaro: 3,7 miliardi di euro tagliati ai fondi per la perequazione infrastrutturale, oltre 5 miliardi tolti alla decontribuzione per il lavoro al Sud. La manovra va oltre.

Manovra: Scarpa, al fianco dei precari della ricerca, fondi subito per la stabilizzazione

  • 11/11/2025

"Questa mattina sono stata in Piazza di Monte Citorio al fianco delle precarie e dei precari del CNR e degli Enti Pubblici di Ricerca. Parliamo di migliaia di ricercatrici, ricercatori, tecnologi, tecniche e personale amministrativo che da anni portano avanti la ricerca italiana in condizioni di precarietà intollerabile. Il governo non può continuare a ignorare la loro voce: servono subito fondi per le stabilizzazioni nella Legge di Bilancio". Così la deputata del Partito Democratico Rachele Scarpa.

Cinema: Pd, mail Giuli conferma che governo vuole demolire settore

  • 11/11/2025

“Quanto riportato da Repubblica è inquietante: come fece a suo tempo Sangiuliano, anche Giuli avrebbe chiesto al MEF di tagliare le risorse per il cinema.

Purtroppo è l'ennesima conferma che non siamo di fronte a un errore ma a una linea: demolire una filiera industriale del paese perché non gradita al governo.

I tagli e le nuove regole saranno una pietra tombale sul cinema italiano, a tutto vantaggio delle produzioni straniere che invece non vengono toccate: un vero capolavoro per un governo sovranista!

Cinema: Pd, Giuli non prenda in giro settore e pretenda ripristino fondi in manovra

  • 10/11/2025

“Giuli può incontrare chiunque desideri nel mondo del cinema, e questo è certamente un fatto positivo. Certo spiace non vi fossero i rappresentanti delle maestranze, che più di ogni altro hanno pagato la confusione e la crisi di questi mesi.

Tuttavia, se alle parole e agli incontri non seguono atti concreti, tutto rischia di ridursi a una presa in giro.

Manovra: Braga, Salvini sfiducia Giorgetti

  • 10/11/2025

Salvini sfiducia Giorgetti, dice che non è la sua manovra. Chiede di rivederla sul fronte rottamazione, sicurezza e pensioni. Non una parola sulle vere carenze della legge di bilancio, la più piccola degli ultimi anni: zero per la casa, zero per il trasporto pubblico locale, tutte cose di cui Salvini dovrebbe occuparsi. Non c’è una strategia per lo sviluppo e mancano del tutto politiche industriali. Il taglio delle tasse è irrilevante mentre come da tre anni a questa parte sono consistenti i tagli alle voci sanità e welfare.

Morassut, la patrimoniale è una misura riformista, in Italia e in occidente è tornato il proletariato

  • 10/11/2025

“Nella direzione del Pd ho proposto già molti mesi fa l’introduzione di una patrimoniale e condivido quindi che Elly Schlein l’abbia posta come uno dei punti programmatici del Pd. Il dibattito da fare non è se introdurla o meno, ma come tecnicamente collocarla ad un’altezza che non colpisca i ceti medi produttivi. Due milioni di euro è una soglia bassa. Mentre vi sono fortune, rendite e patrimoni molto maggiori, che sono cresciuti negli anni della globalizzazione non solo per merito dei loro titolari ma soprattutto per un posizionamento che ha consentito lievitazioni finanziarie enormi.

Manovra: Merola, Marattin sbaglia mira, pensi al governo non a Schlein

  • 10/11/2025

“Marattin sbaglia mira, pensi al governo: se si fosse informato meglio, saprebbe che la segretaria Schlein ha semplicemente richiamato quanto affermato dall’ISTAT in audizione sull’intervento del governo Meloni in manovra: “oltre l'85% delle risorse sono destinate alle famiglie dei quinti più ricchi della distribuzione del reddito: sono infatti interessate dalla misura oltre il 90% delle famiglie del quinto più ricco e oltre due terzi di quelle del penultimo quinto. Il guadagno medio va dai 102 euro per le famiglie del primo quinto ai 411 delle famiglie dell'ultimo.

Manovra: De Luca, solo austerity, tasse e iniquità

  • 10/11/2025

"Il PD sta incontrando tutte le parti sociali per un confronto costruttivo sulla situazione economica del Paese. Un dialogo che, se anche il governo avesse avviato, avrebbe probabilmente portato a una manovra economica molto diversa da quella proposta. Quella che il governo ha presentato non è altro che una legge di bilancio di austerity che, se da un lato può sembrare un espediente per "galleggiare", rischia di far affondare davvero l'Italia. È un tradimento delle promesse fatte a chi aveva votato per il cambiamento.

Manovra: Braga, per donne nessun vantaggio da premier donna, pagano prezzo a scelte senza visione

  • 07/11/2025

Lavorano part time, hanno sulle spalle il peso della cura e le carenze del welfare familiare, guadagnano di meno e ora andranno pure in pensione più tardi. Le donne non hanno avuto alcun vantaggio dall’avere una donna premier. E la legge di bilancio è l’ennesimo colpo: spariscono Opzione donna e Quota 103, si riducono risorse per servizi di cura e welfare.

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