Euro 2032: Pd, assurdo escludere Palermo e Sicilia
Abodi riferisca in Aula
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“Il caro biglietti aerei da e per la Sicilia ha raggiunto limiti insostenibili. È insopportabile assistere agli annunci spot da parte di Salvini e Schifani e agli innumerevoli comunicati stampa da parte di autori vari del centrodestra, tutti con vari incarichi di governo che non risolvono assolutamente nulla. Siamo di fronte a un vero e proprio cartello che rende la Sicilia irraggiungibile, non solo dai turisti ma anche da chi vuole tornare in Sicilia a trascorrere la Pasqua.
"Il ministro Salvini, incurante dell'appello del Quirinale a non abusare dello strumento della decretazione d'urgenza, propone in cdm un decreto legge per nuovi e ulteriori posti di sottogoverno ben remunerati, con un cronoprogramma che non verrà mai rispettato. La spregiudicatezza di questo governo non ha limiti: specula, alla vigilia del voto per le amministrative in Sicilia, con la speranza della popolazione del mezzogiorno di ammodernamento delle infrastrutture”.
Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd e Marco Meloni, senatore Pd
“Per la prima volta nella storia, il Parlamento Italiano dovrà affrontare concretamente gli svantaggi derivanti dall’insularità per Sardegna e Sicilia. Il nostro emendamento, firmato dai parlamentari PD della Camera di Sardegna e Sicilia, Lai, Barbagallo, Marino e Iacono, riprende la proposta di Legge presentata al Senato da Marco Meloni, Antonio Nicita e Annas Maria Furlan.” Esprimono soddisfazione i parlamentari dem Marco Meloni e Silvio Lai, primo firmatario dell’emendamento.
“La Sicilia è evidentemente, per il governo, figlia di un dio minore. Non fa parte dell’Italia e quindi, come tale, deve essere (bisf)trattata. La questione del caro bollette e del cosiddetto mercato di salvaguardia è infatti una ignobile forca in cui rischiano di restare soffocati centinaia di comuni siciliani, aziende pubbliche, imprese, famiglie. Una Italia a due velocità. E’ questa l’autonomia differenziata che nei fatti si sta già attuando, ancora una volta, a scapito della Sicilia?”.
“Si registra purtroppo, come in occasione di ogni festività, un incremento esorbitante dei costi dei biglietti aerei che determina un aggravio per i siciliani che vivono fuori per lavoro e studio. Rientrare in Sicilia da Milano o da Roma sta raggiungendo cifre abnormi anche di 600 euro. Cittadini, Associazioni dei consumatori, sindacati, hanno denunciato questa escalation dei prezzi con il formarsi di fatto di un ‘cartello’ da parte delle compagnie, che mantiene i prezzi dei biglietti per i vettori sulle rotte da e per Sicilia su cifre davvero insostenibili.
La risposta del Mit alla mia interrogazione sugli esorbitanti costi dei biglietti arei di collegamento tra il continente e la Sicilia e il Sud Italia, è stata deludente. Servono ulteriori misure e tempi certi sul nuovo progetto di continuità territoriale.
“La doppia preferenza di genere accompagna l’elettore nell’importante scelta di votare sia per gli uomini che per le donne. Le istituzioni hanno bisogno di rinnovamento e quale misura è migliore di quella che permette una più equa rappresentanza di genere? Questa possibilità è ancora negata in Sicilia, Piemonte, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia. Nella precedente legislatura dell’Assemblea Regionale Siciliana il centro destra non ha voluto approvare il nostro disegno di legge. Lo abbiamo depositato nuovamente lo scorso 13 novembre, primo giorno della nuova consiliatura.
“Scorrendo la lista dei sottosegretari e dei vice ministri, varata questo pomeriggio dalla premier Giorgia Meloni, emerge un bottino magrissimo per la Sicilia. Unica sottosegretaria su una trentina di nomi resi noti oggi è la sola Matilde Siracusano, alla quale auguriamo buon lavoro. Complessivamente in questa attesissima presentazione per la Sicilia una sola comparsa. Hanno predicato grande attenzione per il Sud ma se il buongiorno si vede dal mattino…”.
“Ennesimo blitz antimafia che, purtroppo, conferma ciò che abbiamo detto nel corso delle ultime campagne elettorali: si respira un’aria pesante e la scelta e la selezione dei candidati da parte del centrodestra risulta opaca e incline al compromesso. Il blitz di oggi contro il clan Laudani a Randazzo ne è l’ulteriore triste conferma”.