Sanità: Carnevali, lavorare insieme per screening nel Lea, un onore il riconoscimento di “ Ambassador” nella lotta contro le epatiti.
Dichiarazione on. Elena Carnevali, capogruppo Pd commissione Affari Sociali
Dichiarazione on. Elena Carnevali, capogruppo Pd commissione Affari Sociali
“L’abbattimento delle liste di attesa è un obbiettivo fondamentale per recuperare diagnosi, visite, terapie, screening, soprattutto per le patologie - tra cui le oncologiche - che possono determinare esiti di aggravamento severo. Fin qui tutto bene. Corretto anche l’obbiettivo del 110 per cento rispetto a due anni fa previsto dal piano lombardo. Ma la Regione Lombardia può fare un piano di 84 milioni di euro solo grazie alle risorse stanziate con la legge di Bilancio 2022. Non un euro di più di risorse proprie.
“L’approvazione unanime in commissione Affari sociali alla Camera della risoluzione per i pazienti oncologici rappresenta l’uscita da un silente dibattito e rinforza gli impegni del governo”. Lo dichiara la capogruppo dem della commissione Elena Carnevali.
“La presentazione del 12esimo rapporto Favo sulla condizione assistenziale dei malati oncologici evidenzia l’urgenza di una ripresa dell’attenzione nei riguardi di questi pazienti attraverso un rilancio dell’attività di screening (ridottasi durante l’emergenza di 2,4 milioni di esami), delle diagnostiche e delle visite. Il rischio, sia in Italia che in Europa, sarebbe altrimenti quello di tornare a vedere un aumento dei tassi di mortalità.
“Alcune regioni, come la Lombardia, hanno deciso con un’ordinanza di interrompere le visite di familiari e conoscenti alle persone che risiedono nelle Residenze sanitarie per anziani e disabili come misura di prevenzione all’emergenza da Covid 19. Penso che questa scelta non possa essere l’unica strategia di prevenzione.
“Attendiamo con fiducia la data del 30 settembre, annunciata dalla Sottosegretaria Zampa in commissione, giorno in cui il tavolo tecnico istituito dal ministero redigerà la bozza di decreto interministeriale per il riparto delle risorse destinate all'introduzione dello screening per epatite C da presentare alla Conferenza Stato-Regioni. Sono infatti 30 milioni di euro per il 2020 e 41,4 ml per il 2021 inseriti con il DL 162/19”.
Lo dichiara la capogruppo Pd in commissione Affari Sociali alla Camera Elena Carnevali.