Manovra: Lai, Governo senza vergogna su concessione Anas solo danni per i cittadini
Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd
Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd
“Governo allo sbando, incapace di chiudere la Manovra, è stato costretto a fare marcia indietro sulla norma vergognosa del raddoppio degli stipendi di ministri e sottosegretari. Con gli emendamenti del Pd approvati nella notte sono stati invece raddoppiati gli ispettori assunti per la sicurezza sul lavoro, rafforzato l’investimento per la stabilizzazione dei ricercatori precari Cnr, impedito l’aumento delle tariffe autostradali” così la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga, al termine della seduta notturna della commissione bilancio della camera.
"La Commissione Bilancio della Camera ha approvato ieri un emendamento, a mia prima firma, che finanzia, per il prossimo triennio, con 700mila euro l'anno, iniziative dedicate alla memoria dell' anniversario della Liberazione, della nascita della Repubblica e del voto alle donne, della Costituzione. Le iniziative saranno promosse dalla "Confederazione italiana delle associazioni combattentistiche e partigiane". Inoltre sono stati stanziati 300mila euro per la Casa Museo di Giacomo Matteotti.
“In commissione alla Camera è stato approvato un mio emendamento per l’assunzione di 500 nuovi ispettori del lavoro. Si tratta di un raddoppio dei numeri previsti dal Governo” lo annuncia la vicepresidente del PD Chiara Gribaudo. “Queste nuove assunzioni - continua la Presidente della Commissione d’inchiesta sulla Sicurezza del lavoro Gribaudo - andranno ad integrare il personale dell’Ispettorato nel fondamentale lavoro di prevenzione degli infortuni e incidenti sul lavoro nonché a coadiuvare nella repressione dell’illegalità ancora diffusa.
“Ritiro dell’emendamento di Fratelli d’Italia per la nuova tassa Meloni sul rame è una buona notizia ma non basta. Tutto il settore TLC richiede attenzione e investimenti non emendamenti o ordini del giorno last minute nella manovra per fare pagare di più chi già subisce connessioni più lente. Il Governo pensi meno agli interessi di Musk e cominci a preoccuparsi anche a quelli dei cittadini che non possono essere sempre chiamati a pagare il prezzo più alto”. Così in una nota i democratici Anna Ascani e Andrea Casu.
“La destra boccia il mio emendamento alla Legge di Bilancio per rifinanziare il fondo per lo sport professionistico femminile” è quanto annuncia Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del PD.
“Smentendo tutto quanto spesso dichiarato dallo stesso ministro dello Sport Abodi - continua Gribaudo - la maggioranza di destra ha respinto l' emendamento che chiedeva il prolungamento del fondo per il professionismo sportivo femminile per altre tre annualità.”
“Resa dei conti della maggioranza sul destino della guida di Aci non può tradursi in ricatto lavoratrici e lavoratori. Senza garanzie per tutte le professionalità esistenti inclusi i 500 dipendenti di Aci informatica emendamenti della maggioranza servono solo ad alimentare braccio di ferro interno alla destra per dispute personali sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori”. Dichiara Andrea Casu deputato Pd vicepresidente commissione trasporti partecipando al presidio dei lavoratori di Aci informatica a Piazza Santi Apostoli a Roma.
“Aver bocciato l'emendamento unitario delle opposizioni ci conferma come il governo sia sordo al grido dall'allarme della sanità italiana. Garantire maggiori risorse al SSN era e resta un obbligo per la tutela dei cittadini e garantire il diritto alla salute che, purtroppo, sta diventando per pochi e non per tutti”. Così il deputato dem Gian Antonio Girelli, componente della Commissione Affari sociali alla Camera.
Non serve la calcolatrice, basta leggere: il Ministro della Sanità chiedeva almeno 4 miliardi e anticipava un piano di assunzioni per 30.000 tra medici e infermieri. La Legge di Bilancio invece stanzia per il 2025 appena 1,3 miliardi aggiuntivi per il FSN e il piano di assunzioni scompare. Hanno bocciato l’emendamento unitario delle opposizioni con coperture certe che proponeva di arrivare a 5,5 miliardi l’anno per il prossimo triennio. Un modo concreto di intervenire per aiutare davvero quella parte di paese che oggi paga di più tagli ai servizi e aumento delle tasse.
“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione unanime dell’emendamento per il rifinanziamento del Reddito di Libertà con l'incremento di un milione di euro. Si tratta di un segnale verso il sostegno concreto alle donne vittime di violenza, nonostante la nostra proposta, come indicava l'emendamento a firma Ghio, Ferrari e Forattini, fosse di stanziare dieci milioni di euro per poter ampliare la platea delle donne aventi diritto.