Ue: De Luca, Su Orban non c’è possibilità veto. Voto Governo Conte determinante.

  • 14/09/2018

“Il Trattato parla chiaro. Al Consiglio europeo, in occasione del voto su Orban, Conte non potrà trincerarsi dietro un fantomatico veto della Polonia. Nella procedura attivata dal Parlamento europeo, non esistono infatti veti possibili da parte di un Paese membro. Le politiche di Orban subiranno una condanna se voteranno a favore i 4/5 dei Governi dell’Unione. Il voto dell’Italia sarà dunque determinante per la condanna del Governo ungherese, anche in presenza del probabile voto contrario di Polonia, Slovacchia e Repubblica ceca. Il Governo M5s-Lega è giunto a un nodo cruciale.

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Ue: Berlinghieri, Orban e copyright due buone notizie per l’Europa

  • 12/09/2018

“Quella di oggi è una bella giornata per l’Europa e per tutti i cittadini europei. Il voto del Parlamento che condanna Orban, per le sue politiche di lesione dei diritti democratici e dello stato di diritto, e l’approvazione della nuova direttiva sul copyright, a salvaguardia del lavoro intellettuale e creativo e in contrapposizione al pericoloso oligopolio delle grandi corporation del web, vanno nella direzione verso la quale ci siamo sempre battuti.

Ue: De Luca, Bene voto su Orban. Cosa farà ora il Governo Conte?

  • 12/09/2018

“Dopo il voto del Parlamento europeo che ha condannato il leader ungherese Orban, Salvini e di Maio non potranno più continuare con il gioco dei due forni o delle tre carte. Il Governo italiano voterà in Consiglio pro o contro Orban? Spero che Conte non intenda sostenere chi ha voltato le spalle al nostro Paese sui migranti e viola i valori della democrazia e dello stato di diritto. Difenderemo gli italiani e la libertà di stampa, l’indipendenza della magistratura e dell’istruzione oppure gli interessi dell’uomo forte dell’Ungheria?”.

Salvini-Orban: Rosato, incontro inutile, contrario a Ue e Italia

  • 29/08/2018

Salvini i suoi alleati se li sceglie con cura: antieuropeisti e con interessi contrari a quelli dell'Italia. Sì, perché il premier ungherese Orbàn è quello che A PAROLE il governo dice di voler combattere. Ideatore di quella che lui stesso definisce "democrazia illiberale", Orbàn è anche il più strenuo oppositore dei ricollocamenti dei migranti sbarcati in Italia.

Migranti. De Luca, governo la smetta di danneggiare Italia

  • 28/08/2018

“Nel 2015 il governo Renzi ottiene l’obbligo in Europa di ricollocare 40.000 migranti dall'Italia. Nel 2018 il governo Conte vota in Ue i ricollocamenti volontari e Salvini incontra Orban, che non accoglie nessuno dei 1294 migranti previsti. La smettano di danneggiare il nostro Paese”. Lo scrive su Twitter Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee della Camera.

Pe: Quartapelle, bene su Orban, ora voto finale per rispetto democrazia

  • 26/06/2018

"Ungheria di Orban sanzionata al Pe per leggi contro l’indipendenza magistratura, contro ebrei, rom e migranti, le Ong, per alleggerire i processi per corruzione dei politici. A settembre voto finale: tutti gli europarlamentari italiani votino uniti per il rispetto della democrazia". Lo scrive su Twitter Lia Quartapelle, capogruppo Pd in Commissione Esteri alla Camera, a proposito della risoluzione sull'apertura di una procedura di infrazione contro l'Ungheria approvata dal Parlamento europeo.

Migranti: Migliore, Salvini e Orban alleati nel disprezzo della civiltà

  • 19/06/2018

“Orban cambia la costituzione per vietare l’accoglienza. Intanto Salvini lo propone come modello e alleato principale.  Alleati nel disprezzo della civiltà”.

- Lo dichiara Gennaro Migliore, deputato del Partito Democratico -

“E pensare che c’è chi ha dato la vita, in Italia come in Ungheria, in tutta Europa, per conquistare la libertà dal fascismo e dai pregiudizi. È un altro giorno triste per l’Europa. – conclude Migliore - Sempre più con la testa rivolta al passato. Quello più buio”.

 

Migranti: Braga, a Como stato c’era anche prima di Salvini

  • 11/06/2018

“Ribadisco quanto già espresso dal Pd: ferma condanna a quanto accaduto a e solidarietà ai lavoratori aggrediti, oltre al ringraziamento alle forze di polizia per il loro immediato ed efficace intervento. Ma a Como lo Stato c’è, ben prima della venuta del neo Ministro dell’Interno”. Lo dichiara Chiara Braga, deputata del Partito democratico, a proposito della visita del neo Ministro Salvini alla Prefettura di Como a seguito dell’aggressione subita da due autisti di autobus Asf ad opera di quattro giovani immigrati..

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